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18:04Isen[Dorchuam-Grotte][Centro Commerciale| Tra le botteghe]Avvolta nel mantello degli Eredi che l’ammanta le spalle e parte del suo capo, cammina tra le varie botteghe del Centro Commerciale. L’Atmosfera è irradiata da lanterne che emanano perlacee luci assieme a penombre blu che filtrano dalle volte rocciose delle grotte. Un giorno senza una notte, nelle tenebre elfiche di Dorchuam. I sensi scivolano a sondar le trame magiche del luogo, constatandone l’equilibrio invisibile intorno a lei. Indossa una lunga e nera veste di velluto. A tracolla porta una cesta in vimini, legata in vita una cinta alchemica. Al collo è portato il ciondolo dell’Elluviel, da cui non se ne separa mai da quando la Suprema Strega glie l’aveva assegnato. Ed è solo ora che poggiandosi allo Scettro delle Selve, si sofferma a scrutare alcune mercanzie in una bottega di uno speziale di Dorchuam. Una pergamena va a tirar fuori e rileggere con lentezza, per poi riporla. Le iridi scivolano alla ricerca di quel che sta cercando. Si dirige verso il reparto dei minerali. Un elfo della notte si affaccia e chiese avesse bisogno. [Che la Dea Morwell vegli su di voi. Messer cercavo del Salgemma, anche noto come Sale Marino…] Va a puntualizzare mentre l’elfo avanza, indicando vari tipi di sale. [Interessante] ne studia la forma dei cristalli, ed il colore per quando le lanterne possono render chiara la vista dell’altra. [Sa indicarmi la provenienza?] Soggiunge mentre Drako, pergamena sulla di lei spalla quieto per adesso vicino alla Strega dell’Elleboro Nero.
Isen ha usato Percezione Magica [Plasmabile]
Isen ha usato Conoscenze Botaniche
Isen ha usato Famiglio
18:17Eragone[bosco della notte- botteghe centro commerciale] giornata di pioggia oggi a bosco della notte forse non proprio propizio il giorno di tornare a bosco della notte,presso le botteghe del sottosuolo ha dimenticati da un commerciante una cosa acquistata niente di speciale,rispetto al solito equipaggiamento il fu elfo indossa la veste dei sacerdoti di morwel,un completo candido composto da pantaloni in pelle bianchi con al di sopra una casacca candida,del medesimo colore con inserti dorati,lascia un ampia libertà di movimento,a completare il tutto un soprabito con cappuccio del medesimo colore che riprende quella della casacca,la casacca e parzialmente visibile per via del mantello blu notte lungo che indossa,realizzato con un particolare tessuto cangiante. Se la superficie viene intercettata da una fonte di luce,crea dei giochi di colore che lo rendono unico ed elegante,l'interno è foderato da stoffa argentata,il cappuccio e calato sul viso in modo da fare intravedere i lineamenti che sotto vi albergano,lineamenti eleganti,all'apparenza un elfo dei boschi dai capelli lunghi neri lasciati cadere sulle spalle dai riflessi metallici argentati e liberi di muoversi seguendo il passo marziale e impostato molto dell' aasimar,sul davanti il mantello porta dei bottoni dorati e un laccio atto a fissare e chiudere il mantello,il vestito segue le forme del'assimar tipiche elfiche ma forse leggermente più muscolosi e atletici della norma elfica,movimenti agili sicuri e veloci per il fu elfo, non porta arco e faretra come suo solito ma un semplice coltello da caccia celato sotto il mantello,celato sotto le vesti il bracciale della congrega,hai piedi stivali neri alti fin sotto le ginocchia richiudibili con dei lacci e fibbie su tutta la lunghezza della calzatura,muove per il mercato verso una bancarella poco distante ove pare vi sia un cliente già.
