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La profezia di Isaia 60:22 c (affretterò le cose) come e in che periodo si adempie?

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    Saroj
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    00 26/06/2021 16:34
    Ho studiato la Torre di Guardia 1/3/1985 pag. 16-21 e il ministero del Regno del Novembre 2010 pag. 1. La conclusione a cui sono giunto leggendo la spiegazione di Isa 60:22 in queste due pubblicazioni è che il suo adempimento per la prima e la seconda parte della scrittura (il piccolo diverrà mille e l’insignificante una nazione potente) abbraccia un periodo di oltre 100 anni a partire dal 1919.
    La terza parte invece, quella che parla dell’affrettarsi, non si adempie durante tutto questo periodo ma in uno più limitato: nell’ultima parte di questi anni, quelli più prossimi alla fine della mietitura. Questo periodo sarebbe stato caratterizzato da un maggior aumento in percentuale dei proclamatori rispetto al periodo precedente.
    Secondo voi ho compreso correttamente la spiegazione di Isa 60:22c su quando e come si adempie l’affrettarsi dell’opera? Lo chiedo perché a me sembra sia successo il contrario, cioè in anni passati abbiamo visto una crescita maggiore in termine di percentuale mentre negli ultimi anni la crescita in percentuale di proclamatori è inferiore.
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    (SimonLeBon)
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    10 26/06/2021 20:30
    Re:
    Saroj, 6/26/2021 4:34 PM:

    Ho studiato la Torre di Guardia 1/3/1985 pag. 16-21 e il ministero del Regno del Novembre 2010 pag. 1. La conclusione a cui sono giunto leggendo la spiegazione di Isa 60:22 in queste due pubblicazioni è che il suo adempimento per la prima e la seconda parte della scrittura (il piccolo diverrà mille e l’insignificante una nazione potente) abbraccia un periodo di oltre 100 anni a partire dal 1919.
    La terza parte invece, quella che parla dell’affrettarsi, non si adempie durante tutto questo periodo ma in uno più limitato: nell’ultima parte di questi anni, quelli più prossimi alla fine della mietitura. Questo periodo sarebbe stato caratterizzato da un maggior aumento in percentuale dei proclamatori rispetto al periodo precedente.
    Secondo voi ho compreso correttamente la spiegazione di Isa 60:22c su quando e come si adempie l’affrettarsi dell’opera? Lo chiedo perché a me sembra sia successo il contrario, cioè in anni passati abbiamo visto una crescita maggiore in termine di percentuale mentre negli ultimi anni la crescita in percentuale di proclamatori è inferiore.



    Caro Saroj,
    penso che i tuoi numeri siano giusti, non ho controllato.
    A mio avviso, per quel che ricordo in passato e vedo oggi, c'era stato un certo qual senso di sorpresa per il numero sempre crescente di adesioni al nostro credo, negli scorsi 20 anni.
    Ci si attendeva la fine imminente e quindi la crescita finale, che portava persone sempre nuove e con poca esperienza teocratica alle spalle, creava una sensazione strana.

    Se fai un grafico della crescita percentuale, relativo al numero sempre crescente di proclamatori, significa che puo' essereci comunque aumento in valore assoluto, pur essendoci decrescita percentale.

    Da ultimo, non mi sbilancerei ad azzardare interpretazioni riguardo alla "fine" o al "tempo della fine".
    Per quanto "affrettata", l'opera è svolta per gran parte in grembo al cristianesimo e molta parte del genere umano in vita oggi non la conosce, se non minimamente.
    Il virus ha portato nuove sfide e cosa sarà domani, a mio avviso, lo vivrà chi vedrà!

    Simon
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    monseppe2
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    00 26/06/2021 21:25
    Re:
    Saroj, 26/06/2021 16:34:

    Ho studiato la Torre di Guardia 1/3/1985 pag. 16-21 e il ministero del Regno del Novembre 2010 pag. 1. La conclusione a cui sono giunto leggendo la spiegazione di Isa 60:22 in queste due pubblicazioni è che il suo adempimento per la prima e la seconda parte della scrittura (il piccolo diverrà mille e l’insignificante una nazione potente) abbraccia un periodo di oltre 100 anni a partire dal 1919.
    La terza parte invece, quella che parla dell’affrettarsi, non si adempie durante tutto questo periodo ma in uno più limitato: nell’ultima parte di questi anni, quelli più prossimi alla fine della mietitura. Questo periodo sarebbe stato caratterizzato da un maggior aumento in percentuale dei proclamatori rispetto al periodo precedente.
    Secondo voi ho compreso correttamente la spiegazione di Isa 60:22c su quando e come si adempie l’affrettarsi dell’opera? Lo chiedo perché a me sembra sia successo il contrario, cioè in anni passati abbiamo visto una crescita maggiore in termine di percentuale mentre negli ultimi anni la crescita in percentuale di proclamatori è inferiore.




    ciao Saroj.

