19/01/2020 19:35
Salve!
Mettetevi comodi voglio raccontarvi la mia esperienza con le cimici dei letti, chissà che non possa aiutare qualcuno per disfarsi di questi piccoli e ostinati esseri assetati di sangue.

La mia storia inizia all'incirca intorno a Gennaio del 2019
mi svegliavo la mattina e notavo delle piccole macchioline nere sul mio cuscino, inizialmente non ci facevo molto caso, ma nonostante sostituissi regolarmente la fodera del cuscino le macchie puntualmente dopo alcuni giorni ricomparivano...
Tutto questo è proseguito per circa 2/3 mesi, la notte dormivo tranquillamente e non sospettavo minimamente di nulla
fino al giorno in cui per qualche motivo mi sveglio nel pieno della notte e vedo tante piccole bestioline della forma e grandezza di una lenticchia che correvano a destra e a manca per le lenzuola.
Inizialmente pensai che il responsavile fosse il mio cane e che quelle altro non fossero che pulci, quindi istintivamente metto l'antipulci al cane e mi tranquillizzo, poi però a mente fredda cerco di tirare meglio le conclusioni: Conoscevo le pulci abbastanza bene e quegli esseri non gli somigliavano per niente, non saltavano ed erano molto più grandi e tozzi, eppoi di solito si annidano sul cane ed è molto raro vederle lontano da lui, e per di più il mio cane era perfettamente pulito.... non potevano essere pulci.

Nonostante non ne avessi mai vista una mi viene in mente la parola "cimice": La scrivo su un motore di ricerca e escludendo le cimici verdi che attaccano piante e alberi il primo risultato possibile è illuminante: "cimice dei letti", sono proprio identiche; Il cane era innocente!
Ma come ci sono arrivate? Nell'ultimo anno non avevo nè viaggiato nè preso mezzi pubblici, non potevano essere li, non dovevano essere li, eppure c'erano, era un dato di fatto
poi mi era venuto in mente che l'estate prima avevo ospitato dei parenti in casa, forse sono stati loro inconsapevolmente a portarle in casa nascosti tra i loro bagagli, chissà, il dubbio rimane ancora oggi.
Ad ogni modo, dovevo agire, quelle bestiacce si erano riprodotte indisturbate per mesi e probabilmente in quel momento avevano infestato il mio letto.
Metto la stanza a soqquadro e noto che il materasso a parte qualche piccola macchiolina nera non presentava alcuna presenza aliena,
eppure dovevano essere li da qualche parte
allora mi concentro sulla struttura del letto, e questa risultava con molte più macchioline, che si concentravano in particolare in alcuni punti...era li che si annidavano!
Cerco di stare calmo, "Prima di agire dovo conoscere il mio nemico" mi ripetevo
Mi metto a fare decine di ricerche per la rete e vengo a conoscenza del mitico Franco Casini, i suoi video sulla pulce dei letti sono illuminanti, riesco a capire come agiscono, dove si annidano solitamente e come si riproducono, vengo però anche a conoscenza del fatto che la chimica in questo caso non mi sarebbe stata molto amica visto che
questi esseri con il tempo hanno acquisito una notevole resistenza a quasi tutti i più comuni insetticidi presenti in commercio
fortunatamente però avevano ancora un punto debole, e per di più a differenza degli insetticidi non era rischioso per la mia salute: Il calore, era con quello che dovevo eliminarle.

