Pagelle Lazio-Napoli 1-0

Strakosha 7: Fa 4 parate, 3 su Insigne, che non sono difficilissime ma neanche scontate

Luiz Felipe 6: Piazza qualche errorino, ma poi quando è chiamato in causa risponde presente

Acerbi 6.5: Regala un corner, poi annulla Milik. Sempre concentrato

Radu 6: Anche lui resta concentrato, Callejon è in giornata no

Lazzari 6: Offre sempre una soluzione ma mai un pallone

Milinkovic-Savic 6.5: Peso specifico importante nel far risalire la squadra, ha anche due occasioni al tiro, e sulla seconda forse potrebbe fare meglio

Leiva 6: Bene nel dare una quadra e tranquillità ai compagni, però soffre un po' la buona condizione di Allan quando si inserisce

Luis Alberto 6.5: Trova la posizione solo nel finale di primo tempo, e si rende protagonista di tanti strappi

Lulic 7: Fa tutto lui, sia davanti che dietro dove almeno 3 diagonali sono decisive

Caicedo 6: Bene nel primo tempo in cui crea una palla gol con Immobile e combatte con e senza palla. Cala nella ripresa

Immobile 7.5: Infinito, crea il gol dal nulla con la sola voglia di lottare su ogni pallone

Cataldi 5.5: Non entra bene anche stavolta, perdendosi subito Zielinski che per fortuna prende il palo

Berisha 6.5: Mossa artistica di Inzaghi, lui lo ripaga col pressing su Hysaj decisivo per l'errore di Ospina

Jony sv

Inzaghi 7.5: Patisce la tattica di Gattuso e rischia anche di perderla, ma i suoi continuano a ripagarlo battendo i record di chilometri percorsi e lui spreme ogni goccia della sua rosa ricorrendo addirittura alla zanzara Berisha, con cui ricava i 3 punti

Strakosha 7 – Nessuna delle parate fatte è davvero miracolosa ma sono state mattoni pesanti sulla vittoria.

Luiz Felipe 7 – Attento, concentrato e solido. Non fa granché in costruzione ma non sbaglia un pallone.

Acerbi 6,5 – Va a vuoto contro Allan, nella loro migliore azione del primo tempo, ma nell’insieme, la prova è più che positiva.

Radu 7 – Gara di grande sostanza e abnegazione. Non sbaglia nulla di significativo e si propone con buona continuità nel primo tempo.

Lulic 7 – Se non è la migliore stagionale, poco ci manca. Ottimo il cartellino, anche se non amo questi calcoli. Ma sarebbe stato meglio prenderlo più avanti, non certo nel primo tempo.

Lazzari 6 – Tra i pochissimi a fare meglio nella ripresa. Nel primo tempo, una piccola galleria di orrori tecnici. Del resto, i piedi sono quelli sono, non lo scopriamo oggi.

Lucas Leiva 6 – Buon primo tempo in cui funge da ottimo metronomo in una lunga fase di gioco in cui si è avuto quasi sempre il pallone. Nella ripresa soffre molto ma non soccombe. Esce stremato per crampi.

Milinkovic-Savic 6 – Primo tempo di buon livello, in cui contrasta, cuce e palleggia con profitto. Nel secondo tempo non lo si vede quasi mai. Forse non ne aveva più.

Luis Alberto 6,5 – Continuità di corsa e palleggio per tutta la partita ma, a stingere, non trova mai un acuto degno di questo nome (e della sua fama).

Caicedo 6 – Primo tempo interessante, coi soliti tocchi sapienti e una giocata caparbia che poteva portare al gol. Nel secondo tempo si eclissa e viene giustamente sostituito.

Immobile 7 – Il gol è una perla rara di testardaggine e pugnacità. Non c’è stato solo quello nella sua partita ma, con grande onesta, dobbiamo registrate un Ciro decisamente più opaco rispetto all’autunno.

Cataldi 6 – Molle nell’azione più pericolosa del Napoli (il palo di Zielinski) ma poi cresce e il suo contributo è stato più apprezzabile di Brescia.

Berisha n.g. – Chiama il pressing sul gol-partita ma troppo poco per dargli un voto.

Jony n.g.


Inzaghi 7 – Primo tempo paziente e accorto, come era sacrosanto aspettarsi. Secondo tempo, di solo arrocco e sacrificio. Ma un grande allenatore sa far fare anche questo alla sua squadra. I cambi sono stati giusti (Cataldi per Caicedo ho applaudito a scena aperta) e lo hanno ripagato. Insieme a uno stellone, in questo momento, presente come non mai da quando seguo la Lazio.