    Leggi il "contesto" di Isaia 60, specialmente dal verso 18 in poi

    Benché si possa applicare all'opera mondiale svolta specialmente da 1914 in poi, la principale applicazione o adempimento è suggerito come adempientesi durante il regno Millenario e principalmente con senso si applicazione agli unti che governando dai cieli adempiranno (pienamente) il concetto di giustizia e di pace che ci sarà.

    Il piccolo [numero al momento del 1914] diverrà mille; anche nel senso che, se erano allora solo 8000 (per dire) oggi siamo a 8.000.000 ovvero mille volte tanti.

    Nella parte finale dei giorni, sarebbe stato "affrettato", e di fatti stiamo aumentando (come numero) ma... """in percentuale""", ovviamente no. Ed è questo, che inganna.

    Perché se quando erano cento, aumentavano di 10, la percentuale era del 10%.
    Ma i nuovi erano "10".

    Se oggi siamo 8 milioni, e i nuovi sono solo 8000, sono certamente più numerosi dei soli 10 del 1914, non ti pare? ma in percentuale (%) di quanto si aumenterebbe? solo di 1%!
    Capisci che se non si discerne aumento da percentuale, si potrebbe essere fuorviati.

    Ora, per me, se un aumento [in un anno] era di 10 e oggi è di 8000, "potrei dire che il "piccolo (10) è divenuto "1000", non ti pare?

    Inoltre, stiamo cercando i "meritevoli", coloro che accettano il regno e il suo Re Gesù e più ne troviamo, meno ne restano, poiché sono pochi davvero, essendo "grande" oggigiorno la malvagità, al punto che Geova sta per portare su di essa il suo giudizio definitivo (Harmaghedon)".

    Spero che tu sappia essere fra quei "pochi" del "mille" che ancora stiamo cercando ;-)

    ciao

    monseppe2


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    Ricercatore indipendente.
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    La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
    Per comprenderla, occorre "luce".
    La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
    Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
    Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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    Saroj
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    00 27/06/2021 22:30
    Commento alle vostre risposte
    Vi ringrazio di avere cortesemente letto e risposto al mio quesito. Ho letto con attenzione le vostre risposte. Scusate non sono bravo a usare le quote e cerco di rispondere al meglio che riesco.

    SIMON

    Simon dici: “ non mi sbilancerei ad azzardare interpretazioni riguardo al “tempo della fine””.
    In realtà io non ho fatto nessun interpretazione. Quasta era una citazione della pubblicazione indicata. Il ministero del Regno novembre 2010 ad esempio diceva: ““È evidente che Geova sta affrettando l’opera al termine della mietitura (Isa 60:22)”.
    Non capisco perché dici che sto azzardando delle interpretazioni. La Torre di Guardia (anche l’ultima ricevuta) ci ricorda spesso che siamo nel tempo della fine.
    Poi aggiungi che molta parte del genere umano non conosce la nostra opera. Con questo cosa vorresti dire? Che secondo te mancano molti anni prima della fine della mietitura? Quando parli della attesa per la fine imminente ne parli al passato. Parlando di 20 anni fa dici: “Ci si attendeva la fine imminente”. Oggi non è più cosi?

    Poi parli di : “crescita finale, che portava persone sempre nuove e con poca esperienza teocratica alle spalle, che creava una sensazione strana”. Questo cosa significa? Il fatto che molti fossero nuovi e con poca esperienza che relazione ha con il resto del ragionamento?

