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> TUTTO ciò che la Bibbia dice circa il “battesimo” <

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    00 23/05/2021 19:39

    “Battezzare” significa “immergere, sommergere, tuffare” (vedi Vocabolario greco-italiano di Lorenzo Rocci, Società Editrice Dante Alighieri, 1976, p. 340). Nella Bibbia “immergere” e “battezzare” si equivalgono. Quando uno è immerso nell’acqua, è temporaneamente “sepolto”, e poi tirato fuori. Le Scritture parlano di vari tipi di battesimo, il battesimo di Giovanni, il battesimo in acqua di Gesù e dei suoi discepoli, il battesimo con lo spirito santo, il battesimo col fuoco, il battesimo nella morte e nella sepoltura di Cristo, e per essere morti.
    Giovanni figlio di Zaccaria, colui che battezzò Gesù, veniva chiamato “Battista” (12 volte nei Vangeli di Matteo, Luca e Marco) o “il Battezzatore” (3 volte nel Vangelo di Marco). Entrambe le espressioni significano “colui che immerge”. I due appellativi sono usati scambievolmente in Marco 6:24, 25:
    “Lei uscì e disse a sua madre: “Che cosa devo chiedere?” La madre le rispose: “La testa di Giovanni il Battezzatore”. Immediatamente la ragazza rientrò di corsa dal re e fece questa richiesta: “Voglio che tu mi dia subito su un piatto la testa di Giovanni Battista”.”
    Quindi entrambe le espressioni sono corrette, appropriate e biblicamente attestate. Anche lo storico ebreo del I secolo Giuseppe Flavio parla di “Giovanni soprannominato Battista” (Antichità giudaiche, XVIII, 116 [v, 2], a cura di L. Moraldi, UTET, Torino, 2006).

    Ecco di seguito TUTTI i riferimenti al battesimo presenti nella Bibbia:


    ––––IL BATTESIMO NEI VANGELI––––

    GIOVANNI “L’IMMERSORE” PREDICA IL BATTESIMO COME SIMBOLO DI PENTIMENTO, E BATTEZZA GESÙ CHE PRESENTA COME COLUI “CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO”

