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Perseverance è su Marte, inizia la ricerca di forme di vita.

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    M71
    Post: 4.066
    TdG
    00 20/02/2021 09:00
    Perseverance è su Marte, inizia la ricerca di forme di vita.
    Perseverance è atterrato con successo nei pressi del cratere Jezero su Marte.
    I sette minuti di terrore, così come è definito il tempo che trascorre dalla entrata nell’atmosfera marziana all’arrivo sulla superficie, sono stati brillantemente superati. Tutte le complesse operazioni necessarie all’atterraggio sono state eseguite come da manuale. Per la prima volta in una missione per Marte, durante la discesa la sonda ha analizzato le caratteristiche della superficie, individuando in autonomia l’area più sicura per l’atterraggio, correggendo automaticamente la traiettoria. Il rover è stato quindi calato tramite un argano, mentre il modulo di discesa si manteneva in quota tramite un sistema di retrorazzi.

    A pochi secondi dall'atterraggio, Perseverance ha inviato le prime grezze immagini riprese dalle videocamere di sicurezza, pubblicate subito su Twitter. Ma come successo con Curiosity, molte altre fotografie ad altissima risoluzione arriveranno nei prossimi giorni.




    Immagini dall'account Twitter della NASA

    DDAY
    [Modificato da M71 20/02/2021 09:03]
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    Giandujotta.50
    Post: 42.274
    Moderatore
    00 20/02/2021 09:51
    certo è incredibile essere riusciti ad andare anche su marte!
    proprio come dice Genesi 11:6

    "Geova disse: ".... Ora, qualunque progetto possano avere, niente sarà impossibile per loro da realizzare."
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 20/02/2021 11:32
    Re: Perseverance è su Marte, inizia la ricerca di forme di vita.
    Si comincia sempre con un selfie! [SM=g7405]

    Gli auguro una ricerca profittevole, visto che non sarà facile trovare la vita da quelle parti.

    Simon
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 20/02/2021 11:33
    Greta Thunberg si prende gioco dei miliardari desiderosi di viaggiare nello spazio, il finto spot su Marte è una beffa perfetta
    Greta Thunberg si prende gioco dei miliardari desiderosi di viaggiare nello spazio, il finto spot su Marte è una beffa perfetta

    In occasione dell'atterraggio del rover Perseverance della Nasa su Marte, l'attivista svedese Greta Thunberg, 18 anni, coglie l'occasione per ricordare alle agenzie spaziali e ai governi che stanno utilizzando miliardi di dollari per visitare altri pianeti mentre il nostro soffre. Fridays for Future ha pubblicato un video satirico sul prossimo turismo diretto al Pianeta Rosso: lo spot si rivolge all'uno per cento dell'umanità, suggerendo che questo ristretto e fortunato gruppo dovrebbe fuggire dalla Terra e lasciare il restante 99 per cento a tentare di porre rimedio al cambiamento climatico.

    ...

    Fonte
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 20/02/2021 11:37
    Re: Greta Thunberg si prende gioco dei miliardari desiderosi di viaggiare nello spazio, il finto spot su Marte è una beffa perfetta


    Prende in giro, la bambina! [SM=x1408430]
    Ma come sempre, ha una certa qual ragione.

    Simon
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 20/02/2021 14:49
    L'interesse per il pianeta rosso, per la sua terraformazione e colonizzazione è al centro degli interessi di Elon Musk che si propone questi obiettivi già dai prossimi anni.
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 20/02/2021 16:58
    Sono un po' scettico che ci sia la vita su Marte. Anzi sono scettico che ci sia la vita anche in altri pianeti.

    Perché?

    Perché la penso in questo modo:

    Sappiamo che "La creazione è stata posta alla caducità". Tutti i propositi di Geova per la Terra e l'Universo, sono fermi dopo la caduta nel peccato. La creazione è in attesa del ripristino del Paradiso sulla Terra, unico luogo per ora dove c'è la vita.

    Ciao
    anto_netti
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    jwfelix
    Post: 37.010
    TdG
    00 20/02/2021 17:17
    Re:
    anto_netti, 20/02/2021 16:58:

    Sono un po' scettico che ci sia la vita su Marte. Anzi sono scettico che ci sia la vita anche in altri pianeti.

