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Sguazziamo tra i generi

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    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 05/03/2020 20:16
    PRIMO CLASSIFICATO - Valutazione
    Ti stai divertendo? - Merione

    Pacchetto scelto: Il tuo luogo comune sarà l’antagonista. Solitamente nei film horror c’è un cattivo (umano o sovraumano che sia) che è cattivo semplicemente perché… perché sì, altrimenti la trama non va avanti.


    VALUTAZIONI VALERIA:


    Grammatica: 1,8/2
    Dal punto di vista grammaticale il testo è molto buono, però non ti ho dato il punteggio pieno per una serie di sviste: fiinchè, in piano (invece che “in pieno”) e la presenza di un ascensore dotato di display nel 1919.

    Trama: 4/4
    L’idea che hai avuto è assolutamente geniale. Veramente inquietante il finale quando scopri che, per tutto il tempo, l’assassino si stava rivolgendo direttamente al lettore, direttamente a te. Ti fa sentire quasi violato nell’intimo, crolla il muro di carta che ti proteggeva.
    In questo criterio ho voluto assolutamente premiare l’originalità; nella trama, nel complesso, ho trovato alcuni elementi che non mi hanno convinta del tutto, ma ne parlerò meglio negli altri criteri.

    Personaggi: 1,4/3
    In generale i personaggi li ho trovati tutti abbastanza vaghi e anonimi. A parte la bambina, che mi ha trasmesso un po’ di simpatia e di tenerezza, gli altri non mi hanno detto molto. Non vi ho trovato una vera e propria personalità che spiccava in Laura, ma semplicemente un personaggio che compiva delle azioni ed è un peccato vista la sua importanza all’interno della storia.
    Il Conte è stato il personaggio che ti ha fatto alzare il punteggio, ma devo dire che anche lui all’inizio della storia non mi ha particolarmente entusiasmato: si evinceva fin da subito che sarebbe stato lui il cattivo. Ok, il luogo comune era “si è cattivi perché sì, punto”, quindi capisco assolutamente il perché di questa sua indole così manifesta, ma l’avrei apprezzata decisamente di più se la sua personalità fosse stata messa in contrasto con personaggi più “robusti”. Ma alla fine, quello che ti ho fatto notare del Conte non lo riterrei un vero e proprio errore (perché ha le sue giuste motivazioni per essere così), ma il problema, a mio parere, sta nel fatto che questa personalità così manifesta sia stata affiancata a personaggi abbastanza anonimi; diciamo che non mi ha convinta l’abbinamento.
    Pensa che mi sono messa a fare la Sherlock della situazione e provare a capire chi avesse rapito i genitori, prendendo in considerazione ogni personaggio ad esclusione del Conte, perché mi è sembrato fin da subito troppo dichiaratamente cattivo per poter essere davvero lui il colpevole… e invece…
    Inoltre, alcune frasi nei dialoghi mi sono sembrate un filino forzate e poco realistiche come i personaggi che si dicono da soli “che strano” oppure “ho paura” che mi sono sembrate delle manifestazioni esplicite di stati d’animo che potevano benissimo essere resi come impliciti (questo punto è andato anche un po’ a gravare sullo stile).

    Stile e lessico (anche in relazione al genere scelto): 1,5/5

    Lo stile è estremamente semplice, estremamente diretto e, a mio parere, assolutamente non adatto per un horror. Gli elementi orrorifici c’erano tutti: un hotel isolato in mezzo alle montagne alla Shining, un incendio che sta per uccidere una donna e una bambina, dei genitori scomparsi, la depressione post-bellica, un uomo trasformato in un maniaco omicida… insomma, avevi pane per i tuoi denti. Eppure, nonostante tutto, il testo era scritto in un modo tale da non trasmettere un briciolo di paura… Ma curiosità. Sul serio, trovo che tu abbia scritto uno splendido racconto del mistero, magari con qualche punta di ansia qua e là, ma secondo me nulla che abbia a che fare con l’horror nudo e crudo. Mentre leggevo, nella mia testa volavano mille ipotesi su chi potesse essere l’assassino, sul cosa potesse essere successo ai genitori della bambina… Insomma, tutte cose che capitano quando si legge un buon giallo (in un altro contest questo elemento sarebbe sicuramente andato a tuo favore).
    Il voto così basso, ripeto, è in gran parte dovuto al modo in cui hai scritto, non alle cose che hai scritto. Anche nei punti più drammatici non sono riuscita a provare paura, questo perché il tuo modo di scrivere è incredibilmente asciutto e sintetico, ti sei concentrato molto sulle azioni e poco sulle emozioni e, personalmente, l’ho trovato poco adatto al genere.
    Una piccola parte di questo voto, invece, è dovuta allo stile in sé che ho trovato molto ordinario, molto intento a mettere su carta una serie di avvenimenti. Vi ho trovato una narrazione abbastanza didascalica, fortemente incentrata sui fatti; perfetta per i punti più “tecnici”, ma assolutamente inadatta in quelli più drammatici/emotivi. Secondo me questa scelta stilistica ha appiattito un po’ tutto il testo.

    Gradimento personale: 2/4
    Anche qui ti pesa molto il fatto che quello che hai scritto non è un horror (le aspettative del lettore possono essere spesso letali). Per quanto il racconto mi abbia intrattenuta, incuriosita, per quanto mi sia divertita a fare mille ipotesi su chi potesse essere l’assassino e per quanto mi sia piaciuto il colpo finale… sono rimasta abbastanza delusa quando il testo si è rivelato essere di tutt’altro genere rispetto a quello che mi sarei aspettata… E non solo, la mia delusione più grande è stata la mancanza di pathos nelle scene più drammatiche, a causa dello stile utilizzato. Anche lo stile in sè non mi ha fatta impazzire, come dicevo l’ho trovato molto ordinario e i personaggi non sono riusciti troppo ad appassionarmi.

