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Trasfusioni di sangue: lasciare il giudizio a Geova?

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    Giacomo2018
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    01 09/07/2018 12:41
    Trasfusioni di sangue: lasciare il giudizio a Geova?
    cito da Torre di Guardia del 15 luglio 1959, p.447:

    Domande dai lettori:
    Una testimone di Geova che asserisce di essere dell’unto rimanente è di recente andata all’ospedale ed ha ricevuto volontariamente una trasfusione di sangue. Le si dovrebbe permettere di prendere gli emblemi del pane e del vino durante la Commemorazione? - R.j., Stati Uniti.

    RISPOSTA
    Noi, naturalmente, deploriamo con voi che questa sorella abbia volontariamente ricevuto una trasfusione di sangue durante la sua degenza in ospedale. Crediamo che ella abbia fatto una cosa sbagliata, contraria alla volontà di Dio. Tuttavia, LE CONGREGAZIONI NON HANNO MAI RICEVUTO ISTRUZIONE DI DISASSOCIARE COLORO CHE RICEVONO VOLONTARIAMENTE TRASFUSIONI DI SANGUE O CHE LE APPROVANO. LASCIAMO A GEOVA, IL GIUDICE SUPREMO, IL GIUDIZIO DI TALI VIOLATORI DELLA LEGGE DI DIO CONCERNENTE LA SANTITA' DEL SANGUE. L’unica cosa che si può fare qualora vi siano individui del genere è di considerarli immaturi e perciò incapaci di assumere certe responsabilità, rifiutando quindi di affidare loro certi incarichi di servizio.

    Dato che non si disassocia un individuo per aver volontariamente ricevuto una trasfusione di sangue o per aver approvato che una persona cara accettasse una trasfusione di sangue, non avete il diritto di escludere questa sorella dalla celebrazione del pasto serale del Signore. Quale membro dell’unto corpo di Cristo ella è sotto gli ordini e il comando di Cristo di partecipare. Se ella sia infedele a ciò che professa di essere prendendo gli emblemi del corpo e del sangue del Signore è qualcosa che Geova stesso deve determinare. Il suo giudizio comincia dalla casa di Dio. Non sta a voi o a chiunque serva gli emblemi della Commemorazione di agire da giudici, ma lasciate che gli emblemi siano presentati a tutti i presenti, mentre vengono passati nel modo normale, dando ad ognuno la possibilità di parteciparvi".
    [Modificato da Giacomo2018 09/07/2018 13:01]
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    barnabino
    Post: 67.472
    10 09/07/2018 15:29
    Vedo che citi pubblicazioni recenti... credo che nessuno oggi sul forum sia mai stato testimone di Geova 60 anni fa. Comunque comevsvritto è vero che alla fin fine il giudice supremo è sempre Dio... certo il divieto biblico oggi appare chiaro rispetto agli anni cinquanta. Comunque, giusto per dire, anche uno scomunicato può consumare pane e vino alla commemorazione, nessuno glielo toglie di bocca!

    Shalom
    [Modificato da barnabino 09/07/2018 17:36]
    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • Aquila-58
    00 09/07/2018 18:28
    Re: Trasfusioni di sangue: lasciare il giudizio a Geova?
    Giacomo2018, 09/07/2018 12.41:

    cito da Torre di Guardia del 15 luglio 1959, p.447:





    Cavoli, avevo un anno!

    [SM=x1408447]
    [Modificato da Aquila-58 09/07/2018 18:29]
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    dom@
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    TdG
    00 09/07/2018 23:17
    Re: Re: Trasfusioni di sangue: lasciare il giudizio a Geova?
    Aquila-58, 7/9/2018 6:28 PM:




    Cavoli, avevo un anno!

    [SM=x1408447]




    Neanche a me. 1959 ero Ateo [SM=g27989]
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    Giacomo2018
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    Età: 50
    01 10/07/2018 09:13
    Riassumendo zig zag dottrinale sul sangue....
    A) dalle pubblicazioni in ordine cronologico io vedo questo:

    1) 1940. Il corpo direttivo presenta in chiave positiva le trasfusioni di sangue ("Consolazione", 25-12-1940, ediz. inglese).

    2) 1945: Il corpo direttivo CONDANNA le trasfusioni di sangue ("Torre di Guardia", 1-7-1945).

    3) sempre nel 1945 però....il corpo direttivo dice al contrario che sono "farisei" e privi di misericordia quelli che proibiscono le trasfusioni ( "Consolazione", ediz. di sett. 1945 pag. 29). Non era progressiva la luce?? (vedi post successivo con foto e testo della rivista).

    4) 1959 : "domande dei lettori" citata nel post precedente: niente disassociazione per chi pratica le trasfusioni

    5) INFINE, dal 1961, ecco la posizione attuale: chi si fa trasfondere deve essere disassociato. Dopo DUE anni dalle ultime disposizioni viene detto che il giudizio su chi pratica la trasfusione non è più rimesso solo nella mani del Giudice Supremo ma ai comitati giudiziari.

