Giandujotta.50, 12/10/2021 08:25:
Tabita, hai contestato il fatto che i traduttori della TNM non sono indicati.. e ti abbiamo spiegato che per scelta hanno voluto offrire il loro lavoro senza ricevere nulla in cambio, inclusa la menzione del loro nome
Ma credi, non e’ l’unico caso.. altri traduttori di altre edizioni della Bibbia hanno fatto la stessa cosa.
Per esempio la trad Bibbia di Gerusalemme .. che e’ CEI
Il problema è che il testo della CEI è stato preso da un'altra Bibbia come punto di partenza
Nella traduzione della CEI alla voce "L'EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA DELLA SACRA BIBBIA PER L'USO LITURGICO" al sottotitolo "Come si è proceduto" (pag. VIII) troviamo scritto che "la nuova versione, pur partendo dal testo U.T.E.T., doveva essere condotta sui testi originali, tenendo però conto della versione dei LXX, della Volgata e della Neo-Volgata…".
Che questo sia vero è confermato anche dalle seguenti frasi che si riferiscono a come è stata fatta la Bibbia CEI tratte sempre dal libro "LA TRADUZIONE DELLA BIBBIA nella Chiesa italiana. Il Nuovo Testamento a cura di Carlo Buzzetti e Carlo Ghidelli. CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Ufficio Liturgico Nazionale. EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 1988":
"Fu scelta la soluzione intermedia, quella cioè di far uso di un testo base e come tale fu adottata l'eccellente versione dei monsignori Rossano, Penna e Galbiati, edita in bella veste dall'Unione tipografica editoriale torinese (UTET)." (pag.81)
"Il comitato per la versione italiana della Bibbia incominciò col precisare a se stesso che la nuova versione, pur partendo dal testo UTET, doveva essere condotta sui testi originali, tenendo però conto della versione dei LXX, della Volgata e della Neo-Volgata e di quanto, nell'esegesi cristiana dei secoli precedenti, potesse costituire un'indicazione impegnativa o utile per il traduttore". (pag. 81)
"La finalità e l'urgenza dell'iniziativa fecero giudicare non opportuno approntare una versione del tutto nuova del Testo Sacro. Si preferì curare – come avvenne inizialmente – la revisione di una traduzione già esistente. La scelta cadde sulla Bibbia UTET di Enrico Galbiati, Angelo Penna, Piero Rossano, che aveva incontrato favorevole accoglienza da parte del pubblico e giudizio positivo da parte degli specialisti, soprattutto nel settore della critica testuale per la fedeltà all'originale". (pag. 100)
"Come è detto all'inizio dell'edizione biblica CEI, questa traduzione serve come base per quella". (pag. 113)
"«la nuova versione, pur partendo dal testo UTET» viene condotta sui testi originali, tenendo però conto della versione dei LXX e della Neo-Vulgata e di quanto, nell'esegesi cristiana dei secoli precedenti, potesse costituire un'indicazione impegnativa o utile per il traduttore". (pag. 115)