    Stravolgimento del luogo comune: 6/6
    Più che stravolgimento qui è stata demolita la quarta parete del racconto! Il tuo luogo comune era “si è cattivi perché sì” e qui si è effettivamente cattivi perché sì... Perché è il lettore che se lo aspetta, è il lettore che lo pretende e il personaggio, per non deluderlo, esegue il suo volere (come fosse, appunto, un Dio).

    Sviluppo del luogo comune: 3/3
    Credo di averne già parlato nei punti precedenti, diluendo il discorso nei vari punti, quindi sarò breve. Il Conte è il cattivo perché deve essere il cattivo, sa che deve essere il cattivo e si comporta di conseguenza; ma tu hai fatto in modo che tutto questo risultasse geniale.

    Fusione tra luogo comune e testo: 3/3
    E anche su questo punto, credo di aver detto tutto nel criterio dei personaggi, quindi mi ripeterò: il Conte è il cattivo perché sì, ma a noi va bene così.
    Il luogo comune si fonde splendidamente col testo, anche se questo non è del genere richiesto (ma ho trovato più opportuno darti la penalità nello stile e non qui, per le ragioni che ho già spiegato).

    TOTALE: 22,7/30



    VALUTAZIONI ELISA


    Grammatica: 1,8 su 2

    Ho deciso di assegnare questo punteggio per qualche piccolo errore, ad esempio:
    “Investendole in piano”, invece che “in pieno” e ancora “fiinchè”.
    Ho notato una piccola ripetizione, ci tenevo a fartela presente, ma sappi che non ha gravato sul punteggio, la ripetizione è la seguente:
    “Fino all'ultima pagina. Datata il giorno prima dell'incendio, infatti, l'ultima pagina del diario recitava”
    Non è assolutamente un errore, ma non suona bene come frase, appunto per la ripetizione.

    Trama: 3 su 4

    La tua storia mi è piaciuta, sopratutto per le atmosfere che hanno donato al testo un inquietudine unica, anche la serie degli eventi l'ho trovata ottima perché segue un crescendo di terrore e mistero. Ho deciso di assegnare questo punteggio per un elemento che non ho gradito particolarmente, ovvero l'elemento “setta”. Ad inizio racconto ho amato la motivazione che sembrava celarsi dietro al comportamento malvagio del Conte, ovvero la guerra e le conseguenze di questa, andando avanti nella storia però (verso il finale), è subentrato questo elemento. Non voglio dire che la presenza di una setta non sia verosimile, ma è un escamotage che non mi ha convinta al 100%, avrei gradito magari qualche informazione in più su questa setta, che è piuttosto importante dato che il personaggio del Conte commette terribili azioni in seguito a questa esperienza. Mi è piaciuta l'idea inerente al “lettore”, a questo plot twist finale, davvero originale, complimenti!

    Personaggi: 3 su 3

    Parlando dei personaggi, ho apprezzato sia quello di Laura che quello della bambina, la prima sembra essere un personaggio del tutto positivo, una donna buona sotto ogni punto di vista che si preoccupa per la bambina e cerca addirittura di salvarla. La seconda invece mi ha trasmesso un gran senso di innocenza e simpatia, nelle scene seguenti alla scomparsa dei genitori è riuscita a farmi avvertire il panico sempre più crescente. Per quanto riguarda i genitori, sono personaggi direi invisibili, non hanno una particolare caratterizzazione. Infine, parlando del Conte, il nostro cattivo, mi ha trasmesso una certa “mobilità”, nel senso che leggendo mi veniva spontaneo immaginarmelo spostarsi come un'ombra nell'albergo, una specie di figura nera che si nasconde, spia, attende, osserva. Durante la narrazione mentre seguivo Laura e la bambina sentivo sempre nascosta la presenza del Conte e mi domandavo: “ora chissà dov'è?”.

    Stile e Lessico (anche in relazione al genere scelto): 2,5 su 5

    E' uno stile che ho trovato piuttosto semplice, non ci sono particolari vezzi stilistici o particolari sfaccettature, tutto rimane lineare. Più che horror questo testo lo definirei un giallo, o un thriller, o un genere legato al mistero, l'horror dovrebbe appunto suscitare orrore, non deve sempre essere per forza presente la violenza, qui infatti questa è a tratti implicita e a tratti direi piuttosto soft.
    Non l'ho trovato del tutto uno stile adatto al genere, è una narrazione statica, avrei gradito un soffermarsi maggiore magari per enfatizzare l'interessante personaggio del Conte.

    Gradimento Personale: 3 su 4

    Come scritto nei criteri precedenti ho gradito parecchio questo testo, sopratutto per i personaggi, ho un debole per le storie che trattano delle ripercussioni della guerra e mostrano gli effetti sui personaggi. Ottima l'ambientazione e la sua costruzione, contribuisce a rendere la vicenda più misteriosa e inquietante. Non ho assegnato punteggio pieno per i vari appunti citati nei criteri precedenti, è comunque una storia che ho trovato completa sotto vari punti di vista, c'è una causa scatenante, ogni personaggio è al suo posto, l'ambientazione c'è, il finale è ben costruito e rende giustizia alla storia.

    Stravolgimento del luogo comune: 6 su 6

    Il cattivo qui accontenta il lettore, è cattivo per ciò che gli è accaduto, per le ripercussioni degli eventi e per seguire il volere del lettore che si aspetta questo. Punteggio pieno meritato per l'idea!

    Sviluppo del luogo comune: 3 su 3

    Il Conte risulta essere un cattivo fin dalla prima scena, è evidente il suo ruolo, è un cattivo che segue il luogo comune per il discorso precedente. Anche qui criterio soddisfatto a pieno.

