STORIA DEL CLIMA E TEMPO GENOVESE DAL 1965 AL 2018 - PARTE 4: ANNI ‘90
PAOLO PELLEGRINO·VENERDÌ 13 LUGLIO 2018
1990
Gennaio -
L’inizio è sempre affidato all’Anticiclone Russo, con siccità, freddo e cielo sempre sereno, con temperature tra i 2°C e gli 8°C, ma con qualche massima più alta, fino a 11°C, nei momenti in cui cessa il vento, come il giorno 2. Verso il 10 Caroselli annuncia che l’Anticiclone Russo sarà sostituito da quello delle Azzorre, e quindi non pioverà per diversi giorni, ma invita a non parlare di siccità, perché spiega che Gennaio al nord è un mese tradizionalmente secco. Purtroppo, questo anticiclone si stabilirà su tutta l’Italia. Il giorno 11 inaspettatamente piove, fa freddo e tira una forte Tramontana Scura, ed i meteorologi spiegano che questo è dovuto a un’improvvisa e temporanea avanzata verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre, che ha permesso una discesa di aria fredda e umida, che ha causato brevi nevicate sull’Emilia. Ma dal giorno seguente rispunta il sole e la temperatura arriva a 14°C, segno inequivocabile dell’arrivo dell’alta azzorriana. Questa persisterà per tutto il mese, con giornate molto miti, anche con massime sui 16°C, tempo secco e sempre maggiore siccità. Gli ultimi giorni del mese riesce a passare qualche nube che porta alcune deboli pioggerelle.
Febbraio -
Mese completamente pazzo e inquietante. L’inizio prosegue con l’Anticiclone delle Azzorre, che porta Domenica 4 una temperatura di 17°C. Solo la sera tra sabato 10 e domenica 11 si assiste a una notevole pioggia notturna, anche se l’indomani è una tipica giornata di primavera, con una massima di 18°C, ed io con amici a prendere il sole sugli scogli di Bogliasco. In seguito continua imperterrito il dominio dell’Anticiclone, ora Subtropicale, con giornate sempre serene, massime sui 16°, ma alcuni giorni sui 18°C, e sempre più siccità, finché dal 19 in poi si arriva alla pura follia. Un anticiclone africano occidentalizzato, con geopotenziali da Luglio (cioè aria calda a tutte le quote), porta giornate da Giugno, specie tra il 21 e il 23, con massime di 24°C (25°C a Milano il 23), e inquietanti temperature di 22°C alle 8 di sera. L’aria è molto secca, come quella del Sahara… solo che siamo in Febbraio… Verso fine mese le temperature si attenuano un poco, ma restano comunque con massime sempre sopra i 20°C, ovvero da pieno mese di Maggio.
Marzo -
Anche questo mese si manifesta assai siccitoso e molto più caldo del normale, con una Domenica 4 che, con una massima di 23°C, ci permette di recarci sulla spiaggia di Celle affollatissima e divertirci a giocare a pallavolo. Seguono il totale azzurro e massime sempre sopra i 20°C, interrotto da una pioggia nella seconda decade, che dura solo due ore, ma viene subito evidenziata da Caroselli che dice: “E’ piovuto! Un po’ su tutto il paese! Moderatamente! Ma la pioggia è stata accolta con sollievo da tutti!”. Poi riprende la siccità più feroce che mai, con immagini della Sardegna veramente impressionanti. Si arriva verso il 25 sempre con giornate molto calde, anche con massime di 23°C, finché dal 26 la temperatura scende di pochissimo sotto i 20°C e cade qualche leggerissima pioggia, con cielo spesso grigio, che comunque a volte non riesce nemmeno a bagnare sotto le auto.
Aprile -
Il primo giorno sembra che l’Estate sia sempre più vicina: la luce, il cielo, il sole già forte e la massima di 23°C sembrano farcelo capire. Con temperature leggermente più basse, il bel tempo dura fino al 4. Improvvisamente, il 5 cambia tutto: arriva una giornata di pioggia intensa, forte Tramontana Scura, temperatura precipitata a 6°C, che vi rimane per tutto il giorno, e neve sopra i 500 m. E’ l’inizio di un mese di pioggia e di freddo, con la neve che ritorna abbondante sopra gli 800 m, e con le piste da sci che… “iniziano la loro attività… invernale….”. Si segnala particolare un violento nubifragio la vigilia di Pasqua, 14 Aprile, con pioggia forte per tutto il giorno e molti allagamenti. Pasqua è grigia e fredda, con temperatura che non sale sopra i 12°C, Pasquetta un po’ meglio, con un bel pomeriggio soleggiato e temperatura sui 16°C. In seguito sulla nostra regione si abbattono altri nubifragi e molte grandinate, che portano qualche mattinata a segnare 5°C. Tutto questo dura fino a sabato 28. Domenica 29 sembra esplodere la vera primavera, con sole, caldo e massima sui 22°C, e analogamente il giorno 30.
Maggio -
La siccità, che con Aprile sembrava avere subito un’inversione di tendenza, si manifesta nuovamente e in modo sempre più drammatico. In tutto il mese, su Genova cadono 4 mm di pioggia, frutto di un temporalino notturno verso fine mese. Il giorno 1 sembra già estate, con temperatura di 23°C, e spiagge già affollate. Per tutto il mese prosegue il bel tempo con temperature massime tra i 18°C ed i 25°C, ma senza eccessi, rarissime giornate grige e temporalini assai isolati sollo sulle cime dei monti (più sensibili a questi fenomeni). Solo domenica 27, procedendo in macchina con amici verso Nervi, a est di Quarto si abbatte un violento temporale con grandine. Ma poi, decidendo di andare verso l’interno, scopriremo che da Sturla in poi, e pure nell’entroterra, non è caduta la minima goccia d’acqua.
Giugno -
Mese con i primi 20 giorni caratterizzati da qualche nuvola e qualche piovasco, che in ogni caso non riesce a bagnare la parte sottostante delle auto posteggiate, alternate a molte giornate di sole e piuttosto calde, ma senza eccesso. Verso il 20 sembra imminente l’arrivo di alcune perturbazioni, che potrebbero portare le vere piogge, ma una sera Caroselli smentirà affermando che sta per arrivare un potente anticiclone subtropicale, e pronuncerà la seguente frase: “E’ inutile che si aspettino adesso le piogge! D’Estate non può piovere! Ci saranno temporali sulle Alpi, perché d’Estate piove sulle Alpi, ma non altrove!”. Sinceramente, non ho mai capito il perché di questa affermazione che fece in quei giorni ormai lontani, anche perché certe estati successive smentiranno clamorosamente la sua asserzione, così come l’avevano smentita molte estati precedenti. In ogni caso, il giorno 21 il caldo aumenta e raggiunge punte notevoli, e fino al 25 si ha una serie di giornate con temperature che raggiungono i 32°C, e col terreno che diventa sempre più secco. Precipitazioni, sotto forma di locali temporali, si avranno solo in alcune zone montuose o al massimo collinose, e lontane dal mare.
Luglio -
Inizio molto caldo sulla falsariga di fine Giugno, con temperature che a volte superano anche i 30°C, e gran siccità generalizzata. Domenica 8 Luglio, recandomi a Gavi Ligure, constato la tremenda aridità in cui si trova la campagna, e al ritorno, fermandomi un poco al passo della castagnola, noto che il terreno è diventato come polvere, e le piante stanno soffrendo molto. Nella seconda decade si ha qualche breve temporale, ma con solo poche gocce, e precipitazioni un po’ più cospicue solo in montagna. L’ultima decade è un trionfo di caldo e siccità su tutto il paese, con temperature che in città a volte superano i 30°C, con qualche punta di 32°C. Il giorno 29, partendo per una gita a Barcellona, sul pullman veniamo sorpresi da un violentissimo nubifragio nella zona di Marsiglia, ma quando alla sera telefono a casa scopro che a Genova non è successo nulla. In ogni caso, il giorno 31 nel pomeriggio finalmente sulla città si abbatte un temporale, che colpisce specialmente il centro e la zona est, e scarica 14 mm di pioggia, già qualcosa in quei tempi di siccità.
