Verso le elezioni del 25 settembre

La situazione attuale (sondaggio di 2 giorni fa fornito da youtrend) è questa:

Fratelli d'Italia 23,4%
Lega 13,4%
Forza Italia 8%

Partito Democratico 22,8%
Azione/+Europa 5%
Verdi/Sinistra 4%

Movimento Cinque Stelle 10,4%

Italexit 2,9%

Italia Viva 2,7%

Art.1-MDP 1,8%

Manca ancora "Insieme per il Futuro", il partito di Di Maio, e sono davvero curioso di scoprire come si posizionerà.


Al momento la coalizione dei tre partiti di desta sembra ben solida e ha complessivamente il 44,8% delle preferenze. Berlusconi si è messo in gran spolvero e, nonostante le numerosi defezioni subite dal suo partito, non mi stupirei se questo ancora arzillo ottantacinquenne si rafforzasse invece di sparire una volta per tutte.

Il PD, dal canto suo, è dalla caduta del governo Draghi che trama per creare una larga coalizione, unica possibilità per vincere le elezioni. Il gioco di creare e rompere alleanze, però è uno spettacolo che trovo deprimente. Al momento dovrebbe essere in corsa con +Europa, Verdi, Sinistra Italiana e Insieme per il Futuro.

Azione, che per primo aveva legato con il PD, ha cambiato idea perché non vuole aver a che fare con qualcuno tra Verdi, Sinistra Italiana e Insieme per il Futuro. Chi non piaccia esattamente a Calenda non l'ho capito bene, ma forse anche tutti e tre. Questo partito potrebbe arrivare forse al 10% dopo aver inglobato una parte dei fuoriusciti di Forza Italia, ma sarà tutto da vedere. E poi bisogna capire se si presenterà effettivamente da solo oppure accetterà l'invito di Renzi di entrare nel terzo polo, o ancora cambierà idea e tornerà col PD.

I Cinque Stelle, più di Grillo che di Conte, paiono destinati a non allearsi con nessuno, perché nessuno li vuole più. Stanno perdendo consenso, ma, se dovessero in qualche modo rialzarsi, confermare o superare il loro 10%, potrebbero assumere un qualche interesse... Anche questo sarà da vedere.

Il punto è che trovo deprimente seguire sui giornali la lotta degli antagonisti per formare la coalizione, perciò la Meloni Presidente del Consiglio mi sembra sempre più inevitabile. Sperò però di poter assistere a un cambio di previsioni...

Mi sembra un buon riassunto della situazione attuale. Comunque il patto tra PD e Calenda si vedeva traballante prima ancora di essere suggellato, mi chiedevo se avrebbe retto fino al voto.

Ah, ma ci saranno le votazioni? Che strano, ma è caduto il governo che tanto sarebbe finito fra sei mesi? Che strano...

Che strazio questa politica!

È ufficialmente nato il terzo polo, al momento costituito da Azione e Italia Viva.
Prevedo che Renzi e Calenda (stimati al 6%) non forniranno appoggio al PD nella caccia di seggi post voto, sempre che il divario con la destra non sia troppo abissale, e nemmeno a Meloni & Company. Quindi o saranno all'opposizione o saranno due partiti fastidiosi, utili solo a rendere più instabile la maggioranza.

Detto questo, sì, è uno strazio.

Tragedia ... nn so chi votare
Credo che siamo in molti in questa situazione
Ricordo alle prime mie votazioni c'erano ideali, si era fedeli ai propri partiti, ora è un ammasso di gente, simboli ....

Eh, già... a non saper chi votare dovrebbe essere quasi il 40% dei votanti.
Potrebbero essere anche di più se la delusione fosse ai massimi livelli, altrimenti chissà... da una parte chi non può soffrire la Meloni potrebbe votare un partito della coalizione PD per disperazione, mentre chi a settembre si troverà economicamente con l'acqua alla gola potrebbe essere tentato dalla FlatTax o da altre illusioni proposte dalla destra...

Oggi ho un pochino di tempo e stavo cercando di capire i programmi elettorali di chi troveremo il 25

Per ora ho trovato solo questo che però non trovo facilissimo da capire ne tanto meno esaustivo



Poi ho trovato:

il programma del PD
Programma elettorale centro destra (Forza Italia, Lega, Meloni, Moderati)
Programma elettorale Movimento 5 stelle

Se avete qualche link utile per approfondimenti vari, linkate!

Elezioni: 70 simboli ammessi, il 22 agosto tocca alle liste

Nella prima valutazione il ministero dell'Interno ha ammesso 70 dei 101 contrassegni depositati. Sono 14 quelli che non hanno passato il vaglio mentre 17 hanno 48 ore per presentare integrazioni in quanto "non consentono la presentazione di liste".
Tra chi non ha superato il vaglio ministeriale anche:
∙ Palamara oltre il Sistema (la lista dell'ex pm Palamara);
∙ Italiani con Draghi Rinascimento;
∙ Up con de Magistris;
∙ Partito Liberale Italiano (il primo simbolo depositato).

Tra gli altri bloccati:
∙ Movimento politico Libertas;
∙ Partito Pensionati al Centro;
∙ Democrazia cristiana;
∙ Pensiero e Azione - Ppa;
∙ Popolo Partite Iva;
∙ L'Italia sè desta;
∙ Lega per l'Italia;
∙ Partito federalista italiano;
∙ Sud chiama Nord, dell'ex M5s Dino Giarrusso, che ha poi ritirato il simbolo.

Potrebbero esserci ricorsi e altre scremature per via della raccolta firme. Staremo a vedere. Francamente 101 simboli diversi mi paiono davvero troppi. E non mi dispiacerebbero se ne sparissero una cinquantina: tutta carta risparmiata.


Riguardo ai programmi... non gli do molta importanza, a meno che non siano di gente sconosciuta... ma in questo caso è facile che non superino lo sbarramento del 3%...
Il senso, comunque, è che Silvio, Matteo e Giorgia possono scrivere anche le idee più belle, ma poi mi aspetto che nella trasposizione in legge qualcosa si distorca drammaticamente... E per la verità, questo vale per gran parte dei politici che conosco. Però... ai 5S ancora non perdono di aver portato dei negazionisti in parlamento.

Sono d'accordo che il programma non è l'unica cosa a guardare, anzi. Ci sono politici che in passato hanno già presentato dei propositi molto popolari, sono stati eletti, in qualche caso in condizioni di potere quasi assoluto, e poi non li hanno messi in atto perchè praticamente irrealizzabili, e magari hanno dato la colpa ai loro alleati di governo per questo. Quasi tutti i principali contendenti hanno esperienze di governo negli ultimi venticinque anni, è più significativo andare a ricercare cos'hanno fatto quando ne hanno avuto l'occasione e magari paragonarlo con i programmi elettorali con i quali erano andati al potere.