barnabino, 21/01/2020 20.21:
Caro domeci,
Davvero, mi dispiace che non riesci a decodificare concetti piuttosto banali...
Riguardo invece alla tua affermazione: "qualunque intervento potrebbe essere eseguito senza l'uso del sangue, al netto di complicanze e situazioni particolarmente compromesse già in partenza" è FALSA a meno che tra le complicanze non ci metti anche la morte del paziente!
Ripeto, di fatto qualunque intervento oggi può essere eseguito senza sangue, compresi trapianti di fegato. La morte del paziente su interventi di questa portata è di per sé alta con o senza trasfuzioni, ma virtualmente ogni intervento è possibile.
Quel 31% dell'articolo è riferito a qualsiasi paziente ed è la percentuale di trasfusioni necessarie sul totale degli interventi
Non si parla di trasfusioni "necessarie" per la sopravvivenza ma praticate dai medici. Di solito un trapianto di fegato o altri interventi si fanno ricorrendo con le trasfusioni, ma sui testimoni di Geova i medici accettano di intervenire anche senza trasfusioni.
Quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless? Quindi cosa deduci?
Non lo so e non mi interessa francamente, qui non è in discussione quel centro ma il fatto che anche al di là delle motivazioni religiose la chirugia bloodless (cioè riducendo il sangue) è ritenuta comunque vantaggiosa anche per pazienti non testimoni di Geova.
In un centro così, da INGENGNERE, non vedrei un uso del sangue in modo superficiale da farmi pensare che si opta per la trasfusione solo perché è la via più semplice
Non è un centro
no blood ma
bloodless. Per un paziente non testimone di Geova non c'è ragione di attivare tecniche operatorie più complesse o esporsi a denuncie per non aver fatto una trasfusione appena i valori scendono sotto il protocollo comune. I testimoni di Geova devono fare un rifiuto esplicito anche nei centri blood less, per ovvie questioni legali.
Domeni, a me piace sempre mostrare la disinformazione dei nostri detrattori e
devo dire che tu collabori alla grande!
Shalom
Al tuo posto leggerei un pó di più...
Non si può sentire quello che dici.
Secondo me stai scherzando, ammettilo.
È evidente che non lo hai letto.
1-In quel centro si usano tecniche senza sangue, chirurgia bloodless (leggi l'articolo).
2- Quel centro è un'eccellenza per questo tipo di interventi e, come chiaramente è scritto, limita allo stretto necessario l'uso delle trasfusioni per tutti i pazienti. Quei numeri sono riferiti a TUTTI i pazienti e non solo ai tdG che nell'articolo non sono neanche menzionati!
Ti rendi conto di quanto sei saccente e di quanto sei carente di umiltà quando parli di argomenti che non conosci. Parli come se fossi un luminare della chirurgia e non riesci neanche ad interpretare un semplice articolo giornalistico.
Dici che non è in discussione quel centro quando nessuno lo sta mettendo in discussione ma viene menzionato solo perché quei numeri si riferiscono ad esso.
Dici che non sai se quel centro vanta il maggior numero di interventi bloodless perché non hai proprio letto l'articolo (voglio pensare che sia così)... E cosa più grave dici che non ti interessa!! Allora che partecipi a fare ad una discussione??????
Ti insegno una cosa visto che non l'hai capita nonostante i tuoi studi approfonditi:
BLOODLESS significa SENZA SANGUE non "riducendo il sangue".
La chirurgia bloodless non prevede trasfusioni, non che prevede solo quelle a sangue ridotto.