Agosto -
Mese che, pur non risolvendo affatto la siccità, comincia a presentare i primi cambiamenti. Il giorno 2 scoppia un caldo terribile su tutta la città, con massima di 35°C nelle zone più fresche e in riva al mare, e 38°C nel centro e nella maggior parte dei quartieri, Ricordo di non avere mai più sentito un caldo simile a Genova, nemmeno nella famosa estate 2003 (vedi). Le massime si mantengono fino a 33°-34°C anche nei tre giorni successivi, finché arriva il primo guasto importante, con tre giorni in cui si verificano nubifragi e violenti temporali. Ciò nonostante, i boschi continuano a bruciare, e tale anno segnerà un record per gli incendi nella nostra regione. Dopo qualche bella giornata, ma meno calda, con temperature al massimo di 27°C, dal 13 al 15 arriva una nuova crisi temporalesca, ma con piogge non abbondanti, benchè persistenti e di lunga durata, e continuo brontolio del cielo. Seguono giorni più soleggiati e miti, ma Sabato 25 sembra arrivare una notevole perturbazione, che in ogni caso sarà l’ennesima delusione, poiché il giorno seguente, pur con tempo perturbato, cadranno in centro solo 15 mm di pioggia, e ancor meno nel Ponente (circa 8 mm a Sestri), e si avranno 60 mm solo nella zona di Molassana, tanto che quel pomeriggio riuscirò ugualmente ad andare con amici alle Capanne di Marcarolo, constatando purtroppo che in quella zona le piogge precedenti non si sono verificate, e che la terra è sempre più polverosa.
Settembre -
Mese in cui la siccità si aggrava, e il Lago del Brugneto comincia a diventare un’attrazione turistica per l’affiorare delle case di quei piccoli
paesi che negli anni ‘50 erano stati fatti evacuare e sacrificati per creare un invaso per l’acqua alla città di Genova. A fine mese sul lago sono rimasti solo 2,5 milioni di metri cubi d’acqua, contro i normali 12 milioni. Occorrono piogge abbondanti e durature. Il giorno 24 La Gazzetta del Lunedì (al tempo di lunedì il secolo non usciva) intitola così un articolo: “Se non piove è un dramma!”. Questa è stata la più grave siccità che abbia colpito Genova e tutto il nostro paese da quando sono iniziate le misurazioni meteo. Piove in modo normale solo a nord delle Alpi. Infatti si verifica un acquazzone solo nella mattinata di Sabato 15 Settembre, e il tempo per tutto il mese rimane secco e soleggiato, con qualche giornata nuvolosa. La prima vera giornata di pioggia si avrà solo Domenica 30, in cui la debole precipitazione sarà distribuita in tutta la giornata, con temperatura già più bassa, sui 10°-20°C.
Ottobre -
Fino al 2 non cambia nulla, ma la sera del tre un forte nubifragio si abbatte su tutta la città, che proseguirà sino alle 17 del giorno 4, con moltissime scariche elettriche, scaricando oltre 200 mm di pioggia ad est di Samperdarena fino al Golfo paradiso, circa 100 nella zona di Sestri e solo 30 a Voltri. (Sarà però l’ultima pioggia così orientalizzata). Il Bisagno riprenderà a essere fiume, dopo tanto tempo di secca. Seguono due giorni d’intervallo e poi una forte perturbazione il giorno di domenica 7, in cui su tutta la regione cadranno circa 120 mm di pioggia. E’ l’inizio di un mese di forte maltempo, con frequenti temporali e nubifragi. Purtroppo una sera, durante un violento temporale, una ragazza di Pegli che stava telefonando muore fulminata. A fine mese si conteranno circa 600 mm in Piazza della Vittoria, e su tutta la nostra regione la passata siccità sarà in via di risoluzione. Le temperature iniziano a diminuire considerevolmente, ma in modo altalenante. Il giorno 14, dopo che la giornata precedente una grave alluvione ha colpito la Val Fontanabuona, sarà una splendida giornata di sole, e la seconda visita di Papa Wojtyla avverà sotto un tempo estivo con massima di 25°C. Il giorno seguente sul Secolo uscirà un articolo sull’inquietante aumento della temperatura, con previsioni di Effetto serra e desertificazioni diffuse, in cui verrà affermato che l’Italia diventerà in breve tempo un paese tropicale: niente neve d’Inverno, poca pioggia, e avanzamento del deserto.... Ma già dal lunedì la temperatura diminuisce, e arrivano altre piogge e temporali, e la settimana successiva, dopo una Domenica 21 fresca e un poco grigia, in cui, recandomi per castagne vicino alla Madonna del bosco, sopra Uscio, constaterò con piacere la natura rinvigorita dalle piogge e il terreno nuovamente umido, arriverà un Martedì 23 con pioggia fine, Tramontana Scura e temperatura sui 7°-8°C. Verso fine mese si avrà un leggero aumento della temperatura, che si assesterà sui 17°C-18°C, con frequenti rovesci, come Domenica 28.
Novembre -
Il giorno dei Santi è una giornata primaverile, con la temperatura che arriva a 21°C. Seguirà un nuovo aumento della pressione, che produrrà un periodo di 20 giorni senza piogge, ma con cielo grigio e temperature tra i 15°C ed i 18°C, finché, dopo il 18, il tempo subirà una decisa svolta, con l’arrivo di tantissima pioggia su tutto il nostro paese, con una forte acqua alta a Venezia. Nella nostra città si avranno molti nubifragi da Giovedì 22 a Domenica 25, in cui cesserà di piovere solo nel tardo pomeriggio. Questo forte peggioramento sarà anche accompagnato da un deciso abbassamento della temperatura, con Domenica 25 che sarà caratterizzata da una temperatura che scenderà fino a 7°C. Da quel giorno praticamente arriva l’inverno. Seguiranno infatti giornate serene ma già fredde, con temperature che oscilleranno tra i 4°C e gli 8°C. In ogni caso, a fine mese la televisione metterà in evidenza il contrasto tra la passata siccità e l’arrivo di piogge così abbondanti come non succedeva da anni.
Dicembre -
Mese costantemente freddo, con molte occasioni per forti precipitazioni. I primi giorni sono tersi e freddi, con temperature tra i 3°C e gli 8°C, e forte vento. Il giorno 7 arriverà una nuova intensa perturbazione che porterà tanta pioggia in città, con una temperatura tra i 2°C ed i 4°C, e tantissima neve nell’immediato entroterra e in Piemonte, dove avrà inizio uno degli inverni più rigidi degli ultimi tempi, con la neve che si scioglierà solo a fine Febbraio ‘91. Seguono giornate costantemente rigide e molto ventose, tra cielo sereno, nuvole e piogge, con temperature tra i 2°C ed i 7°C. In particolare, il giorno 24 e il giorno di Natale saranno molto grigi, freddi e ventosi, con temperatura incollata a 5°C, ma solo nelle zone più calde della città. Seguirà un’intensa pioggia dal pomeriggio di Santo Stefano, e poi continue piogge e freddo sino a fine anno, quando solo nella notte di San Silvestro lo Scirocco inizierà a sostituirsi alla Tramontana Scura, sempre con pioggia, ma con temperatura che salirà sino ai 10°C della mezzanotte.