Avevo a disposizione delle stufette elettriche, ma non potevo certo sperare di alzare la temperatura della stanza oltre i 50 °C con quelle...e avrei anche potuto rischiare un incendio.
Anche se l'idea di mettere a fiamme e fuoco la stanza mi era passata scherzosamente per la testa dovevo trovare qualcosa che mi permettesse di dirigere il calore in maniera molto più mirata verso i loro nascondigli. Non avevo una vaporella o qualcosa di simile per cui dovevo pensare a qualcos'altro...
"Eureka! Un asciugacapelli potrebbe fare al caso mio!"
Corro in bagno e vado a prelevare il mio fido asciugacapelli, regolo la temperatura al massimo possibile e il flusso d'aria al minimo (per evitare di spazzarle via)
dirigo il getto proprio in corrispondenza degli annidamenti e sembra funzionare: Le cimici, colpite dal getto, muoiono quasi istantaneamente.
Passo quindi le restanti due ore a usare l'asciugacapelli su tutta la struttura del letto e per sicurezza persino sulle pieghe del materasso.
Quella notte non chiudo occhio, apparentemente tutto sembra tranquillo, ma il sol pensiero che quei piccoli vampiri sarebbero potuti venire per nutrirsi del mio sangue non mi faceva chiudere occhio.
"Devo stare tranquillo e dormire", continuavo a ripetermi, "dopo tutto non sono vettori di malattie e per di più sono completamente immune ai loro morsi"
Era per quello che non mi ero accorto subito della loro presenza e il che è davvero strano visto che di solito i morsi delle zanzare mi si arrossano, si gonfiano e mi prudono per ore.
Ad ogni modo, insonnia a parte quella notte passò tranquilla e non percepii la minima presenza di quelle bestiacce, le avevo forse eliminate tutte? non poteva essere stato così facile.
Seconda notte: Anche qui tutto tranquillo, eccetto per il fatto che non riuscivo ancora a chiudere occhio, ormai la mia era una vera e propria phobia
Dormivo solo per poche ore diurne e lontano dal mio letto, dovevo vincere la paura e tornare a dormire sul mio letto, ne valeva della mia sanità mentale.
Ma i miei timori diventano realtà quando ne avvistai un altra che camminava allegramente sul mio cuscino, preso da rabbia e sconforto allo stesso tempo ribalto il letto e dirigo il getto dell'asciugacapelli questa volta in maniera molto più scrupolosa in ogni minimo spiraglio e fessura della struttura del letto anche quelle che non presentavano alcuna macchia fecale e persino su tutti gli oggetti presenti su un raggio di circa un metro e mezzo dal mio letto, sapevo che l'infestazione non era ancora ad uno stadio così esteso da dover preoccuparmi di andare oltre.
Quella notte mi addormentai, ero certo di aver fatto un ottimo lavoro, "nulla sarebbe potuto sopravvivere a quel trattamento" pensai... ma mi sbagliavo, mi svegliai di colpo in preda agli incubi, ma non erano solo incubi, era realtà, quelle bestiacce erano ancora li, che si muovevano tra le mie lenzuola, erano decine e tutte talmente piccole da essere quasi impercettibili alla vista, evidentemente mi era sfuggito qualche annidamento e le uova si erano schiuse proprio quella notte. Ero disperato, valutavo l'idea di munirmi di quell'aggeggio professionale che produce vapore secco o persino chiamare un professionista, ma ormai era una vera e propria sfida tra me e loro, l'asciugacapelli del resto si era dimostrato efficace, dovevo solo insistere.
Così per i successivi 2 mesi lo usai regolarmnete su tutta la struttura del letto almeno una volta a settimana dormendo pochissime ore a notte nonostante dopo quell'ultimo avvistamento non ne vidi più per diverse settimane, tanto che pensai di aver risolto il problema Questo fino al giorno in cui durante un trattamento del letto non vidi un adulta che cercava di fuggire dal getto del mio asciugacapelli ma non feci in tempo ad ucciderla, si intrufolò in una piccola crepa del pavimento che bombardai prontamente con bombe a base di aria calda per poi sigillarla definitivamente con dello stucco.
Dopo quell'avvistamento non vidi più alcuna traccia della loro presenza, nessun avvistamento ne di cimici ne delle loro feci, niente.
La situazione è tornata lentamente alla normalità, e ho smesso persino di trattare la struttura de letto con aria calda
ormai posso affermare con certezza che la guerra è vinta, ma il mio grado di vigilanza rimane sempre alto e anche se riesco a dormire non riesco più a farlo a luci spente, a distanza di oltre 6 mesi mi porto ancora dietro come eredità questa phobia nei loro confronti che conferma il fatto che in questa guerra se c'è un vincitore, forse non sono stato io.

Siate vigili, perchè non esiste persona che può definirsi al sicuro e vi assicuro che io sono una delle persone meno indicate per beccarsi un problema del genere visto che viaggio pochissimo e non dormo mai al di fuori di casa mia. Ho avuto anche lo "svantaggio" di essere immune ai loro morsi ed è per questo che non mi sono accorto subito della loro presenza, altrimenti forse sarebbe stato più semplice sbarazzarsi di loro. Le macchie presenti sul cuscino volevano dire tutto e niente per qualcuno che fino ad un anno fa ignorava completamente l'esistenza di queste creature, è un pò come un corpo umano che si becca un virus ma il suo sistema immunitario non è attrezzato per riconoscerlo, questo si riproduce indisturbato e spesso ci si accorge di essere malati solo quando la malattia si manifesta.