    Perché?

    Perché la penso in questo modo:

    Sappiamo che "La creazione è stata posta alla caducità". Tutti i propositi di Geova per la Terra e l'Universo, sono fermi dopo la caduta nel peccato. La creazione è in attesa del ripristino del Paradiso sulla Terra, unico luogo per ora dove c'è la vita.

    Ciao
    anto_netti




    [SM=g1861209]
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    M71
    Post: 4.066
    TdG
    00 20/02/2021 18:04
    Il riferimento alla "vita su Marte" è volutamente tirato per i capelli... In realtà gli obiettivi sono più semplici: verificare mediante analisi chimico-fisiche effettuate in loco la presenza o meno dei resti di un antico delta fluviale dove all’incirca tre miliardi e mezzo di anni fa si ipotizza fosse presente acqua per un lungo periodo e che potrebbe aver conservato tracce di forme di vita primordiali. (cit.)

    Quindi, nell'ordine:
    1) Devono essere trovati e raccolti campioni
    2) Devono essere analizzati
    3) Devono essere messi in relazione con le ipotesi di cui sopra, formulata con molti se, all'incirca e condizionali d'obbligo.

    Non è che l'esplorazione ha l'obiettivo di trovare vita intelligente sul pianeta rosso: sarà già un successo se riuscisse a trovare tracce di vita (batteri? microorganismi? eh si, perché gli amminoacidi non sono "vita"); e per dimostrare che tali tracce siano effettivamente "vita" o forme di vita "primordiali", ce ne vuole.

    Sinceramente in tutto questo non vedo conflitti con verità rivelata.

    Se poi dovesse essere dimostrata la presenza di acqua, riparliamone.
    w88 15/1 p. 7
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 20/02/2021 18:17
    Diciamo che forse forme di vita primordiale a livello di microorganismi potrebbero anche essere esistite. E potrebbe esistere anche acqua in forme ormai cristalline. Ma ora non più niente di tutto questo. I volti dei pianeti cambiano nel tempo. Quindi se troveranno qualcosa è soltanto qualcosa riferito al passato.

    Altra mia convinzione è che i mattoni della vita (amminoacidi) non sono nati sulla Terra, ma nello spazio. Attraverso i processi di sintesi delle stelle e delle nubi di gas interstellare di nuova generazione, dovuti all'esplosioni delle Supernove.

    Ma gli amminoacidi non sono vita. Ma i mattoni della vita.

    Ciao
    anto_netti
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
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    TdG
    00 20/02/2021 19:13
    Re:
    anto_netti, 2/20/2021 6:17 PM:

    Diciamo che forse forme di vita primordiale a livello di microorganismi potrebbero anche essere esistite. E potrebbe esistere anche acqua in forme ormai cristalline. Ma ora non più niente di tutto questo. I volti dei pianeti cambiano nel tempo. Quindi se troveranno qualcosa è soltanto qualcosa riferito al passato.

    Altra mia convinzione è che i mattoni della vita (amminoacidi) non sono nati sulla Terra, ma nello spazio. Attraverso i processi di sintesi delle stelle e delle nubi di gas interstellare di nuova generazione, dovuti all'esplosioni delle Supernove.

    Ma gli amminoacidi non sono vita. Ma i mattoni della vita.

    Ciao
    anto_netti



    Caro Antonetti,
    Come diceva bene una nostra pubblicazione ormai storica, ipotizzando l'origine della vita nello spazio si sposta solo il problema altrove.
    E in questo caso si tratta di un posto molto, ma molto meno ospitale che non la terra su cui viviamo!

    Simon
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 21/02/2021 18:44
    Re: Re:
    (SimonLeBon), 20/02/2021 19:13:



    Caro Antonetti,
    Come diceva bene una nostra pubblicazione ormai storica, ipotizzando l'origine della vita nello spazio si sposta solo il problema altrove.
    E in questo caso si tratta di un posto molto, ma molto meno ospitale che non la terra su cui viviamo!




