didogia, 07/02/2023 11:46:
il calcio è azienda. in italia questo concetto mi sa che ancora non è entrato nella cultura del belpaese.
ora il cesena calcio è suo, lui mette i soldi e fa (giustamente) quello che vuole senza dover dare conto a nessuno (scalabrelli, musica, portieri ect.)
fa bene? fa male? lo vedremo col tempo. il suo obbiettivo è fare business, cioè aver preso una determinata cosa a 1 e rivenderla a 2, e per far ciò serve il salto di categoria.
pensate davvero che se si andrà in B non vendano immediatamente ad altri?
Premesso che la domanda finale esula totalmente dal quote al mio intervento, posso solo dirti che è evidente che lui possa fare e disfare a suo piacimento avendo pagato, ma è altrettanto vero che:
è stato lui a chiedere alla tifoseria un sempre maggior attaccamento alla società (per il tramite della squadra) per motivi squisitamente emozionali (la famosa fede nei colori bla bla bla).
È stato lui a specificare che "ognuno deve fare la sua parte" ove la parte dei tifosi consiste nel dare supporto durante le partite.
Attaccamento e suppprto sono due condizioni che non puoi ottenere soltanto perche sei il padre padrone, ma devi guadagnarti con il rispetto.
Se centinaia di tifosi investono energie, tempo e denaro per andare in trasferta oltre che al Manuzzi e tu rischi di vanificare una intera stagione per testardo nepotismo (aver mandato via Minelli a Gennaio senza sostituirlo con un nuovo portiere ha dell'agghiacciante), significa che non hai rispetto per loro.
Se hai l'ardire di dichiarare che chi manifesta contrarietà ai tuoi diktat, "non è un vero tifoso" significa che non hai rispetto per chi tifa Cesena, magari da decenni.
Spero di essere stato chiaro perchè penso che tu stia travisando le mie parole portando il discorso da altre parti.
Se mu quoti, cerca di restare sul pezzo, per cortesia.
"Hai valutato l'ipotesi che CpS abbia in qualche maniera ARGINATO il danno della gestione Lugaresi?"
"Siete qui tutti a lagnarvi di Lugaresi, che tutto sommato fa solo la testa di legno della dirigenza, quando Castori ha cacciato via tutti i giovani"