00 08/01/2020 20:47
Re:
blackjessamine, 08/01/2020 11.04:


@Marikafigurati, non risulti affatto antipatica, e anzi, siamo qui apposta per dialogare e per tirar fuori tutti i "ma" del caso (l'ho fatto come giudice, è giustissimo che lo facciate voi da partecipanti).
La mia più grande difficoltà, da Giudice, è "incasellare" con parametri numerici un'opera "letteraria" (passami il termine, siamo in un contesto amatoriale per tutti), dunque, per sua natura, non oggettiva, non quantificabile in conteggi matematici certi, secondo me. Io ho sempre cercato di valutare i vari parametri "a sé", pur sapendo che questo, in un certo senso, va un po' a sminuire il senso d'insieme della storia. Mi sembra però il metodo più semplice per cercare di rendere oggettivo qualcosa che del tutto oggettivo non può mai essere.
Ho cercato di valutare la singola drabble come "opera letteraria" in sé conclusa, e ho valutato lo stile proprio pensando alla drabble come storia a sé stante. Nel tuo caso, credo che il problema sia proprio il fatto che tu abbia scelto di scrivere un biglietto che ha un significato "funzionale": è un biglietto per dare appuntamento a una persona, accompagnato da una dichiarazione d'amore. E se come estratto di una storia più lunga sarebbe stato perfettamente funzionale, preso come "opera a sé" risulta un po' anonimo e poco incisivo, ecco.
Che questo sia coerente con Arthur è fuor di dubbio, ma credo che non sia l'unico modo in cui Arthur sarebbe risultato coerente: non per forza avresti dovuto usare uno stile particolarmente aulico e poetico (che in generale non è nemmeno il mio preferito, è un po' un caso che quasi tutti qui lo abbiano usato, e che quindi io abbia premiato storie così). Magari sarebbe bastato qualcosa che puntasse più sul comico, o scegliere una "cornice" diversa in cui inserire il biglietto, ecco.
Ti faccio un esempio chiaramente paradossale che niente a che vedere con la tua storia: se voglio scrivere un "discorso" di un bimbo di un anno, e scrivo "gha gha mamma pappa" sono ovviamente coerente col personaggio, ma comunque, a livello "letterario", non è piacevolissimo quello che ho scritto, ecco 😅 dovrò trovare quindi un escamotage stilistico per rispettare il personaggio e rendere comunque stilisticamente interessante il tutto.

Ci tengo comunque a sottolineare che il tuo testo era buono: io i punti in decimi li interpreto un po' come i voti a scuola, e un 7.75 è comunque un ottimo voto, eh (ero abituata a professori che i voti li usavano tutti, dal 10 all'uno 😅).



Si, infatti capisco le motivazioni. Però Arthur non ce lo vedo a scrivere un altro tipo di biglietto, a meno che non sia qualcosa di così sdolcinato e melenso da non fare proprio per me haha
Grazie di tutto ancora una volta