ROLE 05.05.2020
11:11Isen[Spiaggia Interna]Ed eccola in quella mattina in riva al lago, in quel lato di spiaggia bagnata dalle mosse acque. Non è sola la Strega delle Nebbie, è con l’Elfo dei Boschi e soltanto ora finisce di sistemare i cristalli di quarzo intorno al braciere, in cui arde legna e carbone, acceso. Due giare son poste ai lati del braciere, una colma di acqua ed un’ altra colma di sabbia. Avvolta nel mantello grigio ha condotto li Muriel per operare quel rito, che lei aveva creato per i Discendenti stessi. Un lungo sospiro mentre ricercherà il volto dell’altro. Quando lei valica il cerchio di quarzi e si porta dietro al braciere. È scalza, con indosso il ciondolo che l’altro l’aveva regalato, assieme agli orecchini. Il cappuccio è calato dietro le spalle, e i capelli grigi liberi al vento. Con loro vi è Nebbia, che è seduto fuori dal cerchio. Ed ecco che un leggero sorriso dona un cenno di sorriso mentre si fa leggermente piu’ seria. Un cenno del capo. [Avvicinati e posizionati li. Attenzione ai quarzi, non calpestarli mi raccomando e non spostarli.] dice lentamente indicando il punto oltre la circonferenza del cerchio, cosi da invitarlo a entrare. Lo guarda come a incoraggiarlo e sostenerlo. I sensi sondano l’aree attorno a lei e nel silenzio attende.
Isen ha usato Percezione Magica
Isen ha usato Empatia animale elfica superiore
11:23Muriel[Spiaggia Interna] Sylan, di nuovo. L'Elfo dei Boschi ha seguito diligentemente la Suprema, dopo una ricca colazione che hanno svolto alla Locanda, beandosi delle più buone leccornie.. chissà quando sarebbero ritornati, qui. E dunque ecco che or si trovano nei pressi della Spiaggia Interna e, senza professar parola, esegue quanto gli viene richiesto. E' concorde su quel che sta facendo, ha dato la sua parola e soprattutto si fida di Isen. La voce apre, leggera, mentre il tono sembra desiderare rompere quel momento di rituale, qualcosa lo sta angosciando, e desidera prima parlarne, ora che non sono rinchiusi in una locanda con molta gente. [Isen, aspettate un attimo. Volevo prima parlarmi di un fatto che mi è successo, ieri. Stavo facendo una passeggiata.. e.. mi sono imbattuto in un Umano, un certo Emill. Che io non conoscevo, ma fa parte dei Discendenti.] Avverte, appena, andando a scrutare con attenzione la Grigia. [La Compagnia si sta espandendo? Non sapevo chi fosse. E poi.. E poi mi ha parlato di uno scontro, che hanno abbattuto dei demoni, qualcosa di simile. Il suo ventre aveva dei danni, l'ho curato. Forse.. mi sta sfuggendo di mano quel che sta succedendo. Voi.. siete a conoscenza di quel che sta succedendo?] La osserva, lentamente, sapendo tutti gli impegni che Ella dovrà far fronte e cercando di farla ragionare sul possibile spessore della Compagnia, che, tuttavia, approva. Ma un altro ruolo di rilievo le è stato dato... ed ha paura che sia troppo, da reggere. Di non vedere più Isen, rilassata e spensierata.