    (Vangelo di Matteo 3:1-17) In quei giorni Giovanni Battista venne a predicare nel deserto della Giudea, 2 dicendo: “Pentitevi, perché il Regno dei cieli si è avvicinato”. 3 È di lui infatti che parlava il profeta Isaia quando disse: “Voce di uno che grida nel deserto: ‘Preparate la via di Geova! Rendete diritte le sue strade’”. 4 Giovanni indossava un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno alla vita; mangiava locuste e miele selvatico. 5 Gli abitanti di Gerusalemme, di tutta la Giudea e di tutta la regione intorno al fiume Giordano andavano quindi da Giovanni, 6 ed erano da lui battezzati nel Giordano, confessando apertamente i loro peccati. 7 Avendo visto molti farisei e sadducei venire al luogo del battesimo, disse loro: “Razza di vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira futura? 8 Producete quindi frutti che dimostrino pentimento. 9 Non pensate di dire a voi stessi: ‘Per padre abbiamo Abraamo’, perché vi dico che Dio può suscitare figli ad Abraamo da queste pietre. 10 La scure è già posta alla radice degli alberi. Ogni albero che non dà buoni frutti sarà dunque tagliato e gettato nel fuoco. 11 Io, da parte mia, vi battezzo con acqua a motivo del vostro pentimento, ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di levargli i sandali. Lui vi battezzerà con spirito santo e con fuoco. 12 Ha in mano la pala per ventilare, e pulirà completamente la sua aia; raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile”. 13 Allora Gesù arrivò dalla Galilea al Giordano per essere battezzato da Giovanni. 14 Ma questi cercava di impedirglielo, dicendo: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?” 15 Gesù gli rispose: “Lascia fare per questa volta, perché è bene che facciamo in questo modo per compiere tutto ciò che è giusto”. Allora Giovanni non cercò più di impedirglielo. 16 Dopo essere stato battezzato, Gesù uscì immediatamente dall’acqua; ed ecco, i cieli si aprirono, e vide lo spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco, una voce dai cieli disse: “Questo è mio Figlio, il mio amato Figlio, che io ho approvato”.
    (Vangelo di Luca 3:3-22) Giovanni percorse dunque tutta la regione intorno al Giordano predicando il battesimo in simbolo di pentimento per il perdono dei peccati, 4 proprio come è scritto nel libro delle parole del profeta Isaia: “Voce di uno che grida nel deserto: ‘Preparate la via di Geova! Rendete diritte le sue strade. 5 Ogni valle dev’essere riempita, e ogni monte e ogni colle devono essere abbassati; le vie tortuose devono diventare diritte, e le strade accidentate devono diventare piane; 6 e tutti vedranno la salvezza di Dio’”. 7 Pertanto alle folle che andavano da lui per essere battezzate diceva: “Razza di vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira futura? 8 Producete quindi frutti che dimostrino pentimento. Non cominciate a dire a voi stessi: ‘Per padre abbiamo Abraamo’, perché vi dico che Dio può suscitare figli ad Abraamo da queste pietre. 9 In realtà, la scure è già posta alla radice degli alberi. Ogni albero che non dà buoni frutti sarà dunque tagliato e gettato nel fuoco”. 10 E le folle gli chiedevano: “Allora che cosa dobbiamo fare?” 11 Lui rispondeva loro: “Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia lo stesso”. 12 Anche degli esattori di tasse vennero per essere battezzati, e gli domandarono: “Maestro, che cosa dobbiamo fare?” 13 Lui rispose loro: “Non pretendete nulla di più della tassa stabilita”. 14 Pure dei soldati gli chiesero: “E noi cosa dobbiamo fare?” E disse loro: “Non maltrattate né accusate falsamente nessuno, ma accontentatevi del vostro compenso”. 15 Ora fra il popolo c’era aspettativa, e tutti si chiedevano riguardo a Giovanni: “Che sia lui il Cristo?” 16 Giovanni rispose a tutti: “Io, da parte mia, vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, e io non sono degno di sciogliergli i lacci dei sandali. Lui vi battezzerà con spirito santo e con fuoco. 17 Ha in mano la pala per ventilare con cui pulire completamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; la pula, invece, la brucerà con fuoco inestinguibile”. 18 Giovanni dava inoltre molte altre esortazioni e dichiarava la buona notizia al popolo. 19 Ma Erode, essendo stato da lui aspramente rimproverato a motivo di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le azioni malvagie che aveva commesso, 20 aggiunse a tutti quei misfatti anche questo: rinchiuse Giovanni in prigione. 21 Ora avvenne che, quando tutto il popolo si battezzava, si battezzò anche Gesù; e mentre pregava, il cielo si aprì 22 e lo spirito santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba, e dal cielo venne una voce: “Tu sei mio Figlio, il mio amato Figlio. Io ti ho approvato”.
    (Vangelo di Marco 1:1-11) Principio della buona notizia riguardo a Gesù Cristo, il Figlio di Dio. 2 Nel libro del profeta Isaia è scritto: “(Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, il quale preparerà la tua via.) 3 Voce di uno che grida nel deserto: ‘Preparate la via di Geova! Rendete diritte le sue strade’”. 4 Proprio come fu scritto, Giovanni il Battezzatore era nel deserto e predicava il battesimo in simbolo di pentimento per il perdono dei peccati. 5 E tutti quelli del territorio della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme andavano da Giovanni, ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando apertamente i loro peccati. 6 Giovanni era vestito di pelo di cammello e portava una cintura di cuoio intorno alla vita; mangiava locuste e miele selvatico. 7 E predicava: “Dopo di me verrà uno più forte di me, e io non sono degno di chinarmi a sciogliergli i lacci dei sandali. 8 Io vi ho battezzato con acqua, ma lui vi battezzerà con spirito santo”. 9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. 10 Immediatamente, uscendo dall’acqua, vide i cieli dividersi e lo spirito scendere su di lui come una colomba. 11 E dai cieli venne una voce: “Tu sei mio Figlio, il mio amato Figlio. Io ti ho approvato”.
    (Vangelo di Giovanni 1:19-34) Questa è la testimonianza che Giovanni rese quando da Gerusalemme i giudei mandarono sacerdoti e leviti a chiedergli: “Chi sei?” 20 Lui ammise apertamente: “Non sono io il Cristo”. 21 Loro gli domandarono: “Allora chi sei? Sei Elìa?” Lui replicò: “Non lo sono”. “Sei il Profeta?” E lui: “No”. 22 Gli dissero dunque: “Dicci chi sei, perché dobbiamo dare una risposta a quelli che ci hanno mandato. Cosa dici di te stesso?” 23 Lui rispose: “Sono la voce di qualcuno che grida nel deserto: ‘Rendete diritta la via di Geova!’, come ha detto il profeta Isaia”. 24 Quelli che erano stati mandati, i quali venivano da parte dei farisei, 25 ribatterono domandandogli: “Allora, se non sei né il Cristo, né Elìa, né il Profeta, perché battezzi?” 26 Giovanni rispose loro: “Io battezzo in acqua. In mezzo a voi c’è uno che non conoscete, 27 colui che viene dopo di me, al quale non sono degno di sciogliere i lacci dei sandali”. 28 Queste cose avvennero a Betània al di là del Giordano, dove Giovanni battezzava. 29 Il giorno successivo, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! 30 È di lui che dicevo: ‘Dopo di me viene un uomo che è andato davanti a me, perché esisteva prima di me’. 31 Nemmeno io lo conoscevo, ma è per questo che sono venuto a battezzare in acqua, perché lui fosse fatto conoscere a Israele”. 32 E Giovanni rese testimonianza dicendo: “Ho visto lo spirito scendere dal cielo come una colomba e rimanere sopra di lui. 33 Nemmeno io lo conoscevo, ma Colui che mi ha mandato a battezzare in acqua mi aveva detto: ‘Quello su cui vedrai scendere e rimanere lo spirito è colui che battezza nello spirito santo’. 34 E io ho visto e ho reso testimonianza che lui è il Figlio di Dio”.

    ANCHE GESÙ FA PRATICARE IL BATTESIMO
    (Vangelo di Giovanni 3:22-30) In seguito Gesù andò con i suoi discepoli nelle campagne della Giudea; là trascorse del tempo con loro, e battezzava. 23 Ma anche Giovanni battezzava, a Enòn vicino Salìm, perché c’era molta acqua, e la gente andava e si faceva battezzare; 24 Giovanni infatti non era stato ancora messo in prigione. 25 Ora i discepoli di Giovanni ebbero una discussione con un giudeo riguardo alla purificazione. 26 Quindi andarono da Giovanni e gli dissero: “Rabbi, l’uomo che era con te dall’altro lato del Giordano, quello sul quale hai reso testimonianza, ecco, battezza e tutti vanno da lui”. 27 Giovanni replicò: “Un uomo non può ricevere nulla a meno che non gli sia stato dato dal cielo. 28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: ‘Non sono io il Cristo, ma sono stato mandato davanti a lui’. 29 Chi ha la sposa è lo sposo, ma l’amico dello sposo, che gli sta vicino e lo ascolta, è molto felice di sentirne la voce. Perciò ora la mia gioia è completa. 30 Lui deve continuare a crescere, mentre io devo continuare a diminuire”.
    (Vangelo di Giovanni 4:1-3) Il Signore, venuto a sapere che i farisei avevano sentito che lui radunava e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (anche se in realtà non era Gesù a battezzare ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e ripartì per la Galilea.
    (Vangelo di Giovanni 10:40-42) Di nuovo Gesù se ne andò dall’altra parte del Giordano, nel luogo in cui Giovanni aveva battezzato, e restò là. 41 E molti andarono da lui. “Giovanni non compì neanche un segno”, dicevano, “ma tutte le cose che disse di quest’uomo erano vere”. 42 E là tanti riposero fede in lui.

