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1 Corinzi 2,10-16: lo spirito dell'uomo? E lo spirito di Dio?

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    ארמאנדו אלבנו
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    00 12/02/2022 17:50
    Apro questa discussione per capire il punto di vista di chiunque sullo spirito dell'uomo e lo spirito di Dio alla luce di 1 Corinzi 2,10-16.

    Partiamo dal contesto. Nei versetti precedenti Paolo ci sta descrivendo la sapienza di Dio che il mondo non ha conosciuto. Poi dal versetto 10 inizia a parlare dello spirito dell'uomo e dello spirito di Dio. Ecco i versetti:

    10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Infatti chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.
    12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.
    16 Infatti
    «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.

    Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo? E come fa a conoscere le cose dell'uomo se lo spirito dell'uomo non pensa,non ragiona,non prova sentimenti,non recepisce informazioni uditive e visive? E perche Paolo lo paragona allo spirito di Dio?
    E che vuol dire l'espressione «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.

    Grazie
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    (SimonLeBon)
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    00 12/02/2022 20:55
    Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/12/2022 5:50 PM:

    Apro questa discussione per capire il punto di vista di chiunque sullo spirito dell'uomo e lo spirito di Dio alla luce di 1 Corinzi 2,10-16.

    Partiamo dal contesto. Nei versetti precedenti Paolo ci sta descrivendo la sapienza di Dio che il mondo non ha conosciuto. Poi dal versetto 10 inizia a parlare dello spirito dell'uomo e dello spirito di Dio. Ecco i versetti:

    10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Infatti chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.
    12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.
    16 Infatti
    «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.

    Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo? E come fa a conoscere le cose dell'uomo se lo spirito dell'uomo non pensa,non ragiona,non prova sentimenti,non recepisce informazioni uditive e visive? E perche Paolo lo paragona allo spirito di Dio?
    E che vuol dire l'espressione «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.

    Grazie



    Caro Armando,
    per certo, l'uomo ha ricevuto lo spirito da Dio, al momento della creazione.
    Vedi Gn 2,7.

    Cosa intendesse Paolo nella sua lettera... è aperto alle discussioni!

    Simon
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    M71
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    00 13/02/2022 00:29

    Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo? E come fa a conoscere le cose dell'uomo se lo spirito dell'uomo non pensa,non ragiona,non prova sentimenti,non recepisce informazioni uditive e visive? E perche Paolo lo paragona allo spirito di Dio?
    E che vuol dire l'espressione «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.


    Paolo contrappone lo "spirito del mondo" (modi di fare e inclinazioni prevalenti nel genere umano lontano da Geova Dio influenzato di Satana, caratterizzato da egoismo, immoralità e mancanza di rispetto per Dio e le sue giuste norme) allo "spirito da Dio", il suo spirito santo.
    Il primo domina l'uomo "fisico" (o meglio: psychikòs), l'altro l'uomo "spirituale" che riconosce il valore delle cose spirituali e si lascia guidare dallo spirito di Dio, lottando contro le caratteristiche prettamente carnali che appartengono allo psychikòs.
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    ארמאנדו אלבנו
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    00 16/02/2022 11:52
    Re: Re:
    (SimonLeBon), 12/02/2022 20:55:



    Caro Armando,
    per certo, l'uomo ha ricevuto lo spirito da Dio, al momento della creazione.
    Vedi Gn 2,7.

    Cosa intendesse Paolo nella sua lettera... è aperto alle discussioni!

    Simon

    Certo lo spirito dell'uomo lo ha messo Dio. Tuttavia il punto che mi interessa sapere è: lo spirito dell'uomo ha la facoltà di pensare, conoscere, scrutare? Qual'è il punto di vista dei testimoni di Geova?
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    IlViolinista
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    00 16/02/2022 12:37
    Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/16/2022 11:52 AM:

    Certo lo spirito dell'uomo lo ha messo Dio. Tuttavia il punto che mi interessa sapere è: lo spirito dell'uomo ha la facoltà di pensare, conoscere, scrutare? Qual'è il punto di vista dei testimoni di Geova?




    Lo spirito può indicare la forza che spinge a manifestare un determinato atteggiamento o sentimento o a seguire una determinata linea d’azione. E' più un'inclinazone mentale, una forza motivante che spinge ad agire in base ai sentimenti dell'uomo che sono insiti nel cuore simbolico. Esodo 35:21 aiuta a comprendere come a volte cuore e spirito agiscano insieme.
    [Modificato da IlViolinista 16/02/2022 12:52]
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    ארמאנדו אלבנו
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    00 16/02/2022 15:13
    Re: Re: Re: Re:
    IlViolinista (JMnx210416), 16/02/2022 12:37:




    Lo spirito può indicare la forza che spinge a manifestare un determinato atteggiamento o sentimento o a seguire una determinata linea d’azione. E' più un'inclinazone mentale, una forza motivante che spinge ad agire in base ai sentimenti dell'uomo che sono insiti nel cuore simbolico. Esodo 35:21 aiuta a comprendere come a volte cuore e spirito agiscano insieme.

    Dunque una forza interiore e attiva. Però questa forza interiore è cosciente o no? Paolo dice che nessuno tra gli uomini conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui.

    E perché lo paragona allo spirito di Dio?
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    IlViolinista
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    00 16/02/2022 15:27
    Re: Re: Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/16/2022 3:13 PM:

    Dunque una forza interiore e attiva. Però questa forza interiore è cosciente o no? Paolo dice che nessuno tra gli uomini conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui.

    E perché lo paragona allo spirito di Dio?



    Come ti ha spiegato m71, lo spirito carnale dell'uomo lo spinge a fare cose carnali perché sotto l'influsso in un altro spirito, quello del mondo.

    Lo spirito di Dio è per le persone che cercano di avvicinarsi a Dio, che provano a contrastare lo spirito del mondo seguendo le leggi di Dio e costruendo una spiritualità sempre più elevata dalla grettezza del "mondo".
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    ארמאנדו אלבנו
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    00 16/02/2022 15:27
    M71, 13/02/2022 00:29:


    Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo? E come fa a conoscere le cose dell'uomo se lo spirito dell'uomo non pensa,non ragiona,non prova sentimenti,non recepisce informazioni uditive e visive? E perche Paolo lo paragona allo spirito di Dio?
    E che vuol dire l'espressione «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?»
    Ora noi abbiamo la mente di Cristo.


    Paolo contrappone lo "spirito del mondo" (modi di fare e inclinazioni prevalenti nel genere umano lontano da Geova Dio influenzato di Satana, caratterizzato da egoismo, immoralità e mancanza di rispetto per Dio e le sue giuste norme) allo "spirito da Dio", il suo spirito santo.
    Il primo domina l'uomo "fisico" (o meglio: psychikòs), l'altro l'uomo "spirituale" che riconosce il valore delle cose spirituali e si lascia guidare dallo spirito di Dio, lottando contro le caratteristiche prettamente carnali che appartengono allo psychikòs.

    Lo spirito del mondo più che un modo di fare sarebbe più un modo di pensare del mondo. Si potrebbe dire anche il pensiero o la mentalità del mondo.

    Ma a me non interessava tanto capire cosa significa lo spirito del mondo ma piuttosto:

    1) Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo (versetto 11) e se esso è cosciente o meno?

    2) Perché Paolo paragona lo spirito dell'uomo allo spirito di Dio (v.11)?

    3) Che vuol dire ''chi ha conosciuto la mente di Yah"? E che cos'è la mente di Yah?
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    IlViolinista
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    00 16/02/2022 16:22
    Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/16/2022 3:27 PM:

    Lo spirito del mondo più che un modo di fare sarebbe più un modo di pensare del mondo. Si potrebbe dire anche il pensiero o la mentalità del mondo.

    Ma a me non interessava tanto capire cosa significa lo spirito del mondo ma piuttosto:

    1) Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo (versetto 11) e se esso è cosciente o meno?




    L’uomo ha un corpo che egli può adoperare e mettere in azione per compiere opere. Tale attività visibile noi la chiamiamo energia fisica. Ma l’uomo ha anche una mente che può adoperare e mettere in azione. Egli può ragionare e avere profondi pensieri, coltivare forti desideri e affetti, ed egli può prendere decisioni e determinare una data condotta secondo certi principi e norme. È questa invisibile, attiva forza mentale che noi chiamiamo “spirito”. Ciascuno di noi è se stesso in un modo compreso solo da lui.



    2) Perché Paolo paragona lo spirito dell'uomo allo spirito di Dio (v.11)?



    Perché l'uomo è limitato, può investigare la parte materiale della creazione, può sondare passi biblici ma senza comprenderne a fondo il significato. Solo per mezzo dello spirito di Dio può iniziare a comprendere e ad avvicinarsi sempre di più al suo Creatore.



