ciao Francesco,
mi hai "costretto" a proseguire nelle ricerche per venire a capo del rebus. E' stato un po' complicato per la carenza di foto in rete e ovviamente per l'aumento della vegetazione d'alto fusto che ricopre tutte le asperità del terreno. Come faccio sempre in questi casi, vado in cerca di immagini vecchie possibilmente coeve per ritrovare le stesse condizioni morfologiche. In questo caso mi ha aiutato una foto (messa in rete come al solito a risoluzione penosa) del Museo della Guerra di Rovereto, presa dai costoni del Mrzli, che per fortuna inquadra le stesse montagne della tua foto e cioè il monte Rosso in condizioni invernali (noterai che nei confronti l'innevamento della foto di Rovereto è minore rispetto alla tua). Altra foto determinante è quella ripresa da un aereo AU che mostra chiaramente la conformazione del ripido versante che scende dalla località di Polog, di cui probabilmente si riesce ad intuire, nella tua immagine, le due costruzioni più vicine all'orlo della ripida valletta.
La tua foto è stata scattata più o meno nel luogo dove il torrente Mrzli svolta bruscamente verso S-SO, all'incirca al vertice basso del ventaglio dove, partendo dallo Sleme fino alle prime propaggini del Mrzli, era dislocata la brigata Modena.
Ho inserito qualche confronto con foto attuali: in particolare il paragone tra la tua foto e quella attuale del monte Rosso in versione autunnale ripreso dallo Sleme, costringe a molta concentrazione per trovare le rispondenze tra le rocce e le cenge innevate, dovendo "immaginare" bianche le distese d'erba giallastra e tener conto inoltre del diverso angolo di ripresa tra le due foto.
Quanto agli elmetti Adrian, anch'io mi ero posto il problema che hai rilevato. Cercando in rete ho trovato che già nell'ottobre del 15 era cominciata l'introduzione del modello francese nel Regio Esercito, passando via via nel 16 alla produzione del modello italiano, approvvigionando un po' a pioggia le varie armate. Tenendo conto che la Modena è rimasta nel settore Mrzli-Sleme fino al 19 maggio 1916, la presenza dei nuovi elmetti nella foto potrebbe essere giustificabile.
Ho dovuto un po' dilungarmi e allegare parecchi confronti, ma l'immagine era complicata.
Come vedi, purtroppo nessun programma di ricerca automatica delle immagini potrebbe risolvere la questione e serve solo, come ha ricordato a suo tempo anche il grande Bruno Chionetti, costanza, passione, colpo d'occhio, memoria fotografica e ovviamente, ben gradita, a volte un po' di fortuna.
Ciao
Luciano