Rudi Fonseca Garciola ?

allora su sto "gioco di Fonseca"... parte numero "n" perché ne abbiamo parlato in varie occasioni (quasi sempre tra più di qualche dubbio)...
a parte che fino all'anno scorso nemmeno si era capito sto gioco, si qualche tratto, ma comune, non certo qualcosa di rivoluzionario, cose prese un pò qui e un pò lì, un mix, ma insomma era abbastanza sul "medio/indefinito"..
Oggi, dopo una mezza dozzina di partite ufficiali, mi sento di poter dire quello che sto vedendo, perché qualcosa la sto vedendo. E purtroppo mi porta altri dubbi.

Quelo che ormai si vede a propalla, è questo meccanismo sulle fasce, dove porti avanti i terzini che quasi vengono deputati loro, più degli stessi trequartisti, a fare gioco, a creare l'occasione.
Almeno sulle fasce, perchè quando i terzini sono chiamati in causa, i trequartisti si accentrano per l'eventuale azione centrale.
Un meccanismo però, talmente esasperato che poi cosa ti trovi? Che l'attaccante lo fa il terzino e la sponda la fa la punta/trequartista.... che quindi capitano 20 palle ottime su Spinazzola, ma un terzino, a meno che non sia Lahm o Candela o Marcelo, non è una punta o un trequartista e rifinisce o conclude PEGGIo di una punta o di un trequartista.
Un meccanismo talmente esasperato, nel tentativo di attaccare con più uomini, ok, ma... che poi ti porta a Karsdorp che attacca Theo e Pedro che copre su Leao... invece di avere le cose semplice nel posto semplice, Pedro ad attaccare e un terzino, quanto vuoi di spinta, ok, anche di spinta, ma che sia LUI a difendere sull'esterno. Una catena "semplice" dove i due lavorano insieme ma la punta fa la punta, non si deve sfiancare, o farsi trovare troppo dietro quando poi c'è la palla buona in area.. e il terzino difende e supporta l'attacco.

Tutto questo meccanismo per poi cosa? che alla fine salgono tutti , fanno una densità enorme tutti, vedi CSKA, e ti ritrovi che poi tra la punta che arretra, il terzino che fa l'ala... vai al cross con Fazio... avanzi e porti palla con Kumbulla.....
MA PO' ESSE?
Tutto sto meccanismo per attaccare in massa ma poi? ... finisci che è tutto strippato, stravolto, l'attaccante difende, il terzino attacca più dell'attaccante, l'attaccante difende meno del terzino, poi te li ritrovi tutti alti e vai a rifinire con il centralone?

E ANCORA... e poi ti trovi MILLE volte, con tutto sto baricentro alto, sti uomini nella loro metacampo... ti trovi MILLE volte con il terzino, per quanto possa essere uno che ti sa saltare, come Spinazzola, a fare tutto da solo?
Ci avete fatto aso che Spinazzola quando viene chiamato inc causa, guardate l'ultima partita, ma è quasi sempre così, viene lasciato SOLo a puntare e QUASI MAI viene aiutato da un compagno che va lì SUBITO a offrirgli il dialogo?
Spinazzola va sempre da solo, e se non p in giornata si schianta su Calabria, come contro il Milan, o toppa tutto perchè è sempre lui a cui è deputato, puntare, saltare, rifinire, essere preciso.
Spinazzola AIUTATO da un compagno che FISSO va a offrirgli sponda o portare via un uomo, quando Spinazzola prende palla, di certo diventa più efficace, meno costretto alla palla buttata avanti e cross frettoloso... ma vale anche di là, con Spinazzola è più evidente per il rapporto produzione/spreco, ma come voglio far notare, è un BUG in questo meccanismo, anzi ce ne sono diversi di BUG, che poi alla fine sto gioco sulle fasce non lo sfrutti come dovresti o vorresti.

Alla fine... difende l'attaccante, attacca il terzino, sto terzino quando prende palla viene lasciato a "fare" lui DA SOLO la giocata, senza prevedere un automatico aiuto/sponda...
A cosa porta tutto ciò nella pratica?

Questo vedo io, un'evoluzione di un concetto si, ok... ma un qualcosa che rischia di essere più una Fenomenata che una Bella Idea...

Io capisco se tu giocassi la palla a due tocchi, cambi continui di campo, palle PRECISE.... ma così, lento, palle lente, tocchi mai precisi, quindi senza lavorare pure sull'intensità, concentrazione.. avoglia tu a crossare con Fazio...
ma il Barcellona di guardiola crossava con Puyol?
Il Liverpool fa al cross con Van Dyck?
ma chi è che va al cross con Costacurta, Adani, Brio, Nesta, Carrozzieri o chi vi pare a voi ma insomma co tutto l'armamento che ti trovi alla fine sto gioco mi sembra più il far fare ai giocatori sbagliati i ruoli sbagliati. E non aiutare nemmeno quelli che sono pure in forma.

A me pare che in fase di possesso siamo sempre macchinosi a meno che non ci sia l’alzata di ingegno singola, forse è pure un problema di rapidità e di farsi trovare liberi. Alla fine arriviamo bene ai venti metri ma entrare bene nei sedici è un’altra faccenda

eh appunto porti tutti avanti, a quel punto l'avversario è tutto piazzato e quando trovi il traffico la palla la suggerisce Fazio... e quando non servedensità stai tuti dentro l'area schiacciato, e quando invece serve, sui cross, non c'è nessuno o uno e mezzo. E mandi il terzino sulla fascia e nessuno vicino a suggerire l'uno due.
La causa di questa macchinosità è prima di tutto questo accatastare uomini davanti.
Potrebbe andare bene se avessi una circolazione di palla veloce, a uno o due tocchi, passaggi come diceva Piccinini "sciabolate", non "colombe" o passeggini due all'ora e dopo tre quattro tocchi.
E poi precise.
Fossi veloce e preciso... il buco buono, pulito lo troveresti.
Quello che non capisco è perché non sia intransigente sui ritmi e sulla precisione sto tecnico.
Accatastare così la gente avanti non basta. E io non vedo un lavoro, partita dopo partita, che mi fa supporre che si lavori molto su sta precisione, su sta velocità, su sto ritmo...
Non la vedo accelerare di partita in partita, la manovra.
E questo mi alimenta i dubbi su sto tecnico che sembra andare a cercare soluzioni alambicchi e ricami, ma non abbia individuato IL PUNTO su cui lavorare.

Questo gioco o sei preciso , e allora segni, e allora metti la partita sui binari giusti, e allora allora allora ok....o prendi le imbarcate a punteggio in bilico. Questo è.

Da quello che vedo io al momento il gioco nostro è palla a Spinazzola e poi vediamo o in alternativa la sponda di Dzeko per Miki o Pedro, che poi se la spicciano loro.

Mi sembra che Fonseca abbia preso, con altro modulo, la via di un profilo alla Garcia, lo sparagnino con qualche sempre più flebile parvenza di dominio territoriale attraverso il possesso (spesso disattesa) che ormai è quasi sempre transizione veloce (o er vecchio contropiede)

beh a parte quello di Spinazzola, mi pare un pò semplicistico elevare solo questo aspetto.
Io vedo pure una chiamata inc causa sistematica dei centrali esterni, tranne il centrale centrale.
Delle cose ci sono, come dicevo però, non vedo la necessità di dover portare tutti in avanti in quel modo, per l'esigenza di proporre la tua partita.
Primo perchè sbilanci la squadra, secondo perchè spesso così, anno a rifinire quelli con i piedi peggiori.

Poi.. da qui... a ingranare con i meccanismi, a essere corti, a far viaggiare la palla più velocemente, più precisa, allora può diventare un discorso intrigante.
Ma per ora io vedo un'esposizione troppo marcata, uno sbilanciamento del baricentro troppo avanti, una richiesta di fare cose fuori dal bagaglio di questo e quello.
Penso che in porta ci si possa arrivare con idee, si nuove, fresche, ma che non debbano richiede tali salti mortali.

Ieri però forse è stata la prima partita dove ho visto veramente pochi sbilanciamenti e pochi rischi.. o sbaglio? (Ho visto pochissimo del primo tempo...)

no non sbagli, ma come dice lui la mia risposta sta nella tua frase.
"ieri".
E "ieri" è andata bene, ma come hai visto con il CSKA (cioè 3 sere prima non 3 anni prima) di contropiede oppure occasioni con uomo solo davanti al portiere, mentre tu eri là a fare possesso alto, ne hanno avute 4. Ed era il CSKA.....
E il CSKA, arriva dopo DECINE di partite in cui prendiamo l'imbarcata..... una SEQUELA di partite dove tu stai alto e quelli ti partono e ti fanno i bozzi.

Quindi?
Fa più tendenza, da più "il segnale", UNA partita, oppure un trend di 9 prove su 10?

Una partita non basta. La quadratura, se c'è, si vede nel continuo. Non una partita.
Pure la Roma di Anzalone avrò fatto UNA partita che pareva il resto del Mondo.
Pure un film Roma - Juve 5-0 hanno fatto.
E negli anni '50 UNA volta abbiamo battuto pure il Grande Torino....

Una partita a me (me) fa dire che non vuole dire ancora niente.

Le azioni piú pericolose vengono quasi sempre da una di quelle due fonti e quando vai in ripartenza. Il resto per me rientra in quella idea di dominio con il possesso che al momento è appunto giusto un'idea e non porta a niente.

Il tutto poi nell'ambito di una squadra che voglio vedere quando ci si gioca la casa, che lá vedi se c'è la ciccia vera

il paragone con Garcia ci sta.
Sfrutta le caratteristiche individuali dei vecchi leoni, dietro arroccamose e davanti palla ai trettré più Spina.
Però siccome siamo stati fregati più volte, io aspetto sempre di vedere il lesso: partite decisive vinte, fila di successi.
Comunque da accreditare a Fonseca anche l'insistenza anche sfacciata nel riprendere Smalling. Ieri seconda partita e non sentirla. Con lui la difesa si alza, pure se a tre, e se Mancini ha davvero marcato Ribéry a tutto campo (non potendo andare allo stadio certe cose non si vedono) è merito del fatto che Smalling tiene sempre la barra dritta.

ma quella è la fase 2 e qui ancora siamo alla Fase 1.
Quella del vediamo che esce fuori.. fin quando è così la Roma, quando non pè decisi va, quando la posta è ancora indefinita, sa anche fare bene.
Quella che hai iniziato bene, ti guardi, ti tocchi, ti senti, che può essere una buona stagione e tocca fare le cose serie, è la Fase 2 e ancora non ci siamo.
Ancora deve prendere il primo vero vento la Roma, è ancora indefinita, segnali positivi di crescita, ma siamo ala Fase 1.
Fino alla doppia sfida Napoli - Sassuolo con la coppa in mezzo.

Se fai bene fin lì, allora sei in Fase 2 dove si azzera tutto e la Roma è chiamata a fare quello che di solito non le riesce mai: rendimento, determinazione, CONTINUITA'.

ma per ora è prestino.

Sì ma voglio dire come profilo di allenatore. Per me sul calcio dominante, sulla voglia di proporre qualcosa di nuovo, Fonseca ci ha messo una pietra sopra e sta facendo quello che può con quello che ha, proponendo un calcio che più che sul gioco si basa sulle individualità.

Che non è manco un difetto alla fine, dipende appunto da come girerà la stagione quando conta.