00 02/04/2020 14:49



La madre di Admor fa parte della schiera di questi demoni inferiori, che proprio grazie alla loro natura possono vivere per secoli. Essendo figlia del demone della guerra e dovendone portare avanti la missione, non può che avere un indole guerriera e distruttiva. In tutta la sua vita non ha fatto altro che assecondare il suo essere, sussurrando nelle orecchie dei potenti per creare guerre, prendendovi parte e continuando a cercare ciò che suo padre voleva. Trovato il padre di Admor non si è fatta scrupoli ad ammaliarlo e a cercare da lui una gravidanza solamente per il suo sangue. Una volta trovata non ha avuto il minimo rimorso ad abbandonare quel figlio. In attesa, da lontano, di controllarne i progressi ma senza effettivamente prendersene cura. Non ha mai provato amore per quel figlio e, probabilmente, non lo ha mai provato verso nessuno nella sua lunga vita. Forse è proprio per questo che Admor ha sempre sentito il bisogno d’essere un guerriero, ovviamente senza saperlo.

La madre di Admor ha avuto sempre tratti fisici degni di una “valchiria”. Fisico possente, apparentemente umano, con occhi verdi e penetranti dai capelli ricci color miele.



Perchè credi che abbia avuto rimorso nell'abbandonarlo?
Come fai notare non sarebbe stato più facile crescerlo lei stessa se per uno scopo utile?


Non ha mai provato amore per quel figlio e, probabilmente, non lo ha mai provato verso nessuno nella sua lunga vita.



è la prima volta che mi capita di parlarne in candidatura ma pensi che i demoni possano provare amore? Se sì come immagini? In che contesto?


Finito di lavorare al BG quando sarà ristilato più che del demone della guerra, non essendocene solo uno per ovvietà, direi di un demone della guerra.




quindi l’unica differenza è che se prima si gettava su una spada senza riflettere pur di salvare qualsiasi essere vivente, ora è più selettivo riguardo alle sue missioni e le sue priorità, che comunque rimangono sempre benevole.



La differenza con l'empatia di un Aasimar (quella vera) è chiara persino a me che modero una razza diametralmente opposta -sarebbe anche un buon consiglio se qualcuno facesse lo sforzo di coglierli- un po' di domande però mi sorgono spontanee.
Come puoi dare per scontato che questa natura benevola non muterà? Cosa c'è di così forte in Admor da non andare mai in conflitto con la sua bontà di fondo?
Parliamo comunque del Dio della guerra, atto in sè che ha delle note anche sanguinarie e cruente in un contesto come LOM dove ricordiamolo, ogni tanto, la gente muore tutti i giorni. Khorr come divinità è si per la battaglia aperta ma non per forza ogni sua interpretazione è benevola, sotto il nome di Khorr si possono anche decapitare bimbi se uno volesse.

Mi concedo un attimo di pour parler al riguardo anche per capire meglio, la sorella di Admor quindi è sorellastra da parte di padre, giusto? Perchè credi che la madre abbia comunque accolto Admor? Cioè, cosa ha impedito secondo te al padre di Admor di far presente che fosse un figlio "bastardo" quando in vece mi pare che in senso familiare puntasse molto sul responsabilizzarlo a futuro capostipite? Si sa queste cose non vanno mai come si prospettano, ma scoperta una cosa del genere cosa pensi proverà Admor nei confronti degli affetti di una vita? La sorella che diviene sorella solo a metà e così via.

Ora senza guardare un po' troppo alle skills, quindi da un punto di vista morale, qual è il rapporto "pubblico" che Admor ha assunto come Aasimar? quale sarebbe quello che assumerebbe come Mutaforma? Quanto ed in che modo sarebbe evidente proprio il suo rapportarsi agli altri?

Ora non vorrei parlare di cose che non conosco quindi correggimi se dico castronnerie del resto l'avevi pure moderata quella razza, ma non mi è mai sembrato che gli Aasimar siano una razza che vive con particolare discrezione la propria natura, anzi quasi una cosa di cui andar fieri, come Mutaforma gestirebbe questo cambiamento?

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Keiko
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