    MONSEPPE

    Monseppe fai una corretta distinzione tra aumento in percentuale e aumento come valore assoluto. Negli ultimi 10 anni c’è stato una crescita mediamente di circa 100.000 proclamatori ogni anno. All’inizio per arrivare a 100.000 c’è voluto fino al 1942. Quindi rispetto ai primi anni sicuramente la crescita è più rapida. Tuttavia considera due aspetti:

    Tale crescita è inferiore a quella degli precedenti. Negli anni ‘80 e ‘90 la crescita media era di circa 200.000 ogni anno, cioè il doppio. Quindi c’è stato un affrettarsi rispetto ai primi anni ma un rallentamento rispetto a qualche anno fa.

    Secondo aspetto sono le pubblicazioni a ragionare in termine di percentuale anziché in termine di valore assoluto come fai tu. Ad esempio il Ministero del Regno di Novembre 2010 a pagina uno nell’articolo: “I campi sono bianchi da mietere” alla fine del primo paragrafo veniva posta questa domanda : “Quali indicazioni ci sono che quest’opera continua a intensificarsi mentre procede verso il culmine?” La risposta è all’inizio del paragrafo due: “Nell’anno di servizio 2009 c’è stato a livello mondiale un aumento del 3,2 per cento nel numero dei proclamatori”.

    Alla fine dici : “Stiamo cercando i "meritevoli" e più ne troviamo, meno ne restano”. Con questo intendi dire che secondo te nel periodo più prossimo alla fine della mietitura la crescita sarà ridotta perché ormai sono rimasti pochi meritevoli? In questo caso come si adempirebbe “l’affettarsi” predetto da Isaia? Mi sembrano due affermazioni in contrasto: o la crescita accelera o rallenta.
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    monseppe2
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    Città: PASIAN DI PRATO
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    00 28/06/2021 20:59
    Re: Commento alle vostre risposte
    Saroj, 27/06/2021 22:30:

    Vi ringrazio di avere cortesemente letto e risposto al mio quesito. Ho letto con attenzione le vostre risposte. Scusate non sono bravo a usare le quote e cerco di rispondere al meglio che riesco.

    MONSEPPE

    Monseppe fai una corretta distinzione tra aumento in percentuale e aumento come valore assoluto. Negli ultimi 10 anni c’è stato una crescita mediamente di circa 100.000 proclamatori ogni anno. All’inizio per arrivare a 100.000 c’è voluto fino al 1942. Quindi rispetto ai primi anni sicuramente la crescita è più rapida. Tuttavia considera due aspetti:

    Tale crescita è inferiore a quella degli precedenti. Negli anni ‘80 e ‘90 la crescita media era di circa 200.000 ogni anno, cioè il doppio. Quindi c’è stato un affrettarsi rispetto ai primi anni ma un rallentamento rispetto a qualche anno fa.

    Secondo aspetto sono le pubblicazioni a ragionare in termine di percentuale anziché in termine di valore assoluto come fai tu. Ad esempio il Ministero del Regno di Novembre 2010 a pagina uno nell’articolo: “I campi sono bianchi da mietere” alla fine del primo paragrafo veniva posta questa domanda : “Quali indicazioni ci sono che quest’opera continua a intensificarsi mentre procede verso il culmine?” La risposta è all’inizio del paragrafo due: “Nell’anno di servizio 2009 c’è stato a livello mondiale un aumento del 3,2 per cento nel numero dei proclamatori”.

    Alla fine dici : “Stiamo cercando i "meritevoli" e più ne troviamo, meno ne restano”. Con questo intendi dire che secondo te nel periodo più prossimo alla fine della mietitura la crescita sarà ridotta perché ormai sono rimasti pochi meritevoli? In questo caso come si adempirebbe “l’affettarsi” predetto da Isaia? Mi sembrano due affermazioni in contrasto: o la crescita accelera o rallenta.



    Tema: "La profezia di Isaia 60:22 c (affretterò le cose) come e in che periodo si adempie"?

    Risposta:

    Principalmente (la scrittura citata da te) si adempie durante il regno millenario, poiché parla di cose che oggi sono utopistiche (ancora).

    Come si adempie al presente?

    Si adempie trovando i meritevoli. (coloro che hanno il cuore disposto alla giustizia e amano la verità).

    "Affrettare" significa anche trovare più facilmente (di quanto non fosse umano) quei "meritevoli" che ancora sono da trovare. Ma non è opera umana, questo "affrettare".

