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Ferrea Mole Forum

Parlando dell'80^ Regg Artiglieria

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    LucaJJ
    Post: 816
    Registrato il: 21/10/2003
    Comandante C/a Carri
    00 08/12/2019 17:18
    Buongiorno agli amici forumisti. Sto facendo un pochino di ricerca storica riguardo ad un reparto del Regio Esercito e mi chiedevo se qualcuno possa avere ulteriori informazioni a riguardo, oltre a quello che ho potuto leggere online e sul IV volume della pubblicazione dell’ufficio storico dello SME riguardante "Le Operazioni in Africa Settentrionale".

    Trattasi dell’80° Reggimento Artiglieria (di divisione) “La Spezia", appartenmente all’omonima 80a Divisione di Fanteria Aviotrasportabile “La Spezia".

    Come forse ricorderete, la Divisione la Spezia era stata creata per l’invasione di Malta. Per molti versi simile ad una regolare divisione di fanteria, si distingueva per dotazioni logistiche e artiglieresche (ancora) piu’ leggere, causa il previsto impiego. L’operazione per Malta fu cancellata, ovviamente, ed in seguito al disastro di El Alamein, "Spezia" fu inviata in Africa Settentrionale dove rimase fino alla resa finale in Tunisia, prima nell’ACIT poi nella 1a Armata italiana del Gen. Messe.

    Originariamente, l’80° Reggimento Artiglieria si componenva di tre gruppi (ciascuno, credo con 12 pezzi) da 65/17. Una fonte indica anche, tra le artiglierie divisionali, un CCCXLIII gruppo artiglieria (con quali dotazioni?).

    Al primo schieramente operativo in terra d’Africa, la composizione artigleresca della "Spezia" viene data come 80° Reggimento Artiglieria su tre gruppi da 65/17 end uno da 105/28 piu' “otto batterie di vario calibro".

    All’inizio della resistenza sulla linea del Mareth, gli organici sono: 80° Reggimento Artiglieria ”su cinque gruppi" (di che tipo?) piu’ "due gruppi da 77/28”.

    Ora di aprile, sulla line dell’Akarit, la storia ufficale parla di “cinque gruppi art. (20 pezzi)”. Ma venti pezzi sarebbero piu’ cinque batterie...

    Noto tra le altre cose che l'80° ebbe (almeno) un decorato MOVM: Giovanni Iannaccone del IV gruppo, caduto il 6 aprile 1943.
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    c.giampaolo
    Post: 47
    Registrato il: 23/01/2014
    Città: VALENZA
    Allievo carrista
    10 10/12/2019 12:46
    Sull '80°rgt.art. le mie fonti parlano solo di tre gruppi da 65/17 e due batterie da 20/65..
    Data la situazione della 1^armata è possibile che si siano aggregati i reparti residui di altre grandi unità, ma non ho altri dati
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    m57
    Post: 240
    Registrato il: 17/05/2008
    Città: MONZA
    Servente
    10 10/12/2019 16:20
    Fornisco qualche notizia che ho ricavato da vari forum (principalmente Axis history)e dovrebbero essere basate su: “Storia della Artiglieria Italiana, Parte V, Volume XVI.”
    Per quanto riguarda il CCCXLIII gr in aprile 1941 è nel settore Suani Ben Aden inquadrato nel 340°Raggruppamento artiglieria G.a.F, con 8 pezzi da 77/28 (quindi due batterie, penso).
    Nel settembre 1941 lo stesso gruppo è inquadrato nel 16° raggruppamento art. C.d.A assegnato al X°Corpo, però risulta avere 12 pezzi da 105/28 (tre batterie?).
    Notare che un altro forumista sostiene che questo gruppo artiglieria GaF è sempre stato su pezzi da 77/28....
    Nella primavera 1942 il CCCXLIII gr risulta su 12 pezzi da 105/28 (batterie 824^ - 825^ - 862^) e assegnato al X° C.dA. poi non ho altro...
    Da altra fonte dicono che oltre all’80° art.sulla linea del Mareth c’erano in rinforzo due gruppi art. GaF (e dovrebbero essere i due gruppi da 77/28 che citi tu).
    e per finire come dice Giampaolo "Data la situazione della 1^armata è possibile che si siano aggregati i reparti residui di altre grandi unità". per esempio due dei tre bgt del 66°rgt ftr Trieste erano in realtà uno costituito coi parà reduci della Folgore (285°btg Folgore divenuto III/66°) e un altro dai granatieri (ex IV°btg c/c granatieri divenuto II/66°)
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    wintergreen
    Post: 1.950
    Registrato il: 05/09/2002
    Comandante Rgt. Carri
    00 10/12/2019 21:16
    Sono un poco OT.
    Hai altre informazioni sulla La Spezia?
    Tempo fa ho fatto delle ricerche perché mio suocero ha combattuto nel 125 fanteria La Spezia ed è stato poi prigioniero in Tunisia.
    Le ho iniziate quando era già morto e non ho trovato molto.
    C’è una certa difficoltà a trovare materiale per le unità che combatterono dopo El Alamein. Sembra quasi che dopo tale battaglia in Nord Africa siano esistiti solo i tedeschi!.
    PS Per quello che riguarda l’80 io ho trovato solo 3 gruppi da 65/17 e due batterie(7 e 8) c/a da 20 mm, più un riferimento al CCCXLIII, ma senza composizione.
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    m57
    Post: 240
    Registrato il: 17/05/2008
    Città: MONZA
    Servente
    00 11/12/2019 18:22
    Nient’altro sulla Spezia ( a parte il mio interessamento per il XXXIX btg bers/esplorante del mio vecchio post del 2010, ma non ho scoperto nulla).
    Sul sito www.regio esercito.it c’è una paginetta sulla Spezia (dove tra l’altro non accenna a questo benedetto XXXIX btg) questo è l’OdB che fornisce
    125° Rgt. fanteria "La Spezia"
    126° Rgt. fanteria "La Spezia"
    80° Rgt. artiglieria
    1 Btg mortai da 81
    1 Cp cannoni controcarro da 47/32
    1 Cp Genio artieri
    1 Cp mista telegrafisti/marconisti
    1 Sez. fotoelettricisti
    1 Sez. Sanità
    1 Sez. Sussistenza
    1 Autosezione pesante
    www.cgsc.edu/CARL/nafziger/index.asp qui invece c’è questo OdB della Spezia
    Headquarters Detachment
    125th Infantry Regiment
    3 Infantry Battalions 2 AA Sections, 20mm Guns 1 Special Demolition Engineer Company
    126th Infantry Regiment
    3 Infantry Battalions 2 AA Sections, 20mm Guns 1 Special Demolition Engineer Company
    39th Scout Battalion 3 Scout Companies
    80th AT Artillery Battalion 3 AT Companies
    80th Engineer Battalion
    80th Artillery Regiment 1st Artillery Battalion 12 65mm Field Guns
    2nd Artillery Battalion 12 65mm Field Guns
    3rd Artillery Battalion 16 65mm Field Guns
    343rd Artillery Battalion 12 105mm/28 Field Guns questo m’era sfugggito

