I tempi cambiano...

...e la pubblicità pure.
Negli anni 60 Petrus era "L'amarissimo che fa benissimo"
Nel 2022 è "L'amarissimo che va benissimo" ( ascoltato or ora in TV)

In effetti dire che un alcolico fa benissimo era già sufficientemente demenziale allora figuriamoci adesso.
Peggio faceva l'amaro medicinale Giuliani bevanda alcolica che "riattivata il fegato" (a meno che non si ntendesse riattiva una cirrosi postvirale spenta)

Anche se adattato ai tempi, erano anni che non sentivo più il famoso slogan insistente.
Non ho ancora visto la nuova versione, sono vagamente curioso di sapere se è ancora enfatizzata dal cazzottone in guanto d' armatura.
In quanto al fegato spappolato e presunto riattivato, se non hanno cambiato la composizione dell' amaro, non deve essere cambiato molto neppure l' effetto, dagli anni '60.
Probabilmente, l' effetto dipenderà anche dal dosaggio.
Ubriaconi di ogni tempo che si danno agli amari?

Forse lo ho già scritto: una delle cose che da studente mi erano state spiegate era stata che bell'indagare la assunzione di alcoldi un paziente non solo non ci si doveva fermare alla affermazione dello stesso (visto che per molti bere "regolare" significava due bottiglie di vino al giorno) ma dopo avere indagato quantità di vino birra e superalcolici non ci doveva dimenticare di fare esplicito riferimento all'amaro medicinale Giuliani visto che (essendo appunto "medicinale") si tendeva a non considerarlo un alcolico

Si, mi sembra di averti già letto in passato, sull' argomento.
Per libera associazione, mi è poi riaffiorato un altro ricordo, anche.
Da un documentario tv sul proibizionismo, dove mi si dice che esisteva la deroga per uso medico al divieto di consumo di alcolici.
E dunque, negli anni venti del nostro secolo d' origine, ai medici americani erano molto richieste le relative ricette.
In assenza di una simile prescrizione, rimanevano Al Capone&co.