    (Romani 9:27, 28) ...Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, solo i rimanenti saranno salvati, 28 perché Geova farà una resa dei conti sulla terra, in modo rapido e completo”.

    "Come" Geova farà ciò, non lo sappiamo.

    L'affrettare la raccolta, mi sembra in accordo con questo aspetto che ti ho citato.

    Non si parla di "grandi numeri... o "di percentuali di aumenti"...

    si parla di coloro che saranno salvati.

    Ciao






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    La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
    Per comprenderla, occorre "luce".
    La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
    Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
    Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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    Saroj
    Post: 324
    00 29/06/2021 20:52
    Grazie
    Grazie, secondo me un ottima risposta!
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    (SimonLeBon)
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    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 29/06/2021 22:57
    Re: Commento alle vostre risposte
    Saroj, 6/27/2021 10:30 PM:

    Vi ringrazio di avere cortesemente letto e risposto al mio quesito. Ho letto con attenzione le vostre risposte. Scusate non sono bravo a usare le quote e cerco di rispondere al meglio che riesco.

    SIMON

    Simon dici: “ non mi sbilancerei ad azzardare interpretazioni riguardo al “tempo della fine””.
    In realtà io non ho fatto nessun interpretazione. Quasta era una citazione della pubblicazione indicata. Il ministero del Regno novembre 2010 ad esempio diceva: ““È evidente che Geova sta affrettando l’opera al termine della mietitura (Isa 60:22)”.
    Non capisco perché dici che sto azzardando delle interpretazioni. La Torre di Guardia (anche l’ultima ricevuta) ci ricorda spesso che siamo nel tempo della fine.
    Poi aggiungi che molta parte del genere umano non conosce la nostra opera. Con questo cosa vorresti dire? Che secondo te mancano molti anni prima della fine della mietitura? Quando parli della attesa per la fine imminente ne parli al passato. Parlando di 20 anni fa dici: “Ci si attendeva la fine imminente”. Oggi non è più cosi?

    Poi parli di : “crescita finale, che portava persone sempre nuove e con poca esperienza teocratica alle spalle, che creava una sensazione strana”. Questo cosa significa? Il fatto che molti fossero nuovi e con poca esperienza che relazione ha con il resto del ragionamento? ...



    Caro Saroj,
    ti ricordo che non solo 20 ma anche 120 anni fa si aspettavano la fine imminente.
    Ma non solo, anche 220 anni fa si aspettavano la fine imminente.

    In realtà ogni generazione di cristiani fedeli alle scritture ha aspettato la fine imminente.
    E la fine è arrivata, ma non nella forma che si aspettavano loro.

    Io personalmente vedo adempiersi alcuni segni, ma, come ho già scritto sopra, vedo anche molta parte della popolazione mondiale che non è a contatto con la predicazione cristiana.
    Giudicare questi e quelli spetta a Dio non all'uomo.

    Simon

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    Saroj
    Post: 324
    00 01/07/2021 11:52
    Caro Simon,
    Se con questo intendi dire che secondo te potrebbero passare moltissimi anni prima della fine di questo sistema sono assolutamente d’accordo.
    Lo credo per i seguenti motivi:

    1) Come dici tu stesso: “Vedo molta parte della popolazione mondiale che non è a contatto con la predicazione cristiana”. Anche io come te penso che prima della fine l’opera sarà molto più estesa .
    2) Come dice la profezia di Isaia 60:22/c oggetto di questa discussione negli anni prossimi alla fine ci sarà un “affrettarsi” cioè molti affluiranno alla verità, mentre ora c’è un “rallentarsi”. ( wt 01/03/1985 p. 16-21 ; km 11/2010 p.1 ).
    3) L’opera di predicazione prima della fine raggiungerà il culmine della sua intensità, ( km 3/89 p. 7 ; km 5/00 p. 1 ; wt 15/06/1977 p. 368 ; wt 15/03/1970 p. 182 ) mentre ora rispetto prima si dedicano complessivamente meno ore al servizio, l’opera ha una minore intensità e prevedo un ulteriore calo.
    4) Non ritengo corretta la spiegazione delle due generazioni sovrapposte basata su Esodo 1:6 (wt 15/01/2014 p. 31).

    Come dici tu : “Ogni generazione di cristiani fedeli alle scritture ha aspettato la fine imminente” tuttavia per le ragioni sopra esposte penso non saremo noi a vederla. Anche io come te : “Vedo adempiersi alcuni segni, ma …”
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    monseppe2
    Post: 3.538
    Città: PASIAN DI PRATO
    Età: 77
    00 01/07/2021 16:56
    Re:
    Saroj, 01/07/2021 11:52:

    Caro Simon,
    Se con questo intendi dire che secondo te potrebbero passare moltissimi anni prima della fine di questo sistema sono assolutamente d’accordo.
    Lo credo per i seguenti motivi:

    1) Come dici tu stesso: “Vedo molta parte della popolazione mondiale che non è a contatto con la predicazione cristiana”. Anche io come te penso che prima della fine l’opera sarà molto più estesa .
    2) Come dice la profezia di Isaia 60:22/c oggetto di questa discussione negli anni prossimi alla fine ci sarà un “affrettarsi” cioè molti affluiranno alla verità, mentre ora c’è un “rallentarsi”. ( wt 01/03/1985 p. 16-21 ; km 11/2010 p.1 ).
    3) L’opera di predicazione prima della fine raggiungerà il culmine della sua intensità, ( km 3/89 p. 7 ; km 5/00 p. 1 ; wt 15/06/1977 p. 368 ; wt 15/03/1970 p. 182 ) mentre ora rispetto prima si dedicano complessivamente meno ore al servizio, l’opera ha una minore intensità e prevedo un ulteriore calo.
    4) Non ritengo corretta la spiegazione delle due generazioni sovrapposte basata su Esodo 1:6 (wt 15/01/2014 p. 31).

    Come dici tu : “Ogni generazione di cristiani fedeli alle scritture ha aspettato la fine imminente” tuttavia per le ragioni sopra esposte penso non saremo noi a vederla. Anche io come te : “Vedo adempiersi alcuni segni, ma …”



    Io preferisco "edificare"....

    (Luca 12:40) 40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo viene in un’ora che non vi aspettate”.

    Non lo state aspettando? Ritenete che tardi? che arriverà fra molto tempo ancora? ...

    Allora, io capisco che "Egli [il re del Regno]" è davvero vicino a Venire!

    Vero, molti falsi allarmi ci sono stati.

    ma non si "annuncia" un "regno" a coloro che non lo vedranno mai.

    Il regno (dal 1914 è stato "annunciato". dopo 107 anni... non sarebbe ragionevole attendersi che stia finalmente "arrivando"?


    1914 ..................................................................................|...? < dopo, forse, io non ci sarò.... [a vedere].

    Siate "potenti" per mezzo della "fede", perché il "tempo, è giunto" e se no... OK, me lo sono meritato! [SM=x1408443] [SM=g10765]

    monseppe2







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    Per comprenderla, occorre "luce".
    La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
    Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
    Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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    Pino2019
    Post: 2.156
    Città: MILANO
    Età: 56
    TdG
    00 01/07/2021 17:29
    Re:


    Se con questo intendi dire che secondo te potrebbero passare moltissimi anni prima della fine di questo sistema sono assolutamente d’accordo.Lo credo per i seguenti motivi:



    Mah, a mio avviso non è il corretto modo di pensare alla luce delle seguenti scritture:

    Vigilate, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore.
    Ma sappiate questo: se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, rimarrebbe sveglio e non permetterebbe che la sua casa fosse scassinata.Perciò anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà in un’ora che non immaginate.


    Matteo 24:42-44

    Voi stessi sapete molto bene, infatti, che il giorno di Geova verrà proprio come un ladro di notte.... Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che il giorno vi colga di sorpresa come sorprenderebbe dei ladri; infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno...Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e sobri.

    I Tessalonicesi 5:2-6


    Tuttavia il giorno di Geova verrà come un ladro..
    Voi dunque, miei cari, sapendo questo in anticipo, state in guardia per non essere sviati anche voi dall’errore di persone senza legge e per non cadere dalla vostra ferma posizione

    I Pietro 3:10-17


    Dubito che tu possa sapere quindi quando verrà tale giorno.


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    Saroj
    Post: 324
    00 01/07/2021 18:18
    Non sono d’accordo
    Non sono d’accordo con la tua affermazione: “Non si "annuncia" un "regno" a coloro che non lo vedranno mai”.

    Gesù annunciava il Regno ma a quell’epoca i suoi discepoli in generale non lo videro.

    Lo stesso dicasi per i cristiani del primo secolo.

    Similmente il messaggio che proclamavano gli studenti biblici di 100 anni fa era basato sul Regno ma anche se arrivasse oggi pochi o nessuno di loro lo vedrebbe. Anche loro dicevano: “Milioni ora viventi non moriranno mai”.

    Tu dici: “Io preferisco edificare” ma facendo questa affermazione secondo me non si edifica perché poi si viene delusi. Non è questo che ci spinge a servire Dio. Si rischia di venire smentiti tra pochi anni. Meglio essere prudenti. Che siano già passati 107 anni non depone secondo me a favore ma a sfavore.

    Diciamo che il Regno quasi tutti lo vedranno nel senso che verranno risuscitati.
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    10 01/07/2021 23:06
    Dico la mia sulla questione

    È stato giustamente osservato che ad affrettare la crescita del popolo di Geova è (o sarà) Geova stesso.

    Tenendo conto di questo bisogna anche osservare che vi sono ancora milioni di persone che non sono potute venire in contatto con la verità o che si trovano in condizioni tali che non potrebbero mai unirsi al popolo di Geova.

    Pensiamo solo ad esempio a tutte quelle donne sottomesse alla legge islamica e all'autorità dei mariti integralisti in nazioni come il Pakistan o il Qatar in cui è prevista (ufficialmente o non) la pena di morte anche solo per rifiutarsi di sposare un membro del proprio clan (senza parlare di essere libere di sposarsi con un occidentale)

    Sono dunque milioni le persone che Geova stesso potrebbe unire alla congregazione. E sta qui il senso della parola "io stesso l'affrettero'"

    Quando e come ?

    Questo non lo possiamo sapere di preciso ma sappiamo che la Bibbia prevede per il futuro scrollamenti internazionali che andranno oltre la possibilità di aggregazione al popolo di Geova ottenuto grazie alla sola predicazione.

    1) È prevista l'eliminazione a livello mondiale di tutte le istituzioni religiose comprese tutte le istituzioni religiose integraliste che al momento congelano la libertà di milioni di individui sopratutto di sesso femminile (Vi rendete conto di quanto potrà essere accresciuta la libertà di tali persone quando le istituzioni religiose scompariranno) - parlo almeno del primo periodo.

    2) È previsto un messaggio di giudizio. (Quanti Niniviti si pentirono quando Giona predicò il messaggio di giudizio contro di loro?)

    3) È prevista l'apparizione in cielo del segno del figlio dell'uomo (francamente da come lo descrivono i vangeli non è da escludere che non costituisca un'ultima opportunità di salvezza)

    Insomma ci aspettano avvenenti epocali che coinvolgeranno tutti gli abitanti della terra e che sopratutto sarà Geova a portarli.

    Dunque se Geova ci assicura che sarà lui stesso ad affrettare la crescita del piccolo nel rispondere a come e quando lo farà non dovremmo archiviare la crescita passata come il già avvenuto adempimento delle sue parole ma dovremmo tenere conto degli avvenimenti futuri prima citati e non vederli solo come delle emissioni di sentenze o di condanna.
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    monseppe2
    Post: 3.538
    Città: PASIAN DI PRATO
    Età: 77
    00 02/07/2021 09:06
    Re: Non sono d’accordo
    Saroj, 01/07/2021 18:18:

    Non sono d’accordo con la tua affermazione: “Non si "annuncia" un "regno" a coloro che non lo vedranno mai”.

    Gesù annunciava il Regno ma a quell’epoca i suoi discepoli in generale non lo videro.


    Appunto, doveva venire, ma non era annunciato che "E' arrivata la fine tei tempi dei gentili e che il regno è ora (nel 1914) dato a Gesù... E' cosa ben diversa.



    Lo stesso dicasi per i cristiani del primo secolo.

    Similmente il messaggio che proclamavano gli studenti biblici di 100 anni fa era basato sul Regno ma anche se arrivasse oggi pochi o nessuno di loro lo vedrebbe. Anche loro dicevano: “Milioni ora viventi non moriranno mai”.


    E "milioni di viventi..." dopo Har-Maghedon non moriranno mai.. cosa ci vedi di sbagliato in quello? Vero... allora riferivano a viventi al loro tempo, ma il risultato non cambia.



    Tu dici: “Io preferisco edificare” ma facendo questa affermazione secondo me non si edifica perché poi si viene delusi. Non è questo che ci spinge a servire Dio. Si rischia di venire smentiti tra pochi anni. Meglio essere prudenti. Che siano già passati 107 anni non depone secondo me a favore ma a sfavore.


    Una scrittura dice: "quando il figlio dell'uomo verrà, troverà questa fede sulla terra"?
    [traduco]
    Stiamo ancora pregando perché il regno "Millenario" finalmente "arrivi"? Poiché il re di quel regno, è appunto all'opera da 107 anni... oppure, con discorsi rimandanti come sento... si vorrebbe rimandare ancora più avanti? io lo vorrei domani stesso... sto sbagliando?

    Vero, non si vive per una data.. ma si anela un "regno" ("millenario") perché desideriamo servire Geova nostro Dio in un modo più efficace e gioioso. Ora lo facciamo nell'angoscia e nelle ansie..



    Diciamo che il Regno quasi tutti lo vedranno nel senso che verranno risuscitati.


    Ti ascolti?
    Allora che cosa servirebbe "affrettare" la raccolta di coloro che dovranno essere "salvati?" . un mio consiglio. Preparati come se arrivasse molto presto..., molto prima di quanto tu possa pensare... non credo che farai mai una pessima figura.. ;-)






    Scusa la mia risposta un poco insolita...

    monseppe2


    [Modificato da monseppe2 02/07/2021 09:12]

    --------------------------------------------------------------
    Ricercatore indipendente.
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    La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
    Per comprenderla, occorre "luce".
    La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
    Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
    Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
  • ONLINE
    Saroj
    Post: 324
    00 02/07/2021 23:33
    Dico la mia sulle vostre risposte:
    Dico la mia sulle vostre risposte:

    PINO

    Quello che sostieni tu essendo basato sulle scritture non può essere negato. Non solo io ma nessuno può sapere quando verrà tale giorno. Questo vale sia per chi come me dice che è lontano sia per chi dice è vicino.

    Io sono il signor nessuno, ho fatto un mio ragionamento e ho buttato lì la mia opinione in una piccola chat, un po’ come si fa quando si chiacchiera, dicendo che secondo me potrebbero passare moltissimi anni. Altri invece hanno pubblicato delle riviste e dei libri in cui, argomentando, dicono che mancano pochissimi anni.

    Entrambi potremmo sbagliarci perché nessuno conosce la data.


    CLAUDIO

    Sono d’accordo al 100% e mi sono piaciute moltissimo le tue argomentazioni soprattutto quando dici che : “Non dovremmo archiviare la crescita passata come il già avvenuto adempimento (di Isaia 60:22 c)”. A tal proposito quando nel biennio 1983/84 e poi ancora nel 2009 ci fu una crescita di proclamatori maggiore del solito subito nelle pubblicazioni fu scritto che era l’adempimento di Isaia 60:22c. Ma se tale “affrettarsi” deve essere una grande raccolta finale appena prima delle fine il fatto che la mietitura non si sia conclusa ma anzi ora procede più lenta significa che non era quello l’affrettarsi della profezia.


    MONSEPPE

    Mi hai spiazzato.

    La prima risposta non l’ho capita e ti chiedo di spiegarmela. Quando dici: “Appunto, doveva venire, ma non era annunciato che "E' arrivata la fine tei tempi dei gentili e che il regno è ora (nel 1914) dato a Gesù... E' cosa ben diversa.”

    La seconda risposta mi sembra strana. Ricapitolando:
    Tu dici: “Non si "annuncia" un "regno" a coloro che non lo vedranno mai”
    Io ti rispondo: “Il messaggio che proclamavano gli studenti biblici di 100 anni fa era basato sul Regno ma anche se arrivasse oggi pochi o nessuno di loro lo vedrebbe. Anche loro dicevano: “Milioni ora viventi non moriranno mai”.
    Tu replichi: “E "milioni di viventi..." dopo Har-Maghedon non moriranno mai.. cosa ci vedi di sbagliato in quello? Vero... allora riferivano a viventi al loro tempo, ma il risultato non cambia.”