1991
Gennaio -
Dopo l’aumento della temperatura della notte di Capodanno, il mese prosegue mite e quasi sempre grigio, con diverse piogge molto moderate ma abbastanza persistenti, e temperature tra i 7°C ed i 13°C. Dopo il 15 ritorna un tempo più sereno e più freddo, con temperature medie comprese tra 3°C e 9°C, e serate ventose per fredde correnti da NE. Verso fine mese la temperatura subisce un ulteriore abbassamento, pur con tempo sereno, e temperature che si stabiliscono tra 2°C e 7°C.
Febbraio -
Uno dei mesi famosi per il grande freddo. Già nei primi giorni la temperatura si stabilisce tra 0°C e 3°C, con venti gelidi che intensificano la sensazione di freddo. Il giorno 4 sta per arrivare un’intensa ondata di Burian Siberiano. Il giorno dopo, con una temperatura sullo 0°C, il cielo si copre e nel pomeriggio nevica sulla città, con accumulo scarso. Segue un giorno di tregua con temperature molto basse, sotto lo zero, e poi la gelida giornata di Giovedì 7 febbraio, quando su tutta la città si abbatte una nevicata fine e non troppo intensa, aumentando nel procedere da ponente a levante. Le temperature per tutto il giorno viaggiano tra i -2°C e persino i -8°C, anche nei quartieri meno freddi. Il vento è intenso e la città sembra essersi trasferita nel Nord Europa. In quello stesso giorno, si hanno punte di -20°C in molte località della Pianura Padana, con moderata neve. In serata la nevicata s’intensifica ovunque, e tutti i quartieri genovesi vanno sotto i -4°C. La nevicata sarà molto intensa nella solitamente mite Riviera di Levante, con temperature eccezionali di -4°C, vento di Burian e Chiavari sepolta da circa 30 cm di neve. Il giorno dopo la Liguria si sveglia imbiancata ma col sole, e la temperatura risale fino a 5°C di massima. Dal giorno 8 al giorno 15 si avranno temperature eccezionalmente basse persino in città fredde ma senza eccesso come Milano, con valori minimi tra i -13°C ed i -14°C. A Genova il tempo rimane normalmente invernale, con temperature tra 3°C e 6°C, ma con qualche punta di 10°C prima del passaggio delle perturbazioni, come la sera di domenica 10. Anche Domenica 17 risulterà molto fredda ed anche piovosa, con massima di 6°C e tanta Tramontana Scura. Il freddo dura sino al 20, e successivamente la temperatura inizia ad aumentare, raggiungendo valori tra i 7°C ed i 14°C.
Marzo -
Mese che ha ben poco da raccontare. Temperature sempre piuttosto miti, tra 9°C e 17°C, giornate spesso nuvolose e discrete piogge, specialmente nella notte tra il 26 e il 27, alternate a qualche bella e piacevole giornata tipica d’inizio primavera.
Aprile -
Uno dei mesi più folli da quando si sono iniziate a effettuare osservazioni meteorologiche. L’inizio è una splendida giornata di Pasquetta, con tanto sole e temperatura tra i 10°C ed i 17°C, seguita da altre giornate miti, con nuvole alternate a sole. Questo tipo di tempo dura fino al giorno 16, interrotto da qualche breve acquazzone. Il 17 arriva aria direttamente dal Polo Nord, e quella mattina, andando a lavorare al Liceo Marconi di Chiavari, compio il tragitto sotto una gelida pioggia e una temperatura tra i 3°C ed i 5°C, e neve sopra i 300 m. Praticamente, dall’autogrill di Bogliasco, vi vedevano vicinissimi i prati innevati. Per alcune ore nevica intensamente su tutta la Pianura Padana, Milano compresa – ma fin qui… sembrerebbe una normale ondata di freddo tardivo stile 25 Aprile 1972, in cui nevicò a Torino. La follia arriva nei giorni successivi. Praticamente fino al 10 Maggio, la neve caduta nelle colline del Monferrato non si scioglie, ed è uno strano spettacolo osservare una natura già avanti ma rovinata dalla neve, tanta neve, come in pieno inverno. Anche in città col freddo non si scherza. Temperature ovviamente non da neve, ma sempre sotto i 10°C, con una pioggia intensa e fredda nel pomeriggio di Sabato 20.
L’ultima decade registra mattinate di tipo invernale, ventose e gelide, con temperature sui 3°C, e massime non oltre 14°C nelle belle giornate. Nel Basso Piemonte si hanno sempre minime sottozero e massime fino a 5°C soltanto, che permettono la conservazione della neve.
Maggio -
La prima decade è ancora più folle dell’ultima di Aprile. Anche sulla Riviera si registrano mattinate gelide, e in una di esse, sempre andando al liceo di Chiavari, ma trovando posteggio lontano, patisco un freddo terribile, pur con cappotto e sciarpa, con vento, fortissima umidità e temperatura di 3°C. A Genova Sabato 4 piove per tutto il giorno, e la temperatura si assesta sui 5°C, nevicando ovviamente già al Passo del Turchino. L’indomani, essendo uscito un poco di sole, vado con amici ai piani d’Invrea per rendermi conto dei danni del disastro della Haven (accaduto il 17 aprile), e la temperatura è sui 12°C. Ben presto il cielo diventa nero e inizia a cadere una gelida pioggia, con la temperatura nuovamente a 5°C, e quindi fuggiamo velocemente. Nella seconda decade il termometro si alza un poco, ma rimanendo sempre sotto i 16°C, e con minime a volte basse, e il tempo è caratterizzato da continui rovesci e forti temporali. Dopo il 16 migliora un poco, la temperatura rimane sempre fresca, ma arriva fino a 20°C negli ultimi giorni del mese, con tempo più sereno e temporali più occasionali.
Giugno -
Mese molto piovoso, specie nella prima decade, in cui si registrano precipitazioni frequenti, abbondanti e spesso di lunga durata, con temperature tra i 17°C ed i 20°C. Le piogge ed i temporali non mancano nelle due successive decadi, ma sono intervallate da tre-quattro giorni di tempo buono, con temperature più estive, al massimo sui 23°C-24°C. Solo nell’ultimo giorno del mese si assiste a un deciso incremento della stabilità, con caldo in aumento fino al raggiungimento dei 30°C.
Luglio -
Mese caldo e splendido, con diverse puntate di massime sopra i 31°C, cielo quasi sempre sereno e umidità mai troppo elevata. Il tempo si mantiene fortemente stabile per tutto il mese, interrotto solo il 30 e il 31 da un intenso passaggio perturbato, che accumulerà oltre 100 mm di pioggia su tutta la città, con punte di 140 mm in alcuni quartieri.
Agosto -
Dopo la forte perturbazione di fine luglio, il tempo riprende con una stabilità ancora più marcata e totale assenza di piogge per tutto il mese, tranne qualche goccia il giorno 23. Si regista qualche punta di 31°C, ma il tempo in generale è caldo sui 28°C-29°C di massima, con accentuazione del disagio solo nella terza decade, a causa di un forte aumento dell’umidità relativa.
