Buongiorno a tutti,
vorrei condividere la mia esperienza con gli acufeni ho 58 anni e sono un musicista professionista da + di 30 anni.
L'acufene è apparso dopo un innocente gioco con i miei nipoti di 10 anni, la famosa "sciula" (dialetto piemontese) praticamente è lo sfregamento del cranio con le nocche. Si infiammò tutta la parte cutanea dei capelli e partirono gli acufeni. Dopo pochi giorni l'arrossamento cutaneo sparì mentre gli acufeni presero residenza stabile.
Dopo tutte le visite possibili, nessun problema fisico rilevato, mi affidai ud un vecchio dottore che mi costruì un apparecchio TRT che indossai per un paio d'anni e che mi fece "far pace" con gli acufeni.
Il mio lavoro di musicista, prettamente live, non subì nessuna conseguenza pratica ed io passai quindi una ventina d'anni relativamente buoni. Quest'anno, causa un batterista sciagurato (io suono il basso) ho subito uno shock acustico con un ipoacusia forte a dx, a sx mi ero protetto con un tappo, praticamente sentivo come fosse un subwoofer nulla sopra i 300hrz. Dopo un paio di giorni mi ritornò l'udito ma la membrana del timano risultò essersi mossa. Dopo una cura farmacologica la membrana è tornata regolare ma tutto ciò ha fatto innalzare di molto il volume dell'acufene che ora si attesta sui 55db ed è passsato da monoaurale a "stereo" con notevole spazialità ed è formato una base di fruscio più fischi vari.
Inoltre è comparsa una iperacusia intorno ai 1000hrz che di fatto mi impedisce di riprendere il lavoro. Quindi ipoacusia accentuata, dai 2000hrz in su perdo dai 10 fino ai 60db, ed iperacusia.
La dottoressa che mi segue dice che indossando un apparecchio che corregga l'ipoacusia dovrei trarre beneficio, se ascolto meglio l'acufene dovrebbe calare di intensità, a qualcuno risulta?
Grazie per la collaborazione
un saluto ed un augurio di un sereno natale
Valter
[Modificato da tempera 25/12/2019 13:04]