    Fusione tra luogo comune e testo: 3 su 3

    Il luogo comune e lo sviluppo di questo lavora in sincronia con il testo, la storia va avanti e noi lettori seguiamo un cattivo che indossa i panni del cattivo fino alla fine, il luogo comune spinge il racconto e questo va avanti grazie ai fatti accaduti a causa del Conte.

    Voto Finale: 25,3 su 30
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    Freya_Melyor
    Post: 730
    Giudice****
    Utente Senior
    00 05/03/2020 20:59
    Re: TERZO CLASSIFICATO - Valutazione
    Inchiostro_nel_Sangue, 05/03/2020 20:11:

    Il coraggio aldilà della vita - Freya_Melyor

    Pacchetto scelto: Il tuo luogo comune sarà il classico “tu sei il prescelto”. Molto spesso nei fantasy vi è un/una ragazzino/a che, per nessun motivo apparente se non quello di essere il protagonista, ha il compito di salvare il mondo.


    VALUTAZIONI VALERIA:


    Grammatica: 1,6/2
    Ho deciso di non darti il voto pieno per tre motivi:
    1. Qualche errore di battitura: rivere (invece di “rivivere”), riimmergendosi (invece di “rimmergendosi”) e innervosendola di parecchio (non è scorretta come frase, ma quel “di” suona di troppo)
    2. Uso eccessivo della d eufonica: “Nell’uso contemporaneo, sia scritto che parlato, la d eufonica si inserisce in genere solo quando le due vocali sono identiche” (preso dall’enciclopedia Treccani)
    3. L’uso delle virgole che non mi ha convinta del tutto
    Per il resto l’ho trovato molto curato come testo.

    Trama: 2,8/4
    Non ho dato punteggio pieno alla trama perché (sebbene abbia adorato l’idea) non mi è ben chiaro il cosa ci facciano un bambino e una madre nella gabbia di un grizzly dentro ad uno zoo molto affollato… Il luogo comune era costituito dalla presenza di “un eroe casuale” non di una “situazione casuale”, diciamo che mi ha lasciata perplessa. Il testo ha delle sfumature oniriche dove lo straordinario viene accettato senza stonare, ma questa piega la prende verso la fine… Quindi la parte dell’orso resta nella parte realistica e concreta, a mio parere è questo che la fa stonare; assieme anche alla parte dove la protagonista entra nella gabbia dell’orso senza problemi.
    Per il resto ho adorato l’idea e la sua originalità, questo intreccio tra passato e presente, sogno e realtà, uomo e donna… Mi ha veramente affascinata e incuriosita, complimenti anche per l’idea di unire le due ambientazioni del pacchetto!

    Personaggi: 2/3
    Personalmente non vi ho trovato delle vere motivazioni dietro al modo di agire della protagonista. La protagonista salva la famiglia in pericolo perché si sente attratta da loro da una forza che lei stessa non riesce a spiegarsi e, sebbene questa attrazione abbia un motivo per esistere, a mio parere sembrava ugualmente guidata dal caso.
    Quindi, in un certo senso, non sei riuscita a dare una causa concreta alle azioni della protagonista (e a stravolgere il luogo comune, ma ne parleremo più avanti): lei agiva perché sentiva di doverlo fare, senza delle cause concrete a guidarla.
    Ho molto apprezzato l’originalità di questa protagonista dai due volti: l’uomo medievale e la donna moderna. Presi singolarmente questi personaggi paiono incompleti, ma la loro forza sta nell’unione di queste due metà apparentemente scollegate tra loro. Avrei solo gradito un protagonista più razionale.

    Stile e lessico (anche in relazione al genere scelto): 5/5
    Mi è piaciuto davvero tanto il tuo modo di scrivere e l’ho trovato perfettamente coerente con il genere scelto. Tutto il testo ha un tono abbastanza solenne, medievaleggiante che, secondo me, si intona alla perfezione col fantasy. Mi è piaciuta anche molto la scelta del lessico, l’ho trovata molto curata.

    Gradimento personale: 3/4
    Il testo mi è piaciuto davvero molto, pendevo dalle tue labbra ed ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo, come sarebbe andata a finire. Mi ha da subito conquistata la doppia natura del personaggio e ho trovato il tuo modo di scrivere molto bello. Non ti ho dato pieno punteggio perché il finale mi è parso incompleto e, a tratti, illogico. Perché dentro la gabbia di un orso, in uno zoo molto famoso, vi erano una madre con suo figlio?

    Stravolgimento del luogo comune: 0,6/6
    Più che uno stravolgimento qui ci ho trovato una sorta di evoluzione del luogo comune in questione, anche se quest’ultimo resta molto presente nella vicenda. La tua protagonista agisce seguendo una forza che la guida, questa forza ha una causa ben precisa, ma che è ugualmente legata al concetto di fato e di destino. Non so se mi spiego… La tua protagonista non agisce a caso (quindi hai fatto evolvere il tuo luogo comune di partenza), ma allo stesso tempo non la sento pienamente svincolata dal concetto di “prescelto”. Alla domanda “perché ha agito così?” mi sentirei di rispondere “perché era destinata a farlo, perché si è lasciata guidare da questa forza misteriosa (il ricordo di una vita passata)”, tutto qui.
    Quindi sì, hai fatto evolvere il luogo comune di partenza dandogli una motivazione, ma a mio parere non lo hai del tutto rivoluzionato… Anzi, trovo che sia ancora parecchio presente.

    Sviluppo del luogo comune: 1,6/3
    Il luogo comune lo hai sviluppato molto bene, ma questo criterio è strettamente legato a quello precedente e quindi soffre anch’esso del fatto che sia avvenuta un’evoluzione, non uno vero stravolgimento…. Inoltre, c’è da considerare che il personaggio agisce per delle cause non logiche e questo va a pesare sullo svolgimento della trama.