Settembre -
La prima decade è totalmente estiva, una specie di prosieguo del trend dell’ultima decade di Agosto, con punte di 29°C. Improvvisamente, il giorno 11 cambia tutto, per una perturbazione non troppo annunciata, ma che nella tarda mattinata causa 1 ora e mezza di violentissimo nubifragio sulla città, a cui ne segue un altro ancora peggiore dalle 3 alle 5 del pomeriggio. Dopo una tregua serale, ma nella quale, passando con la macchina sul ponte dell’Autostrada sopra Certosa, vedo uno spettacolo di fulminazioni che praticamente mi circonda, e si fa sempre più forte. Arrivo a casa alle 22 che non piove ancora. Dopo un’ora si scatena uno dei peggiori temporali e nubifragi della storia meteo della nostra città, soprattutto per l’intensità dei fulmini e dei tuoni: una vera notte da tragenda! L’indomani altri nubifragi, con gli ultimissimi la mattina del 13. Il risultato è dato da torrenti sull’orlo dell’esondazione, frane diffusissime, strade interrotte un po’ ovunque sulla città. La temperatura si assesta sui 21°C-22°C. Segue un periodo piacevolmente caldo e soleggiato, con una pioggia notturna solo Lunedì 22, caratterizzato da temperature tra i 18°C ed i 25°C. Giovedì 25 arriva una nuova potente perturbazione, con pioggia molto intensa al mattino, ed io e un mio amico medico soccorriamo presso Celle un automobilista incidentato causa slittamento per maltempo. Dalla sera il maltempo si intensifica, con nuova abbondante pioggia, che prosegue per tutto il giorno di sabato 27, quando alla sera, andando con amici a vedere “The Doors” in centro, usciamo dal cinema a mezzanotte in uno spettacolo di lampi e tuoni, e qualche rovescio di pioggia. L’indomani sapremo che in quelle ore si stava scatenando una grave alluvione su Nervi, con molti danni nella zona del porticciolo. Segue una tregua, ma dal pomeriggio di domenica 28 un’altra intensa pioggia si abbatte sulla città, e farò molta fatica a guidare in Corso Europa tornando da Recco. Il diluvio prosegue per tutta la notte, fermandosi al mattino, coi torrenti al limite dello straripamento, e riprendendo una pioggia fine nel pomeriggio.
Ottobre -
Il giorno 1 è una giornata decente, con temperatura mite, e due miei amici possono sposarsi a Santa Maria di Castello con un tempo clemente. Il rinfresco nel chiostro sarà piacevole anche per la temperatura veramente all’optimum climatico, sui 22°C. L’intervallo è però breve, perché seguirà una lunga serie di giornate piovose, con temporali e nubifragi. Soltanto dopo il 15 il tempo migliorerà un poco, ma non mancheranno annuvolamenti e brevi piogge. Nella terza decade si assiste a un deciso abbassamento della temperatura, con cielo spesso grigio, e temperature tra 10°C e 12°C, fino a una vigilia dei Santi fredda, grigia e ventosa, con temperatura tra 8°C e 10°C.
Novembre -
Il giorno dei Santi è molto freddo per il periodo, con temperature tra gli 8°C ed i 10°C. Seguono giornate un poco più miti, spesso grigie e piovose, con precipitazioni anche abbondanti. Un intenso maltempo c’interesserà nei giorni 13, 14 e 15, con fiumi nuovamente al livello di guardia, e temperatura già bassa, tra i 7°C ed i 10°C. Fino a Domenica 23 si hanno giornate grigie con qualche pioggia e temperature abbastanza basse, al massimo di 12°C. Dopo tale domenica il tempo migliora per l’arrivo inaspettato di un’Alta pressione delle Azzorre, che porta belle giornate e temperature sempre più miti, anche se freddine al mattino.
Dicembre -
Nella prima decade arriva un’ondata di freddo piuttosto intensa, ma poco duratura (4 giorni), in cui il termometro scenderà sino a -1°C e certi giorni non salirà sopra i 4°C. Ma ben presto ritorna un potente anticiclone azzorriano con radici subtropicale, che porta 20 giorni di tempo stabile e mite, alternato a giornate di grigia maccaja, con temperature fino a 15°C nei periodi soleggiati, e una temporanea giornata più fredda (sugli 8°C) il giorno 29. Il Natale ‘91 sarà quindi primaverile, così come tutto il periodo sino a fine anno, ma con nebbie dense e gelate per inversione termica sulle pianure e sulle valli più incassate.
1992
Gennaio -
Mese nel complesso molto mite, spesso grigio ma assai poco piovoso, con una breve ondata di freddo tra il 18 e il 24, con una minima di 0°C e una massima di 4°C il 22, e qualche debole fiocco di neve il giorno successivo. Da segnalare tantissima nebbia in Pianura Padana.
Febbraio -
Mese che è una specie di fotocopia di Gennaio, con una brevissima ondata di freddo nei giorni intorno al 20, con minime fino a 0°C, e un certo incremento della temperatura a fine mese, con gli ultimi due giorni che presentano massime sopra i 18°C e tanto sole già primaverile. Assenza quasi totale di precipitazioni causa Alta Pressione Subtropicale molto invadente e persistente.
Marzo -
Prosegue la siccità invernale sino al giorno 25, con giornate spesso piene di foschia, al limite della nebbia, e temperature molto miti, con minime sui 10°C e massime sui 15°C -16°C. Dopo il 25 hanno inizio i primi cambiamenti dopo oltre tre mesi di siccità quasi assoluta, con un anticiclone “dei 100 giorni” abbastanza simile a quello di 2 anni prima. Già dal 25 – 26 le prime piogge si manifestano localmente su alcune zone della Liguria e del Nord Ovest, e Venerdì 27 la prima pioggia, seppur moderata, rompe su Genova l’egemonia anticiclonica. Domenica 29, recandomi nei pressi dei Laghi di Fiorino, constato che è rimasta veramente poca acqua. Per fortuna che Martedì 31 arriva la prima vera perturbazione, con un’intera giornata di pioggia, che dà sollievo alla natura proprio nel periodo del suo risveglio.
Aprile -
Mese piuttosto fresco e molto piovoso. Fin dal primo giorno le perturbazioni atlantiche hanno ormai via libera per entrare sul Mediterraneo, e portano molti giorni di pioggia e temporali. In particolare il giorno di Giovedì Santo, 16 aprile, piove per tutto il giorno e la temperatura oscilla tra i 7°C ed i 14°C. Dopo una Pasqua e Pasquetta soleggiate, si hanno altre piogge, seguite da schiarite e tre giorni con precipitazioni a fine mese, con temperature tra i 12°C ed i 17°C.
Maggio -
Dopo i primi due giorni miti e soleggiati e una breve precipitazione nella notte del 3, dal pomeriggio di questa domenica il termometro si alza fino a 24°C. Segue un’intensa ondata di caldo praticamente estivo, accompagnato da giornate serene, con qualche temporale saltuario, per lo più di calore, e temperature che raggiungono i 28°C e, soprattutto, i 30.5°C il giorno 15, quando in serata s’inaugura il Ducale, restaurato per le Colombiane, con una temperatura di 30°C alle 22, e un’afa soffocante. In seguito il caldo diminuisce un poco, ma sempre con qualche punta di 27°C – 28°C, e le prime piogge vere, che rinfrescano un poco l’atmosfera portando una bellissima e mite Domenica 24 maggio, con temperatura massima sui 21°C. Seguono altre piogge e un altro abbassamento della temperatura, con una nuova bella e mite domenica il giorno 31.
Giugno -
Mese molto perturbato, con continue piogge e temporali, e temperature fresche. Una prima fase di frequentissime precipitazioni si ha fino al giorno 13, con i prati del Monte Fasce che sono di un verde che più verde non si può…., poi una breve tregua e una nuova giornata molto perturbata Domenica 21, con fortissime piogge per tutto il giorno in tutta la Riviera di Ponente. La mattina del 24, verso le 11, arriva dal mare un violentissimo temporale e nubifragio che scarica oltre 60 mm di pioggia, rimanendo in seguito il tempo variabile con improvvise nuvole e pioggerelle. Gli ultimi giorni del mese sono caratterizzati da continui temporali, specie serali, con notevoli scariche elettriche, e temperatura che si assesta sui 18°C – 20°C.
Luglio -
Fino al giorno 11 è uno dei più freschi e piovosi di sempre, con giornate sempre grige, piogge di tipo quasi invernale, e temperature che oscillano tra i 17°C ed i 19°C. Sabato 11, dopo l’ennesima forte pioggia durante la notte e in mattinata, facendo un giro nelle campagne vicine constato che i fiumi sono in piena come se fossimo in Ottobre. L’indomani è comunque una splendida giornata, con temperatura ancora molto mite, con massima sui 23°C. Poi s’instaura l’Anticiclone delle Azzorre, portando tempo soleggiato e giorno per giorno sempre più caldo, con un breve acquazzone solo nel pomeriggio di Domenica 26, dopo di cui il tempo assume caratteristiche molto estive, con caldo e afa, e temperature fino a 31°C.
Agosto -
I primi 9 giorni sono caratterizzati da temperature molto alte, con minime sui 23°C-25°C e massime sui 32°C-34°C, con forte umidità e afa insopportabile, che causerà molti disturbi cardiaci ai soggetti più predisposti. In particolare, Domenica 9 è veramente terribile, con una minima di 25°C-26°C e una massima di 33°C-34°C. Per fortuna che un breve temporale nella notte successiva pone fine a questo incubo, e dopo il passaggio perturbato il tempo è nuovamente soleggiato, ma con temperature tra i 20°C-21°C di minima ed i 28°C di massima. Il giorno di Ferragosto arrivano le prime nuvole, e nella notte successiva si scatena un violento temporale sulla città. Seguono giornate più soleggiate, con un nuovo incremento della temperatura, ma sempre nei limiti della normalità, e tantissimo caldo in Pianura Padana e in Europa Centrale (con Vienna a 37°C), e un giorno 20 caratterizzato dal ritorno da una breve vacanza a Grindelwald (Svizzera) sotto un sole spietato, accorgendomi in una sosta in una torrida Bellinzona che tutto il cioccolato comprato si era completamente sciolto. Sabato 29, verso sera, un nuovo violento temporale si scatena sulla città, con un tornado sulla Festa Dell’Unità della foce.
Settembre -
L’inizio è caratterizzato da giornate piacevolmente calde e soleggiate. La mattina del 10 arriva la prima ondata temporalesca, con pioggia intensa e un violento nubifragio che allaga molti negozi di ceramica ad Albisola. Seguono giornate ancora calde e soleggiate, che durano sino al giorno 21. Il 22 il cielo è coperto, e si nota che è molto scuro a ponente. Savona viene colpita da una tremenda alluvione, con 350 mm di pioggia che vi si sono scaricati in un pomeriggio. In tarda serata arriva un violento temporale anche su Genova, con una quantità incredibile di fulmini. La televisione dirà che quel giorno sono caduti sulla Liguria 48000 fulmini. Seguono giornate di tregua, con qualche pioggia residua, e una nuova perturbazione è annunciata per Domenica 27. Quella mattina mi reco a Genova, il cielo è coperto e un poco plumbeo, ma nulla lascia pensare a quanto sta per accadere. Verso le 11:30 inizia a piovere, con tuoni e lampi sempre più intensi, e in breve tempo la pioggia diventa a carattere torrenziale. Passando davanti alla stazione Principe, noto che piove talmente forte che quasi non si vede. Arrivo a sestri che diluvia, e continuerà senza sosta per tutto il primo pomeriggio, fino alle 16:30, con continui fulmini e tuoni, ed epicentro nella zona orientale della città. Esonderà il Bisagno e lo Sturla, e quest’ultimo purtroppo porterà via una donna con le due nipotine. Dopo una breve diminuzione della pioggia (16:30) arrivano nuovi fulmini e cielo nerissimo da ovest, che paiono le immagini di una tempesta tropicale, e un altro diluvio si abbatte sulla città. La pioggia proseguirà fino alle 6 del mattino del 28, sempre intensa, ma per fortuna meno torrenziale. A Sestri in tutto cadranno 300 mm, mentre in centro circa 450, e sicuramente sui rilievi della Val Bisagno e della Valle Sturla anche 700 mm. Seguiranno due giorni molto freschi (18°C – 22°C), con una nuova forte pioggia la sera del 30.
Ottobre -
Continua il periodo piovosissimo. La sera del 2 sono in Piazza Matteotti sotto un diluvio da cui per ripararsi non basta nemmeno l’ombrello, e arrivo alla macchina posteggiata fradicio. Tornando a Sestri, vedo tantissimi fulmini che picchiano sui pendii del Monte Gazzo. Seguono continui diluvi, fiumi al limite dell’esondazione, alluvione sparse in tutta l’Italia, continua acqua alta a Venezia, e dopo che gli anni precedenti i mass media avevano parlato del rischio desertificazione, una seria nel TG1 verrà pronunciata questa frase fatidica, ma molto più reale: “Alle siccità degli anni ‘80, gli anni ‘90 rispondono con lo straripamento dei fiumi...”. Domenica 18 Ottobre è una splendida giornata d’intervallo, ma con temperatura già molto fresca, e Martedì 20 Ottobre pioverà tutto il giorno con temperatura incollata a 5°C, con il Secolo XIX che il giorno seguente evidenzierà “la rapida corsa verso l’Inverno”. Verso fine ottobre le precipitazioni diminuiscono d’intensità, e trova lo spazio un poco di sole, ma la temperatura rimane sempre piuttosto bassa, intorno ai 10°C.
Novembre -
Mese molto meno piovoso ed anche più mite, con temperature sempre sopra i 10°C, con punte di 18°C-19°C qualche giornata più calda. Il cielo è comunque spesso grigio, e l’alta pressione che c’interesserà nei primi 10 giorni porta ben poco sole, con Sabato 7 Novembre in cui, recandomi a Verezzi, la trovo immersa in una fitta nebbia, come molti altri paesi delle colline immediatamente prospicienti la riviera. Nella seconda decade il tempo peggiora, con una giornata di pioggia continua Domenica 15 e temperatura che in serata scende sino a 7°C, con Tramontana Scura. Segue un tempo sempre mite sino a fino mese, con pochissime piogge, limitate a brevi e rari piovaschi.
Dicembre -
Nei primi 15 giorni, pur rimanendo la temperatura abbastanza mite (al massimo scende a 7°C), ritornano le piogge, piuttosto abbondanti il 5 e il 7. Nel periodo successivo si assiste a un abbassamento della temperatura, che sarà più deciso a iniziare dalla terza decade, con un Natale abbastanza freddo, ed i giorni successivi sereni, ventosi e freddi, con temperature in genere tra 2°C e 7°C, con una punta sui 10°C solo il 31.
1993
Gennaio -
Dal tardo pomeriggio di Capodanno, il freddo si intensifica, con temperature basse tra 0°C e 3°C, con una Domenica 3 gelida e un Lunedì 4 in cui la temperatura per tutto il giorno segna 1°C, con vento forte e gelido e cielo sereno. Dalla notte del 5 si fa strada l’Anticiclone delle Azzorre, e quindi gradualmente la temperatura aumenta, provocando un tempo molto più mite e spesso grigio, con temperature che ben presto si assestano tra 10°C e 16°C, e quindi ben poco invernali, e con piogge rarissime e solo occasionali e sporadiche. Questa situazione dura sino a fine mese.
