wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1101977023 questo è il link di jworg. Che cosa raffigurano le sette teste della “bestia selvaggia”?
47 Qui, con riferimento alla meretrice religiosa, Babilonia la Grande, che cavalca una bestia selvaggia con sette teste e dieci corna, leggiamo: “Qui sta l’intelligenza che ha sapienza: Le sette teste significano sette monti, in cima ai quali la donna siede. E vi sono sette re: cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora arrivato, ma quando sarà arrivato dovrà rimanere per breve tempo”. Da questa spiegazione dei simboli che si trovano qui nel libro di Rivelazione, la bestia selvaggia raffigura un sistema politico sulla terra. Le sette teste della bestia selvaggia rappresentano l’autorità sul sistema politico, non l’autorità di tutt’e sette nello stesso tempo, ma l’autorità di una simbolica testa dopo l’altra fino alla settima e ultima testa. In maniera appropriata le sette teste rappresentano “sette monti”, che dominano la terra sottostante. Le sette teste rappresentano inoltre molto bene “sette re”, poiché i re sono alla testa dello Stato ed esercitano l’autorità o dominio. Come nell’immagine del sogno di Nabucodonosor, i re rappresentano regni o potenze mondiali.
48. Chi furono i cinque “re” che caddero prima di Roma?
48 In quanto ai “sette re”, verso la fine del primo secolo E.V. l’apostolo cristiano Giovanni scrisse: “Cinque sono caduti, uno è”. (Rivelazione 17:10) Al tempo in cui Giovanni scrisse la Rivelazione era tenuto prigioniero nell’isola penale di Patmos per il fatto che era cristiano. (Rivelazione 1:1, 2, 9) Perciò, quando scrive: “Cinque sono caduti, uno è”, Giovanni indica un sesto “re”. Questi era nel giorno di Giovanni. Qual è dunque la potenza mondiale che Giovanni designa con l’espressione “uno è”? Nessun’altra eccetto la Potenza Mondiale Romana. Secondo la profezia biblica, essa occupa il posto di Sesta Potenza Mondiale. Chi erano dunque i cinque “re” che eran caduti, a uno a uno, prima della Potenza Mondiale Romana? Primo, la Potenza Mondiale Egiziana; secondo, la Potenza Mondiale Assira; terzo, la Potenza Mondiale Babilonese; quarto, la Potenza Mondiale Medo-Persiana; e, quinto, la Potenza Mondiale Greca.
49. Per mano di chi cadde il sesto “re”, e quando?
49 Tuttavia, doveva cadere anche la Sesta Potenza Mondiale, poiché l’angelo disse all’apostolo Giovanni: “Uno è, l’altro non è ancora arrivato”. (Rivelazione 17:10) Questo significa che doveva ancora venire una settima potenza mondiale, per corrispondere alla settima testa della bestia selvaggia. Nel giorno dell’apostolo Giovanni quella ‘settima testa’, o ‘settimo monte’ o ‘settimo re’ era un mistero. Ma i secoli di storia del mondo dal giorno di Giovanni in poi hanno svelato il mistero. Che cos’è dunque la Settima Potenza Mondiale della profezia biblica? Essa sorse nell’anno 1763 E.V., sotto forma dell’Impero Britannico, la Gran Bretagna che ha dominato sui sette mari.
50. Come venne all’esistenza la duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana?
50 Dodici anni dopo, nel 1775, le tredici colonie americane si separarono dall’Impero Britannico, per istituire la Repubblica Americana, gli Stati Uniti d’America. Con l’andar del tempo, la Repubblica Americana, di lingua inglese, ritenne consigliabile operare insieme all’Impero Britannico, di lingua inglese, sia in tempo di pace che in tempo di guerra, cosa che fu messa in risalto durante la prima e la seconda guerra mondiale. In realtà, c’è stata dunque una duplice Potenza Mondiale Britannico-Americana. Così, per molti anni, dalla rivoluzione americana del 1775-1783 questa associazione politica anglo-americana è stata la Settima Potenza Mondiale. Essa agisce come una bestia con due corna. — Rivelazione 13:11.
51. Perché le gambe di ferro raffigurarono più che l’Impero Romano?
51 La Settima Potenza Mondiale ‘arrivò’ al tempo deciso da Geova per il cambiamento prima dell’istituzione del suo proprio regno messianico. Riguardo alla Settima Potenza Mondiale, Rivelazione 17:10 dice: “Ma quando sarà arrivato dovrà rimanere per breve tempo”. La parte americana della Settima Potenza Mondiale ha appena celebrato il suo duecentesimo anniversario. Questo è relativamente “un breve tempo” in paragone con la durata della Potenza Mondiale Romana di quasi milleottocento anni. Ora quel “breve tempo” dovrebbe essere presso a finire, secondo il calcolo di Geova. Dalla profezia biblica una cosa è certa: Non si prestabilì che il messianico regno di Dio venisse prima che quella Settima Potenza Mondiale fosse giunta sulla scena del mondo. (Rivelazione 17:11-14) In vista di tutto ciò, diviene molto chiaro che le gambe di ferro dell’immagine del sogno di Nabucodonosor raffigurano più che la Potenza Mondiale Romana. Esse raffigurano anche la crescita politica che si sviluppa da quell’Impero Romano, cioè la Potenza Mondiale Anglo-Americana, la Settima Potenza Mondiale, che da un punto di vista umano è risultata la più grande di esse tutte. Anch’essa è stata come il ferro, come l’acciaio!