pier18, 28/05/2021 15:02: A me è piaciuto molto e continuo ad ascoltarlo. In particolare i brani originali (non quelli che rivisitano le colonne sonore) sono davvero belli secondo me.."La grande notte" soprattutto
Shagrath82, 07/09/2021 18:23: La grande notte è una delle migliori canzoni mai composte da Ghigo. Il disco mi è piaciuto, tenendo conto che i dischi strumentali non mi hanno mai esaltato. Sicuramente meglio questo Cinemtic che molta roba composta da Pelù solista
mytwocents, 28/05/2021 13:14:Allora, l'avete ascoltato? Pareri?
Chameleon., 31/05/2023 23:09:Pubblicato oggi "Exotica", un nuovo pezzo dei No.Vox che anticipa l'uscita del nuovo album "Sound of Joy". Devo dire che il pezzo mi piace molto, gran bel fraseggio portante, c'è anche il trombone... atmosfere che rimandano a Paname, Cangaceiro e in generale ai tempi in cui c'era Candelo nella band, ma in versione più raffinata. Il mastering è curato da Ted Jensen (Talking Heads, Arcade Fire, Santana, Coldplay, Dave Matthews Band...). Non c'è paragone qualitativamente parlando, tra questo pezzo di Ghigo e la robetta di Piero
subcomandantejoe, 01/06/2023 20:12:beh un paio di pezzi del lavoro precedente di Ghigo mi piacevano di piu' di quest'Exotica. Cmq concordo con chi scrive che il GHIGO meno ispirato vale molto piu' del PIERO degli ultimi anni. Detto cio' guardando il video di Ghigo (e leggendo i crediti) noto che il TEATRO in cui e' girato il video e' lo stesso della prv di Pistoia in cui e' intrallazzalato l'Aiazzi. Non ricordo che ruolo abbia Antonio in quel teatro ma ricordo di aver letto qualcosa. Questo a testimoniare che l'amicizia resta tra i vari componenti singoli dei LITFIBA. Perche' si siano ostinati a non scrivere un ultimo disco tutti e 4 insieme....rimane un mistero a sto punto.
Chameleon., 02/06/2023 00:44:Il sound è sempre rimasto in mano a Ghigo, direi da Litfiba 3 in poi: dal 1980 al 1986 era già qualcosa di diverso, ma lo si nota andando a sentire le carriere di Maroccolo e Aiazzi (ad esempio i Beau Geste, che includono non solo Aiazzi e Maroccolo, ma anche Magnelli, ben presente in 17 Re). Risentendo l'ultimo brano, se ci fosse il cantato di Piero sarebbe un brano del periodo Pirata-El Diablo, ma prodotto meglio (visti i tempi e l'avanzare della tecnologia). La cosa che forse mi provoca più fastidio è l'etichettare Ghigo come uno che "si è affossato, un conservatore", mentre l'altro si autodefinisce uno sperimentatore: ma sperimentatore de che, tra i due l'unico che ha fatto dischi strumentali è Ghigo, o che ha inserito i fiati o che passa dall'hard rock all'acustico a cose più morriconiane. Ha un suo stile ben definito però, mica può mettersi a fare trap o reggae. Piero purtroppo ha dilapidato le sue ottime capacità interpretative in canzonette usa e getta (tranne la parentesi 2004-2008 dove in effetti anche grazie a collaborazioni e chitarristi validi era riuscito a fare dei buoni album). Se fosse rimasto duro e puro musicalmente, assieme a Ghigo avrebbe fatto ancora grandi cose, ma quel Piero non esiste più.
ghigopolis, 06/06/2023 16:23: regaz, ma sta base è una palla totale, sarebbe valutata per essere una ciofeca qualunque se non la stesse suonando ghigo. Sono due persone rancorose ed invecchiate male, persi in un ego che ormai fatica ad avere ragione perché non se li caga più nessuno nè nel mondo commerciale, nè nel rock...