    Fusione tra luogo comune e testo: 2,5/3
    Luogo comune e storia si sposano bene assieme e tutta la vicenda ha un alone d’irrealismo che gli dà un tocco utopico. La magia è presente, eppure quasi non la si nota (se non verso la fine) ed è per questo che non ti ho dato punteggio pieno, perché avrei preferito che fosse un elemento un po’ più preponderante. Più che un racconto fantasy, mi è sembrato di stampo onirico.

    TOTALE: 19,1/30




    VALUTAZIONI ELISA


    Grammatica: 1,8 su 2

    Ho scelto di non assegnare un punteggio pieno per alcuni piccoli aspetti che non mi hanno convinta, ad esempio la mancanza di qualche virgola e una frase che non è sbagliata (grammaticalmente parlando), ma non suona bene per me, crea un'immagine nella mente del lettore confusa, questa è la frase:

    “La testa iniziò a girarle vorticosamente all'unisono dei polmoni che sembravano aver smesso di funzionare”

    Capisco ciò che volevi comunicare con questa frase, ma l'impostazione non mi convince.

    Trama: 3 su 5

    Molto piacevole l'idea di base del testo, interessante come concetto sul quale basare il racconto, questa sovrapposizione temporale/corporale mi ha affascinata.
    Ho deciso di assegnare questo voto perché a tratti la storia mi ha lasciata con qualche dubbio, ad esempio il passaggio in cui la protagonista entra all'interno del recinto dell'orso e nessuno interviene, si dice che non si comprende il ritardo della sicurezza, ma è una scena che mi ha comunque lasciata interdetta. Ci troviamo in uno degli zoo più grandi al mondo eppure in un caso di emergenza come questo nessuno è pronto ad intervenire, qui ci troviamo ancora nel lato reale, non quello onirico quindi l'ho recepito come un evento strano.

    Personaggi: 1,4 su 3

    Non ho amato particolarmente la protagonista, è avventurosa, coraggiosa, determinata e segue questo “istinto” con energia, ma non mi è rimasta impressa in modo particolare, ho compreso solo in parte la sua personalità perché per la maggior parte del testo i suoi gesti sono motivati dal destino e dall'istinto. Mi è piaciuta la narrazione onirica legata al passato, parlando in questo caso del lato dedicato alla protagonista. Gli altri personaggi non sono quasi per nulla presenti, escludendo il bambino che appare più degli altri appunto. Il luogo comune era riferito all'essere il prescelto/a e al salvare il mondo, qui la protagonista segue per tutto il testo un istinto che nasce da questo passato ancestrale, non mi ha soddisfatta del tutto l'esecuzione.

    Stile e Lessico (anche in relazione al genere scelto): 3 su 5

    Lo stile a tratti, per alcuni termini in particolare, mi è sembrato aulico, pensavo fosse una caratteristica utilizzata per dividere le due parti, ma non ho notato una grande suddivisione data dallo stile, la spaccatura fra presente e futuro l'ho percepita di più grazie a piccoli dettagli e descrizioni. Per questo ho assegnato questo voto, mi piace il tuo stile, ma questa separazione a tratti non l'ho avvertita più di tanto. Per il resto il tuo stile l'ho trovato piacevole, ho amato le descrizioni dello zoo e degli animali, sono evocative e piene, mi hanno trasportata in un mondo pieno di suoni e colori.

    Gradimento Personale: 2 su 4

    Come scritto sopra l'idea di base l'ho trovata originale e interessante, anche lo stile di scrittura, davvero godibile. Il mio problema principale è la stata la protagonista alla quale non sono riuscita ad affezionarmi e durante la lettura mi sono ritrovata incapace di empatizzare con lei. E' una storia che nasce con ottimi presupposti, ma nel corso del testo ho trovato attimi di narrazione che non mi hanno convinta, ad esempio la poca immersione nella vita della protagonista, il ritmo rallentato in alcuni tratti, le scene descritte nei criteri precedenti.

    Stravolgimento del luogo comune: 2 su 6


    Non ho notato proprio uno stravolgimento, in questo testo ritroviamo sempre “il prescelto/a” e il concetto del “salvare il mondo” (o comunque una situazione) in uno svolgimento guidato da questo legame ancestrale e questo forte istinto. Lei agisce in questo modo per il forte collegamento con lo spirito/legame passato, questa è la motivazione, ma a tratti non ho visto un volere della protagonista, sembra solo seguire questo filo per salvare il tutto.

    Sviluppo del luogo comune: 3 su 3

    Buon sviluppo, il luogo comune appare in questa storia in un modo originale direi, ma sempre seguendo il luogo comune classico.

    Fusione tra luogo comune e testo: 2,5 su 3


    Hai creato una buona fusione, è una storia a tratti particolare sopratutto quando entra in gioco la magia. La magia non si avverte sempre, ci sono istanti (nei pezzi ambientati nella realtà) in cui scompare per poi tornare come una nebbiolina sospesa che non sparisce mai del tutto. Il luogo comune si incastra bene con la storia, ci sono istanti (motivo per il quale non ho assegnato punteggio pieno) in cui per rispettare il luogo comune si perde un poco la logicità, ad esempio verso il finale. L'ho trovata una forzatura utilizzata per seguire il concetto del “ prescelta che deve salvare la situazione”. Per il resto l'intero testo segue bene il luogo comune e culmina con un finale che è l'apice di questo incontro.

