Commovente, riflessivo, introspettivo e malinconico, davvero un "Christmas Carol" come da titolo.
Suggestiva anche l'intervista al signor B. (penso di non sbagliare, la descrizione che dà Dave è molto simile) e secondo me non è stata un caso.
Prima di pubblicare questo mio messaggio ci ho dovuto pensare un pò perchè sentivo che mi sfuggiva qualcosa, dopo averci pensato e ripensato sono arrivato alle seguenti conclusioni, ma vado per ordine.
Al di là dell'utente specifico, si va a toccare tutti i punti salienti del lento "shifting" a cui abbiamo assistito con la nascita di fenomeni come "MMORPG" e "Social Network", ed espone il fatto che non è solo una questione di interesse ma un cambiamento nelle relazioni interpersonali, che paragonate al passato risultano essere più superficiali, più fragili, maggiormente basate su fondamenta ne' solide nè stabili.
Assolutamente e l'intervista spinge molto su questo punto: una volta alle persone fregava qualcosa di come stava il prossimo, ora è diventato tutto un'emoji (tra l'altro spesso fuori luogo nel contesto, personalmente non sopporto quella del pollice alzato messa a cxxxo) e dei saluti ogni tanto.
Col tempo siamo diventati da amici a conoscenti e da conoscenti a sconosciuti e anche se magari posso vedere il tuo stato su Whatsapp sempre sconosciuti saremo.
Il tutto è condito in modo perfetto con quel senso di "mi piacerebbe che", il quale ti lascia sempre quell'amaro in bocca, quel senso di insoddisfazione del non vedere il tuo interlocutore pienamente realizzato.
Trovo che la scelta di intervistare il signor B. (ex utente del forum morto prematuramente poco dopo i 40 anni) sia stata geniale perchè stiamo parlando di una persona che ha rispecchiato perfettamente la generazione degli Usenet e dei forum e lo si capisce da questo passaggio.
Ho commesso molti errori e ho fatto tante di quelle stupidaggini che a pensarci mi viene quasi da ridere. Ho usato spesso i forum per divertimento, ma anche per solitudine e rabbia e questo è il grande problema sociale di quella che è stata la nostra generazione. Possiamo avere centinaia di amici, ma nella nostra camera, di notte, coi nostri problemi fisici, di lavoro e di altra natura, saremo sempre soli, accenderemo il PC e diremo o faremo sempre qualcosa di troppo. Sono convinto che sia capitato praticamente a tutti di litigare su un forum o su un messenger o di fare almeno una minima cazzata.
Qui secondo me Dave non sta facendo dire a B. che ha fatto un mucchio di cazzate: sta dicendo che le abbiamo fatte noi ed è questa la genialità dell'intervista. Nel senso che ha usato un utente che ha sempre combattuto contro tutto e tutti (e che poi ci è addirittura morto) per dirci che i primi a batterci contro i mulini a vento ed esserci incasinati la vita siamo stati noi.
Da quando è nato Basket Connection quanti flame abbiamo visto? Preso da un altro topic.....
- Fortitudini vs napoletani durante la semifinale scudetto.
- Davide e admin vs Alessietto e Braian (con i mod bellamente spettatori).
- Metis vs mezza BC (con utenti storici coalizzati vergognosamente per mobbizzarlo).
- La rissa degli appassionati di telefonia finita con querela e sequestro di un sito.
- La rissa sulle false schiacciate prese da un sito russo.
- I tantissimi troll, compresi quelli che si fingevano ragazze.
- Chi più ne ha più ne metta.
E tutto questo in nome di cosa?
Perchè un conto è sopportare il peso se fai bene al movimento cestistico, un altro è se vieni abbandonato.
E infatti quando poi Dave chiede a B. cosa non avrebbe fatto, B risponde.....
Immagino che perderei meno tempo a sostenere le mie idee fondando forum a casaccio, anche con fake e farei qualcosa di realmente utile, come un ritrovo fisico tutti insieme o un sito fatto bene senza pretendere la Luna.
Curerei di più me stesso, ma sempre col cuore rivolto a chi è stato e sarebbe con me.
Altra genialata: fondere l'esperienza di B. con quella di tutti e consiglio finale.
Anche il "porno libero" come dici tu ha mandato "ai maiali" tutto
Quella è stata colpa di Freeforumzone, bravissimo tu ad esserti battuto per tutti come sempre. Se FFZ avesse controllato di più i contenuti con una blacklist di parole chiave non si sarebbe creata una situazione così brutta che ha rovinato l'intera comunità.
Io ho una teoria sul porno e sul parlare troppo di sesso che non è molto popolare ma che va detta: generalmente chi naviga su siti hot o le persone abbastanza assuefatte dal porno è gente che non è maturata sessualmente, molto simile a quelli che erano i guardoni una volta. Inoltre chi parla troppo di sesso e chi dice di averlo fatto è il primo a farsi pugnette. Spesso c'è dietro omosessualità repressa perchè in fondo i siti porno ditemi voi cosa sono se non andare alla ricerca di cxxxi, ma non mi va di parlarne in un topic sul Natale.
Dubitate sempre di tutto e in particolare delle stupidaggini che vanno a dire in giro queste persone. E BC era pieno zeppo.
La storia del paradosso della scelta è interessante e aggiungerei che di mezzo c'è l'uso smodato dei cellulari che invito tutti a usare meno.
In conclusione conoscendo Dave questo topic mi è sembrato un mezzo addio, perchè non può essere un caso la scelta di un'intervista a un ragazzo che sui forum ci è morto, perdendo tempo, amici e salute. Lo vedo come un rispecchiarsi personalmente ma anche un rispecchiare tutti noi in B., che a quel tempo sembrava pazzo, ma forse non lo siamo meno di lui: nessuno ha mantenuto una condotta illibata online, nessuno è esente da colpe, tutti possiamo migliorare.
Il messaggio che ci vedo (magari sbaglio) è di essere fiduciosi per il futuro, ma di spegnere più gli schermi dei cellulari e della televisione.
Aprire i libri, farsi un giro, parlare di più con la gente.
Questo è il regalo di Natale che Dave ci ha fatto, sentivo il bisogno di interpretare il testo in modo che si capisse un pò meglio, ma chi conosce la storia di BC avrà già compreso tutto.
Buon Natale a tutti e grazie Dave del topic stupendo.
BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO