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Agnosticimo

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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 31/07/2019 22:37
    AGNOSTICISMO

    L'agnostico può conoscere Dio ?

    Giovanni 17:3 dice

    "Questo significa vita eterna , che acquistino conoscenza di te il solo vero Dio e di colui che tu hai mandato Gesù Cristo"

    Questa è una frase a cui come cristiani facciamo spesso riferimento per sottolineare quanto sia importante conoscere Dio .

    Ma cosa significa "conoscere Dio" ?

    Ovvio che per quanto si possa studiare a fondo la Bibbia e la Creazione non si potranno conoscere che i 'margini' delle vie di Dio . E come esseri fisici non siamo nemmeno nella condizione di poter capire concetti legati allo spirito come eternità , onnipotenza , prescienza ecc...

    In questo senso la consapevolezza di un cristiano è simile alla consapevolezza dell'agnostico che riconosce di non poter essere nella condizione di esprimere certezze legate a Dio

    Cosa voleva dunque dire Gesù ? Cosa significa conoscere Dio per poter avere così la vita eterna ? Conoscere la sua esistenza ? Il suo proposito ? Le sue qualità ?

    A quanto pare secondo un agnostico non'e' possibile giungere a conclusioni certe nemmeno su questi soggetti e manifesta verso di essi un approccio di relativismo simile a quello manifestato da Pilato secondo cui non sarebbe stato possibile in alcun modo conoscere la verità.

    Ma di quale verità parlava Gesù quando disse :

    "Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi" (VVRL [SM=p4451254])

    Intendeva che si sarebbe dovuto o potuto conoscere ogni cosa riguardo a Dio o intendeva qualcos'altro ?

    Secondo Wiki

    "L'agnosticismo (dal greco antico ἀ- (a-), "senza", e γνῶσις (gnōsis), "sapere", "conoscenza") è un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione dal giudizio sul problema del divino. L'agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema esposto. Nello specifico questa posizione è solitamente assunta rispetto al problema della conoscenza di Dio. In forme del tutto secondarie e in disuso può anche riguardare l'etica, la politica o la società.

    L'agnosticismo ... non è un credo, ma un metodo, la cui essenza sta nella rigorosa applicazione di un singolo principio ... Positivamente il principio può essere così espresso: in materia di intelletto, segui la tua ragione fino a dove ti porterà, senza riguardo per qualsiasi altra considerazione. E negativamente: nelle questioni dell'intelletto non fingere che le conclusioni siano certe, a meno che non siano dimostrate o dimostrabili."


    Come detto prima per molte cose il credente può condividere questo "atteggiamento concettuale" se si riferisce ad ambiti legati a Dio che esulano dalla mera conoscenza del messaggio scritturale e dalla basilare constatazione dell'esistenza di Dio.

    L'agnostico comunque sostiene che nulla si possa dare per certo . Di conseguenza le sue scelte non potranno mai essere motivate dalla fede a differenza del credente che anche se in una certa misura può condividere la posizione dell'agnostico viaggera' nella sua vita sul binario della certezza motivata dalla fede mentre l'agnostico viaggera' nella sua vita sul binario dei dubbi motivati del suo atteggiamento che paradossalmente ha una sua connotazione di assolutismo : è certo che nulla si possa dare come certo



    [Modificato da claudio2018 31/07/2019 22:59]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 31/07/2019 22:52
    Quello che mi è piaciuto della descrizione di Wikipedia è che quello dell'agnostico è un "atteggiamento concettuale"

    Può una persona rimuovere questo atteggiamento concettuale e divenire credente ?
    [Modificato da claudio2018 31/07/2019 22:53]
  • I-gua
    00 01/08/2019 07:34
    C’è credente e credente
    Per me è meglio essere agnostico che un certo tipo di credente

    Non è più tempo di credere, ma di conoscere
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 01/08/2019 10:54
    I-gua, 01/08/2019 07.34:

    C’è credente e credente
    Per me è meglio essere agnostico che un certo tipo di credente

    Non è più tempo di credere, ma di conoscere

    È sia tempo di credere che di conoscere e la vera fede nasce dalla vera conoscenza tuttavia l'agnostico dice che non si può conoscere Dio . Ma è ovvio che la Bibbia non contiene la conoscenza assoluta di Dio ma solo quella necessaria per credere.
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 01/08/2019 12:06
    Re:
    claudio2018, 01/08/2019 10.54:


    È sia tempo di credere che di conoscere e la vera fede nasce dalla vera conoscenza tuttavia l'agnostico dice che non si può conoscere Dio . Ma è ovvio che la Bibbia non contiene la conoscenza assoluta di Dio ma solo quella necessaria per credere.



    Si! Penso anch'io che sia così!

    Non è possibile avere la conoscenza di tutto. Ci sono concetti che sono al di sopra nella nostra comprensione. D'altronde, Dio stesso, ci dice che non comprenderemo tutto nemmeno con la vita eterna. Ecclesiaste 3:11.

    Ma quello che è necessario per credere, Dio ce l'ha dato.

    Ciao
    anto_netti