    Voto Totale: 18,7 su 30


    Prima di tutto volevo ringraziarvi per aver indetto questo contest che mi è piaciuto da morire. Ogni volta che partecipo, lo faccio principalmente per mettermi alla prova e divertirmi, poi se dovessi vincere che ben venga!, ma non è il mio scopo principale; l'importante, per me, è fare del mio meglio con quanto mi viene richiesto.
    In merito a questa storia, però, avevo il dubbio già in partenza che non rispecchiasse appieno lo scopo del contest. Un po' sono stata frenata dal limite max di parole e un po', devo ammetterlo, l'idea mi piaceva così tanto che alla fine ho deciso di non cambiarla consapevole dei rischi.
    Per il resto volevo precisare solamente una cosa, ossia il fatto che nella gabbia dell'orso non si trovano madre e figlio. E' solo il bambino a cascarci dentro dopo aver eluso la sorveglianza della madre (anche se questo non è specificato, ma nella mia testa è così che è andata!), la quale successivamente lo osserva dalle transenne di sicurezza. La protagonista, invece, spinta dal passato in quanto - in qualche modo - aveva già vissuto una situazione simile, "si aggrappò alle inferriate, scavalcandole con una facilità inaudita persino a se stessa". So bene che non è molto realistico, ma ho voluto affibbiare alla magia il merito di tale azione decisamente fuori dal normale 😂
    Questa idea è nata da un sogno; forse è per questo che a tratti sembrava più un racconto onirico che fantasy. In alcune parti mi è stato difficile spiegare il mio intento in quanto i sogni, anche se non hanno un senso apparentemente logico una volta ripercorsi da svegli, hanno invece perfettamente senso nell'attimo in cui li si vive dormendo. Ho cercato di fare quello che ho potuto per rendere chiare le cose, ma sono conscia - proprio per questo motivo - di continuare a vederle in maniera differente rispetto agli altri.
    L'unica cosa per cui mi rammarico sono gli errori di battitura che mi sono sfuggiti; purtroppo, pur leggendo e rileggendo, non li ho notati. D'altronde, a furia di leggere e controllare la storia, l'avevo imparata a memoria 😂 quindi anche il sapere quale fosse la parola successiva mi ha tratta in inganno.
    E niente... non posso fare altro che ringraziarvi ancora. Una storia ed uno stile, al di là della riuscita del contest, possono piacere come no; si tratta di un qualcosa di soggettivo e, come dice il detto, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace! Grazie anche per le critiche, sicuramente aiutano a migliorarsi.
    Ah, per quanto riguarda il titolo mi stupisce positivamente constatare che abbia vinto il punto bonus. Di solito sono una schiappa coi titoli 😂

    Grazie ancora ragazze e a presto, al prossimo contest 😊
    [Modificato da Freya_Melyor 05/03/2020 21:02]
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    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 05/03/2020 21:18
    Re: Re: TERZO CLASSIFICATO - Valutazione
    Freya_Melyor, 05/03/2020 20:59:

    Prima di tutto volevo ringraziarvi per aver indetto questo contest che mi è piaciuto da morire. Ogni volta che partecipo, lo faccio principalmente per mettermi alla prova e divertirmi, poi se dovessi vincere che ben venga!, ma non è il mio scopo principale; l'importante, per me, è fare del mio meglio con quanto mi viene richiesto.
    In merito a questa storia, però, avevo il dubbio già in partenza che non rispecchiasse appieno lo scopo del contest. Un po' sono stata frenata dal limite max di parole e un po', devo ammetterlo, l'idea mi piaceva così tanto che alla fine ho deciso di non cambiarla consapevole dei rischi.
    Per il resto volevo precisare solamente una cosa, ossia il fatto che nella gabbia dell'orso non si trovano madre e figlio. E' solo il bambino a cascarci dentro dopo aver eluso la sorveglianza della madre (anche se questo non è specificato, ma nella mia testa è così che è andata!), la quale successivamente lo osserva dalle transenne di sicurezza. La protagonista, invece, spinta dal passato in quanto - in qualche modo - aveva già vissuto una situazione simile, "si aggrappò alle inferriate, scavalcandole con una facilità inaudita persino a se stessa". So bene che non è molto realistico, ma ho voluto affibbiare alla magia il merito di tale azione decisamente fuori dal normale 😂
    Questa idea è nata da un sogno; forse è per questo che a tratti sembrava più un racconto onirico che fantasy. In alcune parti mi è stato difficile spiegare il mio intento in quanto i sogni, anche se non hanno un senso apparentemente logico una volta ripercorsi da svegli, hanno invece perfettamente senso nell'attimo in cui li si vive dormendo. Ho cercato di fare quello che ho potuto per rendere chiare le cose, ma sono conscia - proprio per questo motivo - di continuare a vederle in maniera differente rispetto agli altri.
    L'unica cosa per cui mi rammarico sono gli errori di battitura che mi sono sfuggiti; purtroppo, pur leggendo e rileggendo, non li ho notati. D'altronde, a furia di leggere e controllare la storia, l'avevo imparata a memoria 😂 quindi anche il sapere quale fosse la parola successiva mi ha tratta in inganno.
    E niente... non posso fare altro che ringraziarvi ancora. Una storia ed uno stile, al di là della riuscita del contest, possono piacere come no; si tratta di un qualcosa di soggettivo e, come dice il detto, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace! Grazie anche per le critiche, sicuramente aiutano a migliorarsi.
    Ah, per quanto riguarda il titolo mi stupisce positivamente constatare che abbia vinto il punto bonus. Di solito sono una schiappa coi titoli 😂

    Grazie ancora ragazze e a presto, al prossimo contest 😊




    Grazie mille a te per la partecipazione, è stato un vero piacere! A breve ci rivediamo anche nell'altro contest, quello dei tè... Nel frattempo non vedo l'ora di correre a leggere una tua storia per la recensione premio... ne avevo intravista una che mi aveva molto incuriosita, anche se adesso non ricordo il nome.
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    JordanHemingway
    Post: 201
    Utente Junior
    00 05/03/2020 22:13
    Re: QUARTO CLASSIFICATO - Valutazioni
    Inchiostro_nel_Sangue, 05/03/2020 20:08:

    Le mille vite di Joerg Simmons - Jordan Hemingway

    Pacchetto scelto: Ogni buon protagonista del genere avventura che si rispetti finge di morire almeno un paio di volte a racconto. Esattamente, dico “finge” perché ogni volta che è in procinto di passare a miglior vita succede qualcosa di improbabile che lo salva.


