00 08/07/2019 00:09
boxe-mania.com/storie/racconti/accadde-oggi-luis-resto-vs-billy-col...

Perché ho linkato questo caso?
Perché voglio fare una domanda.
Si può dire ad una persona vittima di una grave ingiustizia "devi andare in psicoterapia", se il desiderio di giustizia (attenzione, non vendetta) non è stato soddisfatto?
Nel caso di Billy Collins, vi è stato un match sleale che lo ha portato a perdere la possibilità di fare quello che voleva, con conseguente depressione e (probabile) suicidio?
Perché Collins non ha perso per superiorità di Resto, ma per un'autentica carognata da parte del suo avversario e di Panama Lewis.
Anzi, dirò una cosa: Resto si è meritato la depressione e il dolore patito negli anni successivi.
So che la depressione è una malattia, ma, se commetti atti simili, devi sopportarla tutta e devi consumarti nei sensi di colpa.
Chiuso questo discorso, in un caso simile, si può parlare di "psicoterapia", quando la giustizia degli uomini non è stata efficiente?
(in due questi hanno avuto una condanna di sei anni... Una porcheria)
O sembra un modo abbastanza balzano per addormentare la rabbia della vittima e il suo desiderio di giustizia?
Personalmente credo di no.
Prima viene la giustizia (capisco il recupero dei criminali, ma si deve pensare prima alle vittime), poi la psicoterapia, altrimenti è una presa in giro.
Se uno si è guadagnato il diritto ad essere quello che è nessuno glielo toglie.

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