11:35Isen[Spiaggia Interna] Il vento smuove le vesti grigie, felice che lui l’abbia scelto per quel rituale. È qualcosa di molto importante per lei, un doppio legame che unisce lei e l’Elfo dei Boschi in quel cammino. Un sospiro mentre l vede entrare nel cerchio di cristalli. E ora ascolta quelle parole, le ascolta perché in parte la turbano. [Muriel…non conosco questo Emill, mi sono ricongiunta da poco con loro, ma mi aveva detto solo che altri si erano aggiunti alla Compagnia.] e desiste dall’incominciare ancora, perché le parole di lui, la mettono ora in leggero allarme. [Un…un Demone?] sgrana gli occhi appena vorrebbe lasciare la sua posizione, ma desiste. [No…non ne ero consapevole, questo mi turba.] indugia lentamente. [Che sia una causa dello stato d’Allerta della città?] un ipotesi. [Se è cosi, non possiamo desistere da aiutare la Compagnia. Un Demone mina l’equilibrio…e noi non possiamo permetterlo!] Un sospiro, ancora. Turbata è vero. [Ma quel Demone…è stato distrutto?]. chiede mentre tentenna nel proseguire quel rituale. [Non sei convinto… di aiutarli?]. Domanda incerto. [L’hai curato, il bene è in te, nonostante tutto…sei un portatore di equilibrio, sei un Erede e destinato a compiere grandi cose.] Un sospiro mentre ricerca il suo sguardo. [Un Demone va contro a tutto ciò per cui ci battiamo, l’hai aiutato, l’hai curato…]. Vuole sapere, vuole risposte, ora è ferma. Davanti il braciere che scoppietta. [Percezione Magica, Empatia Animale Elfica Superiore]
11:43Muriel[Spiaggia Interna] Lo sguardo rimane cupo su Isen, ascolta le sue parole e rimugina prima di rispondere. Lascia passare il tempo, del tempo che non parla e risulta inevitabilmente più lungo di quel che è. Respira, a fondo, ed apre le labbra lentamente, benché vi sia del fuoco dentro di lui, qualcosa che ancora dev'essere detto. [No, non è questione di non essere convinto. E' questione che m'aspettavo che voi.. sapeste. Vi dovrebbe spettare, la conoscenza di quel che succede. Io sono disponibile per aiutare la compagnia, specialmente per le mie arti curative. Lo faccio sempre, e volentieri. Lo sapete.] Annuisce, è concorde anche per quell'aspetto, tuttavia non si placa il suo animo. [Io non sono preoccupato per me. Io sono preoccupato per voi.] E lascia quella frase in sospeso ancora per molto altro tempo, trovando la forza di esprimersi maggiormente in quella direzione. [Troppi impegni desiderano la vostra figura. Troppi, troppi impegni per qualsiasi mortale. Non vorrei che per fare del bene, per esserci per tutti, finirete per non esserci per.. voi.] Quell'ultima parole è più sussurrata, sommessa, come se non fosse esattamente quello che avrebbe desiderato pronunciare, tuttavia, i principi che hanno smosso quel discorso sono stati esposti in modo corretto, ed è per questo che, ora, fermo in quel cerchio, la osserva e tace. Occhi vitrei che decisi ed attenti, non si distolgono dal volto della Grigia e dal suo collier.
11:54Isen[Spiaggia Interna] Lo sguardo non si scosterà mai dagli occhi dell’altro. Ogni sua parola ha un peso per l’elfa, ha un valore per ella. Da peso a quelle parole, ormai da molto tempo. Soppesa le pause, si silenzi dell’altro, cercando di comprenderne la preoccupazione. E lentamente scuote il capo. [Tu hai ragione riguardo al fatto che dovrei esser stata informata. Anche sul fatto di aver molti impegni ma…]. Scuote il capo, andrà a portare la mancina all’altezza del suo cuore. [Qualcuno mi ha detto di seguire ciò che esso mi sussurra, facendo si che sia la guida delle mie azioni.] ed è proprio l’altro che gliel’ha detto. [Lecita è la tua preoccupazione ma…]. Cerca di trovare le parole giuste. [Non perderò mai me stessa, se non fossi io cosi, on avrei la forza di attirare a me chi ha bisogno del mio aiuto. Aiuto che saprò dispensare, col tempo che avrò a disposizione.]. e lo guarda senza mai distogliere lo sguardo. [Inoltre…voglio che tu sappia…che troverò sempre del tempo…per noi.] poi trova la forza di dirgli. [ Per te…]. E andrà a porre la sua mano all’altezza del suo cuore. [Tu dai valore a ciò che sono, allo scopo che sto portando avanti, le tue parole contano molto. Forse è il fato che ha voluto che ci incontrassimo. E quando sarai diventato un Discendente, dopo questo rituale… saremo piu’… uniti.] Socchiude le palpebre mentre troverà le parole giuste. [Ti prego… fidati di me.] Vuole dare una conferma all’altro. [Percezione Magica, Empatia Animale Elfica Superiore]
