Se la parola "frocio" è bandita dalla TV, come mai Mediaset trasmette "Arma letale" in continuazione?

"Vi ammazzo tutti, froci bastardi!" e chi più ne ha più me metta, per non parlare di "Tango & Cash".
Quindi?
È bandita o no?

Azzardo una risposta o va solo bene dire che ci sono due pesi e due misure?

Ci sono altri film in cui si nomina quella parola o che prendono in giro il mondo omosessuale? 🤔

Mi viene in mente Demolition Man, dove tra l'altro viene preso in giro il politically correct e viene descritta una società vegetariana, buonista e idiota, un pò come siamo noi oggi.

Vi siete scordati la frase migliore del primo film della serie di Arma letale: "Facciamo come i finocchi quando viene la buoncostume, squagliamocela!".
Eh ma poi non sia mai che la parola "froci" venga menzionata in una trasmissione televisiva.
Una vera e propria vergogna!

Olè! 🤫

Bè non ho capito, vorreste il revisionismo e la rimozione di tutto ciò che è passato e non è più socialmente accettato?

Se chiedi che approccio applicherei, metterei un "trigger warning" come fa Netflix.
Il punto però è un altro: come ha detto Iuzzo sono due pesi e due misure. 🤷‍♂️

In "In vacanza su Marte" viene detto "culattoni", ed è del 2020, dove sarebbero le due misure?

E dubito che negli Anni '80 dicessero "froci" nei Programmi Televisivi, il Cinema ha un'altra Libertà, poi ora si usano meno perché sono di cattivo gusto e possono creare malumori, ma comunque chi vuole le usa.

Ma il discorso non è su quando è stato detto, ma sul fatto che viene detto.
Ti faccio un esempio in modo che tu possa capire.
Se in tutti i film chiamassero gli italiani mangiaspaghetti una volta lo accetteresti, la seconda volta pure, alla quindicesima-ventesima volta un pò ti girerebbero le palle.
Non è che il politically correct deve prendere il sopravvento su tutto (Demolition Man è uno dei miei film preferiti ed è interamente basato su quello, con tanto di antagonista nero), semplicemente ci sono parole che secondo me dovrebbero essere inquadrate nell'ambito del razzismo e dell'intolleranza.

Iuzzolino, 03/11/2022 14:57:

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semplicemente ci sono parole che secondo me dovrebbero essere inquadrate nell'ambito del razzismo e dell'intolleranza.

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Occhio però all'intolleranza per l'intolleranza.

Ciao ragazzi, io navigo nel mio sessantaquattresimo anno di vita e ne ho viste cose che voi...vabbuò ve la racconto a parole mie: ho vissuto a cavallo tra due epoche contigue ma distanti anni luce tra loro perché nel giro di una ventina d'anni è cambiato tutto...e quando dico tutto intendo tutto sul serio!

Non ve la voglio portare troppo per le lunghe, venendo al tema del topic vi posso confermare che negli anni 60 e 70 il politically correct non esisteva.

Mentre Lino Banfi nei suoi film usava termini tipo frocioni, ricchioni e porca puttena, ricordo che nei ristoranti, nei cinema e negli autobus si fumava tranquillamente, addirittura c'erano i posacenere dietro ogni sedile!

Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta è iniziato un cambiamento che ha riguardato un po' tutti gli aspetti delle quotidianità e delle relazioni sociali.

Sono nati il divieto di fumo nei locali pubblici, l'obbligo di caschi e cinture di sicurezza e via dicendo ma è nato soprattutto quel finto perbenismo del "politicamente corretto" per cui non si può più dire niente senza provocare l'indignazione di qualche categoria di persone!

Secondo questo perbenismo ipocrita non puoi fare battute sugli omosessuali o sulle persone di colore e non puoi fare riferimento alla religione e all'etnia...e chi più ne ha più ne metta!

Fortunatamente però questa forma di censura non può cancellare decenni di cinema e secoli di letteratura, pittura, scultura e arti varie.
La televisione non potrà mai censurare l'immenso Eduardo De Filippo...eppure il Maestro nella commedia Natale in Casa Cupiello, parlando dei re magi, dice: "Questo è Melchiorre, lo schiavo, quello nero".

Insomma per le arti ci sta una sorta di "licenza poetica" ma nella vita in tempo reale bisogna stare ben attenti...avete seguito la vicenda del Prof. che non ha saputo gestire l'alunno transessuale?

Ciao Poeta, bellissimo intervento che mi ha dato molto, ti ringrazio! 🖤
Provo a risponderti per quello che mi dice la poca esperienza che ho e le cose che ho imparato. Preciso da subito che non voglio mettere in discussione il tuo messaggio che condivido nel suo finale.

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Sono nati il divieto di fumo nei locali pubblici, l'obbligo di caschi e cinture di sicurezza e via dicendo ma è nato soprattutto quel finto perbenismo del "politicamente corretto" per cui non si può più dire niente senza provocare l'indignazione di qualche categoria di persone!

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Il fumo causa il cancro e chiariamoci: lo causa anche lo stress, però il fumo uccide e sapere che c'erano dei posacenere sugli autobus mi sconcerta. Chissà quanti sono morti per fumo passivo.

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Secondo questo perbenismo ipocrita non puoi fare battute sugli omosessuali o sulle persone di colore e non puoi fare riferimento alla religione e all'etnia...e chi più ne ha più ne metta!

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Penso che la globalizzazione si sia allargata, tutto qui.
Se i Simpson erano un fenomeno occidentale negli anni 90 nel 2000 sono arrivati in India e giustamente qualcuno se l'è presa.

