Officina della poesia "Nicola Imbraguglio" Laboratorio poetico

IL BORGO FANTASMA (una mattina, tanti anni fa, a Laino Castello)

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    la nonna di pretty woman
    Sesso: Femminile
    00 13/06/2021 14:23



    Agosto, un viottolo s'inerpica
    in cima a un deserto di rovine.

    I due salgono a balzi per sentieri da gatti
    su pietre sprofondate e mura sgretolate.
    Case amputate piangono abbandono
    focolari anneriti, quaderni nella polvere
    cocci, vecchi giocattoli, bottiglie.

    Nella penombra a lei par di sentire
    un leggero alitare quasi un residuo d'anime
    la traccia dolorosa e ineluttabile
    il senso sacro di esistenze passate.

    Lui - predatore ignaro e vacanziero -
    trova una culla di legno un po' scheggiata,
    la vuol portare via, ne farà una fioriera.

    La donna pensa al riso di un bambino.
    - Arriva gente! - grida - ma non c'è nessuno.
    Scendono a valle frettolosi. Resta la culla antica
    tra le macerie, a dondolare piano.



    🙋‍♀️



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    la nonna di pretty woman
    Sesso: Femminile
    00 18/05/2023 11:01
    VERSIONE "ASCIUGATA"

    Agosto, un viottolo s'inerpica
    in cima a un deserto di rovine.
    I due salgono a balzi per sentieri da gatti
    su pietre sgretolate.

    Case amputate piangono abbandono
    focolari anneriti, quaderni nella polvere.
    Nella penombra a lei par di sentire
    un leggero alitare.

    Lui trova una culla un po' scheggiata,
    la vuol portare via, ne farà una fioriera.
    La donna pensa al riso di un bambino.
    - Arriva gente! - grida
    ma non c'è nessuno.



    [Modificato da la nonna di pretty woman 18/05/2023 14:44]
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    fabio9
    Sesso: Maschile
    00 20/05/2023 00:48
    Agosto, un viottolo s'inerpica
    in cima a un deserto di rovine.

    I due salgono a balzi per sentieri a picco
    tra pietre e mura sgretolate.
    Case mutile piangono abbandono,
    focolari anneriti, quaderni nella polvere.

    Nella penombra a lei par di avvertire
    quel lontano di noi, residuo di anime,
    senso faticoso e sacro di esistenze.

    Lui - predatore spensierato da vacanza -
    trova una culla di legno scheggiata,
    vuole portarla via, una fioriera.

    La donna sente il riso di un bambino
    "Arriva gente!" - ma non c'è nessuno.
    Scendono a valle in fretta. Resta la culla
    tra le macerie, a dondolare piano.


    Te l'ho rovinata così. Ciao S.
    [Modificato da fabio9 20/05/2023 00:58]
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    la nonna di pretty woman
    Sesso: Femminile
    00 20/05/2023 13:13
    No, rovinata no, anzi hai colto benissimo quello che volevo raccontare. Solo che poi mi sembrava un po' enfatica. Invece tu hai anche accentuato quel senso del sacro e va bene, mi hai capita.
    Grazie.