    IL BATTESIMO PRATICATO DA GIOVANNI TERMINA CON IL SUO ARRESTO
    (Vangelo di Matteo 14:1-12) In quel tempo Erode, che governava la Galilea, sentì parlare di Gesù 2 e disse ai suoi servitori: “Questo è Giovanni Battista. È stato risuscitato dai morti, e per questo ha il potere di compiere tali opere potenti”. 3 Erode, infatti, aveva fatto arrestare Giovanni e l’aveva fatto incatenare e mettere in prigione a motivo di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, 4 perché Giovanni gli diceva: “Non ti è lecito averla”. 5 Comunque, benché volesse ucciderlo, aveva paura della folla, che lo considerava un profeta. 6 Ma mentre si festeggiava il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade ballò per l’occasione e piacque così tanto a Erode 7 che lui promise con un giuramento di darle qualunque cosa avesse chiesto. 8 Allora lei, istigata da sua madre, disse: “Dammi qui su un piatto la testa di Giovanni Battista”. 9 Anche se addolorato, il re, a motivo del giuramento fatto e degli invitati, comandò che le venisse data. 10 Quindi mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla ragazza, e lei la portò a sua madre. 12 Più tardi i suoi discepoli vennero, rimossero il cadavere e lo seppellirono; poi andarono a informare Gesù.
    (Vangelo di Marco 6:14-29) Il re Erode lo venne a sapere, visto che il nome di Gesù era diventato noto. La gente diceva: “Giovanni il Battezzatore è stato risuscitato dai morti, e per questo ha il potere di compiere opere potenti”. 15 Ma altri dicevano: “È Elìa”. E altri ancora: “È un profeta, come uno dei profeti dell’antichità”. 16 Ma quando sentì questo, Erode disse: “È il Giovanni che ho fatto decapitare! È stato risuscitato!” 17 Erode, infatti, aveva fatto arrestare Giovanni e l’aveva fatto incatenare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Dato che Erode l’aveva presa in moglie, 18 Giovanni gli aveva detto più volte: “Non ti è lecito avere la moglie di tuo fratello”. 19 Per questo Erodìade nutriva rancore verso di lui e avrebbe voluto ucciderlo, ma non poteva. 20 Erode infatti temeva Giovanni, sapendo che era un uomo giusto e santo, e lo proteggeva. Ogni volta che lo sentiva parlare, era molto indeciso sul da farsi, ma continuava ad ascoltarlo con piacere. 21 L’occasione giusta, comunque, si presentò quando Erode per il suo compleanno imbandì una cena per i suoi dignitari, i comandanti militari e gli uomini più in vista della Galilea. 22 La figlia di Erodìade entrò e ballò, e piacque a Erode e ai suoi invitati. Allora il re disse alla ragazza: “Chiedimi quello che vuoi, e te lo darò”. 23 Le giurò: “Ti darò qualsiasi cosa tu mi chieda, fino alla metà del mio regno”. 24 Lei uscì e disse a sua madre: “Che cosa devo chiedere?” La madre le rispose: “La testa di Giovanni il Battezzatore”. 25 Immediatamente la ragazza rientrò di corsa dal re e fece questa richiesta: “Voglio che tu mi dia subito su un piatto la testa di Giovanni Battista”. 26 Anche se la cosa lo addolorava molto, il re non volle ignorare la sua richiesta a motivo del giuramento fatto e degli invitati. 27 Quindi inviò immediatamente una guardia, comandando che gli fosse portata la testa di Giovanni. Allora la guardia andò, lo decapitò in prigione 28 e portò la sua testa su un piatto. La diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. 29 Quando i suoi discepoli lo seppero, andarono a prendere il suo cadavere e lo deposero in una tomba.