    VALUTAZIONI VALERIA:


    Grammatica: 2/2
    L’unica pecca che ho trovato è stata la “È” scritta con l’apostrofo invece che con l’accento, ma non mi sembra un errore abbastanza grave da toglierti punti.

    Trama: 0,4/4
    A fine racconto mi è sorto un dubbio a cui non ho saputo proprio dare risposta: perché le due donne hanno creato il personaggio di Simmons?
    Non bastava Christine? Voglio dire, ha partecipato ad ogni avventura (esattamente come Simmons) e non è morta (a differenza di Simmons) quindi… che senso ha creare un personaggio come Simmons se c’è già una persona vera che fa esattamente quello che fa lui?
    Serviva forse una figura maschile per il marchio? Ok, potevano pagare un attore per impersonale il personaggio durante la presentazione del libro e basta, che senso ha portarselo dietro? Per avere dei testimoni? Ma se rischia di morire ogni volta i testimoni devono essere corrotti per non far sapere in giro quello che hanno visto.
    Inoltre, non mi è ben chiaro il ruolo di Simmons nelle varie avventure, a parte il non morire. Per esempio, nella seconda avvenuta lui doveva salvare una bambina… Ma poi si scopre che la bambina non doveva essere salvata (o almeno mi pare di capire che a Christine non importasse che venisse salvata o meno) … Quindi che era lì a fare?
    Ma alla fine… questo Simmons esiste davvero oppure no? Viene citata una moglie e quindi non ho ben capito se Simmons sia un personaggio reale morto e sostituito dagli attori oppure sia un personaggio completamente inventato da zero.
    Ma la domanda di base resta la stessa: che senso ha costruire tutto questo personaggio (con tanto di sfera privata) se poi:
    1. I testimoni devono essere corrotti e l’attore sbaglia le battute
    2. Non si capisce che debba fare il dottore durante questi viaggi
    3. Il dottore di turno muore e bisogna sostituirlo
    4. Ma soprattutto… Se per tutto il tempo c’è un altro personaggio che fa le stesse identiche cose senza morire… Ma usate Christine cribbio!
    Poi le avventure mi sono sembrate troppo assurde per essere credibili, parevano quasi delle parodie (e quindi ho iniziato ad intuire che ci fosse sotto una sorta di inganno, che fosse tutto finto). Inoltre, personalmente, ho capito subito che Christine era coinvolta nell’inganno che avevo già intuito esserci: altrimenti perché citare per ben due volte un personaggio che, in quei momenti, non fa assolutamente nulla ai fini della trama? Giusto per far vedere che c’è.

    Personaggi: 1/3
    Ti ho dato un punto perché ho apprezzato molto l’idea che hai avuto e perché mi è da subito stato molto simpatico il NON-Simmons di turno, però i buchi logici che ho segnalato nel secondo criterio si ripercuotono anche qui.
    Christine avrebbe potuto essere introdotta meglio, darle una certa importanza invece di citarla giusto per far capire al lettore che lei era sempre presente. E per quanto riguarda Simmons non credo ci sia altro da aggiungere: l’idea era davvero buona, ma poteva essere sviluppato meglio. Sebbene come personaggio mi sia piaciuto, mi sono rimasti molti dubbi a riguardo, pertanto non credo che sia stato sviluppato bene.

    Stile e lessico (anche in relazione al genere scelto): 4,4/5
    Lo stile mi è piaciuto molto e l’ho trovato perfettamente in linea con il genere. Le descrizioni sono rapide e i ritmi scattanti, la trama scorre veloce seguendo l’azione come in ogni storia d’avventura che si rispetti. Non ti ho dato punteggio pieno perché, secondo me, verso la fine il ritmo è diventato molto frenetico, forse un po’ troppo per riuscire a seguire con cura tutti i passaggi.

    Gradimento personale: 1,6/4
    L’inizio della storia mi è piaciuto moltissimo ed ero davvero curiosa di leggere, in particolare la prima frase (quella utilizzata nell’introduzione) mi ha veramente elettrizzata, ma più sono andata avanti più il mio interesse ha iniziato a vacillare. L’aspetto che mi è piaciuto di meno è stato proprio il finale poiché mi ha confusa e non sono riuscita a capire la logica che seguivano i personaggi e il perché dell’esistenza del dottor Simmons. Come accennavo anche prima, lo stile verso la seconda metà prende sfumature molto rapide che fanno perdere intensità al testo. Per finire, una cosa che proprio non mi è piaciuta (ma questa è veramente una cosa molto personale) è stata la rappresentazione del pubblico femminile. Capisco che si voglia creare l’idea del “Simmons come il macho di turno che fa cadere ai suoi piedi tutte le signorine” … Ma diciamo che come elemento l’ho trovato troppo ripetitivo. Ogni volta che il narratore s’interrompeva era perché c’era una donna commossa, spaventata, turbata, sull’orlo di una crisi isterica… Insomma, alla lunga l’ho trovato ripetitivo come concetto.
    Ovviamente ci sono anche aspetti che mi sono piaciuti, soprattutto verso l’inizio dove sentivo fortemente l’adrenalina, il pericolo e l’avventura... Oltre alla curiosità di scoprire che cosa ci fosse sotto.