    3) Che vuol dire ''chi ha conosciuto la mente di Yah"? E che cos'è la mente di Yah?





    Potebbero essere i suoi propositi, qual è il suo pensiero per l'umanità, le cose che può fare per noi ora e nel futuro.
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    M71
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    00 16/02/2022 17:01
    Re:
    ארמאנדו אלבנו, 16/02/2022 15:27:

    Lo spirito del mondo più che un modo di fare sarebbe più un modo di pensare del mondo. Si potrebbe dire anche il pensiero o la mentalità del mondo.

    Ma a me non interessava tanto capire cosa significa lo spirito del mondo ma piuttosto:

    1) Cos'è lo spirito dell'uomo che è nell'uomo (versetto 11) e se esso è cosciente o meno?


    Il termine greco πνεῦμα (pneuma) reso spesso come "spirito" può indica una la forza che induce a manifestare un determinato atteggiamento o sentimento, oppure che porta a seguire una determinata linea d’azione. Potrebbe essere un modo per dire che solo ogni individuo può conoscere a fondo sé stesso, e nessun altro oltre a Dio.


    2) Perché Paolo paragona lo spirito dell'uomo allo spirito di Dio (v.11)?


    Per simmetria, nessuno può conoscere intimamente Dio e i suoi pensieri, se non Lui stesso.


    3) Che vuol dire ''chi ha conosciuto la mente di Yah"? E che cos'è la mente di Yah?


    Se ti riferisci al v. 16, è una citazione di Isa 40:13, una domanda retorica che ammette come unica risposta: "nessuno".
    Nessun essere umano riuscirà mai a capire fino in fondo tutti i pensieri di Geova ma, come conclude lo stesso versetto, "noi (cioè i cristiani) abbiamo la mente di Cristo" ovvero possiamo conoscere meglio Dio studiando "la mente di Cristo" e cercando di adottarne il modo di pensare. D'altra parte Cristo "è l’immagine dell’Iddio invisibile" (Col 1:15)

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    ארמאנדו אלבנו
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    00 19/02/2022 18:50
    Re: Re:
    IlViolinista (JMnx210416), 16/02/2022 16:22:





    Scrivi questo

    L’uomo ha un corpo che egli può adoperare e mettere in azione per compiere opere. Tale attività visibile noi la chiamiamo energia fisica. Ma l’uomo ha anche una mente che può adoperare e mettere in azione. Egli può ragionare e avere profondi pensieri, coltivare forti desideri e affetti, ed egli può prendere decisioni e determinare una data condotta secondo certi principi e norme. È questa invisibile, attiva forza mentale che noi chiamiamo “spirito”. Ciascuno di noi è se stesso in un modo compreso solo da lui.



    Mi è piaciuta questa risposta. Finalmente entriamo nel dettaglio. Ho evidenziato alcuni tratti della tua risposta. Hai introdotto la mente dell'uomo che l'hai definita come forza attiva mentale e questa forza attiva mentale l'hai chiamata spirito.
    Adesso ricapitoliamo:

    - Spirito dell'uomo che è nell'uomo=mente dell'uomo=forza attiva dell'uomo

    La mente umana elabora pensieri, percepisce immagini e suoni, coltiva affetti e desideri. Eppure è invisibile, è attiva perchè opera nell'uomo stesso e lo spinge compiere determinate azioni. Ed è una forza o energia perchè è chiamata anche spirito, termine che richiama l'idea del vento e dunque di una forza o energia. Quindi la mente è una forza attiva consapevole, è una parte dell'essere stesso dell'uomo poiche l'essere umano ha un corpo carnale e uno spirito (1 Corinzi 7,34). La mente corrisponde anche al cosiddetto uomo interiore(2 Corinzi 4,16) contrapposto all'uomo esteriore che è l'involucro o tenda esterna del corpo di carne e ossa. Mi sembra ovvio che sia il corpo dell'uomo che lo spirito (o mente) dell'uomo sono l'uomo stesso perchè sono parti dell'essere stesso dell'uomo e l'uomo deve amare Dio con tutto se stesso ossia con tutto la sua anima, cuore, forze e mente(Luca 10,27).
    Quindi la mente (o spirito) dell'uomo non è una forza (o energia) attiva impersonale simile alla corrente elettrica che non è pensante, che non è autocosciente; piuttosto è una forza (o energia) attiva pensante, che è autocosciente. E' dalla mente che simbolicamente è chiamata cuore che vengono i pensieri dell'uomo (Marco 7,21).