    ALCUNI DISCEPOLI DI GESÙ PENSANO CHE LUI SIA GIOVANNI TORNATO DAI MORTI OPPURE L’ELIA CHE DOVEVA VENIRE
    (Vangelo di Matteo 16:13-24) Arrivato dalle parti di Cesarèa di Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: “Secondo la gente chi è il Figlio dell’uomo?” 14 Gli risposero: “Alcuni dicono Giovanni Battista, altri Elìa, altri ancora Geremia o uno dei profeti”. 15 Lui domandò loro: “Secondo voi, invece, io chi sono?” 16 Simon Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente”. 17 Allora Gesù gli disse: “Felice te, Simone figlio di Giona, perché non te lo hanno rivelato la carne e il sangue, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E io ti dico: tu sei Pietro, e su questa roccia edificherò la mia congregazione, e le porte della Tomba non avranno la meglio su di essa. 19 Io ti darò le chiavi del Regno dei cieli, e qualunque cosa legherai sulla terra sarà già stata legata nei cieli, e qualunque cosa scioglierai sulla terra sarà già stata sciolta nei cieli”. 20 Allora ordinò severamente ai discepoli di non dire a nessuno che lui era il Cristo. 21 Da quel momento Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme, soffrire molto da parte degli anziani, dei capi sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e il terzo giorno essere risuscitato. 22 Allora Pietro lo prese in disparte e cominciò a rimproverarlo, dicendo: “Sii buono con te stesso, Signore; questo non ti succederà mai”. 23 Ma voltandogli le spalle, lui disse a Pietro: “Va’ dietro a me, Satana! Tu sei per me una pietra d’inciampo, perché i tuoi pensieri non sono quelli di Dio, ma degli uomini”. 24 Quindi Gesù disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda il suo palo di tortura e mi segua di continuo.
    (Vangelo di Luca 9:18-23) In seguito, mentre pregava da solo, i discepoli lo raggiunsero, e lui chiese loro: “Chi sono io secondo le folle?” 19 Risposero: “Giovanni Battista. Altri però dicono Elìa, e altri ancora sostengono che sia risorto uno degli antichi profeti”. 20 Poi domandò loro: “Secondo voi, invece, chi sono?” Pietro rispose: “Il Cristo di Dio”. 21 Quindi, parlando in tono severo, Gesù ordinò loro di non dirlo a nessuno, 22 e aggiunse: “Il Figlio dell’uomo deve subire molte sofferenze, essere respinto dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, essere ucciso e il terzo giorno essere risuscitato”. 23 E proseguì dicendo a tutti: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda di giorno in giorno il suo palo di tortura e mi segua di continuo.
    (Vangelo di Marco 8:27-34) Poi Gesù partì con i suoi discepoli per i villaggi di Cesarèa di Filippo. Mentre erano per strada chiese ai suoi discepoli: “Chi sono io secondo la gente?” 28 Gli risposero: “Giovanni Battista, ma altri dicono Elìa, e altri ancora uno dei profeti”. 29 E fece loro questa domanda: “Secondo voi, invece, chi sono?” Pietro gli rispose: “Tu sei il Cristo”. 30 Allora Gesù ordinò loro rigorosamente di non parlare di lui a nessuno. 31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva subire molte sofferenze, essere respinto dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, essere ucciso e risorgere tre giorni dopo. 32 Parlava di queste cose apertamente. Pietro però lo prese in disparte e cominciò a rimproverarlo. 33 Allora Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendogli: “Va’ dietro a me, Satana, perché i tuoi pensieri non sono quelli di Dio, ma degli uomini!” 34 Chiamata a sé la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda il suo palo di tortura e mi segua di continuo.

    GIOVANNI ERA L’ELIA CHE DOVEVA VENIRE
    (Vangelo di Matteo 11:7-15) Mentre quelli se ne andavano, Gesù si rivolse alle folle e, parlando di Giovanni, disse: “Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 8 Allora che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito di abiti sontuosi? Ecco, quelli che indossano abiti sontuosi si trovano nei palazzi dei re. 9 Allora perché siete andati? Per vedere un profeta? Sì, vi dico, e molto più di un profeta. 10 Egli è colui del quale è scritto: ‘Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, il quale preparerà la tua via davanti a te’. 11 In verità vi dico: fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni Battista, eppure il minore nel Regno dei cieli è maggiore di lui. 12 Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei cieli è l’obiettivo che gli uomini perseguono con tenacia, e quelli che continuano a perseguirlo lo afferrano. 13 Tutti, sia i Profeti che la Legge, hanno infatti profetizzato fino a Giovanni; 14 e, che lo accettiate o meno, egli è l’‘Elìa che deve venire’. 15 Chi ha orecchi ascolti.
    (Vangelo di Matteo 17:10-13) Comunque, i discepoli gli domandarono: “Perché, dunque, gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?” 11 Lui rispose: “Elìa verrà davvero e ristabilirà ogni cosa. 12 Eppure io vi dico che Elìa è già venuto, ma non l’hanno riconosciuto e hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire in questo modo per mano loro”. 13 Allora i discepoli capirono che aveva parlato loro di Giovanni Battista.
    (Vangelo di Luca 7:18-35) Ora Giovanni fu informato dai suoi discepoli in merito a tutte queste cose. 19 Pertanto chiamò due di loro e li mandò dal Signore a chiedergli: “Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettare un altro?” 20 Giunti da Gesù, gli uomini gli dissero: “Giovanni Battista ci ha mandato da te per chiederti se sei tu colui che deve venire o se dobbiamo aspettare un altro”. 21 In quella stessa ora Gesù guarì tanti che erano afflitti da malattie, gravi infermità e spiriti malvagi, e donò la vista a molti ciechi. 22 Quindi rispose loro: “Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: adesso i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono purificati, i sordi sentono, i morti sono risuscitati e ai poveri viene annunciata la buona notizia. 23 Felice chi non trova motivo per dubitare di me!” 24 Quando i messaggeri di Giovanni se ne furono andati, Gesù si rivolse alle folle e, parlando di Giovanni, disse: “Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 25 Allora che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito di abiti sontuosi? Ecco, quelli che indossano vesti preziose e vivono nel lusso si trovano nei palazzi reali. 26 Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e molto più di un profeta. 27 Egli è colui del quale è scritto: ‘Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, il quale preparerà la tua via davanti a te’. 28 Vi dico che fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non c’è nessuno maggiore di Giovanni, eppure il minore nel Regno di Dio è maggiore di lui”. 29 (Quando udirono queste parole, tutto il popolo e gli esattori di tasse dichiararono che Dio è giusto, dato che erano stati battezzati con il battesimo di Giovanni. 30 Ma i farisei e gli esperti della Legge respingevano la volontà di Dio per loro, dato che non erano stati battezzati da lui.) 31 “A chi dovrei paragonare, dunque, gli uomini di questa generazione? A chi assomigliano? 32 Assomigliano a bambini seduti nella piazza, che gridano gli uni agli altri: ‘Abbiamo suonato il flauto per voi, ma non avete ballato; abbiamo cantato lamenti funebri, ma non avete pianto!’ 33 Allo stesso modo, è venuto Giovanni Battista, che non mangia pane né beve vino, e voi dite: ‘Ha un demonio’. 34 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: ‘Ecco un ghiottone e un gran bevitore di vino, amico di esattori di tasse e peccatori!’ 35 Comunque, a dimostrare che la sapienza sia giusta sono tutti i suoi figli”.