    Se a voi sta cosa convince...a me no, qualquadra non cosa.

    B) perchè non viene mai detto che il rischio legato alle trasfusioni di sangue è identico a quello che si corre assumendo le parti del sangue comunque concesse dalla Congregazione?

    C) Sempre dalle pubblicazioni mi sembra un andirivieni anche la posizione sul siero del sangue:

    1958 – Accettabile (La Torre di Guardia del 15 settembre 1958 p.575)

    1963 – Inaccettabile (La Torre di Guardia del 15 febbraio 1963 p.124)

    1965 – Accettabile (La Torre di Guardia del 15 novembre 1964 pp.680-3)

    1974 – Questione di coscienza (La Torre di Guardia del 1 giugno 1974 pagina 352)

    D) dissanguare completamente l'animale voleva significare essere certi che l'animale fosse davvero morto restituendo la vita a Dio: il divieto: "non mangerai la carne di un animale con il suo sangue", cioè con la sua vita, starebbe a significare che non bisogna mangiare, come si fa ancora in diverse culture, l'animale ancora vivo.
    Una di queste prescrizioni infatti viene resa inutile da Paolo, mostrando che era solo una raccomandazione per evitare una pietra di inciampo per quelli che sono deboli: 1 Cor. 8,7-13; non dice che non mangerò più carne per non disobbedire agli apostoli o a Dio ma "per non fare inciampare o scandalizzare il mio fratello". Tanto è che Paolo dice lecito mangiare carne offerta agli idoli, se non era in un contesto di celebrazione pagana!

    Infatti leggete anche 1 Corinti 10.25, 27-29: non ne mangiate a motivo della coscienza DELL'ALTRA PERSONA. Si può mangiare tutto, anche le carni agli idoli, "non è quello che entra dalla bocca ma ciò che esce dal cuore dell'uomo a contaminarlo", lo aveva già detto Gesù. Atti 15,29 era chiarissimamente non un divieto assoluto, ma solo misura di delicatezza dovuta alla presenza dei pagani, come giustamente già Russell stesso affermava in un commento ad At. 15,29.

    E) capisco il disappunto nel sapere che ci sono dei confratelli che mossi a pietà cedono per affetto umano verso i figli nel farli trasfondere in segreto e che poi vanno di porta in porta a predicare il rispetto della santità del sangue...ma occorre farsi allora due domande su questo, non credete?
    Poi certo, l'incoerenza è connaturale all'uomo.


    Attendo vostro gentile riscontro, buona giornata a tutti voi


    [Modificato da Giacomo2018 10/07/2018 09:25]
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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    01 10/07/2018 09:24
    Consolation 1945 testo e foto della rivista
    ibb.co/iMwa17

    ibb.co/koZ0uy

    Cosi scriveva nel 1945:
    “Dio non ha mai emanato nessun decreto che proibisce l’uso di medicine, iniezioni e trasfusioni di
    sangue. E’ un’invenzione degli uomini che, come i Farisei, non prendevano in considerazione la
    misericordia e l’amore di Geova. Servire Geova con tutta la nostra mente significa non escludere il
    nostro intendimento, specialmente quando c’è di mezzo la vita di una persona, perché essa è di
    grande valore e sacra agli occhi di Geova.”
    (Consolation – Settembre 1945 p. 29, edizione olandese)
  • Aquila-58
    00 10/07/2018 09:32
    [SM=g27987]

    Giacomo2018, 10/07/2018 09.13:

    A) dalle pubblicazioni in ordine cronologico io vedo questo:

    1) 1940. Il corpo direttivo presenta in chiave positiva le trasfusioni di sangue ("Consolazione", 25-12-1940, ediz. inglese).

    2) 1945: Il corpo direttivo CONDANNA le trasfusioni di sangue ("Torre di Guardia", 1-7-1945).

    3) sempre nel 1945 però....il corpo direttivo dice al contrario che sono "farisei" e privi di misericordia quelli che proibiscono le trasfusioni ( "Consolazione", ediz. di sett. 1945 pag. 29). Non era progressiva la luce??

    4) 1959 : "domande dei lettori" citata nel post precedente: niente disassociazione per chi pratica le trasfusioni

    5) INFINE, dal 1961, ecco la posizione attuale: chi si fa trasfondere deve essere disassociato. Dopo DUE anni dalle ultime disposizioni viene detto che il giudizio su chi pratica la trasfusione non è più rimesso solo nella mani del Giudice Supremo ma ai comitati giudiziari.

    Se a voi sta cosa convince...a me no, qualquadra non cosa.

    B) perchè non viene mai detto che il rischio legato alle trasfusioni di sangue è identico a quello che si corre assumendo le parti del sangue comunque concesse dalla Congregazione?