    Comunque secondo la teoria (la prima teoria risale a Fred Hoyle), non si parla di nascita della vita nello spazio. Ma di nascita degli ingredienti della vita nello spazio. Cioè di composti organici.

    E' ormai affermata come teoria alternativa quella della disseminazione nei pianeti di materiale di composti organici, tramite le comete.

    Poi se un pianeta è adatto alla vita, questi composti, serviranno a dare origine alla vita. E per quello che ne sappiamo fino adesso, sembra che la Terra sia stato l'unico pianeta adatto alla vita.

    E' ormai affermata come teoria anche quella della sintesi degli elementi da parte delle stelle. Elementi che vengono disseminati nello spazio dalle Supernove. E attraverso le esplosioni di Supernove di seconda generazione (stelle nate da polvere interstellare di stelle morte), vengono disseminati nello spazio composti inorganici e organici. Il tutto per formare pianeti. Che subiscono bombardamenti di asteroidi per ricevere gli elementi adatti alla sua formazione. Infine ricevono la disseminazione di materiale inorganico e organico da parte delle comete. E dove la vita può attecchire essa attecchisce. Ma in quanti pianeti la vita ha attecchito? Per quel che ne sappiamo per il momento, solo la Terra.

    L'universo è la fabbrica di pianeti adatti alla vita. Tutto questo sembra seguire una logica ben definita.

    Ciao
    anto_netti
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 21/02/2021 23:03
    Re: Re: Re:
    anto_netti, 2/21/2021 6:44 PM:

    (SimonLeBon), 20/02/2021 19:13:



    Caro Antonetti,
    Come diceva bene una nostra pubblicazione ormai storica, ipotizzando l'origine della vita nello spazio si sposta solo il problema altrove.
    E in questo caso si tratta di un posto molto, ma molto meno ospitale che non la terra su cui viviamo!




    Comunque secondo la teoria (la prima teoria risale a Fred Hoyle), non si parla di nascita della vita nello spazio. Ma di nascita degli ingredienti della vita nello spazio. Cioè di composti organici.

    E' ormai affermata come teoria alternativa quella della disseminazione nei pianeti di materiale di composti organici, tramite le comete.

    Poi se un pianeta è adatto alla vita, questi composti, serviranno a dare origine alla vita. E per quello che ne sappiamo fino adesso, sembra che la Terra sia stato l'unico pianeta adatto alla vita.

    E' ormai affermata come teoria anche quella della sintesi degli elementi da parte delle stelle. Elementi che vengono disseminati nello spazio dalle Supernove. E attraverso le esplosioni di Supernove di seconda generazione (stelle nate da polvere interstellare di stelle morte), vengono disseminati nello spazio composti inorganici e organici. Il tutto per formare pianeti. Che subiscono bombardamenti di asteroidi per ricevere gli elementi adatti alla sua formazione. Infine ricevono la disseminazione di materiale inorganico e organico da parte delle comete. E dove la vita può attecchire essa attecchisce. Ma in quanti pianeti la vita ha attecchito? Per quel che ne sappiamo per il momento, solo la Terra.

    L'universo è la fabbrica di pianeti adatti alla vita. Tutto questo sembra seguire una logica ben definita.

    Ciao
    anto_netti



    E' si perchè i "mattoni" si sarebbero mantenuti intatti nel loro viaggio attraverso l'universo, poi sono sopravvissuti al contatto con l'atmosfera e infine sono atterrati sulla terra.

    Forse facciamo prima a dire che ce li ha messi Dio, i mattoni... [SM=g10765]

    Simon
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 22/02/2021 10:40
    Re: Re: Re: Re:
    (SimonLeBon), 21/02/2021 23:03:



    E' si perchè i "mattoni" si sarebbero mantenuti intatti nel loro viaggio attraverso l'universo, poi sono sopravvissuti al contatto con l'atmosfera e infine sono atterrati sulla terra.

    Forse facciamo prima a dire che ce li ha messi Dio, i mattoni... [SM=g10765]




    Mi sa che in molti non hanno capito quello che voglio dire.

    Forse non so spiegarmi bene. Non so.

    Non sto mettendo in discussione la creazione di Dio. Sono un fratello come potrei.