    Quindi? Potrebbe applicarsi anche a chi verrà in futuro dopo di noi. Anche noi stiamo dicendo che dopo Har-Maghedon le persone non moriranno mai. Ciò non è sbagliato. Rimane il fatto che gli studenti biblici che portavano questo messaggio alle persone 100 anni fa vedranno il Regno non direttamente ma dopo essere stati risorti.

    Anche io come te vorrei che il Regno venisse domani ma non ne sono tanto sicuro. Condivido l’importanza di mantenersi pronti ma penso che se uno rispetta le norme della Bibbia è sempre a posto, senza per forza pensare che siamo negli ultimi giorni prima del giudizio.
  • ONLINE
    Saroj
    Post: 324
    00 13/01/2024 17:15
    Re:
    claudio2018, 01/07/2021 23:06:

    Dico la mia sulla questione

    È stato giustamente osservato che ad affrettare la crescita del popolo di Geova è (o sarà) Geova stesso.

    Tenendo conto di questo bisogna anche osservare che vi sono ancora milioni di persone che non sono potute venire in contatto con la verità o che si trovano in condizioni tali che non potrebbero mai unirsi al popolo di Geova.

    Pensiamo solo ad esempio a tutte quelle donne sottomesse alla legge islamica e all'autorità dei mariti integralisti in nazioni come il Pakistan o il Qatar in cui è prevista (ufficialmente o non) la pena di morte anche solo per rifiutarsi di sposare un membro del proprio clan (senza parlare di essere libere di sposarsi con un occidentale)

    Sono dunque milioni le persone che Geova stesso potrebbe unire alla congregazione. E sta qui il senso della parola "io stesso l'affrettero'"

    Quando e come ?

    Questo non lo possiamo sapere di preciso ma sappiamo che la Bibbia prevede per il futuro scrollamenti internazionali che andranno oltre la possibilità di aggregazione al popolo di Geova ottenuto grazie alla sola predicazione.

    1) È prevista l'eliminazione a livello mondiale di tutte le istituzioni religiose comprese tutte le istituzioni religiose integraliste che al momento congelano la libertà di milioni di individui sopratutto di sesso femminile (Vi rendete conto di quanto potrà essere accresciuta la libertà di tali persone quando le istituzioni religiose scompariranno) - parlo almeno del primo periodo.

    2) È previsto un messaggio di giudizio. (Quanti Niniviti si pentirono quando Giona predicò il messaggio di giudizio contro di loro?)

    3) È prevista l'apparizione in cielo del segno del figlio dell'uomo (francamente da come lo descrivono i vangeli non è da escludere che non costituisca un'ultima opportunità di salvezza)

    Insomma ci aspettano avvenenti epocali che coinvolgeranno tutti gli abitanti della terra e che sopratutto sarà Geova a portarli.

    Dunque se Geova ci assicura che sarà lui stesso ad affrettare la crescita del piccolo nel rispondere a come e quando lo farà non dovremmo archiviare la crescita passata come il già avvenuto adempimento delle sue parole ma dovremmo tenere conto degli avvenimenti futuri prima citati e non vederli solo come delle emissioni di sentenze o di condanna.



    Caro Claudio,
    con l’ultimo intendimento rivelato all’adunanza annuale direi che la tue parole hanno ancora più senso.
    Mi sembra che hai anticipato in parte quello che è stato detto: dopo l’inizio delle grande tribolazione ci saranno ancora opportunità di salvezza. Forse l’accelerazione dell’afflusso delle persone predetto da Isaia avverrà proprio in quei giorni.



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    00 13/01/2024 18:28
    Re: Re:
    Saroj, 13.01.2024 17:15:



    Caro Claudio,
    con l’ultimo intendimento rivelato all’adunanza annuale direi che la tue parole hanno ancora più senso.
    Mi sembra che hai anticipato in parte quello che è stato detto: dopo l’inizio delle grande tribolazione ci saranno ancora opportunità di salvezza. Forse l’accelerazione dell’afflusso delle persone predetto da Isaia avverrà proprio in quei giorni.







    Caro Saroj,
    il bisogno di una soluzione è direttamente proporzionale all'aumento della popolazione.
    Non abbiamo timore di affermare che la popolazione mondiale non è mai stata numerosa come ai nostri giorni, nonostante guerre e carneficine quasi quotidiane.

    Simon