Febbraio -
La prima decade è un prosieguo di Gennaio, ma con tempo spesso più soleggiato, e temperature sempre assai miti, tra 9°C e 16°C, che permettono le prime anticipatissime fioriture. Nella seconda decade il tempo migliora ancor di più, con una Domenica 14 soleggiatissima e praticamente primaverile, con massime sui 17°-18°C, e la televisione che annuncia che gli inverni diventeranno sempre più miti. Solo Domenica 21 il tempo inizia a cambiare, per l’arrivo di aria fredda da NE, e si registra il primo lieve abbassamento della temperatura, che prenderà vigore i giorni successivi, con minime anche di 0°C e massime sui 5°C-6°C. Domenica 28 sarà una giornata grigia e caratterizzata da pioviggine, con temperatura sui 5°C e tantissima neve sopra i 500 m.
Marzo -
Mese molto strano. I primi 7 giorni sono freddi e piovosi, con temperature sempre sotto gli 8°C e discreti accumuli precipitativi. Domenica 7 spunta il sole, e recandomi sul Monte Beigua constato la grande quantità di neve caduta. Ben presto il tempo cambia e sopraggiunge un’Alta Pressione Subtropicale, che causerà tempo grigio e molto mite sul versante costiero, con temperature tra 14°C e 16°C, e un’improvviso esplodere di un caldo fuori stagione sulla Pianura Padana e nel versante nord, con temperature massime che Domenica 14 si avvicineranno ai 30°C, e fortissimo e precoce scioglimento della neve sulle Alpi. Segue un periodo mite e grigio, e verso fine mese un improvviso ritorno del freddo, con nuova neve sulle Alpi, che permetterà di andare nuovamente a sciare, come farò io con amici Domenica 28, trovando moltissima neve fresca e in buono stato a Pratonevoso. I giorni successivi sono discreti, con temperature nella norma climatica, tra 8°C e 14°-15°C.
Aprile -
Fino al 7 il tempo è abbastanza discreto e fresco, con spazio al sole. Verso l’8 arriva il primo guasto, in occasione dei giorni precedenti la Pasqua, con piogge e qualche temporale. Segue un pomeriggio di Pasqua (11 Aprile) abbastanza soleggiato, coi primi annuvolamenti in serata, avvisaglia di quanto accadrà nella notte di Pasquetta, caratterizzata da un violento, lungo e intenso temporale grandinigeno, che farà scendere la temperatura a 6°C. In ogni caso, la Pasquetta vedrà abbastanza sole fin dal mattino, ma con qualche nuvola passeggera apportatrice di brevi rovesci. Seguirà un periodo di tempo variabile, perturbato a tratti, ma senza eccesso, arrivando al 23 Aprile, quando verrà previsto un intenso peggioramento per il 25, che non andrà in porto per una certa resistenza dell’alta pressione ad est della penisola, e tutto si risolverà con piogge normali. Fine mese sarà abbastanza mite e variabile.
Maggio -
Dopo un Primo Maggio con un’abbondante precipitazione, ma non del tutto senza sole, segue un periodo piuttosto piovoso, ma senza precipitazioni di grande intensità, che termina il giorno 20 con un forte rovescio verso le 13 e altri giorni di pioggerelle. Segue una fine mese variabile con temperature perfettamente nella norma.
Giugno -
Dopo un nubifragio nel tardo pomeriggio del 2 (ma non eccessivo), arrivano dieci giorni di caldo, con la temperatura che un giorno raggiunge anche i 28°C, e minime sui 18°C-20°C. Seguirà una seconda decade più mite, con assenza totale di piogge, e diverse belle giornate. L’inizio della terza decade sarà caratterizzato da nubi e sgocciolii di pioggia fino al 24, e in seguito sole e temperatura in aumento, ma che non raggiungerà mai i 30°C.
Luglio -
I primi giorni sono sereni e registrano un aumento della temperatura, che raggiunge l’apice di 33°C Domenica 4. Seguono giorni meno caldi e sempre soleggiati, quando dalla notte di Sabato 10 arriva una forte perturbazione che porterà molta pioggia e mareggiata per tutto il giorno, e continuazione fino a mezzogiorno della domenica successiva. Seguiranno giorni instabili, con brevi temporali, ma senza piogge degne di nota, con un grigio pomeriggio di lunedì 19. Dopo si avrà tempo piuttosto stabile e piacevolmente caldo, ma con qualche fenomeno Domenica 25, quando nel Finalese e nell’Albenganese in serata si abbatterà un violento nubifragio.
Agosto -
Prima decade prevalentemente soleggiata e calda, ma senza eccesso. Non manca qualche giornata grigia, come Domenica 8, durante la quale un violento nubifragio bis si abbatte nelle stesse zone che ne sono state interessate Domenica 25. Dopo il 10 scoppia un gran caldo su tutta l’Europa centrale e meridionale, con temperature che diversi giorni a Genova sfiorano i 32°C, con minime alte. In particolare, partendo per Vienna col pullman il 14 Agosto, troverò un gran caldo sulla Pianura Padana, e la capitale austriaca mi accoglierà alle 8 di sera con ancora 30°C. Anche a Genova certe serate il termometro segna ancora 29°C, e l’elevato tasso d’umidità rende il caldo molto afoso. La sera del 19, dal balcone di casa mia, vedo lampi provenienti da NO, che si fanno sempre più vicini, e ben presto si scatena un temporale abbastanza forte, che rompe l’egemonia del periodo più caldo dell’Estate ‘93. I giorni seguenti si scatenano altri temporali – praticamente uno al giorno – finché il giorno 28 una violentissima tromba d’aria si abbatte sulla città, con epicentro nel quartiere di Certosa, dove la violenza del vento riesce addirittura a deformare molte tapparelle investite in pieno. I giorni seguenti altri temporali concludono in modo abbastanza consueto il mese estivo.
Settembre -
Il terzo Settembre consecutivo piovosissimo – per non dire tragico. I primi giorni sono abbastanza soleggiati, anche se un acquazzone si abbatte sulla città nel pomeriggio di Venerdì 3. Il 4 una perturbazione transita principalmente al centro sud e sulle regioni Adriatiche, e fino al 5 continua il tempo discreto. Il 6 è il giorno d’inizio dell’interessamento di una potente perturbazione, che interesserà la nostra città fino al 9, portando tanta pioggia e intenso maltempo. Praticamente tutta l’Europa è interessata da questo forte peggioramento, ed a causa dei torrenti al limite, a Genova per la prima volta viene pronunciata la parola “Allerta”. Il 10 ritorna un tempo più variabile, fino al quasi sole del periodo dal 12 al 15, ma con temperature ben fresche, con minima sui 15°C e massime sui 22°C-23°C. Dal 16 al 22 ritorna un certo caldo tardivo, con bellissime giornate e temperatura che verso la fine del periodo raggiunge i 28°C. Purtroppo il 23, fin dalle 5 del mattino, una tremenda perturbazione, ex uragano tropicale che ha attraversato l’Atlantico indebolendosi e successivamente rinvigorendosi nel nostro golfo, porta una tragica ennesima alluvione sulla città, interessando soprattutto i quartieri di ponente, con 300 mm in centro, 450 a Sestri, 600 a Pegli, Pra e Voltri e 800 a San Carlo di Cese, con Varenna in piena che travolge tutto, portando via anche una casa e due pensionati all’interno, e allagando buona parte di Pegli. Analogamente allagate Pra e Voltri, e Sestri nella zona del Chiaravagna. La pioggia cade violentissima, con pause, dalle 5 alle 15, con cielo nerissimo ed eccezionali scariche elettriche. San Carlo di Cese rimane isolata per molti giorni, poiché la strada per raggiungerla viene quasi totalmente devastata dal torrente impazzito, e nel cielo si vedranno molti elicotteri che porteranno i viveri nella zona più disastrata. Purtroppo si contano 6 morti, tra cui un medico, Achille Dapelo, che muore annegato e che verrà ritrovato su una spiaggia molti giorni dopo. I giorni seguenti si verificano solo brevi rovesci, ma già da Lunedì 27 il maltempo riprende con altre perturbazioni che portano nubifragi e temporali, sino a fine mese.