    IL BATTESIMO DI GIOVANNI ERA DAL CIELO O DAGLI UOMINI?
    (Vangelo di Matteo 21:23-27) Dopo che fu entrato nel tempio, i capi sacerdoti e gli anziani del popolo gli si avvicinarono mentre insegnava e gli chiesero: “Con quale autorità fai queste cose? Chi ti ha dato questa autorità?” 24 Gesù rispose loro: “Anch’io ho una domanda da farvi. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. 25 Da dove veniva il battesimo di Giovanni? Era dal cielo o dagli uomini?” Quelli si misero a ragionare fra loro, dicendo: “Se rispondiamo: ‘Dal cielo’, ci dirà: ‘Perché, dunque, non gli avete creduto?’ 26 Se invece rispondiamo: ‘Dagli uomini’, c’è da aver paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta”. 27 Allora risposero a Gesù: “Non lo sappiamo”. Lui, a sua volta, disse loro: “Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose.
    (Vangelo di Luca 20:1-8) Un giorno, mentre Gesù insegnava al popolo nel tempio e annunciava la buona notizia, i capi sacerdoti e gli scribi andarono da lui insieme agli anziani 2 e gli chiesero: “Dicci, con quale autorità fai queste cose? Chi ti ha dato questa autorità?” 3 Lui rispose: “Anch’io ho una domanda da farvi. Ditemi, 4 il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini?” 5 E quelli ragionarono fra loro così: “Se rispondiamo: ‘Dal cielo’, dirà: ‘Perché non gli avete creduto?’ 6 Se invece diciamo: ‘Dagli uomini’, tutto il popolo ci lapiderà, perché sono convinti che Giovanni fosse un profeta”. 7 Allora risposero che non sapevano che origine avesse. 8 Gesù disse loro: “Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose”.
    (Vangelo di Marco 11:27-33) Arrivarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre Gesù camminava nel tempio, i capi sacerdoti, gli scribi e gli anziani andarono da lui 28 e gli chiesero: “Con quale autorità fai queste cose? Chi ti ha dato l’autorità di fare queste cose?” 29 Gesù disse loro: “Vi farò una domanda. Rispondetemi, e io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. 30 Il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi”. 31 Quelli si misero a ragionare fra loro, dicendo: “Se rispondiamo: ‘Dal cielo’, dirà: ‘Perché, dunque, non gli avete creduto?’ 32 Ma come facciamo a rispondere: ‘Dagli uomini’?” Avevano infatti paura della folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse stato veramente un profeta. 33 Allora risposero a Gesù: “Non lo sappiamo”. Gesù disse loro: “Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose”.

    I BATTESIMI RITUALI SONO TRADIZIONI NON CRISTIANE
    (Vangelo di Marco 7:1-8) Ora i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme si riunirono intorno a Gesù. 2 E videro alcuni dei suoi discepoli che mangiavano con mani contaminate, ovvero non lavate. 3 (I farisei e tutti i giudei, infatti, non mangiano a meno che non si siano lavati le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli uomini del passato, 4 e al ritorno dal mercato non mangiano a meno che non si siano lavati. Ci sono molte altre tradizioni che sono state loro tramandate e alle quali si attengono, come il battesimo di calici, brocche e recipienti di rame.) 5 Questi farisei e scribi, dunque, gli chiesero: “Perché i tuoi discepoli non osservano la tradizione degli uomini del passato, ma mangiano con mani contaminate?” 6 Lui disse loro: “Isaia profetizzò appropriatamente di voi, ipocriti, come è scritto: ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è molto lontano da me. 7 Continuano ad adorarmi inutilmente, perché insegnano come dottrine comandi di uomini’. 8 Voi trascurate il comandamento di Dio e vi attenete alla tradizione degli uomini”.

    GESÙ DOVEVA ANCORA ESSERE BATTEZZATO IN UN ALTRO, E QUESTA VOLTA DOLOROSO, BATTESIMO
    (Vangelo di Luca 12:49-53) “Sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra, e cos’altro posso desiderare se è già stato acceso? 50 Ma ho un battesimo con il quale devo essere battezzato, e finché non sarà compiuto sarò davvero angosciato! 51 Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, vi dico, piuttosto discordia. 52 Infatti d’ora in poi se in una casa ci saranno cinque persone, queste saranno divise: tre contro due, e due contro tre. 53 Saranno divisi: il padre contro il figlio e il figlio contro il padre, la madre contro la figlia e la figlia contro la madre, la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera”.
    (Vangelo di Marco 10:35-40) Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, gli si avvicinarono e gli dissero: “Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”. 36 Lui disse loro: “Cosa volete che faccia per voi?” 37 Gli dissero: “Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria”. 38 Ma Gesù disse loro: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato?” 39 Gli risposero: “Sì, possiamo berlo”. Allora Gesù disse loro: “Voi berrete il calice che io bevo e sarete battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato. 40 Comunque, quanto a sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati”.

    PRIMA DELLA SUA PARTENZA GESÙ DA INCARICO DI BATTEZZARE NUOVI DISCEPOLI IN TUTTO IL MONDO
    (Vangelo di Matteo 28:16-20) Intanto gli 11 discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17 Quando lo videro, gli resero omaggio; alcuni però dubitarono. 18 Gesù si avvicinò e disse loro: “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Perciò andate e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro a osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla conclusione del sistema di cose”.