    Che vuoi che ti dica? Queste sono le teorie. Non l'ho formulate io. Ma secondo me. Non sono campate in aria. E' chiaro che per mattoni della vita parliamo di materiale chimico organico che poi su un pianeta ha le sue trasformazioni. In chimica sai che tutto si trasforma. Per materiale chimico organico parliamo di composti organici semplici. Ma non è escluso che potrebbe trattarsi anche di composti organici più complessi come gli amminoacidi. Anche un alcool è un composto organico. Il Metano ad esempio è un composto organico.

    Tutto questo non mette assolutamente in discussione la mano di Dio, in tutto questo.

    Non capisco dove sta il problema di quello che dico.

    Quindi ritornando a Marte, secondo me, quello che si potrebbe trovare è acqua allo stato solido cristallino, come sembra che già in passato sia stata trovata e questo materiale chimico organico. Semplice o complesso.

    Ciao
    anto_netti
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 22/02/2021 10:55
    Insomma. Quello che voglio dire. E' che la teoria della disseminazione nello spazio di materiale organico, sembra più accreditata di tante altre teorie.

    E questo fa parte del disegno di Dio. Dio ha creato l'universo in modo che esso possa continuare a portare avanti i suoi scopi autonomamente. Non è necessario che Dio intervenga in continuazione.

    Non dimentichiamo le costanti dell'Universo (i numeri dell'Universo), che sono tali, per far si che l'Universo sia quello progettato da Dio.

    Però la vita è solo sulla Terra. Per adesso. E per quello che ne sappiamo. Perché è probabile che Dio sia intervenuto di nuovo, per creare la vita.

    Molecole organiche, sono state trovate nelle comete. Ma attenzione, non parliamo di batteri o microorganismi. Che non sono stati trovati per il momento da nessuna parte. Ma di composti organici semplici e complessi.

    Ciao
    anto_netti
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    M71
    Post: 4.066
    TdG
    00 23/02/2021 12:27
    Panspermia
    Già i filosofi greci pluralisti del V secolo a.C. immaginavano che la vita potesse provenire dallo spazio. Un nome su tutti: Anassagora e la sua opera più famosa "Sulla natura". Concetto ripreso anche da scienziati del XX secolo (es. Hoyle) ma senza fornire prove plausibili a sostegno di queste teorie.

    Il fatto è che dal punto di vista biologico, e non serve una laurea per capirlo, un'ipotetica forma di vita in moto nello spazio cosmico deve essere in grado di:

    - sostenere l'impatto di radiazioni elevatissime in tutto lo spettro tra gli UV ai raggi gamma
    - sopravvivere all'esposizione termica tra lo zero assoluto (in lontananza da corpi celesti) e milioni di gradi (in prossimità di stelle)
    - sostenere l'impatto con l'atmosfera terrestre


    Le tracce di materiale simil-fossile trovate nel meteorite rinvenuto in Antartide nel 1996 (reperto ALH 84001), di probabile origine marziana, a detta del dr. McKay (uno degli autori di Search For Past Life On Mars: Possible Relic Biogenic Activity In Martian Meteorite ALH84001, DOI: 10.1126/science.273.5277.924), suggeriscono di adottare prudenza sia nel classificare le strutture a catena come microbatteri, sia nell'attribuirne con certezza la provenienza marziana.

    Ma anche se le nuove esplorazioni marziane dovessero recuperare campioni biologicamente significativi in situ, resta da spiegare come si sia potuta trasferire la vita, sottoforma di microorganismi, qui sulla Terra. L'unica spiegazione ammissibile, come indica il saggio del Prof. F. Catalano Termodinamica e abiogenesi, è che un meteorite abbia impattato Marte e qualche frammento di roccia marziana, contenente il microrganismo, sia riuscito a vincere il campo gravitazionale del pianeta, abbia iniziato il suo itinerario fortunato verso la Terra, ignorando l'effetto di radiazioni, variazioni di temperatura e pressione.
    E ancora: una volta entrato nel campo gravitazionale terrestre, il frammento contenente la "vita" sia stato in grado di resistere all'incendio in atmosfera e all'impatto violento con la terra per depositare il suo prezioso contenuto.