12:06Muriel[Spiaggia Interna] La guarda, attentamente, alza gl'occhi al cielo quando professa che 'qualcuno' le ha consigliato di osservare sempre il cuore, sentendosi così tirato in causa. Decide quindi di ammorbidirsi, verso quel discorso, tuttavia, desidera essere cristallino ed ecco le sue ultime parole. [D'accordo, ma sappiate che vi terrò d'occhio. Più del solito.] La guarda con fermezza e con un senso di protezione, di cura. Questo è il suo modo di esprimersi. [Isen Endhimuel, Dama Grigia, Arcistrega degl'Eredi della Stregoneria, Strega delle Nebbie, Locandiera di Galadorwen, futura Khan dei Ghiacci e Vicario dei Discendenti.] Rimarca tutti quei ruoli che la rivedono, e per ogni ruolo, Muriel ha un immagine della figura d'Ella [..e se non ho mancato di dire qualche altro ruolo.. vi torno a dire.. Elfa dei Ghiacci.] Deglutisce, la mano torna morbida lungo i fianchi e gl'occhi sembrano cedere da quella figura per ricordarsi ove si trova, attutire il suono ed osservando il cerchio attorno a lui. Sospira, di nuovo, e quando è pronto ritorna a guardarla. [E sia, procediamo.] Conclude, andando a tranquillizzare la linea delle emozioni, infatti, nessuna farfalla è ancora emersa in tutto quel movimento di trame emotive. Ci sta riuscendo, sta convivendo con i suoi sentimenti ed imparando a controllarli un po' di più.
12:11Isen[Spiaggia Interna] Ascolta l’altro, e nel sentire la sfilza di ruoli che ella ricopre, andrà a ricercare il suo sguardo. [Ed io non ti perderò mai di vista…sappilo.] Un leggero sorriso mentre avendo il consenso di lui, potrà procedere in quel rituale. E soltanto adesso andrà a pronunciare quelle esatte parole, cosi come le aveva trascritte in quell’ancestrale rituale e cosi come Anhur, ieri sera l’aveva pronunciate. Le fiamme ardono nel braciere illuminando parte del suo volto. Lei può vedere quello di lui, rimirando il suo sguardo e su di questo si posa, cercando di mantenere un contegno ed una serietà degna di quel momento. [Che il sole cali e sia l'alba di nuove stelle. Stelle che dal cielo discendono ad accogliervi in questa notte. Che il cerchio vi accolga, discendenti del firmamento.] Ed è cosi che andrà a levare la mano verso di lui. [Inginocchiati sulla sabbia…] una breve pausa mentre inclina lentamente il capo. [Le tue mani, ponile davanti a te a coppa…] Un lento cenno del capo per rassicurarlo di quello che dovrà fare. Un leggero sospiro mentre indugia sul di lui volto. Il profumo del lago aleggia attorno a lei e la inebria. Che lo stesso Anhur gli abbia concesso di compierlo e abbia dato la scelta allo stesso Muriel, è qualcosa di importante, molto. Ricevuta doppia stima e fiducia. Nebbia intanto scodinzola aspettando pazientemente e scrutando, di tanto in tanto,nei paraggi per assicurarsi che nessuno possa avvicinarsi. [Percezione Magica, Empatia Animale Elfica Superiore]
12:26Muriel[Spiaggia Interna] Riceve la risposta e gl'occhi si socchiudono come per darle un tacito consenso, mentre or, lentamente, andrà a fare quanto richiesto. Le ginocchia affondano nella sabbia, e le mani subito vanno a prender il contatto con quei granelli che gli conducono una sensazione di istantaneo benessere, finché sente quanto altro deve fare. Così, si libera da quel tocco e congiunge le mani posizionandole a coppa, come richiesto, seguendo per filo e per segno non solo quel che deve fare ma le parole che a memoria la stessa conduce, dando inizio al rituale vero e proprio. Parole che sono rilette nella mente dell'Elfo e ripetute mentalmente come se fossero la nenia di una preghiera. Il respiro si fa tranquillo ed anche lui da attenzione a quella sensazione, quell'odore di lago che sicuramente per molti giorni porterà con sé. E' rilassante e piacevole, stare a Sylan. Le iridi osservano la Grigia in piedi, di fronte a sé, ancora una volta qualcosa li unisce e serra ancor di più il loro legame, composto da moltissimi segreti e da tante avventure che li hanno visti insieme, protagonisti. Le labbra si seccano nel macinare tutti quel pensieri ed ecco che dunque torna ad umettare leggermente le carnose, in un gesto metodico e senza desiderarlo come intenzionale.
12:32Isen[Spiaggia Interna] Gli occhi ricercano quello dell’altro, ancora uniti, ancora insieme in quel momento, cosi come gli eventi che hanno passato insieme. E soltanto ora, andrà con calma a piegarsi per andare a prendere tra le sue mani la giara che contiene la sabbia, sabbia che fa cadere nella sua mano. E lentamente supera il braciere portandosi davanti all’altro. E cosi fa cadere quella sabbia tra le sue mani. Mentre depone la sabbia pronuncia quelle formule, lentamente e scandendo parola dopo parola. [Come il fuoco dona luce, le stelle guidano i nostri passi dall'alto del cielo. In questa notte, inchinatevi ora per servire la luce del cielo. Perchè siamo sabbia in questa terra, plasmata dal volere del fato in questo mondo.]. E poi andrà a spostarsi per depositare nuovamente a terra, vicino al falò la giara. Nel silenzio prenderà quella che contiene acqua e lentamente, andrà a bagnar la sua mano sinistra con essa. E nuovamente si porta davanti a lui, muovendo lentamente la mancina umida e molle, verso il torace di lui, la ove il cuore è situato. Bagnato quel punto andrà a dire quando scosta la mano. [Siate bagnati e segnati, un segno che porterete co nvoi, visibilie ed invisibile, oggi e finché sarete uniti nel Cerchio del Firmamento]. [Percezione Magica, Empatia Animale Elfica Superiore.]
12:46Muriel[Spiaggia Interna] Le iridi seguono la figura della Suprema raggiungere il suo limitare e la osserva attentamente da quella prospettiva mentre la sabbia, lentamente, fluisce sulle sue mani. Ne ascolta le parole ma la mente subisce un viaggio, torna indietro nel tempo, quando i due, a cavallo, han raggiunto la tenuta di Thenerendor. Lì la scoperta di più razze, tra cui i sirenidi, e l'accoglienza in quella Compagnia. Le avventure, i componenti, e tutte quelle immagini che concedono finalmente un sorriso spensierato sul volto dell'Elfo dei Boschi che, lentamente, torna alla realtà sentendo quell'acqua fresca bagnargli la mano sinistra -la preferita- ed il cuore. Sono dettagli che lo destano e che la fanno seguire maggiormente, ricalcando per bene l'importanza di quel momento, di quel rituale. Ed ancora sono inclusi i suoi pensieri, le sue parole, lascia che sia l'Elfa dei Ghiacci a condurre il tutto e come un Discendente rimane lì, in attesa che lui possa dichiararsi tale e che il passaggio sia correttamente avvenuto.
12:50Isen[Spiaggia Interna] Una volta fatto questo, andrà ad alzare le braccia verso il cielo. Le iridi cercano quelli dell’Elfo, compagno di molte avventure da quando è stato scelto dallo Specchio. Un sospiro esce dalle sue labbra mentre tornata dietro al falò ora, andrà ad alzar le braccia verso il cielo. Il tono della voce è fermo, deciso eppur calmo, rivelando un tono conciliante eppur sicuro.[ Ora Muriel Pronuncia il giuramento e dentro di te richiama la vostra forza d'animo, ad ogni parola e solo alla fine, lancia ciò che in mano ancor tieni> spiega iniziando poi con il giuramento pronunciato ora con parole più udibili ma molto più solenni <Polvere in questa terra siamo| ma in cielo stellari diverremo| Solo il fuoco può ricordare ed in noi preservare| Un legame ora nasce perchè io lo accetto| e morrà se io lo tradisco| oggi e finchè non tradirò o morrò| più vicino ad ogni discendente io sarò| oggi muore ciò che sono| per diventare ciò che sono chiamato ad essere| in questa notte e fino alla fine del mondo]. E mentre parla stringe lentamente le mani a pugno prima di riabbassarle per fare a lui cenno di gettare la sabbia nel braciere [Gettala ora!] e cosi attenderà che l’opera del rituale si compia. Sol quando Muriel avrà gettato la sabbia, allora il Fato si esprimerà e il rituale potrà compiersi. Attenderà ora i gesti di Muriel, di quell’elfo dei boschi che ormai le ha toccato l’animo, ora può solo assistere ed esser partecipe di quell’opera, di quel rituale. [Percezione Magica, Empatia Animale Elfica Superiore.]