    Penso che questo possa essere il nostro punto di vista in comune.






    [Modificato da ארמאנדו אלבנו 19/02/2022 19:01]
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    (SimonLeBon)
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    00 19/02/2022 19:21
    Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/19/2022 6:50 PM:

    IlViolinista (JMnx210416), 16/02/2022 16:22:





    Scrivi questo

    L’uomo ha un corpo che egli può adoperare e mettere in azione per compiere opere. Tale attività visibile noi la chiamiamo energia fisica. Ma l’uomo ha anche una mente che può adoperare e mettere in azione. Egli può ragionare e avere profondi pensieri, coltivare forti desideri e affetti, ed egli può prendere decisioni e determinare una data condotta secondo certi principi e norme. È questa invisibile, attiva forza mentale che noi chiamiamo “spirito”. Ciascuno di noi è se stesso in un modo compreso solo da lui.



    Mi è piaciuta questa risposta. Finalmente entriamo nel dettaglio. Ho evidenziato alcuni tratti della tua risposta. Hai introdotto la mente dell'uomo che l'hai definita come forza attiva mentale e questa forza attiva mentale l'hai chiamata spirito.
    Adesso ricapitoliamo:

    - Spirito dell'uomo che è nell'uomo=mente dell'uomo=forza attiva dell'uomo

    La mente umana elabora pensieri, percepisce immagini e suoni, coltiva affetti e desideri. Eppure è invisibile, è attiva perchè opera nell'uomo stesso e lo spinge compiere determinate azioni. Ed è una forza o energia perchè è chiamata anche spirito, termine che richiama l'idea del vento e dunque di una forza o energia. Quindi la mente è una forza attiva consapevole, è una parte dell'essere stesso dell'uomo poiche l'essere umano ha un corpo carnale e uno spirito (1 Corinzi 7,34). La mente corrisponde anche al cosiddetto uomo interiore(2 Corinzi 4,16) contrapposto all'uomo esteriore che è l'involucro o tenda esterna del corpo di carne e ossa. Mi sembra ovvio che sia il corpo dell'uomo che lo spirito (o mente) dell'uomo sono l'uomo stesso perchè sono parti dell'essere stesso dell'uomo e l'uomo deve amare Dio con tutto se stesso ossia con tutto la sua anima, cuore, forze e mente(Luca 10,27).
    Quindi la mente (o spirito) dell'uomo non è una forza (o energia) attiva impersonale simile alla corrente elettrica che non è pensante, che non è autocosciente; piuttosto è una forza (o energia) attiva pensante, che è autocosciente. E' dalla mente che simbolicamente è chiamata cuore che vengono i pensieri dell'uomo (Marco 7,21).

    Penso che questo possa essere il nostro punto di vista in comune.




    Caro Armando,
    se per te la "mente" e il "cuore" sono la stessa cosa, temo che avremo opinioni diverse.

    Simon
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    ארמאנדו אלבנו
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    00 19/02/2022 20:10
    Re: Re: Re: Re:
    (SimonLeBon), 19/02/2022 19:21:




    Caro Armando,
    se per te la "mente" e il "cuore" sono la stessa cosa, temo che avremo opinioni diverse.

    Simon

    E secondo te dove sta la differenza? Per gli ebrei il cuore era la sede dei pensieri, mentre gli intestini erano la sede dei sentimenti, ma è chiaro che i pensieri e i sentimenti originano nelle mente umana che risiede nel cervello. Pertanto l'organo del cuore è la mente nel senso che rappresenta la mente nell'aspetto dei pensieri. Similmente l'organo dell'intestino è la mente nel senso che rappresenta la mente nell'aspetto dei sentimenti.
    Invece tu cosa pensi!
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    (SimonLeBon)
    Post: 49.949
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 20/02/2022 22:33
    Re: Re: Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/19/2022 8:10 PM:

    E secondo te dove sta la differenza? Per gli ebrei il cuore era la sede dei pensieri, mentre gli intestini erano la sede dei sentimenti, ma è chiaro che i pensieri e i sentimenti originano nelle mente umana che risiede nel cervello. Pertanto l'organo del cuore è la mente nel senso che rappresenta la mente nell'aspetto dei pensieri. Similmente l'organo dell'intestino è la mente nel senso che rappresenta la mente nell'aspetto dei sentimenti.
    Invece tu cosa pensi!