Ottobre -
Un mese di pioggia, con alluvioni in molte parti d’Italia e grave dissesto idrogeologico generalizzato. A Genova si contano 20 giorni con pioggia, particolarmente intensa nei giorni 1 e 2, che riporta i torrenti a livelli di guardia. Si segnalano moltissimi violenti temporali e rovesci di fortissima intensità, e temperature già molto fresche, dato che non si superano i 22°C e molti giorni si scende già sotto i 15, con il 31 caratterizzato da pioggia e temperatura tra 10°C e 12°C.
Novembre -
Fino al 15 si hanno ancora molti giorni piovosi e temperature sempre molto fresche, che al massimo, ma solo in qualche giornata mite, raggiungono i 17°C, con una tromba marina nel ponente genovese nella tarda mattinata di Domenica 7. Dopo il 15 si assiste a un miglioramento del tempo, ma anche a un forte abbassamento della temperatura, con giornate caratterizzate da vento gelido e temperature che già il 19 si stabilizzano sui 4°C. Domenica 21 è una giornata gelida e grigia, con temperatura tra 1°C e 3°C, e fiocchetti di neve che cadono sparsi. Segue un tempo caratterizzato da temperature inferiori alla media sino a fine mese.
Dicembre -
Il giorno 1, in mattinata, cade neve bagnata sulla città, con temperatura tra 1°C e 6°C, ma già dal due la temperatura risale, e con piogge non molto frequenti, e nemmeno molto abbondanti, il mese prosegue molto mite sino alla fine, con temperature medie tra gli 8°C ed i 14°C, quindi molto sopra media. Il giorno 31 dal pomeriggio aumenta sempre più il vento da SO, che produce una notte di San Silvestro caratterizzata da una tempesta di pioggia e forti raffiche di Libeccio, visibilità scarsissima e mareggiata, che colpisce soprattutto i quartieri orientali della città e la Riviera di Levante, e che mi colpisce totalmente recandomi in macchina a Recco per una festa con amici. Infatti, sull’autostrada la visibilità era quasi nulla, con raffiche di forte pioggia portata dal fortissimo vento, e temperatura sui 12°C.
1994
Gennaio -
Mese mite e molto piovoso, fin dalla notte di Capodanno. Dal giorno 6 una forte perturbazione, figlia di un profondo minimo nel Nord Europa, interessa la nostra città con pioggia forte e continua, vento di scirocco e temperatura tra 10°C e 12°C. l’indomani pioggia ancora più intensa, specie in serata, con temperatura incollata a 12°C e forti raffiche di Scirocco. Tutta l’Europa Occidentale è sotto un’intensa tempesta, e le Alpi sono cariche di neve. I media fanno il paragone col secolo XIX o, più recentemente, con gli anni ‘60, molto ricchi di neve. Seguono altre piogge, anche se più moderate, alternate a giornate limpide, ventose e fresche, ma mai fredde, con temperature minime sugli 8°C e massime sui 12°C-13°C, che in ogni caso sembrano più rigide per la forte umidità sempre presente, sino a fine mese.
Febbraio -
Inizio grigio e piovoso, a tratti molto piovoso, specie Sabato 5, con forte pioggia e temporale nel pomeriggio sulla città e fortissimo nubifragio nell’Imperiese. Seguono altre piogge, ma più moderate, fino al 13, quando un avanzamento dell’Anticiclone Russo Siberiano porta una notevole diminuzione della temperatura, che si assesta tra -2°C e 5°C, con una nevicata con scarso accumulo la mattina di Martedì 15. Seguono giorni freddissimi e molto ventosi, con una grigia giornata Domenica 20, dove da San Salvatore dei Fieschi constato che la neve è veramente a due passi dalla costa, anche nella mite Riviera di Levante. Gli ultimi giorni del mese hanno temperature sugli 8°C-10°C e giornate caratterizzate da deboli e continue piogge, con visibilità scarsa.
Marzo -
Dopo un piovoso primo giorno del mese, ma segnato da temperatura più mite, ricompare l’Alta Pressione Subtropicale, con rapido aumento della temperatura e una massima di quasi 22°C il giorno 4, mentre i media annunciano che “si stanno preparando anni molto caldi e con tantissima siccità, che desertificherà l’Italia...(!!!)”. Seguono giornate sempre soleggiate e miti, ma con massime sui 18°C, fino all’inizio della seconda decade, che sarà sempre caratterizzata da alta pressione e temperature molto fini, con massime sui 16°C-17°C, ma con tempo quasi nebbioso, con una tremenda cappa di smog che persisterà fino al giorno 16, con giornate “serene” ma in cui da Sestri non si riesce a vedere nemmeno il Gazzo. L’ultima decade porterà sempre tempo mite, con una Domenica 20 veramente splendida e primaverile, soprattutto nel Basso Piemonte, quando, partendo da Genova con cielo nuvoloso, a Gavi troveremo una temperatura di 25°C e un’esplosione di fioritura. D’altra parte, tutta la seconda decade nella zona Padana è stata molto calda, con massime sempre sopra i 20°C, e con i media che definiranno “Super Primavera” la situazione della Spagna, con massime di quasi 30°C a Saragozza. A Genova il tempo mite degli ultimi giorni è accompagnato in ogni caso da giornate grigie con insignificanti pioggerelle.
Aprile -
Primi giorni più freschi e un poco instabili, per l’arrivo di una perturbazione da N, che in ogni caso porterà solo tuoni e poche gocce la mattina della Vigilia di Pasqua, Sabato 2 Aprile. Pasqua trascorre grigia e più fredda, con temperatura tra gli 8°C ed i 12°C, mentre la Pasquetta sarà una giornata molto fresca ma eccezionalmente limpida, che mi accompagnerà nella gita Riomaggiore-Portovenere in un’atmosfera cristallina, dove da Campiglia si potrà osservare un panorama limpidissimo fino alla Corsica e all’Isola d’Elba, e anche oltre, con lo spettacolo delle Apuane e dei monti dell’Appennino splendidamente innevati. Seguiranno fino al giorno 24 giornate miti e soleggiate, solo saltuariamente accompagnate da piovaschi insignificanti, perché il vero maltempo arriverà solo il 25 Aprile, con pioggia e temporali fino al primo pomeriggio, tempo fresco e gita alle Cinque Terre funestata. I giorni successivi compariranno altre piogge, segno del cambiamento radicale avvenuto il giorno della Liberazione, con temperature miti.
Maggio -
Mese molto piovoso e fresco, dove viene recuperata tutta l’acqua che non è caduta i due mesi precedenti, soprattutto giovedì 12, con pioggia molto forte e nubi basse che renderanno scarsa la visibilità, con forte vento di Scirocco. Non vi saranno particolari calori pre-estivi, poiché nei giorni più caldi, peraltro rari, la temperatura non salirà oltre i 23°C.