Naturalmente condivido completamente sul messaggio finale: non ci deve essere la critica a prescindere e si può fare autoironia, ma se la cose viene affrontata alla lunga può dare fastidio.
Il "me too" e il movimento "I can't breathe" non sono nati per sport o per moda/stravaganza, ma perchè le donne erano trattate come animali in molti contesti e la polizia tendeva a sparare ai neri a vista se veniva segnalato un certo tipo di reato.
Come con le rivolte contro il regime teocratico in Iran le persone hanno diritto alla felicità e a realizzarsi. Se i gay sono froci e i neri sono ladri e se continuano ad esserlo in tutti i film, in tutti i libri e in tutte le sitcom viene alimentato un modo di pensare molto ingiusto che fa comodo solo a una categoria di persone, in pratica è razzismo.
Come giudico l'inversione del trend? In modo positivo, ma c'è un limite anche nel mostrare in continuazione coppie gay. Diciamo che bisogna essere moderati e c'è un limite a tutto.
Baci-baci. 💋

Ciao Sonia, potresti essere una mia nipote, mi fa piacere questo confronto generazionale...anche se per dirla tutta io sono rimasto un sessantottino, un ragazzo ribelle che è diventato vecchio senza mai diventare adulto.

Porto con me tutte le contraddizioni della "fantasia al potere" compreso quella di aver lottato per la libertà, per l'uguaglianza e per l'ambiente continuando parallelamente a desiderare il potere, a discriminare gli altri e ad inquinare il pianeta.

Insomma io sono così, magari faccio a mazzate per i diritti dei gay però poi rido come un pazzo quando sento la canzoncina "E benvenuti a 'sti frocioni belli grossi e capoccioni.." del film Fracchia la belva umana.



Sono infastidito da tutte le censure e da tutte le limitazioni della libertà individuale, anche da quelle istituite "a fin di bene".
Per te che ci sei nata con i divieti di ogni genere la cosa è più semplice ma per me che ho avuto la tua età in un'epoca senza divieti la situazione è molto più complicata...nella vita mi sono adattato, ho accettato tutto ma in fondo non ho accettato niente!

Anche a me piace la parte finale del tuo post: ci vuole equilibrio, bisogna combattere l'omofobia, il razzismo e via dicendo però senza ricorrere a metodi da santa inquisizione...cioè senza esagerare!!!

Ankie (anklelock89), 09/11/2022 15:13:

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Occhio però all'intolleranza per l'intolleranza.

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Non vorrei che ci fosse un fraintendimento (o misunderstanding direbbe Sonia): io sono d'accordo con te e Poeta che tra l'altro ha fatto un discorso giusto: c'è la realtà dei fatti e c'è la licenza poetica.
Poi parli con uno che ha visto il film di Elton John e ha cambiato canale dopo un pò per un senso di disagio.
Può esserci sia di un omosessuale che si sente discriminato ma anche per un eterosessuale che vede c*zzi ovunque.
Il problema come dici è l'intolleranza per intolleranza, perchè se togliamo il diritto di satira e critica togliamo la libertà di pensiero.
Quindi ben vengano persone come te e il Poeta che hanno l'esperienza per capire come va il mondo.

Grazie Poeta per il tuo preziosissimo parere e grazie anche a chi sta partecipando al topic.
Se posso aggiungere qualcosa, ma giusto per curiosità, vi dico che le puntate di South Park che hanno seguito l'elezione di Trump parlavano proprio di questo genere di politically correct e di censura, col preside PC che sarebbe l'attuale incubo di Ankie. 🤣
In questo momento caotico tra russofili, russofobi, novax, sivax e risse varie ciò che c'è di sicuro viene messo in discussione a 360 gradi, quindi dove sta la verità?
Per come la vedo io l'unica è rispettare la legge e infatti il regolamento di BC è molto stringente su alcuni punti, perché se perdi il controllo delle discussioni poi perdi quello dell'informazione e se perdi quello, beh, è il caos... e noi di questo forum l'abbiamo provato sulla nostra pelle con troll, flamer, sockpuppet e strani personaggi che definire inquietanti sarebbe poco.
Preciso che questo non è un punto di vista oggettivo, ma il mio: Ankie è per la libertà totale di espressione e ha un forum che funziona molto bene.

Discussione interessante con punti di vista che mi hanno fatto riflettere.
Io penso che molto c'entri l'ambiente in cui cresciamo, perchè al liceo ho avuto esperienze con compagni di classe con la mente molto chiusa sull'immigrazione e su problematiche LGBT e se posso essere onestissima erano persone da fuori Milano.
Più ci si avvicina al centro di una città (soprattutto se metropoli) più si capisce che gli esseri umani sono diversi fra loro e hanno tutti gli stessi diritti, più ci si allontana più si ha a che fare con le stesse famiglie della stessa etnia.
Riguardo il messaggio di Davide ho come l'impressione che stiamo affrontando gli stessi temi a rotazione, perchè alla fine si toccano sempre i forum e la vita online. Non dico di andare oltre questi argomenti, però noto sempre un pò di malinconia su certe tematiche.
South Park castiga un pò tutti, col preside PC è stato preso in giro il movimento woke, ma anche Trump ne è uscito massacrato.
Lato nostro della gen Z lasceremmo un brutto segno in questo mondo se ci scagliassimo contro chi canta "benvenuti a sti frocioni", più che altro nel 2022 non fa ridere. Spesso chi prende in giro i gay ha una percentuale di omosessualità più alta rispetto agli altri e avendo paura di diventarlo parla e scrive in modo violento contro loro.