12:58Muriel[Spiaggia Interna] Rimane ancora in quella posizione, gli attimi sono scanditi dal tempo, ed il vento or si alza, che sia una casualità questo non è dato a saperlo. Così, gl'occhi del prossimo Discendente si muovono nuovamente in direzione di Isen, andando ad ascoltare quel giuramento che con determinazione e convinzione va a ripetere, solenne. [POlvere in questa terra siamo, ma in cielo stellari diverremo! Solo il fuoco può ricordare ed in noi preservare. Un legame ora nasce perché io lo accetto e morrà se io lo tradisco.] Una pausa, veloce. [Oggi e finché non tradiro o morrò, più vicino ad ogni Discendente io sarò. Oggi muore ciò che sono, per diventare ciò che sono chiamato ad essere.] Esita, per un momento, osservando attorno e tornando così negl'occhi della Dama Grigia, ultimando il rituale. [In questa notte e fino alla fine del mondo.] E l'ultima parola coinciderà con il lancio di quella sabbia tra le mani nel braciere di fronte, osservando quel che andrà a succedere. E' fatto, è stato compiuto, la prassi dei Discendenti è stata finemente eseguita dai due Eredi della Stregoneria.
Stop Azioni - Post di Convalida - Attendere il Responso
Il sole splende alto in cielo a Sylan, oscurato ogni tanto dalle nuvole dalle quali poi ne fa capolino. Il vento soffia ed il clima è mite. E' questa la giornata scelta da Isen per compiere ciò che le è stato con cura affidato, un compito fondamentale per tutti i Discendenti, quello del rituale per entrare nel Clan. E' Muriel il protagonista di quel momento, colui che ha scelto di seguire gli altri e che ora si ritrova nel momento culmine delle sue ambizioni. Si trovano entrambi sulla spiaggia riparata in riva al lago, Muriel, seguendo le indicazioni di Isen, andrà a raggiungere quel cerchio chinandosi sulle ginocchia che entreranno ora a contatto con la tiepida sabbia, mantenendo unite le mani. Isen dà inizio al rituale versandosi dapprima della sabbia nella mano e poi facendola scivolare tra quelle di Muriel. Subito dopo la donna bagna il petto dell'elfo accompagnando tutti i gesti con le importanti parole che tengono le redini di quel momento. E' giunti in quel momento che il rituale può giungere a compimento, quando, dopo che Muriel pronuncia il suo giuramento, andrà a gettare la sabbia dentro al braciare. Nel momento in cui i fini granelli di sabbia entrano a contatto con la brace, le fiamme si innalzano, alte, splendendo di una innaturale luce chiara, grigiastra, la luce lunare così tanto fredda rispetto al calore di quella tiepida di una comune fiamma. In quell'esatto istante i cristalli di quarzo attorno al braciere cominciano a brillare, illuminati dalla stessa luce emessa da quelle fiamme. La danza di quelle alte fiamme che illuminano tutta la zona circostante, insieme alla luce dei cristalli si riflette sugli occhi di chi potrà osservarli. Dopo pochissimi istanti i granelli che poco prima erano stati riversati all'interno del braciere fuoriescono alti come veri e propri zampilli di luce, scie lunari che si muovono rapide per raggiungere Muriel.