18:17Eragone[innate attive,armonia sensi attiva]
18:25Isen[Dorchuam-Grotte][Quartiere Commerciale|Tra le botteghe] Mentre si sostiene allo Scettro delle Selve con la coda dell’occhio scruta le altre mercanzie, vuol carpire i segreti della concorrenza, ma sta di fatto che ora è alla ricerca d’in ingrediente specifico, per portare a compimento la ricetta trovata nel Tomo di Nehellenia. Un sospiro mentre fa un passo in avanti quando l’elfo mercante avvicina una lanterna, mostrando e indicando le varie provenienze dei Sali che aveva in vendita. [No, non vanno bene i Sali Neri di Romsall.] scuote il capo, scartando anche il sale smeraldo di Laguna. [No, neanche questo…] l’elfo ora va a porgere un’altra anfora, contenente un altro tipo di sale. [Aspettate…] ne vuol prendere un pizzico e vederlo più vicino alla luce della lanterna. [Da dove proviene?] Guarda l’altro e il suo sguardo è fermo e sicuro posandosi sulle iridi chiare del mercante, quando dichiara che quel sale è delle Saline di Dhirae, dal Sud. [Prendo questo…è perfetto.] E guarda ancor il mercante. [Tenere nascosti gli ingredienti migliori…]. Storce lentamente le labbra, rivelando un enigmatico sorriso. [Recapiti 10 quantità di Sale alla Casa di Guarigione delle Sorelle del Silenzio.]. Spiega con lentezza mentre or va a pagare specificando. [Metà pagamento ora, il resto alla consegna della merce.] Puntualizza mentre si volterà solo ora notando alcuni passanti muovere verso la bancarella alla quale ha comprato. Finisce di pagare per poi spostarsi al banco esterno d’un distillatore di essenze e liquori. Sta di fatto che potrà intravedere la figura di Eragone sopraggiungere e subito par non riconoscerlo. Ma è Drako che gracchierà facendo destar la Strega. [Cos’hai adesso… non disturbare i passanti] Va ora a scostarsi dalla spalla, spiccando il volo e volteggia proprio sopra Eragone, come a voler cercar dove posarsi. Per un momento si ferma a scrutar le varie bottiglie esposte, poi spazientita dirà. [Cosa ti prende, scusatelo messere!]. [Ricerca Ingredienti]
18:26Isen[Percezione Magica e Famiglio Attive]
18:40Eragonebosco della notte- botteghe centro commerciale] il movimento delle braccia segue il passo marziale del ranger e sacerdote di morwel,lento sicuro,preciso nei movimenti,elegante ma professionale e marziale,nei modi di fare,tipico del suo essere militare,lo segue il cavallo bianco con arco e faretra sopra e un fagotto con alcune cose ben ripiegate,non sembra il cavallo sentirne il peso,preciso il marciare del cavallo che segue il ranger di tanto in tanto sbuffa e nitrisce. In lontananza una figura conosciuta pare piano piano farsi vicina all'aasimar mentre un corvo sembra stazionare sulla spalla forse di isen la guaritrice potrebbe trattarsi,qua e la lo sguardo scuro controlla come suo solito i paraggi come se forse di ronda ma con discrezione in guardia ma non lo mostra il fu elfo,che anche senza armi saprebbe difendersi con la magia che ha imparato fino ad ora dai sacerdoti un po buio forse ma le fiaccole li presenti sembrano illuminare abbastanza il luogo,la luce delle stesse si infrange sulla superficie del mantello blu,pare drako lo riconosca e con fare agile dal mantello farebbe fuoriuscire il braccio avvolto da una stoffa bianca lasciato teso cercando di far intendere al corvo dove posarsi e solo ora che risponde alla elfa(tranquilla madamigella isen nessun disturbo da parte del vostro corvo mi fa piacere rivedervi comunque,vi porgo le mie scuse per l'ultima volta,non era mia intenzione essere scortese con voi) cortese il dire cavalleresco nei modi la veste si intravede da sotto il mantello bianca non pare indossi un armatura sotto il ranger di elegante fattura la veste,pare il mantello luccichi creando dei giochi di colori non tropo forti,alcune ciocche che fuoriescono nere mostrano quei riflessi metallici che contraddistinguono l'aasimar e la sua discendenza,per quanto possa sembrare un caso quei riflessi metallici ma è il segno della sua discendenza celestiale,per poi rivolgersi al corvo i elfico (*anche ate fa piacere rivederti drako*) cortese nella voce.