    Stravolgimento del luogo comune: 5/6

    Il luogo comune è stato stravolto egregiamente. Il nostro personaggio che non doveva morire moriva puntualmente, ma nessuno se ne accorgeva permettendo così al nostro NON-Simmons di turno (ma soprattutto al Marchio Simmons) di continuare a vivere.

    Sviluppo del luogo comune: 0,4/3
    A mio parere il luogo comune non è stato sviluppato in modo buono per tutti i motivi che ho già spiegato nella sezione “trama”. Sebbene l’idea di base sia molto buona, trovo non sia stata realizzata con le giuste cure lasciando così molte insensatezze e incomprensioni all’interno del testo.

    Fusione tra luogo comune e testo: 2/3
    Luogo comune (nonostante le osservazioni che ho fatto) e trama, si fondono perfettamente. Peccato solo per quei punti un po’ più palesi dove si riesce a intuire l’inganno finale, per il resto trovo sia stato realizzato molto bene.

    TOTALE: 16,8/30


    VALUTAZIONI ELISA


    Grammatica: 2 su 2

    Ho notato qualche virgola fuori posto, ma a parte questo particolare non ho riscontrato altri errori grammaticali.

    Trama: 1 su 4

    Il plot twist finale è stato carino, il mio problema maggiore però con la storia è stata proprio la trama, non ho visto una sequenza precisa, un filo logico sul quale si dipanava man mano la vicenda. Assistiamo alla narrazione di questo finto dottor Simmons che racconta due avventure, per poi scoprire alla fine che il vero Simmons è morto e tutto questa operazione è gestita da terze parti. La storia non ha delle vere e proprie basi solide, le avventure descritte tra l'altro le ho trovate a tratti irrealistiche, se fossi stata in mezzo a quella platea intenta ad ascoltare avrei di certo innalzato varie volte gli occhi al cielo, ma posso anche capire che in un determinato periodo avventure di questo tipo potessero far colpo. Ho dato questo punteggio anche per varie domande che il testo lascia, ad esempio quelle che riguardano proprio Simmons e la truffa, come: Esiste o è esistito davvero questo dottor Simmons? Perche non ingaggiare un attore solo per le presentazioni e basta? Capisco che lui debba partecipare alle avventure, ma se nella storia è possibile, grazie alla chirurgia plastica, avere varie “copie” di Simmons, non è possibile in qualche modo fingere che lui abbia partecipato a certe avventure, invece di perdere ogni volta qualcuno per poi rimpiazzarlo?

    Personaggi: 1,4 su 3

    Non sono rimasta particolarmente affascinata dal personaggio di Simmons (o finto Simmons), mentre invece Christine ha attratto la mia attenzione, purtroppo avrei gradito qualche descrizione/dettaglio in più su questa perché c'erano tutte le basi per renderla interessante.
    Ho assegnato questo voto, dal punto di vista positivo, per l'idea del/dei falso/i Simmons e per il personaggio di Christine, ma dal punto di vista negativo l'ho fatto per il desiderio di avere più approfondimento sui personaggi.

    Stile e Lessico (anche in relazione al genere scelto): 4 su 5

    Mi è piaciuto il tuo stile e la narrazione delle avventure sopratutto, l'ho trovato perfetto per il genere, si adatta all'avventura e da lettrice fa entrare in pieno dentro la storia. Non ho assegnato punteggio pieno per il fatto che proprio sul finale, quando qualche dettaglio in più e una lentezza maggiore avrebbero colto nel segno, ho notato invece una brusca accelerazione.

    Gradimento Personale: 2 su 4

    Ci sono spunti interessanti che mi hanno trasmesso il classico entusiasmo da racconto d'avventura, ma troppe domande mi hanno riempito la testa e hanno raffreddato questo entusiasmo.
    Trovo che ampliando la storia, i personaggi e il colpo di scena finale, si possa arrivare ad un racconto davvero completo, per come è ora sento la mancanza di qualcosa in più sul mistero di Simmons e su questa “associazione a delinquere” che manda avanti la truffa.
    E' una storia che mi ha portata per qualche secondo nelle atmosfere, ma come scritto qualche criterio fa a volte le avventure sembrano fin troppo artefatte, non capisco se è un effetto voluto oppure no.
    Il finale mi è piaciuto per ciò che accade perché smuove le acque e fa mettere in discussione tutto il racconto.

    Stravolgimento del luogo comune: 6 su 6

    Bellissima idea quella adattata allo stravolgimento, qui il personaggio muore in effetti, ma viene sempre rimpiazzato da una sua “copia” e solo sul finale tutto questo viene scoperto, complimenti!

    Sviluppo del luogo comune: 2 su 3

    L'idea di base c'è per il luogo comune e anche lo sviluppo che per me risente di vari aspetti citati sempre nei criteri precedenti, nonostante questo lo hai sviluppato, se non fosse per qualche dubbio ti avrei assegnato punteggio pieno.

    Fusione tra luogo comune e testo: 3 su 3

    Ottima fusione, non ho particolari obbiezioni da fare in questo criterio, trovo che tu lo abbia rispettato pienamente fondendo trama e luogo comune in modo ottimale.


    Voto Finale: 21,4 su 30


    Grazie per la valutazione^-^

    Leggendo il pacchetto e pensando al luogo comune del personaggio che se la cava sempre mi erano venuti in mente i film di Indiana Jones, dove lui fa cose assurde e non muore mai. E da lì l'idea: e se invece morisse ogni volta? E se ogni volta lo "resuscitassero" perchè su di lui è stato costruito un impero commerciale di libri di avventure e non possono rivelare che è tutta una farsa?
    L'idea era quella però mi sono un po' persa (e verso la fine ho dovuto accorciare tutto per motivi di tempo ^-^'), mi dispiace sia venuta così confusa.