Giugno -
Mese molto instabile e assai piovoso, con una prima decade abbastanza calda ma segnata da varie piogge di modesta entità, e una potente perturbazione fredda che c’interesserà dal 9 al 14 portando l’Autunno in città, con giornate caratterizzate da temperature tra 11°C e 15°C. Seguiranno giorni più caldi, ma sempre piuttosto instabili, che si concluderanno con l’evento di Domenica 26, quando dal tardo pomeriggio (in cui io e altri scapperemo in tempo dal Beigua) si scateneranno violentissimi temporali su tutta la Liguria, specie da Savona a Genova, con una serata in cui un tremendo nubifragio si accanirà nel ponente di Genova, portando una grave alluvione a Voltri, a causa di 400 mm caduti in poche ore serali in tutto il bacino del Leiro e del Cerusa, e un violento nubifragio con forti scariche elettriche per tutta la notte a ovest di Sampierdarena (all’aeroporto di Sestri si misureranno 101 mm). Dopo quella domenica seguirà ancora instabilità, con un violento temporale ad est di Sampierdarena nel primo pomeriggio del 28, e successivamente l’alta pressione inizierà a interessarci sempre più intensamente.
Luglio -
Già dall’inizio del mese l’Estate esplode in tutta la sua potenza, con tanto sole e temperature massime che si assestano sui 28°C-29°; ma molto di più altrove, come in Pianura Padana, dove Alessandria raggiunge i 39°C. A metà mese subentra un poco d’instabilità, ma con ben scarsi risvolti piovosi. Solo il giorno 19 in serata un violento temporale interessa tutta la città. Dal 20 il caldo riprende molto forte, a causa di un’anticiclone subtropicale, con minime sempre sui 22°C-23°C, e massime che diversi giorni superano i 31°C, raggiungendo anche 33°C, con umidità alle stelle e afa insopportabile, che resiste sino a fine mese.
Agosto -
Altro mese molto caldo, con minime anche sui 24°C , ma massime che non raggiungono più i valori di Luglio, attestandosi sui 29°C, con umidità alle stelle e afa sempre più opprimente, senza la minima tregua. Il primo vero temporale si ha nel tardo pomeriggio del 24 Agosto, con tre ore di pioggia intensa, che abbassa un poco le temperature, anche se il sole riprende in tutta la sua forza, tranne i giorni 29 e 30, con una cappa grigia e opprimente. Il giorno 31 accade qualcosa di veramente eccezionale. La giornata parte grigia, ma da mezzogiorno, gradualmente, il cielo si oscura sempre più, fino a diventare notte. Partendo dal Massiccio Centrale francese, un terribile tornado percorre tutta la costa ligure, e alle 15 giunge nella nostra città, scatenando venti violentissimi, con una raffica a 170 chilometri orari, e una pioggia violentissima che però dura solo un quarto d’ora. Tutto questo è sufficiente a provocare la morte di una persona che si trovava su una gru e la caduta di moltissimi alberi, praticamente in tutta la città, ma specialmente in Piazza Corvetto.
Settembre -
Il quarto Settembre consecutivo molto piovoso, anche se questa volta è veramente da terrore meteo. Nella mattinata del giorno 1 un violento nubifragio con temporale si scatena sulla città. Il tempo migliora nel pomeriggio e soprattutto il giorno dopo, con una temperatura che non è nemmeno il ricordo dell’afa precedente, con minime sui 18°C e massime sui 25°C. Ma da metà pomeriggio il cielo riprende a rannuvolarsi, e alle 18, sotto un cielo nero come se fosse notte, si scatena un pauroso temporale con grandine. Il giorno dopo si viene a sapere che in Val F Fontanabuona si è verificata una grandinata distruttiva, con chicchi sostituiti da blocchi di ghiaccio dal peso di 1 etto e mezzo. Dopo l’evento, la temperatura segnerà 16°C. Seguono giorni più soleggiati, con massime sui 24°C, fino a un nuovo peggioramento il giorno 8, con un violentissimo temporale e nubifragio in mattinata su tutta la città, ma specialmente a levante. Dopo la forte precipitazione, il cielo resta grigio, ma verso le 17:30 comincia a diventare sempre più buio, fino a una notte completa alle 18, con fulmini terrificanti sul mare e un terribile nubifragio che questa volta colpisce soprattutto i quartieri di ponente. Seguono giorni caratterizzati da elevata e pericolosa elettricità atmosferica, accompagnata da nubi e temporali più isolati ma molto pericolosi. Il 12, uno di questi uccide un cercatore di funghi al Turchino. La mattina del 14 un tornado bis si scatena nuovamente su tutta la costa ligure, con punte di raffiche a 150 km/h, ma con una velocità media del vento di 100 km/h, ancora più elevata del tornado del 31 Agosto. Anche in questo caso, pioggia torrenziale che dura solo un quarto d’ora. Dopo questo violento passaggio perturbato, la temperatura precipita a valori da pieno autunno, con temperature tra i 13°C ed i 18°C sino al 27 del mese, e con una catena impressionante di violente piogge e temporali. Uno di questi giorni, a Tortona si abbatte una grandinata con “chicchi” grossi come quelli che sono caduti il giorno 2 in Val Fontanabuona. Dopo il 27 la temperatura si alza notevolmente, fino a raggiungere una stabilizzazione sui 19°C – 20°C, sempre con piogge e temporali.
Ottobre -
I primi quattro giorni si verificano piogge torrenziali, con una temperatura media di 20°C. Successivamente, la mattina di Venerdì 7 Ottobre si verifica un improvviso forte abbassamento della temperatura, che si assesta sugli 8°C – 9°C, accompagnato da pioggia leggera, Tramontana Scura e cielo grigio. Il freddo e il grigio persistono per tre giorni, ma con temperature che gradualmente salgono fino a 11°C, e successivamente arriva un’alta pressione azzorriana che porta una splendida Ottobrata sulla nostra città fino al giorno 20, con temperature tra i 15°C ed i 20°C. Dopo arrivano altre giornate di piogge continue e temperatura un poco più bassa, ma non di molto, e questo trend prosegue sino a fine mese.
Novembre -
Fin dal giorno dei Santi il tempo peggiora notevolmente, e ad iniziare dalla sera della festività inizia a piovere in maniera debole ma continua. Il giorno 4, coincidente coll’arrivo di una forte perturbazione accompagnata da intense correnti sciroccali, verso le 13 inizia a piovere molto forte, fino a scatenarsi un violento temporale e nubifragio, che purtroppo diventa alluvione in molte zone della città, con l’Esaote di Sestri devastata dall’acqua, che rovinerà sofisticati strumenti di Biomedica. Il giorno seguente è la volta dell’Alta Valle del Tanaro, che subisce una tremenda alluvione, con Garessio e Ceva devastate. Gradualmente, coll’avanzare della piena del Tanaro, nella notte del 6 viene inondata Asti, e verso mezzogiorno l’onda di piena arriva ad Alessandria. Anche altri fiumi del Basso Piemonte esondano, causando una generale catastrofe, purtroppo con morti e feriti. Dopo una breve tregua, verso il 9 arriva un’altra perturbazione, che porta un altro violento nubifragio su Genova, ed i fiumi nuovamente a livello di guardia. Dal giorno 11 il maltempo lascia la nostra regione e il Nord in genere, ed arriva un’alta pressione che porta bel tempo e temperature molto miti sino a fine mese, con una punta di quasi 21°C gradi, e massime spesso sui 18°C. Solo qualche giornata a fine mese è un poco più fredda.
Dicembre -
Il mese è mite fino al giorno 17, con diverse piogge specie nella prima decade. Dal 18 al 20 arriva una perturbazione che porta giornate di pioggia e un abbassamento della temperatura, fino a un intervallo tra 3°C e 7°C il giorno 20, molto piovoso. Segue un tempo sempre piuttosto freddo, pur con belle giornate, e minime che raggiungono gli 1°C-2°C, con venti freddi da NE. Il giorno di Natale la temperatura si alza un poco nel pomeriggio, e ancor più il giorno seguente, fino a raggiungere i 13°C. Seguono giornate non molto fredde e spesso grigie, sino a un San Silvestro molto mite e praticamente primaverile, con massima sui 18°C.