    Alla fine... come ricordava Simo, il problema si sposta semplicemente da un'altra parte: da dove proviene la vita su Marte?

    Sarà interessante vedere il seguito.
    [Modificato da M71 23/02/2021 12:29]
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    M71
    Post: 4.066
    TdG
    00 23/02/2021 13:00
    Primo video atterraggio rover su Marte
    La Nasa ha pubblicato il video dell'atterraggio di Perseverance, dopo l'arrivo della missione su Marte. La clip, lunga poco più di tre minuti, svela le immagini di più telecamere situate in differenti posizioni, dopo l'entrata della sonda nell'atmosfera del pianeta rosso.

    Peccato solo per la mancanza dell'audio marziano!

    VIDEO
    Credit
    NASA/JPL-Caltech
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 23/02/2021 16:53
    Re: Panspermia
    M71, 23/02/2021 12:27:



    Panspermia
    Già i filosofi greci pluralisti del V secolo a.C. immaginavano che la vita potesse provenire dallo spazio. Un nome su tutti: Anassagora e la sua opera più famosa "Sulla natura". Concetto ripreso anche da scienziati del XX secolo (es. Hoyle) ma senza fornire prove plausibili a sostegno di queste teorie.

    Il fatto è che dal punto di vista biologico, e non serve una laurea per capirlo, un'ipotetica forma di vita in moto nello spazio cosmico deve essere in grado di:

    - sostenere l'impatto di radiazioni elevatissime in tutto lo spettro tra gli UV ai raggi gamma
    - sopravvivere all'esposizione termica tra lo zero assoluto (in lontananza da corpi celesti) e milioni di gradi (in prossimità di stelle)
    - sostenere l'impatto con l'atmosfera terrestre


    Le tracce di materiale simil-fossile trovate nel meteorite rinvenuto in Antartide nel 1996 (reperto ALH 84001), di probabile origine marziana, a detta del dr. McKay (uno degli autori di Search For Past Life On Mars: Possible Relic Biogenic Activity In Martian Meteorite ALH84001, DOI: 10.1126/science.273.5277.924), suggeriscono di adottare prudenza sia nel classificare le strutture a catena come microbatteri, sia nell'attribuirne con certezza la provenienza marziana.

    Ma anche se le nuove esplorazioni marziane dovessero recuperare campioni biologicamente significativi in situ, resta da spiegare come si sia potuta trasferire la vita, sottoforma di microorganismi, qui sulla Terra. L'unica spiegazione ammissibile, come indica il saggio del Prof. F. Catalano Termodinamica e abiogenesi, è che un meteorite abbia impattato Marte e qualche frammento di roccia marziana, contenente il microrganismo, sia riuscito a vincere il campo gravitazionale del pianeta, abbia iniziato il suo itinerario fortunato verso la Terra, ignorando l'effetto di radiazioni, variazioni di temperatura e pressione.
    E ancora: una volta entrato nel campo gravitazionale terrestre, il frammento contenente la "vita" sia stato in grado di resistere all'incendio in atmosfera e all'impatto violento con la terra per depositare il suo prezioso contenuto.

    Alla fine... come ricordava Simo, il problema si sposta semplicemente da un'altra parte: da dove proviene la vita su Marte?

    Sarà interessante vedere il seguito.




    Infatti! Sarà interessante vedere il seguito della storia.

    Il ritrovamento del frammento di roccia con microorganismi. Sempre se poi trattasi veramente di microorganismi. E' un mistero. Ma sono scettico che esso provenga da Marte. Si tratta con tutta probabilità di una delle tante cantonate che spesso si prendono. La roccia potrebbe essere terrestre. E non di provenienza marziana. Oppure non sono microorganismi quelli trovati. Ma semplici catene di molecole organiche. Che possono resistere alle insidie dello spazio.

    Infatti quello che sostengo nella teoria della panspermia, è il fatto che dallo spazio non arrivi la vita, e qui do ragione sia a te che Simon, quando evidenziate che i microorganismi non possono resistere alle insidie dello spazio. Ma le molecole organiche si.

