In vacanza a Moena cosa c'é di meglio che scalare un bel passo dolomitico mentre mia figlia è impegnata su qualche ardita guglia in tutta sicurezza con un'ottima guida alpina? Il passo Giau reso famoso dalla "Maratona delle Dolomiti" col suo panorama incomparabile sulle Dolomiti ampezzane e con la sua durezza mi tentava...ma come impostare il giro senza ricorrere ad avvicinamenti automobilistici? Delle soluzioni possibili che non prevedessero un Fedaia da Malga Ciapela
o un San Pellegrino da Cencenighe
la soluzione più elegante mi pareva Fedaia da Canazei e quindi Giau Falzarego e Pordoi da Arabba. Soluzione elegante ma non di semplice attuazione, avevo seri dubbi sulla tenuta, 3500 mt di dislivello non sono uno scherzo per me ma per saperlo bisognava provare. Così lunedì 30 luglio accompagnata Federica a Campitello di Fassa dove l'attendeva la guida alpina inizio l'avventura. Un Fedaia fatto a ritmo veramente blando e la vertiginosa discesa fino a Caprile mi permettono di iniziare la salita al Giau in ottime condizioni.
Passo Fedaia e Marmolada
Sosta tecnica a Selva di Cadore e via per i 10 km impegnativi. La salita è dura ma regolare e salendo senza strafare, direi "al risparmio" i kilometri pian piano passano. L'ambiente non è particolarmente suggestivo ma tutto cambia con l'arrivo al passo dove si apre un panorama mozzafiato.
Passo Giau
Dopo una sosta ristoratrice una bella e veloce discesa su Pocol dove iniziano i 10 Km che portano al Falzarego dominati prima dall'imponente mole della Tofana di Rozes con i suoi pilastri di roccia rossa e poi dalle pareti della cima Biois. Qui l'ambiente aiuta e seppur con ritmi da vecchietto quale io sono il passo è raggiunto senza eccessiva sofferenza.
Passo Falzarego Il Lgazuoi
Bella discesa e successiva risalita ad Arabba, caffè acqua e ultima ora abbondante di fatica per il Pordoi che raggiungo con ancora una piccola riserva di energia.
Passo Pordoi Sass Pordoi
La successiva discesa ed il breve temporale a Canazei non hanno
storia. In totale 113 Km e 3500 mt di dislivello.
http://www.openrunner.com/index.php?id=8908515
Poche foto perché ero troppo impegnato a pedalare, d'altra parte questo post più che un reportage vuole essere un invito ai "forumisti"a pubblicare i loro percorsi e avventure per ridare vita a questo forum che per me( ma penso per tanti) è stato essenziale per coltivare tante amicizie ed ampliare nel contempo le conoscenze ciclistiche.
Buone vacanze a tutti
==================================================
Dopo un bel giro un prosecco fresco non ha prezzo