18:40Eragone[innate attive,armonia sensi attiva]
18:50Isen[Dorchuam-Grotte][Quartiere Commerciale|Tra le botteghe] Scuote il capo mentre la sua attenzione è volta alla ricerca di quelle bottiglie, cercando di leggerne il contenuto. Un ometto basso si fa largo è un nano, ma la cosa strana è che è accompagnato da un’elfa della notte, che l’accarezza la spalla. [Vedo che avete molti liquori qui] soggiunge mentre il gracchiare di Drako ne attira l’attenzione ancor impegnato a dar fastidio ad uno dei clienti. Or si spazientisce stringendo la mancina sullo Scettro delle Selve, e muovendo passo verso la loro direzione, pochi metri invero ma si fermerà. [Che cosa ti salta in mente?] Il tono è duro e fermo [Vieni qui subito!]. Ma è nel mentre che fa per levare il braccio per dar modo al pennuto di posarsi lì, che il suo sguardo si posa su quello del viandante. [Ma siete voi, Sacerdote!]. Inarca un sopracciglio, incredula nel vedere l’altro, non avendolo riconosciuto subito, poiché pare non indossar alcuna armatura. E Drako par ora posarsi sul braccio dell’ Aasimar. Che par guardarlo e gradir la di lui presenza. Le spalle si alzano e si abbassano, quando ne ascolta le parole. [Di quali scuse state parlate, non c’è stato niente di cui doversi prendere la briga di scusarsi… Sacerdote di Morwell]. I suoi occhi si posano per un lungo istante sul volto dell’altro, per poi discostarsi in maniera sbrigativa. Pochi passi la separano dalla bottega di distillati, ricercando i mercanti visti poco prima. [Messer, Dama… stavo cercando dell’alcool, ne avete di buona qualità?] Chiede con lentezza mentre il nano par risponder di si, e va a portar alcune bottiglie e manda la consorte a prenderne altre. [Avete un bicchierino per poterlo vedere…] nel mentre si volta verso Eragone. [Finalmente senza quell’armatura, è cosi difficile starne senza? Essere un elfo come molti, senza dover farsi carico di preoccupazioni o incolumità di Signore o Fedeli…] Non lo guarda ora ma prende un calice di alcool, per vederlo alla luce d’una lanterna, la limpidezza.
18:50Isen[Ricerca Ingredienti]
18:50Isen[Percezione Magica e Famiglio Attive]
19:00Eragone[bosco della notte- botteghe centro commerciale] ascolta il dire della elfa mentre la destra libera va ad accomodare il cappuccio in modo da rendere parzialmente visibile il viso privo di imperfezioni del fu elfo,dal mantello se la veneranda si farà più vicina potrà notare che non indossa l'armatura ma una semplice veste bianca con dei pantaloni di pelle bianca,sormontato da un soprabito bianco che si intona con il resto della veste ,il cavallo bianco poco più in la arresta il passo a distanza di sicurezza del ranger uno sguardo nei dintorni da parte del cavallo bianco,un cenno dell'aasimar al cavalo che si avvicina accostandosi al ranger il muso verrebbe allungato verso la elfa se vorrà potrà accarezzarlo,si fida il cavallo della elfa.,non sembra l'armonia del luogo al momento venga infranta e le linee dell'ars in qualche modo violate per poi rispondere con un sorriso( no madamigella non è difficile starne senza) cortese il dire pare ala luce della lanterna osservi un qualcosa vuole favorire la visione alla elfa tanto che tenterebbe di richiamare a se il potere dell'ars che in lui scorre, lo sguardo si concentrerebbe i un punto preciso focalizzandolo,cercando di far crescere in lui in procedimento lento e inesorabile tenterebbe di dare forma ad una luce in un punto preciso della spallla la destra al centro in modo che possa formarsi una piccola sfera di luce,sperando di non trasformarsi per sbaglio in aasimar.[concentrazione1/1]
19:04Eragone[innate attive,armonia sensi attiva]
19:09Isen[Dorchuam-Grotte][Quartiere Commerciale|Tra le botteghe] Per ora è concentrata ad esaminar quel calice di alcool, constatando che non vi è impurità. Lo avvicina alle narici e non sente nessun cattivo odore. Prende solo un leggero assaggio, per saggiarne quanto sia forte. Socchiude le palpebre, comprendendone il grado di purezza. [Ottimo…] l’elfa della notte gli porge un altro tipo. Posa il primo calice mentre nota l’avvicinarsi del cavallo. [Oh buono… eh no, questo è troppo forte per te, magari della birra più tardi?] Domanda avvertendo qualcosa nelle trame, un picco nelle stesse e molto vicino a se invero. Si volta guardando in direzione del Sacerdote. [C’è qualcosa di strano… in mezzo a tutta questa gente…]. Il volto par corrugato ora, mentre cerca di esaminar il colore del calice, par leggermente mielato nel colore, lo avvicina alle narici e ne avverte un sentor legnoso, poi ne prende un sorso, trovandolo aromatico. [Questo decisamente no…per l’uso che devo farne, è buono da dopo pasto, sicuramente, ma non fa per me.] E si volta ancora una volta, prendendo un altro calice, osservandolo alla luce della lanterna. Ne vede alcuni residui, un fondo e ne vede qualche velatura d’opacità. Torna ora verso Eragone, ancor con il calide d’alcool aromatico nelle mani. Lo avvicina alle narici, facendolo oscillare. [Vi piace bere Sacerdote? Vi concedete mai questo passatempo, mi chiedo?]