    E ho letto da qualche parte, che con gli esami spettrografici, sono state trovate molecole organiche nelle comete. Al loro passaggio vicino al sole il loro involucro di ghiaccio si scioglie disseminando molecole organiche nello spazio.

    Sto vedendo, che invece queste teorie, sono sempre più prese sul serio. Perché nello spazio esistono degli oggetti che trasportano i materiali necessari alla genesi dei pianeti. Come gli asterodi. che impattando con i pianeti apportano materiale roccioso per la formazione dei pianeti. Le teorie sulle collisioni sono sempre più accreditate. Anche le galassie si scontrano, per formare galassie più stabili, con stelle di nuova generazione.

    Ciao
    anto_netti
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 24/02/2021 19:26
    Ormai ne parlano diversi siti e riviste del fatto che nelle comete ci sono molecole organiche.

    Ma ribadiamolo di nuovo:

    Molecole organiche non vuol dire vita.

    Non sono laureato in materie scientifiche e non ho il dottorato di ricerca. Ma sono un ricercatore indipendente che si scervella anche sui testi universitari. Quindi ho una certa competenza e non dico cose non veritiere.

    it.wikipedia.org/wiki/Cometa#:~:text=Le%20comete%20sono%20composte%20inoltre,catene%20di%20idrocarburi%20e%20ammi...

    Le comete sono composte inoltre da una varietà di composti organici: oltre ai gas già menzionati, sono presenti metanolo, acido cianidrico, formaldeide, etanolo ed etano e anche, forse, composti chimici dalle molecole più complesse come lunghe catene di idrocarburi e amminoacidi.

    www.media.inaf.it/2019/11/21/comete-come-autobus-della-vita/

    Qui parliamo dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Non del primo ciarlatano di turno.

    www.focus.it/scienza/spazio/rosetta-la-cometa-e-coperta-di-molecole-o...

    Qui un articolo di Focus.

    Ciao
    anto_netti
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 24/02/2021 22:19
    Re:
    anto_netti, 2/24/2021 7:26 PM:

    Ormai ne parlano diversi siti e riviste del fatto che nelle comete ci sono molecole organiche.

    Ma ribadiamolo di nuovo:

    Molecole organiche non vuol dire vita.

    Non sono laureato in materie scientifiche e non ho il dottorato di ricerca. Ma sono un ricercatore indipendente che si scervella anche sui testi universitari. Quindi ho una certa competenza e non dico cose non veritiere.

    it.wikipedia.org/wiki/Cometa#:~:text=Le%20comete%20sono%20composte%20inoltre,catene%20di%20idrocarburi%20e%20ammi...

    Le comete sono composte inoltre da una varietà di composti organici: oltre ai gas già menzionati, sono presenti metanolo, acido cianidrico, formaldeide, etanolo ed etano e anche, forse, composti chimici dalle molecole più complesse come lunghe catene di idrocarburi e amminoacidi.

    www.media.inaf.it/2019/11/21/comete-come-autobus-della-vita/

    Qui parliamo dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Non del primo ciarlatano di turno.

    www.focus.it/scienza/spazio/rosetta-la-cometa-e-coperta-di-molecole-o...

    Qui un articolo di Focus.

    Ciao
    anto_netti



    Sono teorie. L'ultimo articolo dice:

    "I mattoni della vita. La scoperta più rilevante è la presenza di composti organici macromolecolari, osservati sulla totalità della superficie del nucleo di 67/P. Alcuni di questi composti sono assimilabili a polimeri di acidi carbossilici, presenti negli amminoacidi. Amminoacidi sono già stati osservati in materiali cometari e in meteoriti primitive, ma questa è la prima volta che simili composti vengono rilevati direttamente sulla superficie di un nucleo cometario. Inoltre, la copertura globale della superficie lascia supporre che tali composti fossero presenti in abbondanti quantità nel materiale che è stato assemblato fino a formare il nucleo cometario."

    Questa è una cometa in viaggio nello spazio.
    Mancano molti tasselli, non secondari, prima di arrivare a qualcosa che si avvicini al "brodo primordiale".

    Simon
1