00 25/04/2019 23:38
Per Frank
Da quanto descrivi, parrebbe che gli strappi che lamentavi all'inizio fossero dovuti a una imprecisa penetrazione della griffa: i dientini devono sporgere in maniera tale da agganciare le perforazioni del film quando il braccetto della griffa insiste sul punto camma più esteso; ma deve ritrarsi completamente quando la griffa insiste sul punto camma più stretto dato che un attimo dopo la griffa deve iniziare a risalire per trascinare un altro foro; in questo movimento, i dentini della griffa non devono assolutamente "disturbare" i fori della pellicola poiché questa deve restare ferma per tutto il tempo in cui l'otturatore resta aperto; in caso contrario come minimo si osserva un certo grado di instabilità verticale (nei casi iniziali), fino appunto allo strappo della pellicola. Insomma sembra un problema di usura non tanto (o no solo) della camma otturatore, bensì in primis, del perno solidale al braccetto griffa che appoggia su tale camma. Se il grado di usura non è elevato, dovresti riuscire a ottenere una buona stabilità di quadro una volta trovata la giusta regolazione nel posizionamento della camma (che, mi pare di capire, hai spostato al punto tale che la griffa non "ingrana" più per niente): così com'è ora il tutto è troppo arretrato mentre all'inizio era troppo avanti. Fai dei tentativi a proiettore fermo facendo in modo che, nel punto di massima "penetrazione" della griffa nel canale del film, il dentino (o i dentini se tratatsi di doppia griffa) sporga per non più di un millimetro circa; fissa l'otturatore all'asse principale e verifica, ruotando a mano l'otturatore, che prima di risalire, la griffa sparisca completamente dal canale del film. A quel punto il tutto dovrebbe funzionare... Tieni presente che questo proiettore è noto per questo problema e non aveva una grande reputazione pur venendo da un costruttore che per certi versi aveva scritto pagine molto interessanti nello sviluppo dell'ingegneria meccanico-cinematografica.