DAGO: non male, ma al di là della presenza di Gattinara mi pare che sia una trama che avrebbe potuto adattarsi a qualsiasi altro contesto. Anche delle rivolte dei contadini si era già parlato, giusto? Quasi buono.
LA CHIUSA: trama e ambientazione suggestive, ma mi viene seriamente voglia di annerire i disegni con il pennarello e leggermi solo i testi. La violenza resa con questo stile diventa ridicola. Scarso.
COBRA: mi pare un western un po’ post-moderno, ci sono elementi apparentemente poco sintonizzati col genere e altri che sono un ripensamento del genere stesso. Ma magari è solo per lo stile frammentario e pazzerello di Collins!
Buono.
GUERNICA: dignitoso ma decisamente datato. Sufficiente.
I DANNATI DEL GRANDE MARE: dannazione, la trama e l’ambientazione sono molto interessanti, ma i disegni caricaturali smorzano molto il loro fascino…
e nell’editoriale Luca Marino dice che è in previsione una collaborazione diretta con la disegnatrice!
Considerando tutto quanto, direi comunque più che sufficiente.
ALIAS: discreto.
DUTCH: speravo di capirci qualcosa e invece ecco che compaiono altri personaggi che non ricordo di aver mai visto prima. Ma in DUTCH non c’erano anche l’ufficiale nero che vagava nel deserto e la tizia messicana tenuta in ostaggio?
Mah. Inevitabile l’influsso dell’età nei disegni di Hermann, anche se meno evidente che in JEREMIAH. Discreto.
GAIJIN: devo dire che i testi di Ferrari hanno ingranato, è un fumetto scritto molto bene.
E poi le didascalie contribuiscono ad aumentare il tempo di lettura, visto che dei disegni c’è ben poco da guardare.
Discreto.
BEEP PEEP: ottimo.
È solo una mia impressione o l’editoriale di Luca Marino avrebbe dovuto andare sul prossimo numero e non su questo? Sul prossimo numero (ma nell’editoriale si dice appunto che cominciano in questo) inizieranno WOUNDED e LA BALENA BIANCA DEI MARI MORTI. A quanto pare GAIJIN e quello di Berti marcheranno visita.
Altra impressione di questo numero 2483 è che la carta sia migliore, un po’ più spessa. Ma forse è solo l’umido autunnale che gonfia le pagine.