    Il nostro dizionario biblico lo spiega in questo modo:

    Perspicacia:

    *** it-1 p. 631 Cuore ***
    Il cuore simbolico. Nella stragrande maggioranza dei casi, la parola “cuore” nelle Scritture è usata in senso simbolico. Si dice che rappresenti “la parte centrale in generale, l’intimo, e quindi l’uomo interiore come si manifesta in tutte le sue varie attività, nei suoi desideri, affetti, emozioni, passioni, proponimenti, pensieri, percezioni, immaginazioni, sapienza, conoscenza, abilità, credenze, ragionamenti, memoria e consapevolezza”. — Journal of the Society of Biblical Literature and Exegesis, 1882, p. 67.
    Perciò nelle Scritture il cuore simbolico non rappresenta semplicemente la sede degli affetti e dei motivi, né si limita all’intelletto. “Presso i semiti . . . tutto ciò che è caratteristico dell’uomo, in quanto a sentimenti, intelletto e volontà, era attribuito al cuore”. Il cuore è “l’insieme di tutto ciò che compone l’uomo interiore in contrapposizione alla carne, la quale costituisce la parte esteriore e tangibile dell’uomo”. — E. Dhorme, L’emploi métaphorique des noms de parties du corps en Hébreu et en Akkadien, Parigi, 1963, pp. 113, 114, 128.



    Non c'è identificazione con la "mente", sarebbe abbastanza ridicolo.

    Simon
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    ארמאנדו אלבנו
    Post: 1.510
    Età: 37
    00 27/02/2022 18:16
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    (SimonLeBon), 20/02/2022 22:33:



    Il nostro dizionario biblico lo spiega in questo modo:

    Perspicacia:

    *** it-1 p. 631 Cuore ***
    Il cuore simbolico. Nella stragrande maggioranza dei casi, la parola “cuore” nelle Scritture è usata in senso simbolico. Si dice che rappresenti “la parte centrale in generale, l’intimo, e quindi l’uomo interiore come si manifesta in tutte le sue varie attività, nei suoi desideri, affetti, emozioni, passioni, proponimenti, pensieri, percezioni, immaginazioni, sapienza, conoscenza, abilità, credenze, ragionamenti, memoria e consapevolezza”. — Journal of the Society of Biblical Literature and Exegesis, 1882, p. 67.
    Perciò nelle Scritture il cuore simbolico non rappresenta semplicemente la sede degli affetti e dei motivi, né si limita all’intelletto. “Presso i semiti . . . tutto ciò che è caratteristico dell’uomo, in quanto a sentimenti, intelletto e volontà, era attribuito al cuore”. Il cuore è “l’insieme di tutto ciò che compone l’uomo interiore in contrapposizione alla carne, la quale costituisce la parte esteriore e tangibile dell’uomo”. — E. Dhorme, L’emploi métaphorique des noms de parties du corps en Hébreu et en Akkadien, Parigi, 1963, pp. 113, 114, 128.



    Non c'è identificazione con la "mente", sarebbe abbastanza ridicolo.

    Simon

    E i pensieri, i sentimenti e le volontà dove hanno origine?

    Che cos'è la mente dunque?
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    IlViolinista
    Post: 253
    TdG
    00 02/03/2022 14:05
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    ארמאנדו אלבנו, 2/27/2022 6:16 PM:

    E i pensieri, i sentimenti e le volontà dove hanno origine?

    Che cos'è la mente dunque?




    Nella Bibbia il “cuore” ha in genere attinenza con i motivi, le emozioni e i sentimenti, e la “mente” con l’intelletto e le facoltà mentali. Tuttavia cuore e mente non si escludono a vicenda. Mt 9:4 dice: Conoscendo i loro pensieri, Gesù disse: “Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Mr 2:6, 7: Seduti là c’erano alcuni scribi, che ragionavano in cuor loro:+ 7 “Perché quest’uomo parla così? Sta bestemmiando.+ Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?”

    Questo indica che la mente e il cuore sono intimamente connessi. Interagiscono, a volte sostenendosi l’un l’altro come in un lavoro d’équipe, ma spesso lottando l’uno contro l’altro per il predominio. (Matteo 22:37; confronta Romani 7:23). Per questa ragione, se vogliamo avere il favore di Geova non solo dobbiamo conoscere bene la condizione del nostro cuore e della nostra mente, ma dobbiamo anche addestrarli perché operino armoniosamente e nella stessa direzione. Dobbiamo essere trasformati nella mente e illuminati nel cuore.

    Fonte