Arrivata ad Ironglass, Leon si fa strada attraverso la periferia, meno caotica e moderna del centro della metropoli, alla ricerca della bottega di Rowan Black, l'uomo che le è stato detto di cercare.
Trovatolo, quest'ultimo le consegna uno strano oggetto che afferma essere la sua arma, ma quando Leon gli chiede cos'altro debba darle lui risponde di non sapere di cosa parla: in passato, anzi, altri prima di lei avevano erroneamente creduto che i Figli del Sole avessero dato loro l'incarico di ritirare qualcosa di diverso da un arma, quando in realtà erano stati semplicemente molto vaghi rispetto a un qualcosa di non meglio identificato. In pratica, Leon è stata sottoposta a una sorta di prova sulla cui utilità lei è completamente ignorante.
Scocciata, la Figlia del Sole decide di prendersi qualche minuto di riflessione in un parco, dove un gruppo di teppisti prova ad aggredirla e, mentre si libera di loro, scopre le potenzialità dell'oggetto fornitole da Rowan Black: esso è l'impugnatura di un'arma capace di rispondere ai suoi comandi e, solo pronunciando il nome di ciò che ha bisogno (una spada, un coltello, uno scudo, un manganello...), l'arma si trasformerà di conseguenza.
Poco dopo, sulla via del ritorno, Leon s'imbatte in una tigre...
Cap. 4: La tigre
Shomer ma mi laila
Quando finisce la notte?
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. (Haruki Murakami)
Snoopy: - Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente risuonò uno sparo...
Lucy: - Non c'è già abbastanza violenza nel mondo al giorno d'oggi? Non puoi scrivere di qualche argomento piacevole?
Snoopy: - Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente risuonò un bacio...