    ––––IL BATTESIMO DOPO I VANGELI––––

    BATTEZZATI CON SPIRITO SANTO

    (Atti degli Apostoli 1:2-5) fino al giorno della sua ascensione, avvenuta dopo che ebbe dato istruzioni per mezzo dello spirito santo agli apostoli che aveva scelto. 3 A questi, dopo aver sofferto, si mostrò vivo con molte prove convincenti. Apparve loro nel corso di 40 giorni e parlò del Regno di Dio. 4 Mentre si trovava insieme a loro, comandò: “Non vi allontanate da Gerusalemme, ma continuate ad aspettare ciò che il Padre ha promesso e di cui io vi ho parlato. 5 Giovanni, infatti, battezzò con acqua, ma fra non molti giorni voi sarete battezzati con spirito santo”.
    (Atti degli Apostoli 11:13-17) “L’uomo ci raccontò di aver visto un angelo presentarsi in casa sua e dirgli: ‘Manda degli uomini a Ioppe e fa’ venire Simone, soprannominato Pietro. 14 Lui ti dirà in che modo tu e tutta la tua casa potrete essere salvati’. 15 Ma quando cominciai a parlare, lo spirito santo scese su di loro come in principio era sceso su di noi. 16 Allora mi ricordai di quello che diceva il Signore: ‘Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con spirito santo’. 17 Se Dio ha quindi dato a loro lo stesso gratuito dono che ha dato a noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?”

    BATTEZZATI NEL NOME DI GESÙ CRISTO
    (Atti degli Apostoli 2:37-41) A quelle parole si sentirono trafiggere il cuore, e dissero a Pietro e al resto degli apostoli: “Uomini, fratelli, che dobbiamo fare?” 38 Pietro disse loro: “Pentitevi, e ognuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei propri peccati; allora riceverete il gratuito dono dello spirito santo. 39 La promessa infatti è per voi, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per tutti quelli che Geova nostro Dio chiami a sé”. 40 E con molte altre parole rese completa testimonianza e li esortò dicendo: “Salvatevi da questa generazione perversa”. 41 Perciò quelli che accolsero volentieri le sue parole furono battezzati, e quel giorno si aggiunsero loro circa 3.000 persone.
    (Atti degli Apostoli 8:12-17) Ma quando credettero a Filippo, che dichiarava la buona notizia riguardo al Regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 13 Anche Simone diventò credente; dopo essere stato battezzato, stava sempre insieme a Filippo, e rimaneva stupito vedendo i segni e le grandi opere potenti che avevano luogo. 14 Quando a Gerusalemme gli apostoli seppero che Samarìa aveva accettato la parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni; 15 questi andarono e pregarono per loro, perché ricevessero lo spirito santo. 16 Infatti non era ancora sceso su nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Allora Pietro e Giovanni posero su di loro le mani, e quelli ricevettero lo spirito santo.
    (Atti degli Apostoli 10:34-48) Allora Pietro iniziò a parlare, dicendo: “Ora capisco veramente che Dio non è parziale, 35 ma in ogni nazione accetta chi lo teme e fa ciò che è giusto. 36 Egli ha mandato la sua parola ai figli d’Israele per dichiarare loro la buona notizia della pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è Signore di tutti. 37 Voi sapete ciò di cui si è parlato in tutta la Giudea, a cominciare dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni, 38 cioè di Gesù di Nazaret, che fu unto da Dio con spirito santo e potenza e che percorse il paese facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano oppressi dal Diavolo, perché Dio era con lui. 39 E noi siamo testimoni di tutte le cose che lui fece nel paese dei giudei e a Gerusalemme; ma loro lo uccisero, appendendolo a un palo. 40 Dio lo risuscitò il terzo giorno e permise che si manifestasse, 41 non a tutto il popolo, ma a testimoni designati in anticipo da Dio, a noi, che mangiammo e bevemmo con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 42 Inoltre ci ordinò di predicare al popolo e di testimoniare in modo completo che egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti. 43 Di lui tutti i profeti rendono testimonianza: chiunque ripone fede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome”. 44 Mentre Pietro stava ancora parlando di queste cose, lo spirito santo scese su tutti quelli che ascoltavano la parola. 45 E i credenti circoncisi che erano andati lì con Pietro si meravigliarono, perché il gratuito dono dello spirito santo veniva versato anche su persone delle nazioni. 46 Li sentivano infatti parlare in lingue straniere e magnificare Dio. Allora Pietro disse: 47 “Può qualcuno impedire che siano battezzati con acqua questi che hanno ricevuto lo spirito santo proprio come noi?” 48 Così comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Allora lo pregarono di fermarsi per alcuni giorni.
    (Atti degli Apostoli 18:24-19:7) Ora arrivò a Efeso un giudeo di nome Apòllo, nativo di Alessandria, uomo eloquente e ferrato nelle Scritture. 25 Quest’uomo era stato istruito nella via di Geova e, siccome era fervente nello spirito, riferiva e insegnava con accuratezza le cose riguardanti Gesù; tuttavia conosceva solo il battesimo di Giovanni. 26 Apòllo cominciò a parlare con coraggio nella sinagoga. Priscilla e Aquila, dopo averlo ascoltato, lo presero con loro e gli spiegarono con maggiore accuratezza la via di Dio. 27 Inoltre, dato che voleva andare in Acàia, i fratelli scrissero ai discepoli esortandoli a fargli una buona accoglienza. Quando arrivò là, fu di grande aiuto a quelli che per mezzo dell’immeritata bontà di Dio erano diventati credenti; 28 infatti smentiva pubblicamente e con grande vigore i giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo. 19:1 Mentre Apòllo era a Corinto, Paolo attraversò le regioni interne e scese a Efeso. Lì trovò alcuni discepoli 2 e chiese loro: “Avete ricevuto lo spirito santo quando siete diventati credenti?” Gli risposero: “Ma noi non abbiamo mai sentito dire che ci sia uno spirito santo”. 3 Lui continuò: “Allora con quale battesimo siete stati battezzati?” E loro: “Con il battesimo di Giovanni”. 4 Paolo disse: “Giovanni battezzò con il battesimo in simbolo di pentimento, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”. 5 Sentito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù. 6 Quando Paolo pose su di loro le mani, lo spirito santo scese su di loro, e così iniziarono a parlare in lingue straniere e a profetizzare. 7 In tutto erano circa 12 uomini.

