Come è stato, come non è stato... siamo giunti a questo.
Tra un torto là, uno lì, infortuni a catena, riffe e raffe, la rava e la fava....
Siamo a giocarci la qualificazione in un girone "tanto equilibrato quanto abbordabilissimo per noi, quanto, inoltre complicato da stati imprevedibili di forma".
E' andata che sti carneadi vari che avevamo nel girone, sono quasi tutti in testa o al vertice dei rispettivi campionati.
E poi c'è "la questione turca", la dittatura, il pericolo pressioni.
Andiamo là, insomma, CHE SE NON CE STAMO CO LA TESTA, CON LA SCHIENA, CON DUE PALLE COSI', CON UNA MENTE, UNA VOLONTA', UNA .... CALMA.
CI A ELLE EMME A.....
diventano facilmente CHèZZI.
Siamo più forti, abbiamo recuperato gente, alcuni dei recuperati sembrano stare bene (Pellegrini, Djawa)....
Adesso STA A NOI.
E' una partita da cui NON ESCI se non hai le palle e la capacità di restare calmi e determinati con in testa SOLO l'obiettivo.
Questo è (quasi) tuto ciò che va detto sulla partita.
Poi ci sono le questioni
tennicotattiche, ci sono (sentivo ieri nella trasmissione delle 20 a TRS) che il Basa segna quasi sempre (14 gol su 26 mi pare, fatti in stagione) nell'ultimo quarto d'ora.
Occhio quindi. A questo e a tutto il resto degli aspetti individuali e tattici.
Ma la PRIMA cosa è STARCI CON LA TESTA.
Se ci stai, la sfanghi, anche discretamente.
Starci significa SOPRATTUTTO:
1) NON REGALARE NOI LE PALLE. Noi tutto dobbiamo fare TRANNE REGALARE, per distrazione, approssimazione. OGNI PALLA E' UNA PALLA CHE "TUTTO TRANNE NON REGALARE".
Se la Roma (quest'anno migliore come testa, ma occhio che specie a inizio stagione la metà dei gol li abbiamo REGALATI noi) fa questo, come si dice da noi "sta già n pezzo avanti".
2) EVITARE NERVOSISMI E COSE PASSIBILI DI ESPULSIONI. STUDIARE L'ARBITRO SIN DAI PRIMI INTERVENTI, NON PARTIRE SUBITO DURI, MA VEDERE, OSSERVARE LUI COME ATTUA... (in soldoni, se entro subito duro, sto rischiando perchè se questo è un cacasotto, rischio subito l'espulsione). INSOMMA, decisi si, ma CON SALE IN ZUCCA.
3) EVITARE DI APPELLARSI ALL'ARBITRO. EVITARE, SE PURE QUELLO TI DA SEGNALI DI SUDDITANZA, DI FARNE UN FATTORE "TUO DENTRO LA TUA TESTA".
La testa DEVE essere che "se mi fa il torto, io reagisco e lo azzero".
Evitare "reazioni di tipo scomposto, isterico". STA PARTITA COME PRIMA COSA LA DEVI IONTERPRETARE CALMO E SICURO.
A margine.... ascoltavo per radio in questi giorni che per quanto riguarda il fattore Ambientale "molto cia vrebbe detto la scelta dell'arbitro".
"se mandano uno sprovveduto, è il segnale che Istanbul sarà una trappola". (osservazioni secondo me giuste, ma appunto, da valutarle per farne un'arma MIA, non per indebolirmi mentalmente nella paura, il timore, il fatalismo).
Io non conosco questo arbirtro qui, posto comunque, che i migliori arbitrano la Champions...
ho visto una foto con lo scudetto FIFA, quindi ha fatto anche i mondiali.
Ma non so nulla, se è di carattere, se è sprovveduto.
Se posso dire una cosa, ma vale per quel che vale, romeni e turchi sono storicamente ostili.
I romeni, che vengono dai Daci, probabilmente propagazione dei Traci, erano guerrieri formidabili e indomiti. E finito l'Impero Romano, sono sempre stati alle prese con il pericolo Turco.
Già da molto prima che pure da noi si dicesse "mammaliturchi", già da prima della guerra con la Repubblica di Venezia.
I Romeni sono da prima, durante e dopo SEMPRE stati in lotta coi Turchi, espansionisti.
Questo però... vale ciò che vale. Chissà se è un segnale di una certa "indicazione".
beh... vedremo sto romeno se è un Dacio o un ....Fxxcio(ne)
e vediamo pure noi, alla Grande Prova Palle Cubiche
[Modificato da giove(R) 27/11/2019 12:57]