9/11 SETTEMBRE 2022 LAZZODURO 22

Il week end del 9/11 settembre 2022

ci sarà

il LAZZODURO 22

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seguiranno info

maleficus

questo è stato il mio sesto LAZZODURO !!

diciamo che è stato il più facile di tutte le edizioni che ho partecipato ,
infatti il percorso era più che conosciuto ,non si è inoltrato in valli sconosciute

ma andiamo con ordine

dopo aver fatto il rifornimento alle moto ...
alle 18,00 del venerdì 9 settembre 2022 ,Olaf, Walter ed io , siamo arrivati a Lecco

siamo andati ai tavoli dove distribuivano le cartine e li ci siamo resi conto del tragitto

niente di particolare ,le nostre valli del lecchese fino al lago di Garda ,passando per le valli bergamasche,attraversando poi la provincia di Brescia e da li a Madonna di Campiglio, per passare per il Tonale ,passo Gavia ,Bormio e a Livigno il traguardo

questo dandogli una occhiata veloce

ma nel dettaglio ,la cosa si faceva bella tosta

per prima cosa ,la partenza è stata alle 05,30

con sveglia alle 04,20
colazione alla partenza

e al buio totale siamo partiti

nel meno che non si dica ,mi sono trovato a trainare più di 50 moto

anche rallentando ,nessuno mi superava ....

bello trovare uno che sa la strada e ti porta senza consultare la cartina !!!...

devo dire ,che anche per me ,guidando al buio ,non era poi tutto così facile ,
al buio la visuale delle strade anche se la si conosce , cambia, e anche di molto .
la velocità è ridotta ,le curve chiudono velocemente e con i fari della VMAX che non illuminano a sufficienza ,non è il massimo della visuale !!....

cmq partendo da Lecco abbiamo fatto Onno, Asso, la via che porta al Ghisallo ,Bellagio ,Nesso ,passando per il Pian del Tivano per passare poi per Canzo e da li abbiamo fatto la strada che porta al lago di Pusiano passando poi per Civate, Galbiate e Calolziocorte .
qui il sole incominciava a esserci e la luce ci ha aiutato molto
anche perchè si doveva andare in Valcava e la strada è veramente fatta da curve e tornanti con un manto stradale veramente da terzo mondo ....

ma prima di partire per la Valcava ,avevo bisogno di altra benzina da mettere nel serbatoio ,non mi fidavo ad andare in Valcava e rischiare di non trovare distributori ....

da Valcava ci siamo presi un attimo di sosta ,abbiamo ammirato l'antenna della RAI che tutt'ora serve mezza pianura padana come ripetitore

da li siamo partiti per scendere a Capizone ,andando a Brambilla e Zogno per poi salire a Selvino ,nota località turistica molto bella e tranquilla ,

qui abbiamo fatto una sosta al bar accreditato dall'organizzazione ,un'altra sosta relax ci voleva ,
soprattutto per me ,che erano tre giorni che soffrivo di una sciatalgia al nervo sciatico destro ed erano tre giorni che vivevo a pane e Brufen 600

al mattino alla partenza , assieme al cappuccino mi sono sparato 2 pastiglie da 600 per vedere se riuscivo a tenerlo addormentato

da Selvino ,siamo ripartiti per Nembro ,una discesa veloce per raggiungere Leffe sulla statale e li ho dovuto cercare un distributore perchè ero rimasto in riserva

ho fatto 19 litri su 20 che ne tiene il serbatoio ...la solita adrenalina che ti procura il Vmax .. non è la velocità ,ma la paura di spingere la moto che leggera non è di certo ...

passato Leffe alla velocità della luce ,visto che la strada lo permetteva

siamo andati a Lovere sul lago di Iseo ,per far rotta al Passo Crocedomini ,
la strada nell'andare è accettabile ,a parte qualche buca ,ma arrivati al culmine ,la strada per scendere per andare a Storo è sporca e stretta e se si incontra qualche auto, bisogna rallentare e anche fermarsi, perchè auto e moto non è detto che riescano a passare .
se poi si ha una Vmax ....sai che godimento ...

