Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Predicazione "di porta in porta".

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  • Mario
    00 02/05/2021 09:09
    Buongiorno, una vostra caratteristica che vi contraddistingue da molte religioni è la vostra predicazione " di porta in porta". Il sostegno scritturale da voi addotto per il compimento di questa opera è Atti 20:20 e 5:42 in cui ricorre il termine greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”, e che la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Ciò che desidero sottolineare è che il distributivo non vuol dire affatto consecutivo. Una persona può andare «di casa in casa» recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa «visite domiciliari» andando da una casa all'altra. Ma ciò non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra. Quindi credo che la Bibbia non indichi con certezza che i primi cristiani seguissero il metodo "di porta in porta" come i tdG odierni. Con questo non voglio dire che dovreste evitare di farlo, ma eviterei di dire che nella Bibbia si trova con certezza tale indicazione. Comunque a voi la parola.
    Buona domenica.
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    Giandujotta.50
    Post: 42.266
    Moderatore
    00 02/05/2021 09:45
    Luca 10:1 "Dopo queste cose il Signore designà altri 70 e li mandò a due a due davanti a se in ogni città e luogo in cui lui stesso doveva andare."

    Quindi secondo te i discepoli mandati da Cristo, predicavano random nel paese?
    o avevano un minimo di organizzazione logistica nel predicare in gruppo, snche solo per non presentarsi due volte alla stessa porta nel medesimo giorno?
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    Amalia 52
    Post: 32.347
    TdG
    00 02/05/2021 11:09
    Nel 1844, commentando le parole di Paolo riportate in Atti 20:20, Abiel Abbot Livermore scrisse: “Non si accontentava di pronunciare discorsi nell’assemblea pubblica, trascurando ogni altro metodo, ma si impegnava con zelo nella sua grande opera in privato, di casa in casa, e portava la verità celeste letteralmente a domicilio fino ai focolari e ai cuori degli efesini”. Più di recente è stato detto: “La diffusione del vangelo di casa in casa caratterizzò i cristiani del I secolo sin dall’inizio (cfr. Atti 2:46; 5:42). . . . [Paolo] aveva assolto in maniera completa la propria responsabilità nei confronti sia dei giudei che dei gentili di Efeso, ed essi non avevano più scuse se perivano nei loro peccati”. — The Wesleyan Bible Commentary, Volume 4, pagine 642-3.
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    Seabiscuit
    Post: 35.325
    Moderatore
    00 02/05/2021 12:01
    Re:
    Mario, 02.05.2021 09:09:

    Buongiorno, una vostra caratteristica che vi contraddistingue da molte religioni è la vostra predicazione " di porta in porta". Il sostegno scritturale da voi addotto per il compimento di questa opera è Atti 20:20 e 5:42 in cui ricorre il termine greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”, e che la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Ciò che desidero sottolineare è che il distributivo non vuol dire affatto consecutivo. Una persona può andare «di casa in casa» recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa «visite domiciliari» andando da una casa all'altra. Ma ciò non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra. Quindi credo che la Bibbia non indichi con certezza che i primi cristiani seguissero il metodo "di porta in porta" come i tdG odierni. Con questo non voglio dire che dovreste evitare di farlo, ma eviterei di dire che nella Bibbia si trova con certezza tale indicazione. Comunque a voi la parola.
    Buona domenica.




    Una cosa è certa, non predicavano solo nelle sinagoghe. Si interessavano di raggiungere più persone possibili e non solo chi poteva andare nelle sinagoghe. I TdG seguono dunque quel "modello" che differisce dal modello seguito della cristianità. Il risultato è che se uno non si reca in chiesa, resta praticamente ignorante della sua stessa religione che dice di appartenere.

    E poi un modello da seguire non è che sia una regola inflessibile da seguire, ma appunto un modello da seguire, conservando lo spirito e funzionalità per raggiungere quello scopo.

