AnimaMia2 ( La vendetta ) Il seguito di Anima Mia Forum, fondato nel 2003

ALL'ASILO COL CESTINO

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    Pflip1956
    Post: 1.871
    Città: PARMA
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 09/02/2021 08:07
    Color crema,di paglia intrecciata,col manico...dentro ricordo solo un tovagliolo ed un pentolino a pressione nel quale mamma metteva il pranzo.Il pane se non ricordo male lo davano le suore.
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    (1960)
    Post: 1.451
    Sesso: Maschile
    00 10/02/2021 01:43
    All' asilo ( delle suore !! ) ci sono andato soilamente per 11 giorni.
    Più che altro, perchè tentavo ripetutamente la fuga.
    Dichiarazione più che chiara di incompatibilità fra me, e quel luogo.
    O forse fra me e le pinguine.
    Però mi ricordo dell' accessorio, del cestello della merenda.
    Andava molto nei primi anni '60, lo vedevo anche esposto nella cartoleria vicina ad asilo e scuole elementari, ne trovavate sempre una in posizione strategica, di solito e se possibile, veniva aperta davanti alla porta principale della scuola.
    Però,quando andavo alle elementari, e da li non riuscii a scappare, mi ricordo la merenda portata da casa da mangiare verso l' intervallo delle dieci e mezza o giù di li.
    Qualcuno arrivava attrezzato con il cestello apposito in vimini, e con panino col salame.
    Io sono stato lungamente abbonato al sacchetto di patatine.
    Più che altro, oltre che per le patatine. anche per la sorpresa.
    Tipo uovo di pasqua.
    Credo che l' espediente commedrciale fu lanciato in quegli stessi anni dalla Pay.
    Altri produttori seguirono e si adeguarono.
    Ad un certo punto, progressivamente anche il regalino dentro il sacchetto di patatine, scomparve.
    Con gli anni della mia prima primissima giovinezza.

    [Modificato da (1960) 10/02/2021 01:45]
    "Nessuno ci manderà via da quasta casa"
    ("The others")
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    Tidi95
    Post: 178
    Età: 64
    Sesso: Femminile
    00 19/02/2021 12:25
    io dalle suore ho fatto asilo ed elementari e avevo il cestino di vimini, che ancora conservo... come contenitore delle agendine di mia mamma! (Pensa che in questo cestino storico le agendine di mamma risalgono al 1957!!). Le patatine con le sorpresine le avevo dimenticate completamente!! ora mi sono ricordata delle bustine di plastica unte che le contenevano! ahahahah!
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    (1960)
    Post: 1.451
    Sesso: Maschile
    00 19/02/2021 12:41
    Si, i regalini nel sacchettino più oliato lui delle patatine che stavano attorno, credo che iniziò con le patatine pai, che non so neppure se esistono ancora.

    Il regalino non c' è più, e per fortuna anche di olio ne mettono meno, nelle patatine.
    [Modificato da (1960) 19/02/2021 12:52]
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    Tidi95
    Post: 178
    Età: 64
    Sesso: Femminile
    00 19/02/2021 14:16
    sì erano le patatine Pai, mi sembra esistano ancora. Ti ricordi che tipo di regalini ci fossero? Io li confondo con quelli delle uova di pasqua e con quelli del sapone Tide.... tipo le armoniche a bocca in miniatura (uova di pasqua) o i soldatini...o le pistoline ad acqua minuscole...
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    |Margot|
    Post: 6
    Sesso: Femminile
    00 22/02/2021 23:20
    All'asilo, anzi al Giardino d'infanzia, come si chiamava allora, sono andata per tre anni e avevo un meraviglioso cestino di plastica rosa che mi piaceva tantissimo. La mia mamma 💗mi accompagnava tutte le mattine, spesso a piedi, perché lei insegnava Lettere alla Scuola Media e doveva entrare presto. Durante il tragitto ci fermavamo ad un bar, sempre quello, il bar Giommoni, e la mamma mi comprava la classica brioche con la crema cotta sopra, da mettere nel cestino. Qualche volta mi preparava lei la merenda a casa, piccoli panini al latte con il prosciutto cotto. Dentro al cestino c'era anche una tovaglietta ricamata con tovagliolo, riposta all'interno di un sacchettino ricamato. Ne avevo tanti, uno con le mie iniziali, uno rosa con dei fiori e il mio preferito , dove erano ricamati erba e funghetti. Io di solito conservo sempre tutto, ma il cestino della merenda si è dileguato nelle nebbie dei tempi, forse rotto, forse perduto in qualche trasloco o nello svuotamento di cantine. Chissà...
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    (1960)
    Post: 1.451
    Sesso: Maschile
    00 22/02/2021 23:30
    Re:
    Tidi95 (nNPp210217), 19/02/2021 14:16:

    sì erano le patatine Pai, mi sembra esistano ancora. Ti ricordi che tipo di regalini ci fossero? Io li confondo con quelli delle uova di pasqua e con quelli del sapone Tide.... tipo le armoniche a bocca in miniatura (uova di pasqua) o i soldatini...o le pistoline ad acqua minuscole...




    In effetti ci si trovava dentro quasi di tutto.

    Piccoli giocattoli di plastica, mi pare di ricordare persino qualche minuscolo anellino di latta, gli immancabili soldatini, qualche animaletto di plastica, anche.


    [Modificato da (1960) 22/02/2021 23:49]
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    Claudy
    Post: 13
    Città: ROMA
    Età: 58
    Sesso: Femminile
    00 01/03/2021 15:39
    Re: Re:
    anche io come Margot ricordo il cestino di plastica, rosa per le femminucce e azzurro per i maschietti. Ma per me era solo un sogno inappagato, perchè avevo invece un grande cestino di vimini.

    Ma l'ho ritrovato sul web e l'ho acquistato!!!!!
    In era ante-covid l'ho usato per portarmi il pranzo in ufficio.

    La merenda che desideravo era quella "tipo" dei mie compagnucci: panino all'olio con prosciutto o salame avvolto nella carta velina marroncina, bottiglietta di vetro di succo di frutta e una barretta kinder.

    Avevo invece un panino fatto in casa e un'orrenda e puzzolente banana.



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    (1960)
    Post: 1.451
    Sesso: Maschile
    00 28/04/2021 13:41


    Le banane ammaccate degli anni '60.
    Se proprio erano al limite della conservazione, o ci facevano la macedonia, o le facevano ingurgitare a me.
    Avrei dovuto chiamare telefono azzurro.
    Dovrei chiamarlo anche di questi tempi, telefono azzurro.
    Anche se adesso le banane me le compro da solo in apposito vassoietto di espanso al supermercato, e dopo attenta analisi del loro aspetto.
    Ma, di motivi ce ne possono essere tanti altri, per chiamare.
    Sono rimasto bambino, dentro.
    Da qualche parte.
    Per fortuna.
    "Nessuno ci manderà via da quasta casa"
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