. Rivela un enigmatico sorriso mentre prende un sorso. Le labbra vengono socchiude, deglutisce appena per poi rilasciar un sospiro leggere. Increspa un sopracciglio mentre si prende del tempo per guardarne il volto. Ma sol ora si rivolgerà al nano. [10 bottiglie di alcool, della prima qualità che mi avete fatto assaggiare e vedere.] va a dar l’ordine mentre s’avvede del nano sorridere, andando a iniziar a preparar l’ordine. Ora avendo restituito il calice, è con la man libera cerca di carezzar il cavallo. [Una carota va meglio della birra] nel mentre scruta con occhi simil a fessure l'Aasimar.
19:09Isen[Percezione Magica e Famiglio Attive]
19:09Isen[Ricerca Ingredienti]
19:16Eragone[bosco della notte- botteghe centro commerciale] se ciò vi riuscirà dovrebbe formarsi una piccola sfera di luce,che dovrebbe rimanere stabile sulla spalla destra del ranger,una luce non tropo forte che dovrebbe illuminare il luogo senza troppo fragore,tenterebbe di mantenere la concentrazione fino a che non sia stabile la luce e solo dopo una volta che ha raggiunto la stabilità dare origine cosi alla luce intenta e stabilizzarsi sulla spalla destra e ad illuminare una porzione abbastanza ampia di bancarella in modo da permettere alla elfa di vedere meglio cosa la bancarella ha in vendita,permanendo la luce stabile sulla spalla solo una volta terminata la concentrazione e la luce si mantiene andrebbe a rispoder alla elfa(non dico mai di no a una bevuta in compagnia se la compagnia e buona, e in effetti mi trovo in buona compagnia e mi fa piacere la vostra compagnia) chiaramente rivolta alla elfa educato marziale professionale nei modi cavalleresco. Pare forse la luce permani sulla spalla destra del fu elfo
Eragone ha usato Luce del Cammino [Pura]
19:17Eragone[innate attive,armonia sensi attiva]
19:34Isen[Dorchuam-Grotte][Quartiere Commerciale|Tra le botteghe] Sol quando si volta in direzione della bancarella che s’avvede d’una nuova luce, più forte rispetto a quella della lanterna che illumina buona parte delle bottiglie esposte. Vede il nano trasalire per un attimo, voltandosi ora in direzione del sacerdote. [Vi ringrazio della cortesia…]. Soggiunge cercando di essere educata, osservando la luce perlacea fluttuare sulla spalla dell’ Aasimar. Si volterà subito verso il nano e l’elfa che lo stavano servendo. [Non temete è sola luce…] va subito a spiegare al nano. [Vi pago questa fornitura potete portarla alla Casa di Guarigione delle Sorelle del Silenzio. L’altra metà della paga, a consegna avvenuta] il mercante annuisce e così sua moglie che socchiude le palpebre un po' infastidita dalla luce. Paga quanto deve per l’alcool al nano e china il capo, cercando di scostarsi dalla bancarella dirigendosi verso una porzione libera di strada tra le varie botteghe. Le labbra si serrano di poco, tornando verso il Sacerdote. [Pensate di aver fatto una buona cosa?]. Dice in silenzio. [Avete mai sentito parlare di discrezione? Non tutti gli abitanti delle città in cui ci rechiamo, sono abituati a veder praticar l’ars magica. Avete visto come il nano ha reagito e l’elfa della notte, quella luce par infastidire la di lei vista…]. Un sospiro ancora mentre va a richiamare il Corvo Nero. [Drako vieni avanti] e così il pennuto con un battito d’ali lascia il braccio dell’Aasimar, tornando su quello della Strega dell’Ellebero Nero. [Eravate voi a mutare le trame prima. Quando avete richiamato l’ars per richiamare la Luce del Cammino.]. Osserva la sfera di luce. [In mia presenza potete usare l’ars Sacerdote…Ma per la vostra incolumità, dovete far attenzione.] e si guarda intorno, scrutando gli angoli bui anche di quel quartiere. [Non sempre possiamo esser al sicuro…e protetti.] Un lungo sospiro mentre si sostiene sullo Scettro mentre guarda l'altro. [Sono solo un elfa, Sacerdote...