    Note: In December 1942 La Spezia was reinforced by the addition of a battalion fo the San Marco Marines (3 companies) and eight batteries of various calibers, including elements of the 331st Artillery Battalion equipped with 77mm/28 guns. It was to be equipped with 47mm AT guns for the attack on Malta, but was sent to North Africa during the El Alamein campaign with their older 65mm guns before this happened.
    Green, J., Mare Nostrum, The War in the Mediterranean Copyright GFN 1992
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    m57
    Post: 240
    Registrato il: 17/05/2008
    Città: MONZA
    Servente
    10 12/12/2019 17:30
    Da “ la storia della dottrina e degli ordinamenti dell’esercito italiano” vol II-tomo2°

    Pag.412 la D.F.la Spezia a nov/dic 42 è rinforzata dal CCCXXXI gr.da 77/28, dal CCCXXXII gr.da 75/27, dal CCCXLIII gr.da 105/28 e da tre batterie da 75/46.

    Pag.444 al 1.12.42 l’80° rgt art è costituito da 2 gr.da 65 su 3 btr, 1 gr.da 65 su 4 btr, 1 gr.da 105/28 su 3btr
    ...la divisione venne inoltre rinforzata con 1btg CCNN su 4 compagnie, 8 batterie di vario calibro.

    non ho guardato sul IV volume dell'USSME "le operazioni in Africa Settentrionale" dato che LucaJJ è partito da li per le sue ricerche
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    LucaJJ
    Post: 816
    Registrato il: 21/10/2003
    Comandante C/a Carri
    00 12/12/2019 23:24
    Mitico Forum!
    Grazie a tutti quelli che hanno risposto!!

    Essenzialemnte ne risulta un Regg Art che inizia (per l'operazione C3 - Malta) con 36 (3 gruppi, 9 batterie) pezzi da 65 ed due batt. da 20 (c/a).

    Dall'arrivo in ASI in poi, viene ripetutatmente rafforazto e rabberciato con varie batterie e pezzi in quella che fu una tendenza generale nell'asse di 'artiglerizzare' / 'controcarrare' i reparti in ASI per ovvie esigenze operative.

    Provero' piu' tardi a ragguagliare le varie informazioni.
    In realta' poi dovrebbe esserci del materiale dettagilato di diario storico del reparto, no?

    Due considerazioni, una negativa ed una positiva:

    > Come peraltro be noto, l'eta' e il 'peso di lancio' di un CdA Italiano in confronto ad uno alleato fanno imallidire.

    > Per contro, ancor oggi, molti pensando ad una Div Fant, in ASI pensano ai pochi pezzi da 47 o magari 65... e basta. In realta' le artiglierie divisonali ma anche di CdA chiaramente furono fortemente schierate *anche* in ruolo c/c. Per intenderci, due+ grupi da 75 addizionali, in un contesto come la campagna di Tunisia sicuramente saranno stati utili.
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    LucaJJ
    Post: 816
    Registrato il: 21/10/2003
    Comandante C/a Carri
    00 12/12/2019 23:25
    Mitico Forum!
    Grazie a tutti quelli che hanno risposto!!

    Essenzialemnte ne risulta un Regg Art che viene inizialmente concepito(per l'operazione C3 - Malta) con 36 (3 gruppi, 9 batterie) pezzi da 65 ed due batt. da 20 (c/a).

    Dall'arrivo in ASI in poi, viene ripetutatmente rafforazto e rabberciato con varie batterie e pezzi in quella che fu una tendenza generale nell'asse di 'artiglerizzare' / 'controcarrare' i reparti in ASI per ovvie esigenze operative.

    Provero' piu' tardi a ragguagliare le varie informazioni.
    In realta' poi dovrebbe esserci del materiale dettagilato di diario storico del reparto, no?

    Due considerazioni, una negativa ed una positiva:

    > Come peraltro be noto, l'eta' e il 'peso di lancio' di un CdA Italiano in confronto ad uno alleato fanno imallidire.

    > Per contro, ancor oggi, molti pensando ad una Div Fant, in ASI pensano ai pochi pezzi da 47 o magari 65... e basta. In realta' le artiglierie divisonali ma anche di CdA chiaramente furono fortemente schierate *anche* in ruolo c/c. Per intenderci, due+ grupi da 75 addizionali, in un contesto come la campagna di Tunisia sicuramente saranno stati utili.