Giuseppe Castiglia, Marco Degli Esposti e Davide Raga ci conducono in un affascinante viaggio alla scoperta della discografia alternativa di Elvis Presley sotto l'etichetta
"Follow That Dream Records",
label satellitare della
SONY /BMG creata appositamente per offrire ai collezionisti di Elvis Presley del materiale "non commerciale", inedito e alternativo.
Un'analisi approfondita fatta di schede e recensioni di tutta la produzione dei primi ventuno anni di attività della
label, dal 1999 al 2020.
Editore: EBS PRINT
Numero di pagine: 324
ISBN: 979-12-5968-208-6
Tipo Libro: rilegato in brossura con copertina morbida
Ne parla per noi, l'amico Sebastiano Cecere.
Sebastiano Cecere è tra i piu’ importanti esponenti del mondo Elvis in Italia.
Gia’ fondatore del leggendario “EP club of Italy” e della fanzine “A Proposito di Elvis”, è autore dello splendido “Elvis in Concert 1954-1977”: lo studio definitivo sui concerti di Elvis.
Lo ringraziamo di cuore per la splendida recensione e per il suo supporto ed amicizia.
Gli Autori.
«Negli ultimi anni l’offerta di libri dedicati ad Elvis è cresciuta in maniera esponenziale, complice anche la capacità imprenditoriale di alcuni editori, abili nello sfruttare al meglio le potenzialità di promozione assicurate dalla rete internet e ben consapevoli di come esista una cospicua fetta di appassionati cui piace comprare tutto a scatola chiusa, per il gusto di possedere l’oggetto. Sì, perché, diciamola tutta e l’ho constatato di persona molte volte, sono in molti coloro che amano riempirsi le case di qualsiasi cosa abbia il nome di Elvis in copertina, da mostrare con orgoglio all’interlocutore di turno, magari meno abbiente e, ancor più, per mettersi bene in mostra sul social network di riferimento… sino alla prossima emissione.
C’è anche da dire, però, che questa proposta senza soluzione di continuità in termine quantitativo, ha sempre meno da offrire dal punto di vista qualitativo. I libri tematici sono sempre più rari e la maggior parte di quelli fotografici stanno diventando il remake del remake del remake, ormai tomi pesantissimi, difficili da maneggiare che hanno sempre meno da offrire in termini di novità e occupano sempre più spazio nelle nostre abitazioni.
In questo contesto, tutto sommato effervescente (meglio così che nulla, direi) si colloca, come novità di grandissimo rilievo, “SEGUI QUEL SOGNO - GUIDA ALLA DISCOGRAFIA ALTERNATIVA DI ELVIS PRESLEY” (EBS Print, del 2021), scritto da Giuseppe Castiglia, Marco Degli Esposti e Davide Raga.
Probabilmente gli appassionati della ultima ora, quelli più attivi sui social network, conosceranno molto bene Marco Degli Esposti (non si cada in inganno, è attivissimo da decine di anni) e Davide Raga per la loro continua attività divulgativa tramite il canale Elvis Italian Collector Club, che propone recensioni di libri, compact disc e long playing d’epoca. Un po’ meno nota ai più è la figura di Giuseppe Castiglia, purtroppo defilatosi negli ultimi anni, ma in realtà da sempre una delle più decisive ed importanti personalità dello storico panorama Elvis italiano ed il secondo in Italia a fondare un Club dedicato a lui (ancora prima del sottoscritto) con il suo “Guitar Man Fan Club” a Napoli.
Circa due anni fa Marco Degli Esposti, grande collezionista di long playing e compact disc, ha iniziato a parlarmi di questo loro progetto che, sin dall’inizio, non avuto remore a paventargli quanto lo ritenessi ambizioso. Mai come in questo caso, però, l’unione di forze e soprattutto grandi competenze ha portato alla realizzazione di un prestigioso libro (ma preferirei definirlo, più nobilmente, uno studio) che, al di là di qualche limite grafico, essenzialmente la stampa a colori delle copertine, suggerisco a tutti coloro che hanno fatto il salto di qualità nella passione per Elvis ed intendono avvicinarsi a questa imprescindibile parte della sua discografia, nata come forte risposta della casa discografica alla sempre più dilagante distribuzione di dischi illegali, esplosa all’inizio degli anni Ottanta, che ho descritto in dettaglio proprio nella prefazione di questo libro.
L’opera è stata concepita seguendo la più alta logica dello studio di un sistema di qualità, recensendo in ordine cronologico ogni uscita ed analizzandola in dettaglio, partendo dalle fotografie delle copertine, attraverso la descrizione dettagliata del contenuto di ogni disco e di ogni suo brano (se si tratta di un master, un’alternativa, una prova una outtake, un live, eccetera), sino alla recensione completa di ogni emissione, arricchita non solo da dettagli e opinioni, ma condita da numerosi episodi inediti parte dell’infinito bagaglio di Giuseppe Castiglia.
Lo studio è diviso in tre distinte categorie, per favorire il lettore ad orientarsi: “La discografia CD” a cura di Davide Raga (impressionante la puntualità di ricerca), “La produzione bibliografica” a cura di Giuseppe Castiglia (il suo tocco classe è in “Writing For The King” dove, analizzando “That’s When Your Heartaches Begin” sottolinei come il piano fu suonato in “staccato”, lo stile tipico di Elvis) e “La discografia in vinile” a cura di Marco Degli Esposti (abile nel sottolineare come essa fu inaugurata a dieci anni dal varo dell’etichetta).
A suggellare l’importanza di questo lavoro c’è l’introduzione a cura di Bruno Pause, rimasto uno dei pochissimi appassionati della prima ora a non essersi perso per strada.
Il libro è un consistente volume in formato A4 di 316 pagine. Una volta avutolo in mano, sin dalla prima e sommaria visione ed analisi, il neofita di questa etichetta si renderà conto del significato che ha avuto per gli appassionati di quegli anni e, soprattutto, la mole di materiale emesso, direi superiore a quella pubblicato dalla RCA Victor con Elvis in vita.
Sono anche sicuro che, alla fine di questa avvince lettura, il vero appassionato (chi si avvicina ad un libro come questo non può chiamarsi in altro modo) si renderà conto di quanto sarà importante iniziare a costruire la propria raccolta con l’acquisto dei supporti reali, evitando ogni download preso di qui e di là, oltretutto anche l’unico modo per assicurarne la continuità».
Sebastiano Cecere
Torino, 9 dicembre 2021