19:34Isen[Percezione Magica e Famiglio Attive]
19:42Eragonebosco della notte- botteghe centro commerciale] pare l'incanto sia giunto al suo culmine tanto che dovrebbe se riuscito illuminare quasi a giorno la bancarella ispezionata dalla elfa dei ghiacci intenta forse a dare una carota al cavallo che si fa accarezza dalla elfa non sembra il cavallo spaventarsi i quanto abituato alla magia del fu elfo,non ci fa tropo caso in effetti il cavallo attenderebbe il dire della elfa dei ghiacci nonché guaritrice ed erborista da cosa sa non dice altro al momento l'aasimar sperando di essersi scusato con isen,che pare abbia accettato le scuse del fu elfo una sfera galleggia sopra il fu elfo illuminandone bene la bancarella che isen visita permanendo vivida e luminosa di un colore bianco,posa medesima diprima dell'aasimar,molto impostata carismatica fiera ed elegante,come discendenza dumat vuole,un sangue celestiale scorre nelle vene del ranger come un fiume in piena senza sosta ne foce,ricorda cosa era e cosa è adesso non dimentica niente il ranger. (per quanto riguarda il vino lo bevo non esageratamente,ma in giusta misura equilibratamente,ne tropo poco ne troppo tanto il giusto,be pensavo di aiutarvi non avevo intenzioni ostili nel farlo l'ho fatto m per aiutarvi ma terrò a mente le vostre parole,be lo so che siete solo un elfa come lo sono io in apparenza,ma prediligo la compagnia femminile rispetto ad un altra ,pur se conosco anche elfi ed umani) cortese in effetti anche come discendenza vuole dumat è equilibrato il fu elfo,in apparenza lo è i effetti ma non lo è più in vero bensi un celestiale da quando in quella grotta ha risvegliato il sangue latente in lui.
19:44Eragone[innate attive,armonia sensi attiva]
19:50Isen[Dorchuam-Grotte][Quartiere Commerciale|Tra le botteghe] Solo ora si prende del tempo per leggere gli ultimi dei suoi appunti, riguardo la ricerca degli ingredienti che stava conducendo. Grazie alla Luce del Cammino di Eragone, rilegge la pergamena. [Bene ho preso quanto dovuto… Sale Marino ed Alcool.] Guarda ora lo sguardo dell’Aasimar, intravedendo uno strano riflesso metallico tra i di lui capelli, un riflesso che ne coglie lo sguardo. [Comunque sia per oggi ho terminato le mie compere…] Spiega mentre si avvia con passo lento verso l’ingresso del Quartiere Commerciale, cercando di portare avanti lo Scettro delle Selve. [Stavo lavorando ad un medicamento, e a quanto pare, mi sono ricordata solo ora che uno delle componenti che servono. È l’acqua di fonte, stamani mattina una delle Sorelle del Silenzio, mi ha portato a vedere la fonte d’acqua che sgorga sotto la loro sede, e che usano anche loro per preparare i medicamenti. Prenderò quella stessa acqua.]. Ora mostrerà all’altro un sorriso sincero, seppur un velo d’ombra compare sul di lei viso. [Ora devo andare…] china il capo ascoltando le di lui parole. [Sacerdote, non me ne vogliate ma, non ho tempo di pensare alla compagnia d’un altro elfo ora, l’opera di cura è parte della mia vita.] spiega mentre cerca di voltarsi. [Spero che possiate trovare una buona compagnia, altri vi sono stati nella mia vita, non intendo permettere più a nessuno di ferirmi. Prego Morwell che possa donarvi la giusta compagnia] Cosi si congeda. Ed ecco che si fermerà li, dove una carrozza l’attendeva. [La Leird mi sta aspettando a Palazzo]. China il capo verso il sacerdote, mentre sale in carrozza che subito dopo riparte alla volta del Palazzo della Leird.