    IL BATTESIMO DI PAOLO A DAMASCO
    (Atti degli Apostoli 9:17-20) Ananìa quindi andò, entrò nella casa e, poste su di lui le mani, disse: “Sàulo, fratello, il Signore Gesù, che ti è apparso lungo la strada che stavi percorrendo, mi ha mandato perché tu recuperi la vista e sia pieno di spirito santo”. 18 Immediatamente gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e recuperò la vista. Allora si alzò e fu battezzato; 19 e dopo aver mangiato riacquistò le forze. Per alcuni giorni rimase con i discepoli a Damasco, 20 e subito iniziò a predicare nelle sinagoghe che Gesù è il Figlio di Dio.
    (Atti degli Apostoli 22:12-16) “Poi un certo Ananìa, uomo devoto secondo la Legge, del quale tutti i giudei che abitavano là parlavano bene, 13 venne da me. Mi si avvicinò e mi disse: ‘Sàulo, fratello, recupera la vista!’ In quell’istante alzai lo sguardo e lo vidi. 14 Mi disse: ‘L’Iddio dei nostri antenati ti ha scelto perché tu conoscessi la sua volontà, vedessi il Giusto e sentissi la sua voce; 15 gli sarai infatti testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai visto e sentito. 16 E ora che cosa aspetti? Alzati, battezzati e purificati dai tuoi peccati invocando il suo nome’.

    ALTRI RIFERIMENTI AL BATTESIMO DI GIOVANNI
    (Atti degli Apostoli 1:21-26) Perciò è necessario che uno degli uomini che ci hanno accompagnato per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha svolto la sua attività tra noi 22 (a cominciare dal suo battesimo a opera di Giovanni fino al giorno in cui di mezzo a noi è stato portato in cielo) diventi con noi testimone della sua risurrezione”. 23 Ne proposero due: Giuseppe chiamato Barsàbba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. 24 E pregarono dicendo: “Geova, tu che conosci il cuore di tutti, indica quale di questi due uomini hai scelto 25 perché prenda il posto in questo ministero e apostolato che Giuda abbandonò per andarsene per la sua strada”. 26 Così gettarono le sorti su di loro, e la sorte cadde su Mattia, che fu aggiunto al gruppo degli 11 apostoli.
    (Atti degli Apostoli 13:23-25) Secondo la sua promessa, dalla discendenza di quest’uomo Dio ha fatto venire per Israele un salvatore, Gesù. 24 Prima del suo arrivo, Giovanni aveva predicato pubblicamente a tutto il popolo d’Israele il battesimo in simbolo di pentimento. 25 Ma mentre Giovanni stava per portare a termine il suo incarico, diceva: ‘Chi pensate che io sia? Ebbene, non lo sono. Ma, ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i sandali’.

    BATTESIMI COMPIUTI DA FILIPPO E DA PAOLO
    (Atti degli Apostoli 8:34-39) L’eunuco disse a Filippo: “Ti prego, riguardo a chi il profeta dice questo? Riguardo a sé stesso o a qualcun altro?” 35 Filippo cominciò a parlare e, partendo da questo passo della Scrittura, gli dichiarò la buona notizia riguardo a Gesù. 36 Mentre proseguivano lungo la strada, arrivarono a uno specchio d’acqua, e l’eunuco disse: “Ecco dell’acqua! Che cosa mi impedisce di essere battezzato?” 37 [...] 38 Allora ordinò di fermare il carro; Filippo e l’eunuco scesero nell’acqua, e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo spirito di Geova portò subito via Filippo. L’eunuco non lo vide più, ma proseguì per la sua strada rallegrandosi.
    (Atti degli Apostoli 16:14, 15) Una donna di nome Lidia, commerciante di porpora della città di Tiàtira e adoratrice di Dio, stava ad ascoltare, e Geova le aprì pienamente il cuore perché afferrasse quello che Paolo diceva. 15 Dopo essere stata battezzata insieme alla sua casa, ci supplicò dicendo: “Se mi avete giudicata fedele a Geova, venite e rimanete a casa mia”. E ci costrinse ad accettare.
    (Atti degli Apostoli 16:29-34) Il carceriere chiese delle lanterne, si precipitò dentro e, tutto tremante, si gettò ai piedi di Paolo e Sila. 30 Poi li portò fuori e disse: “Signori, che devo fare per essere salvato?” 31 Gli risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato, tu e la tua casa”. 32 E annunciarono la parola di Geova a lui e a tutti quelli della sua casa. 33 Il carceriere li prese con sé a quell’ora della notte e lavò loro le ferite. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati. 34 Poi li portò a casa sua, apparecchiò loro la tavola e si rallegrò molto con tutti quelli della sua casa ora che aveva creduto in Dio.
    (Atti degli Apostoli 18:8) Comunque Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua casa. E molti dei corinti che ascoltavano credettero e vennero battezzati.