passato Storo abbiamo fatto rotta per il lago di Ledro ,la strada è veramente veloce ,e si possono toccare anche i 170 km ....
arrivati a Riva del Garda abbiamo passato Arco per raggiungere Pietramurata ,dove un diluvio torrenziale ci ha presi in pieno

a Pietramurata ci siamo fermati per sosta ai tendoni del Lazzoduro
abbiamo mangiato 4 panini a testa con circa 4 etti per panino di imbottitura tra formaggio e prosciutto .... .
avevano degli affettati di aziende locali da far fuori e noi ci siamo subito offerti
da bravi motociclisti ,sempre pronti ad aiutare il prossimo !!

al ristoro vi era anche una pista di motocross dove giravano moto 2 tempi ,4 tempi ed elettriche ....

quelle elettriche erano sempre con la ruota alzata ,tiravano da paura ,ma poi l'autonomia le penalizzava ....

siamo agli inizi ,ci vorrà del tempo ,ma penso che prima o poi arriveranno ad una autonomia accettabile ,magari come la mia Vmax...

da Pietramurata siamo andati al Monte Bondone e da li ,tra curve e tornanti ,a Pinzolo per volare a Madonna di Campiglio e poi a scendere a Dimaro, dove un altro temporale ci ha benedetti per benino ,
ma ci siamo asciugati molto rapidamente
grazie alla velocità spaziale che abbiamo raggiunto per arrivare al Passo del Tonale ,fermandomi prima per un altro rifornimento ....

poi dal Passo del Tonale siamo volati bassi perchè incominciava a fare freddo ed erano già le 18 passate ,avevamo da fare il Passo Gavia che supera i 2500 metri e incominciava a calare il sole

fare il Passo Gavia mentre scende il sole non è il massimo ,soprattutto dopo una giornata di 13 ore sulle spalle di guida

cmq al culmine ci siamo messi la cerata per il freddo ,c'erano tre gradi e i crampi si facevano sentire ,la mia gamba destra stava per svegliarsi ,avevo poco tempo ancora di guida ,poi sarebbe stato un inferno con il dolore al nervo sciatico ...
avevo poco tempo per raggiungere Livigno ...

infatti a Santa Caterina di Valfurva ,faceva ancora più freddo ,meno male che ci eravamo coperti !!

volando basso siamo arrivati a Bormio ,

li abbiamo fatto un ulteriore rabbocco di benzina

e poi abbiamo fatto rotta per Livigno passando per il passo del Foscagno ,passato Tre Palle siamo giunti al traguardo

alle 20,10 arrivavamo al traguardo ed era quasi buio
partiti col buio arrivati con il buio !!

gli ultimi 20 km che sono i km che separano Bormio da Livigno li abbiamo fatti quasi tutti in corsia di sorpasso

i litri che avevo fatto a Bormio metà li ho consumati su questa tratta !!
infatti sono arrivato con un serbatoio con un quarto di benzina

penso di aver consumato in quella tratta 4 km con un litro !!

cmq in tutto il percorso ho avuto una media di 7 km al litro

direi abbastanza in linea per la mia moto

arrivato al parcheggio ,devo dire che ho avuto difficoltà a scendere dalla moto

avevo il terrore del dolore che potevo avere nel posare i piedi a terra ,già lo avevo sentito all'ultimo rifornimento a
Bormio ..

dopo la tirata sentivo che il freno posteriore facevo fatica ad usarlo ,si incominciava a svegliare il nervo sciatico ....

sono sceso vedendo qualche Santo in paradiso!!!! ...
la stanchezza e il dolore hanno fatto un bel connubio ....

cmq alla fine siamo arrivati tutti

soprattutto per la cena

infatti siamo andati a prendere la camera e poi via a cenare ....
questo è il premio principale !!

riuscire ad arrivare in tempo utile per cenare !!

perchè se arrivi troppo tardi ,si salta la cena e ti trovi con un umile panino ....

e poi..... siamo andati a fare compagnia alla branda che ci aspettava in camera !!!

domenica rientro con calma ,dopo aver fatto l'ennesimo pieno alla moto
con 35 gradi in Valtellina ci siamo scaldati a sufficienza ......

questo è quello che abbiamo vissuto all'edizione del LAZZODURO 2022

aspetto sempre, che qualcuno dei soci del MANIAC , il prossimo anno, si aggreghi a noi !!

non è possibile che non ci sia nessuno che abbia voglia di mettersi alla prova !!
l'ho fatto io con un nervo sciatico che mi dava contro !
sicuramente potete farlo meglio di me !!

dai pensateci su a marzo ci sarà la chiamata per l'iscrizione per farla penso o a giugno o luglio

vi aspetto !!



maleficus

Foto Lazzoduro 2022