Molto dipende dall'apertura mentale e dalla preparazione del personale medico.
Anche in Italia ci sono realtà che non solo collaborano, ma sono liete di aprirsi a nuove esperienze, non solo di rispetto verso il paziente, ma di adottare nuovi protocolli senza trasfusioni..
Ma ci sono altre che restano strettamente aderenti alle linee pro trasfusioni.
dipende da tanti fattori...
sono contenta per i fratelli della Bulgaria, almeno hanno un punto di riferimento per i loro problemi sanitari