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    www.TdGonline.it
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    "Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
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    jwfelix
    Post: 37.006
    TdG
    00 02/05/2021 12:14
    "S. Paolo approfittò di ogni occasione per conquistare delle ani-me…È particolarmente significativo il fatto che Luca, negli Atti, parla due volte dell'abitudine di Paolo di andare di casa in casa: egli fece questo quando perseguitava i Cristiani e continuò quando cercava di fare dei con-vertiti a Cristo. Egli inculcò questa pratica ai suoi discepoli e i primi Cristiani la usarono estesamente nei loro zelanti sforzi di diffondere la fede…"Che ne è stato di questo metodo di diffondere la fede di casa in casa, del sistema che permise a Paolo di convertire moltitudini di persone…? Per una strana ed amara ironia esso è caduto in disuso fra i Cattolici ed è stato adottato con entusiasmo dalle sette, specialmente da quelle più insignificanti…"La setta che ha fatto l'uso più sistematico del metodo di andare di casa in casa è quella dei Testimoni di Geova". – John A. O'Brien, sacerdote cattolico in "S. Paolo: venditore di casa in casa" Our Sunday Visitor del 3 febbraio 1957


    "Forse [le chiese] trascurano proprio quello che costituisce la mag-giore preoccupazione dei Testimoni: la visita domiciliare, che rientra nella metodologia apostolica della chiesa primitiva. Mentre le chiese si limitano non poche volte a costruire templi, suonare le campane per attrarvi la gente e a predicare dentro i propri luoghi di adunanza, [i Testimoni] seguono il me-todo apostolico di andare di casa in casa e di cogliere ogni occasione per testimoniare". – "El Catolicismo" di Bogotá, Colombia, 14 settembre 1975.


    "Nel fare nuovi convertiti e nel ravvivare quelli che si sono allontana-ti, nulla supera il contatto personale. In questo riesce l'apostolo cortese, ben addestrato e che usa tatto. Il segreto del fenomenale successo di S. Paolo era il suo instancabile impiego del metodo di fare convertiti di casa in casa. È un fatto curioso che il metodo apostolico sia ora usato da sette non catto-liche, specialmente dai testimoni di Geova, i cui numerosi convertiti fanno vergognare noi cattolici". – John A. O'Brien, prete cattolico "The Monitor", 7 luglio 1961."


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    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 02/05/2021 12:50

    DENT pagina 1919


    kat’ òikon….(distributivo) Atti 2,46 e 5,42…kat’ òikon <<(di casa in casa) / nelle (singole) case>>


  • Mario
    00 02/05/2021 13:00
    Re:
    Giandujotta.50, 02/05/2021 09:45:

    Luca 10:1 "Dopo queste cose il Signore designà altri 70 e li mandò a due a due davanti a se in ogni città e luogo in cui lui stesso doveva andare."

    Quindi secondo te i discepoli mandati da Cristo, predicavano random nel paese?
    o avevano un minimo di organizzazione logistica nel predicare in gruppo, snche solo per non presentarsi due volte alla stessa porta nel medesimo giorno?




    Sicuramente erano organizzati, ma non so su cosa ti basi quando affermi che i 70 si presentavano davanti alle porte. Il testo di Luca dice che erano stati inviati "in ogni città e luogo", ma non ci è dato sapere se ciò includesse la predicazione " di porta in porta" alla vostra maniera. Dagli Atti degli apostoli sappiamo solo che predicavano nelle sinagoghe, nelle piazze e lungo i fiumi. Inoltre non è escluso che lo stesso annuncio pubblico dell’evangelo venisse dato dopo un miracolo, un tumulto, una persecuzione, un processo, ecc. Sicuramente solo dopo il primo contatto mediante la testimonianza pubblica e l'interesse manifestato da qualcuno per la buona notizia avveniva la visita a casa sua affinché approfondisse l'argomento biblico, detto in un linguaggio consono al vostro: la cosiddetta visita ulteriore.
  • Mario
    00 02/05/2021 13:27
    Re:
    Angelo Serafino53, 02/05/2021 12:50:


    DENT pagina 1919


    kat’ òikon….(distributivo) Atti 2,46 e 5,42…kat’ òikon <<(di casa in casa) / nelle (singole) case>>





    Distributivo non significa affatto consecutivo. Rileggi attentamente il mio primo commento dove faccio un esempio per farlo comprendere in modo chiaro.
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.050
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 02/05/2021 13:36
    Re:
    Mario, 5/2/2021 9:09 AM:

    Buongiorno, una vostra caratteristica che vi contraddistingue da molte religioni è la vostra predicazione " di porta in porta". Il sostegno scritturale da voi addotto per il compimento di questa opera è Atti 20:20 e 5:42 in cui ricorre il termine greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”, e che la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Ciò che desidero sottolineare è che il distributivo non vuol dire affatto consecutivo. Una persona può andare «di casa in casa» recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa «visite domiciliari» andando da una casa all'altra. Ma ciò non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra. Quindi credo che la Bibbia non indichi con certezza che i primi cristiani seguissero il metodo "di porta in porta" come i tdG odierni. Con questo non voglio dire che dovreste evitare di farlo, ma eviterei di dire che nella Bibbia si trova con certezza tale indicazione. Comunque a voi la parola.
    Buona domenica.



    Caro Mario,
    è da piu' di un anno che i tdG non stanno piu' andando "di casa in casa".
    Nel frattempo li abbiamo visti per la strade, nelle piazze, nei parcheggi, su internet e in videochiamata.

    Questo non toglie nulla alla predicazione delle prime generazioni di cristiani, che crebbero di numero esponenzialmente.
    Chissà come fecero, senza andare "di casa in casa"?

    Simon
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 02/05/2021 13:46
    Re: Re:
    Mario, 02/05/2021 13:27:



    Distributivo non significa affatto consecutivo. Rileggi attentamente il mio primo commento dove faccio un esempio per farlo comprendere in modo chiaro.




    Sì hai ragione

    non riuscivo a trovare la fonte della citazione della nostra rivista

    *** w91 1/8 p. 24 “Di casa in casa” ***
    . Horst Balz e Gerhard Schneider, che hanno prodotto un dizionario esegetico del Nuovo Testamento, dicono che questa espressione
    (kat’ òikon)
    si può tradurre “casa dopo casa”.

    la pagina del dizionario DENT è 1068 che dice appunto "in una casa dopo l'altra"



    [Modificato da Angelo Serafino53 02/05/2021 13:48]
  • Mario
    00 02/05/2021 20:26
    Re: Re: Re:
    Angelo Serafino53, 02/05/2021 13:46:




    Sì hai ragione

    non riuscivo a trovare la fonte della citazione della nostra rivista

    *** w91 1/8 p. 24 “Di casa in casa” ***
    . Horst Balz e Gerhard Schneider, che hanno prodotto un dizionario esegetico del Nuovo Testamento, dicono che questa espressione
    (kat’ òikon)
    si può tradurre “casa dopo casa”.

    la pagina del dizionario DENT è 1068 che dice appunto "in una casa dopo l'altra"






    La frase virgolettata "in una casa dopo l'altra" che si trova a p. 1068 del 1 volume è riferita ad Atti 8:3 che ha una costruzione diversa rispetto ad atti 5:42 e 20:20 ( eccola: κατὰ τοὺς οἴκους). Quindi non c'entra nulla con le scritture che vengono citate sulla W91. Per quanto riguarda l'altro virgolettato “casa dopo casa” devo dirti che non esiste sul Dizionario esegetico del NT. Anche il fatto che la rivista che non cita la pagina lo attesta.
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.050
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 02/05/2021 21:34
    Re: Re: Re: Re:
    Mario, 5/2/2021 8:26 PM:



    La frase virgolettata "in una casa dopo l'altra" che si trova a p. 1068 del 1 volume è riferita ad Atti 8:3 che ha una costruzione diversa rispetto ad atti 5:42 e 20:20 ( eccola: κατὰ τοὺς οἴκους). Quindi non c'entra nulla con le scritture che vengono citate sulla W91. Per quanto riguarda l'altro virgolettato “casa dopo casa” devo dirti che non esiste sul Dizionario esegetico del NT. Anche il fatto che la rivista che non cita la pagina lo attesta.



