00 26/03/2020 10:21
Spero che prima di approdare in questo topic abbiate ovviamente letto la documentazione della razza, così che io possa già dare per consolidate alcune peculiarità della stessa. Mi concentrerò qui su come i Masters possono e devono gestire la presenza dei Drakaal nelle loro quest perché stiamo vedendo che delle basi fondamentali non sono rispettate.

Anzitutto distinguiamo le quattro entità:
1) Il Giocatore: colui alle spalle di tutto
2) Il Personaggio o il Drakaal: composto dal Drago + Discendente
3) Il Discendente: la componente mortale del Personaggio
4) Il Drago: la componente draconica del Personaggio

Ed ora veniamo a tre semplici punti e concetti, tre pilastri da rispettare per garantire la coerenza ON dei razziati nel loro quotidiano. Perché la coerenza ON è l'unica cosa che conta davvero in un gioco di ruolo. È frustrante per un Giocatore che ha faticato e sudato per ottenere la razza ritrovarsi ad interpretare qualcosa di incoerente.

1. I Draghi non sono PNG che i Master possano gestire a loro piacimento. I Draghi sono il PG tanto quanto il Discendente. Abbiamo rinunciato anche ad una skill (di elevata potenza fra l'altro) pur di assicurarci che i Draghi non potessero essere gestiti come PNG. La personalità del Drago, il suo carattere e conseguentemente le sue reazioni agli eventi sono di giurisdizione del Giocatore alla pari della personalità, carattere e reazioni del Discendente. Entrambi completano il Personaggio. Assieme. Il Giocatore ha creato il Drago (di cui potete anche leggere le schede così come potete leggere le schede dei personaggi nei loro avatar) e ci convive quotidianamente nel gioco libero (che è il grosso del gioco di trama personale). La Razza Chiusa è un premio alla bravura ed all'impegno dei giocatori, non può diventare una punizione perché si ritrovano il loro ON sconvolto da come i Master decidono di interpretare la personalità del 50% del loro Personaggio.

2. Significa che i Master non possono metter mano al Drago? Sì e no. I Master possono influenzarlo allo stesso identico modo con cui possono influenzare il Discendente. Possono farlo cadere preda si attacchi mentali, influenze esterne, memorie che affiorano, intuizioni etc etc esattamente come avviene regolarmente in quest a tutti i PG, razziati o no. Quello che i Master non possono fare è prendere decisioni per il Drago, assumere un comportamento in condizioni "normali" e farlo reagire "internamente" in un modo diverso dall'interpretazione del Giocatore che lo ha creato e che non sia stato già descritto dal Giocatore nelle sue azioni. Soprattutto non possono trattare il Drago alla stregua di un PNG. Il drago non è un PNG incorporeo che condivide il corpo del PG. Drago e discendente sono un unico Personaggio dal momento del cambio razza.

3. I Master possono applicare al Drago tutte le strategie di influenza che applicano ai PG, razziati o no. Trattate il Drago come trattereste il Discendente. Molto semplice, davvero. Ciò significa che se la reazione del Drago non è controllabile dal Giocatore (es: non ha skill di difesa mentale, entrano in gioco forze esterne di ordine superiore) allora tutto ciò che viene chiesto di fare per il Drago deve essere chiesto anche per il Discendente. L'interpretazione rimane di diritto del Giocatore, come per qualsiasi Personaggio.

Ricordiamoci che i Master mettono a disposizione il loro tempo per far divertire i Giocatori. Per rendere migliore e più ricco il loro mondo di narrazione. Nel momento in cui un Giocatore "teme" di entrare in quest non perché ha paura che il Personaggio possa finire spappolato, corrotto o quant'altro ma perché è frustrato dal vedere il Personaggio diventare incoerente, qualcosa non sta funzionando come dovrebbe.
[Modificato da Psicopazza 26/03/2020 11:34]


-----------------------------------------------------------------

Azmidiske || Demiurgo di Realtà || Lo Zingaro, Alfiere di Leira
Ankaa || Drago Nero || La Nera, Figlia della Rosa

~ ~ ~

Vivienne (Hana, Abel) || Necromante || Oracolo Bambina