Quando le scie entreranno a contatto con il petto dell'elfo, inumidito poco prima da Isen, avverrà ciò per cui lui si trova lì: il suo corpo inizierà a brillare della stessa luce lunare che aveva veduto dalle fiamme e dal quarzo, una luce chiara che lo avvolge come in un abbraccio, senza tralasciare nessuna parte del suo corpo. Sono pochi gli istanti che lo vedono al centro di quel bagliore, fino a che quella stessa luce non andrà lentamente a ritirarsi, concentrandosi nuovamente fino al suo petto, nella stessa zona in cui le scie lunari sono entrate a contatto con il suo corpo, fino ad attenuarsi. Il rituale è compiuto e da ciò ne deriveranno tutte le conseguenze e tutti i vantaggi di cui solamente i Discendenti del Firmamento possono trarne giovamento.
[GDR END - Fine Convalida - Master Califa]
13:18Isen [Spiaggia Interna]Ed ecco che come la sera prima, assisterà a quell’opera mistica a quel rituale. Un lento sospiro mentre vedrà la luce illuminare il falò, alzare e cambiare colore. Scie di luci lunari irradiate che andrà a colpire la parte bagnata sul torace dell’altro. Indugia desistendo ancora dal guardarlo illuminarsi per poi veder ritirarsi quella stessa luce. Un emozione vedere l’Elfo al quale tiene, compiere quel gesto. E solo quando ogni cosa si sarà compiuta, andrà a scostarsi superando il braciere. Muovendo quei passi verso di lui, fermandosi davanti. [Rinato dalla luce, alzati dall'ombra di questo mondo, come Discendente del Firmamento]. E ora andrà a porgergli quell’anello e quel ciondolo. [La Lacrima Lunare…per proteggere la tua mente da chi ha intenzione di leggerla.] un leggero sospiro. [Il Pendaglio Stellare…per comunicare con gli altri Discendenti] e cosi glieli affida. [Un Legame mistico che ci lega, se mai tradiremo o lasceremo, i segreti saranno al sicuro e perderemo i ricordi di quanto accaduto. Precauzione.] indugia un attimo ma è soltanto ora che, dopo aver eseguito la prassi, come aveva visto fare da Anhur. Un sospiro ancora mentre cercherà di azzerare le distanze dall’altro, cercano di cingergli la vita in quell’abbraccio. Lo stringe leggermente a se, era da parecchio che voleva farlo. Appoggia la sua testa sul di lui capo. [Avrò sempre del tempo per te… non scordarlo mai. E ti prego, se sbaglierò abbi il coraggio di correggermi.]. socchiude le palpebre, emozionata per quel momento. Per lui, per la scelta che hanno compiuto di intraprendere quella strada.
13:28Muriel[Spiaggia Interna] Ed ecco che della magia avviene ancora, attorno all'Elfo dei Boschi. Osserva la reazione a quel lancio di sabbia, quel semplice mucchio di sabbia che però, a contatto sì con il fuoco ma anche con le stesse parole dell'Elfo, sprigionano una luce che lo avvolge, completamente, e nella testa dell'Elfo vi è la piena convinzione di quel che è accaduto. Si rialza, lentamente, guardandosi non brillare più e mirando l'Arcistrega per brevi attimi, fino a terminare in un sorriso, raccogliendo quel suo movimento in un abbraccio che andrà a ricambiare, senza fretta di essere sciolto. Lascerà diversi momenti di silenzio, come piace a lui, mentre le mani andranno lentamente a scaldare la schiena di lei, in movimenti calmi e sicuri. [Ed io avrò sempre cura e tempo di voi. E sì, temo per voi che il coraggio non mancherà.. e sarete ufficialmente sotto torchio, per ogni passo falso.] Ma quelle parole or sono più leggere e, benché non lo dia a vedere, i movimenti del volto che si concludono in un sorriso potranno essere sentiti e percepiti dal contatto vicino. Un momento di raccoglimento, spirituale e non, che andrà a concludersi all'interno delle mura, tra chiacchiere e curiosità, in quell'ultima giornata nella cittadina di Sylan, volti per le terre elfiche di Galadorwen.