    Caro Mario,

    sia la LND e la NRV traducono "e per le case". Non so se questo ti sconvolge la vita.
    Ti chiedevo, come ha fatto il cristianesimo primitivo a diffondersi tra la popolazione?
    Magari hanno suonato le campane e la gente accorreva da loro?

    Simon
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 02/05/2021 22:13
    Re: Re: Re: Re:
    Mario, 02/05/2021 20:26:



    La frase virgolettata "in una casa dopo l'altra" che si trova a p. 1068 del 1 volume è riferita ad Atti 8:3 che ha una costruzione diversa rispetto ad atti 5:42 e 20:20 ( eccola: κατὰ τοὺς οἴκους). Quindi non c'entra nulla con le scritture che vengono citate sulla W91. Per quanto riguarda l'altro virgolettato “casa dopo casa” devo dirti che non esiste sul Dizionario esegetico del NT. Anche il fatto che la rivista che non cita la pagina lo attesta.



    La fretta fa brutti scherzi ...il mio primo commento fatto al post 6 è quello che viene citato e mi dovevo fermare lì.

    Infatti dalla nostra bibbia per lo studio, sulla nota di Atti 5:42 dice:

    "di casa in casa Questa espressione traduce il greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”. In base a diversi lessici e commentari la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Per esempio, un lessico afferma che l’espressione si riferisce a “posti considerati in successione, [ha] valore distributivo [...] di casa in casa” (A Greek-English Lexicon of the New Testament and Other Early Christian Literature, 3a ed.). Sulla stessa preposizione un’altra opera di consultazione dice: “(distributivo): Atti 2,46 e 5,42: [...] ‘(di casa in casa) / nelle (singole) case’” (Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a cura di H. Balz e G. Schneider, ed. italiana a cura di O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1998, vol. 1, col. 1919). Il biblista Lenski ha osservato: “Gli apostoli non cessarono mai, neppure per un momento, la loro benedetta opera. Continuarono ‘ogni giorno’, e lo fecero apertamente ‘nel Tempio’, dove il Sinedrio e la polizia del Tempio li potevano vedere e udire, e, naturalmente, anche κατ’ οἴκον, usato in senso distributivo, ‘di casa in casa’, e non semplicemente in senso avverbiale, ‘a casa’” (The Interpretation of The Acts of the Apostles, 1961). Queste fonti confermano l’idea che i discepoli predicassero in una casa dopo l’altra. Si fa un simile uso di katà in Lu 8:1, dove si legge che Gesù predicava “di città in città e di villaggio in villaggio”. Questo modo di contattare le persone, andando direttamente a casa loro, ebbe risultati straordinari (At 6:7; confronta At 4:16, 17; 5:28)."
    www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri...

    [Modificato da Angelo Serafino53 02/05/2021 22:27]
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 02/05/2021 23:05
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Angelo Serafino53, 02/05/2021 22:13:



    La fretta fa brutti scherzi ...il mio primo commento fatto al post 6 è quello che viene citato e mi dovevo fermare lì.

    Infatti dalla nostra bibbia per lo studio, sulla nota di Atti 5:42 dice:

    "di casa in casa Questa espressione traduce il greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”. In base a diversi lessici e commentari la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Per esempio, un lessico afferma che l’espressione si riferisce a “posti considerati in successione, [ha] valore distributivo [...] di casa in casa” (A Greek-English Lexicon of the New Testament and Other Early Christian Literature, 3a ed.). Sulla stessa preposizione un’altra opera di consultazione dice: “(distributivo): Atti 2,46 e 5,42: [...] ‘(di casa in casa) / nelle (singole) case’” (Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a cura di H. Balz e G. Schneider, ed. italiana a cura di O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1998, vol. 1, col. 1919). Il biblista Lenski ha osservato: “Gli apostoli non cessarono mai, neppure per un momento, la loro benedetta opera. Continuarono ‘ogni giorno’, e lo fecero apertamente ‘nel Tempio’, dove il Sinedrio e la polizia del Tempio li potevano vedere e udire, e, naturalmente, anche κατ’ οἴκον, usato in senso distributivo, ‘di casa in casa’, e non semplicemente in senso avverbiale, ‘a casa’” (The Interpretation of The Acts of the Apostles, 1961). Queste fonti confermano l’idea che i discepoli predicassero in una casa dopo l’altra. Si fa un simile uso di katà in Lu 8:1, dove si legge che Gesù predicava “di città in città e di villaggio in villaggio”. Questo modo di contattare le persone, andando direttamente a casa loro, ebbe risultati straordinari (At 6:7; confronta At 4:16, 17; 5:28)."
    www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri...




    Non è stata una bella disposizione? , la verità apostolica che viene a casa tua , per me sì, meraviglioso Gesù, che l'ha iniziata.
    [Modificato da Angelo Serafino53 02/05/2021 23:11]
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    M71
    Post: 4.052
    TdG
    00 02/05/2021 23:14

    Atti 20:20 e 5:42 in cui ricorre il termine greco katʼ òikon, che letteralmente significa “[casa] per casa”, “secondo [la] casa”, e che la preposizione greca katà può avere un valore distributivo. Ciò che desidero sottolineare è che il distributivo non vuol dire affatto consecutivo. Una persona può andare «di casa in casa» recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa «visite domiciliari» andando da una casa all'altra. Ma ciò non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra. Quindi credo che la Bibbia non indichi con certezza che i primi cristiani seguissero il metodo "di porta in porta" come i tdG odierni.



    Sono molte le traduzioni che restituiscono esattamente il senso di consecutività del termine κατ’ οἶκον:

    ...in the temple courts and from house to house... (New International Version)

    ...in the Temple and from house to house... (New Living Translation)

    ...in the temple and in every house... (Berean Literal Bible)

    ...in the temple, and in every house... (King James Bible)

    ...in the temple and in one home after another... (Contemporary English Version)

    Pertanto i TdG aderiscono pienamente al modello del cristianesimo primitivo quando predicano "di casa in casa".
  • OFFLINE
    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 02/05/2021 23:52
    Re:
    Mario, 02/05/2021 09:09:

    Una persona può andare «di casa in casa» recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa «visite domiciliari» andando da una casa all'altra. Ma ciò non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra.




    Scusami ma quello che dici non ha senso..

    lasciati dire a uno come me che ha fatto quest'opera.

    io suono a un citofono di un condominio di 5 piani con 10 appartamenti mi apre il portone e

    secondo te io dovrei predicare a una sola porta lasciare le altre 9 e andare via a un'altro condominio di 5 piani e rifare la stessa cosa

    si vede che in vita tua non hai compiuto mai l'opera di predicazione, anzi ti è proprio estranea.






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    Giandujotta.50
    Post: 42.266
    Moderatore
    00 03/05/2021 10:13
    "Perciò andate e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro a osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla conclusione del sistema di cose”." (Matt 28:91,20)

    Come si sarebbe potuto fare, se non contattando le persone dove le si trova abitualmente cioè a casa propria?
    I discepoli dell'epoca non erano meno intelligenti degli uomini moderni e oltretutto avevano il grande insegnante con loro...
    difficile dare un senso diverso a Atti 5:42 "E ogni giorno, nel tempio e di casa in casa, continuavano instancabilmente a insegnare e a dichiarare la buona notizia intorno al Cristo, Gesù."
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    Luciano_59
    Post: 2.169
    Città: PADOVA
    Età: 65
    00 03/05/2021 10:29
    Re:
    Giandujotta.50, 03/05/2021 10:13:

    "Perciò andate e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro a osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla conclusione del sistema di cose”." (Matt 28:91,20)

    Come si sarebbe potuto fare, se non contattando le persone dove le si trova abitualmente cioè a casa propria?
    I discepoli dell'epoca non erano meno intelligenti degli uomini moderni e oltretutto avevano il grande insegnante con loro...
    difficile dare un senso diverso a Atti 5:42 "E ogni giorno, nel tempio e di casa in casa, continuavano instancabilmente a insegnare e a dichiarare la buona notizia intorno al Cristo, Gesù."




    Gesù predicava alla gente che si recava da lui; non insegnava sistematicamente di casa in casa.
    Nemmeno Paolo lo faceva: anche lui insegnava nel tempio e nelle sinagoghe, oppure si recava nelle case in cui
    si riunivano i cristiani.

    Ciao.
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 03/05/2021 10:56
    Re: Re:
    Luciano_59, 03/05/2021 10:29:




    Gesù predicava alla gente che si recava da lui; non insegnava sistematicamente di casa in casa.
    Nemmeno Paolo lo faceva: anche lui insegnava nel tempio e nelle sinagoghe, oppure si recava nelle case in cui
    si riunivano i cristiani.

    Ciao.


    caro Luciano

    (Efesini 6:14-17) ...Rimanete dunque saldi, con la cintura della verità stretta intorno alla vita, la corazza della giustizia indosso, 15 e i piedi calzati con la prontezza ad annunciare la buona notizia della pace. 16 Oltre a tutto ciò, prendete il grande scudo della fede, con cui potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Malvagio. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello spirito, cioè la parola di Dio,

    ogni vero cristiano deve indossare una particolare "armatura " che include
    "i piedi calzati con la prontezza ad annunciare la buona notizia della pace."


    (Romani 10:14, 15) ...Ma come lo invocheranno se non hanno riposto fede in lui? E come riporranno fede in colui del quale non hanno sentito parlare? E come ne sentiranno parlare senza qualcuno che predichi? 15 E come predicheranno, se non sono stati mandati? Come è scritto: “Quanto sono belli i piedi di quelli che annunciano buone notizie!”
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    M71
    Post: 4.052
    TdG
    00 03/05/2021 11:06
    Re: Re:
    Luciano_59, 03/05/2021 10:29:


    Gesù predicava alla gente che si recava da lui; non insegnava sistematicamente di casa in casa.
    Nemmeno Paolo
    lo faceva: anche lui insegnava nel tempio e nelle sinagoghe, oppure si recava nelle case in cui
    si riunivano i cristiani
    .

    Ciao.



    Ciao Luciano,

    Ti sbagli: Proprio Paolo, descrivendo il suo ministero ai sorveglianti di Efeso, disse: “Dal primo giorno in cui ho messo piede nella provincia dell’Asia [...] non mi sono trattenuto dal dirvi qualsiasi cosa fosse per il vostro bene né dall’insegnarvi [...] di casa in casa” . (Atti 20:20)
    Commentando il passo, lo studioso A. T. Robertson osserva: “Vale la pena notare che il più grande dei predicatori predicava di casa in casa”. — Word Pictures in the New Testament.

    Fu Gesù a stabilire i termini dell'opera di predicazione: “In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole”.. E aggiunse:Quando entrate nella casa, salutate quelli della casa; e se la casa lo merita, la pace che le augurate venga su di essa”.
    Non solo: “Dovunque qualcuno non vi riceva o non ascolti le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città scuotete la polvere dai vostri piedi”. (Matt. 10:11-14)

    Se Gesù indica la necessità di "cercare i meritevoli" è evidente che non si riferisse alle case in cui si riunivano i cristiani.

    Entrare e uscire nelle case era proprio quello che insegnò Gesù per svolgere l'opera di predicazione, e che i suoi veri discepoli hanno sempre osservato.
    [Modificato da M71 03/05/2021 11:08]
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