    La cosa del pubblico femminile invece mi ha fatto riflettere: in effetti avevo messo quelle reazioni pensando a uno stereotipo (le donne che cadono ai piedi dell'eroe di turno) e Christine per compensare lo stereotipo (è lei a garantire la riuscita delle avventure, anche se essendo donna non potrebbe rivendicarne il merito causa la mentalità dell'epoca) ma leggendo le vostre valutazioni mi rendo conto di non averlo esplicitato, quindi risulta un po' sessista 😅

    Grazie per la velocità e la cura delle valutazioni (nb. potrei avere la mia come recensione alla storia?)
    Complimenti a tutti, spero di ritrovarvi in altri contest. ^^
    To attempt the impossible.
  • OFFLINE
    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 05/03/2020 22:27
    Re: Re: QUARTO CLASSIFICATO - Valutazioni
    JordanHemingway, 05/03/2020 22:13:

    Grazie per la valutazione^-^

    Leggendo il pacchetto e pensando al luogo comune del personaggio che se la cava sempre mi erano venuti in mente i film di Indiana Jones, dove lui fa cose assurde e non muore mai. E da lì l'idea: e se invece morisse ogni volta? E se ogni volta lo "resuscitassero" perchè su di lui è stato costruito un impero commerciale di libri di avventure e non possono rivelare che è tutta una farsa?
    L'idea era quella però mi sono un po' persa (e verso la fine ho dovuto accorciare tutto per motivi di tempo ^-^'), mi dispiace sia venuta così confusa.

    La cosa del pubblico femminile invece mi ha fatto riflettere: in effetti avevo messo quelle reazioni pensando a uno stereotipo (le donne che cadono ai piedi dell'eroe di turno) e Christine per compensare lo stereotipo (è lei a garantire la riuscita delle avventure, anche se essendo donna non potrebbe rivendicarne il merito causa la mentalità dell'epoca) ma leggendo le vostre valutazioni mi rendo conto di non averlo esplicitato, quindi risulta un po' sessista 😅

    Grazie per la velocità e la cura delle valutazioni (nb. potrei avere la mia come recensione alla storia?)
    Complimenti a tutti, spero di ritrovarvi in altri contest. ^^



    Grazie mille a te per la partecipazione!
    Mi fa molto piacere sapere che vuoi avere le nostre recensioni come commenti, la mia posso pubblicarla subito e (appena avrà tempo) arriverà anche quella di Elisa.
    Grazie mille ancora!
  • OFFLINE
    Sabriel_Little Storm
    Post: 764
    Giudice***
    Utente Senior
    00 06/03/2020 09:47
    Grazie di cuore per la celerità e l'accurata valutazione, che gradirei ricevere come recensione, in modo da poter chiarire alcuni punti ^^
    Mi sono divertita a scrivere questa storia e ad introdurre un nuovo personaggio, quindi grazie!
    Per quanto riguarda le recensioni premio, gradirei se potessi riceverle alle OS appartenenti alla mia serie "La casa di cristallo", possibilmente le più recenti.
    In ogni caso, non pongo vincoli di alcun tipo!
    Grazie davvero ancora per questo splendido contest!
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    Merione
    Post: 12
    Utente Junior
    00 06/03/2020 12:58
    Re: PRIMO CLASSIFICATO - Valutazione
    Testo nascosto - clicca qui



    Vi ringrazio tantissimo per la velocità nelle valutazioni! Questo è il secondo contest a cui partecipo, quindi sono ancora un po' inesperto e non mi aspettavo assolutamente di vincere! Sono stato davvero contento di leggere i vostri commenti, critiche incluse e con le quali concordo a pieno, soprattutto sul non essere riuscito a scrivere pienamente un "horror" secondo i canoni. Non è assolutamente il mio genere di punta, ma mi piaceva troppo l'idea del plot twist finale e non ho avuto il coraggio di scartarlo per andare su un genere più "sicuro". Per risposte più complete su altri punti, vi chiedo di pubblicarmi le valutazioni come recensioni e ne parliamo più in dettaglio lì. Grazie ancora! :)
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    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 06/03/2020 18:08
    Re:
    Sabriel_Little Storm, 06/03/2020 09:47:

    Grazie di cuore per la celerità e l'accurata valutazione, che gradirei ricevere come recensione, in modo da poter chiarire alcuni punti ^^
    Mi sono divertita a scrivere questa storia e ad introdurre un nuovo personaggio, quindi grazie!
    Per quanto riguarda le recensioni premio, gradirei se potessi riceverle alle OS appartenenti alla mia serie "La casa di cristallo", possibilmente le più recenti.
    In ogni caso, non pongo vincoli di alcun tipo!
    Grazie davvero ancora per questo splendido contest!



    Ciao! Grazie a te per la partecipazione!
    A breve metterò la valutazione come recensione alla tua storia; e non ci sono problemi per la tua richiesta per quanto riguarda quelle premio :)
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    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 09/03/2020 21:15
    Recensioni premio consegnate alla seconda classificata

    Le due recensioni premio sono state consegnate all'utente Sabriel_Little Storm:
    1. "Five Little Kisses"
    2. "E l'amore guardò il tempo e rise"
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    inky_clouds
    Post: 954
    Giudice*****
    Utente Senior
    00 10/03/2020 14:45
    Recensione premio consegnata alla terza classificata

    La recensione premio è stata consegnata all'utente Freya_Melyor al seguente testo "Mysterium Cogitationes"
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    elli2998
    Post: 240
    Giudice*****
    Utente Junior
    00 20/03/2020 18:39
    Recensioni Premio Consegnate al Primo Classificato - Merione: 3/3
    Recensioni premio assegnate alle seguenti storie:

    1) Poohlover - #1 Notte a Sorpresa
    2)[SH:2] Il Processo
    3)Il Sole splende Fuori alla Caverna
    [Modificato da elli2998 20/03/2020 18:40]
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