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L'Italia è una Repubblica parlamentare?

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    BertAdams
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    Registrato il: 14/11/2017
    Fumettomane
    Sosia di Brakko
    00 29/04/2021 19:05
    A chi è capitato di leggere o studiare la Costituzione la domanda parrà insensata. La forma di stato (Repubblica) è specificato fin dal primo articolo.
    E sì, poi viene anche precisato che il potere spetta al popolo che lo esercita per via "mediata". E lo fa eleggendo i membri del Parlamento che è in posizione centrale.
    Addirittura parlamentarismo perfetto.
    È il Parlamento che elegge il Capo dello Stato. È il Parlamento che deve votare la fiducia al Governo.
    E molto altro...

    Quindi sono molto sorpreso, anzi in realtà no, che un importante documento che decide il destino del Paese per i prossimi anni venga votato come una cambiale in bianco.
    Mai mi sarei aspettato di vedere la Meloni fare un'osservazione lapalissiana ovvero che dal Presidente del Consiglio alla seconda e terza carica dello Stato, si stava bypassando la sovranità popolare. Quindi una lezione di "democrazia" da parte di chi si rifà ad un passato alieno al concetto.

    Ah ma certo. I difensori dell'ex Goldman Sachs giustificano il metodo con l'urgenza. Magari poi è stato voluto dallo stesso governo arrivare all'ultimo minuto, ma anche non fosse stato possibile altrimenti, la gravità di quanto fatto non cambia di una virgola. Votare un provvedimento così importante senza averlo attentamente valutato appare, ai più maligni, una violazione di diversi principi costituzionali.
    L'urgenza puoi autorizzare il governo a decretare, ma spetta poi al Parlamento confermare, entro 60 giorni, il tutto.
    Qui non sarà così.

    Certo Draghi ha ricordato l'importanza delle camere, però solo come contentino. In realtà ha stabilito una nuova prassi, ovvero se l'Europa, entità giuridica fumosa, lo pretende si può derogare la Costituzione e i regolamenti parlamentari. Domani sarà possibile perché ce lo chiederà Moody's o semplicemente perché ci scocciano tutte queste lungaggini inutili.

    Quindi allo stato attuale l'impegno di spesa di circa 200 miliardi di euro è conosciuto bene da una società anonima, forse a me certamente non a Draghi, e a tre o quattro ministri, cioè neanche a tutti i rappresentanti del governo.
    A 60 milioni di italiani basta sapere che un tot sarà destinato alla transizione verde (chissà che cazzo vuol dire), alla digitalizzazione e alla garanzia che anche i centenari sopravvissuti potranno viaggiare entro il 2026 a velocità supersonica nel web, alla riforma del fisco (immagino l'ennesimo risparmio milionario a chi di tasse ne paga già molto poche) e altro.
    Che si pensi al cittadino standard è evidente quando osservi che si stanziano un sacco di miliardi per l'Alta Velocità mentre nulla si sa del trasporto locale. Tra un po' si viaggerà più celermente da Milano a Reggio Calabria che da Milano a Magenta...

    Vedremo se almeno il Presidente della Repubblica avrà qualche osservazione circa l'originale procedura o se ci sarà l'occasione un giorno di sapere cosa ne pensa la Corte Costituzionale. Nel frattempo registriamo l'entusiasmo del Financial Times...
    [Modificato da BertAdams 29/04/2021 19:09]
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    Juan Galvez
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    Registrato il: 28/09/2001
    Moderatore
    (si fa per dire...)
    Clone del Ratto
    00 29/04/2021 21:22
    Da trent'anni è così, è sempre di più così. Parlamento svuotato di senso, vassallaggio progressivo alla sovrastruttura europea, aliena da ogni democrazia, e ai centri di irradiazione dei desiderata delle grandi istituzioni finanziarie. La democrazia soffocata nella sua infanzia.



    V.

    http://olivavincenzo.blogspot.com/
    http://vincenzooliva.blogspot.com/
    http://vincenzooliva2.blogspot.com/

    "Ahi serva Italia, di dolori ostello
    nave sanza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello"

    Settecento anni e non è cambiato un ca**o