    BATTEZZATI NELLA MORTE E NELLA SEPOLTURA DI CRISTO, E PER ESSERE MORTI
    (Romani 6:3-5) O non sapete che tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Per mezzo del nostro battesimo nella sua morte siamo dunque stati sepolti con lui affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi potessimo vivere una vita nuova. 5 Se siamo stati uniti a lui in una morte simile alla sua, certamente saremo anche uniti a lui in una risurrezione simile alla sua,
    (Colossesi 2:11, 12) A motivo della vostra relazione con lui siete anche stati circoncisi, non con una circoncisione praticata da mani umane, ma con la circoncisione del Cristo, che consiste nello spogliarsi del corpo carnale. 12 Infatti siete stati sepolti con lui nel suo battesimo, e a motivo della vostra relazione con lui siete anche stati risuscitati insieme a lui grazie alla vostra fede nella potente azione di Dio, il quale lo ha risuscitato dai morti.
    (1 Corinti 15:29-31) Altrimenti, cosa faranno quelli che si battezzano per essere morti? Se davvero i morti non vengono risuscitati, perché allora si battezzano per essere tali? 30 E perché anche noi siamo continuamente in pericolo? 31 Ogni giorno affronto la morte, com’è vero che voi, fratelli, siete il mio motivo di vanto in Cristo Gesù nostro Signore.

    UNITÀ DI TUTTI I BATTEZZATI
    (1 Corinti 1:11-17) ...fra voi ci sono contrasti. 12 Parlo del fatto che dite: “Io seguo Paolo”, “Io invece Apòllo”, “Io Cefa”, “E io Cristo”. 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse messo al palo per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi eccetto Crispo e Gaio, 15 così nessuno può dire che siete stati battezzati nel mio nome. 16 Ho battezzato anche quelli della casa di Stéfana; per il resto, non so se ho battezzato qualcun altro. 17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare ma ad annunciare la buona notizia; e non con sapienza di parola, in modo da non rendere inutile il palo di tortura del Cristo.
    (1 Corinti 12:12, 13) Come infatti il corpo è uno ma ha molte membra, e tutte le membra di tale corpo, pur essendo molte, sono un solo corpo, così è anche il Cristo. 13 Difatti siamo stati tutti battezzati mediante un solo spirito per formare un solo corpo, giudei e greci, schiavi e liberi, e a tutti è stato fatto bere un solo spirito.
    (Galati 3:26-29) Difatti siete tutti figli di Dio per mezzo della vostra fede in Cristo Gesù. 27 Tutti voi che siete stati battezzati in Cristo, infatti, vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c’è né giudeo né greco, non c’è né schiavo né libero, non c’è né maschio né femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. 29 Inoltre, se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abraamo, eredi secondo la promessa.
    (Efesini 4:4-6) C’è un solo corpo, e un solo spirito, come del resto siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra chiamata; 5 un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; 6 un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce mediante tutti ed è in tutti.

    SEMBRA CHE IN EBREI 10:5-7 PAOLO SI RIFERISCA ALL’ARRIVO DEL MESSIA CON IL SUO BATTESIMO
    (Ebrei 10:5-7) Perciò, quando viene nel mondo, lui dice: “Non hai voluto né sacrifici né offerte, ma mi hai preparato un corpo. 6 Non hai gradito né olocausti né offerte per il peccato. 7 Allora ho detto: ‘Eccomi, sono venuto (nel rotolo è scritto di me) per fare la tua volontà, o Dio’”.

    PIETRO PARLA DEL BATTESIMO
    (1 Pietro 3:21) A questo corrisponde il battesimo, che ora salva anche voi (non togliendo la sporcizia della carne, ma presentando a Dio la richiesta di una buona coscienza) per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo.

    Altri riferimenti minori al battesimo: Ebrei 6:1, 2; 9:9, 10 [nota in calce]; 1 Corinti 10:1, 2.


    È evidente che il battesimo dei neonati non è assolutamente presente nella Bibbia. E ogni volta che viene menzionato il battesimo di qualcuno, è sempre frutto di una scelta libera e devota. È altrettanto assente nella Bibbia il battesimo per sola aspersione con acqua (che non si potrebbe nemmeno definire con la parola “battesimo”, vedi sopra l’introduzione).
    Lo stesso Gesù si battezzò a 30 anni e “uscì dall’acqua”, del maggior fiume della regione, in cui fu “immerso” da Giovanni (Vangelo di Matteo 3:13, 16; Vangelo di Marco 1:9, 10). Secondo il Vangelo, Giovanni Battista sgeglieva un certo luogo per battezzare “perché c’era molta acqua” (Vangelo di Giovanni 3:23: “Giovanni battezzava, a Enòn vicino Salìm, perché c’era molta acqua, e la gente andava e si faceva battezzare”). Ma non sarebbe stata necessaria “molta acqua”, o un fiume, se per battezzare fosse stato sufficiente versare acqua sul capo del candidato. Il Vangelo di Giovanni (10:40, 41) ci informa che in seguito pure Gesù usò lo stesso luogo: “Gesù se ne andò dall’altra parte del Giordano, nel luogo in cui Giovanni aveva battezzato, e restò là. E molti andarono da lui”.
    Atteniamoci ai Vangeli e troveremo il vero cristianesimo, quello del I secolo, quello di Gesù Cristo!




    Cerca il vero cristianesimo, quello del Gesù dei Vangeli! Approfondisci ora studiando la Bibbia con un Testimone di Geova!

    www.jw.org/it/
    www.jw.org/it/testimoni-di-geova/chiedi-di-essere-contattato/




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    [Modificato da TNM 23/05/2021 19:39]
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    00 23/05/2021 20:01

    Ora "TUTTO ciò che la Bibbia dice circa il “battesimo”" è anche in PDF:


    www.academia.edu/49024079/Elenchi_di_versetti_biblici_TUTTO_ci%C3%B2_che_la_Bibbia_dice_circa_il_ba...




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