    C) Sempre dalle pubblicazioni mi sembra un andirivieni anche la posizione sul siero del sangue:

    1958 – Accettabile (La Torre di Guardia del 15 settembre 1958 p.575)

    1963 – Inaccettabile (La Torre di Guardia del 15 febbraio 1963 p.124)

    1965 – Accettabile (La Torre di Guardia del 15 novembre 1964 pp.680-3)

    1974 – Questione di coscienza (La Torre di Guardia del 1 giugno 1974 pagina 352)

    D) dissanguare completamente l'animale voleva significare essere certi che l'animale fosse davvero morto restituendo la vita a Dio: il divieto: "non mangerai la carne di un animale con il suo sangue", cioè con la sua vita, starebbe a significare che non bisogna mangiare, come si fa ancora in diverse culture, l'animale ancora vivo.
    Una di queste prescrizioni infatti viene resa inutile da Paolo, mostrando che era solo una raccomandazione per evitare una pietra di inciampo per quelli che sono deboli: 1 Cor. 8,7-13; non dice che non mangerò più carne per non disobbedire agli apostoli o a Dio ma "per non fare inciampare o scandalizzare il mio fratello". Tanto è che Paolo dice lecito mangiare carne offerta agli idoli, se non era in un contesto di celebrazione pagana!

    Infatti leggete anche 1 Corinti 10.25, 27-29: non ne mangiate a motivo della coscienza DELL'ALTRA PERSONA. Si può mangiare tutto, anche le carni agli idoli, "non è quello che entra dalla bocca ma ciò che esce dal cuore dell'uomo a contaminarlo", lo aveva già detto Gesù. Atti 15,29 era chiarissimamente non un divieto assoluto, ma solo misura di delicatezza dovuta alla presenza dei pagani, come giustamente già Russell stesso affermava in un commento ad At. 15,29.

    E) capisco il disappunto nel sapere che ci sono dei confratelli che mossi a pietà cedono per affetto umano verso i figli nel farli trasfondere in segreto e che poi vanno di porta in porta a predicare il rispetto della santità del sangue...ma occorre farsi allora due domande su questo, non credete?
    Poi certo, l'incoerenza è connaturale all'uomo.


    Attendo vostro gentile riscontro, buona giornata a tutti voi





    Innanzitutto c' è da dire una cosa: che la pratica della trasfusione di sangue (relativamente recente) ha messo i veri cristiani di fronte a una situazione nuova, che mai era sorta prima.
    Sinceramente non si capisce ancora di quali "capovolgimenti" tu vada cianciando. I principi sono rimasti assolutamente inalterati, è la realtà che diventa più complessa è richiede decisioni adeguate alla nuova complessità.
    Quindi sei nell' errore!

    E veniamo al sangue
    Sei in errore su tutta la linea anche qui, caro amico

    Primo errore, il non aver capito che la santità del sangue stabilita da Dio, che non è un precetto alimentare nè un precetto di purità, ma di santità vera e propria del sangue di cui va fatto - scritturalmente parlando - un solo uso.

    Da capo! (nel senso che lo abbiamo spiegato miriadi di volte, non a te ma ad altri...)

    Il sangue è sacro, è la vita dell' essere vivente e non ne va fatto alcun uso all' infuori di quello cultuale, quello prescritto per i sacrifici di espiazione )come specifica il Levitico, Lev. 17:3-6), fino al sacrificio definitivo di Cristo nel vero santuario, il celeste (Ebrei 9:11-14 ; 10:3-4, 11-20!), che certo ci autorizza in alcun modo a farne, da lì in poi, un altro uso, profano.

    Sul sangue non avevamo mai avuto diritto alcuno, nè continuiamo ad averne alcuno, anche dopo il sacrificio di Cristo e il decreto apostolico.

    Anzi, il sangue diviene ancora più santo agli occhi dei cristiani perché Gesù ha versato il suo sangue per il perdono dei nostri peccati e dunque è ancora più urgente che i cristiani ubbidiscano al precetto di "astenersi" attentamente dal sangue, dall'idolatria e dalla fornicazione per mostrare rispetto verso il sacrificio di Cristo.

    Il sangue di Cristo fu usato in armonia con la santità del sangue, fu versato a terra (Gesù venne trafitto) come quello dell'agnello che veniva scannato a Pasqua.

    Nessuno è ora autorizzato a fare un uso profano (cioè non relativo al culto) del sangue, sacro agli occhi di Dio, proprio per rispetto del sangue versato da Cristo

    Quindi sbagli!

    Secondo errore, quello relativo a 1 Corinti 8 e 1 Corinti 10

    Da capo! (nel senso che lo abbiamo spiegato miriadi di volte, non a te ma ad altri...)

    I corinti sapevano benissimo che il decreto proibiva di sacrificare carne agli idoli durante un rito pagano.
    Non era quello il punto.
    I corinti, provenienti da un ambiente altamente idolatrico come quello della città di Corinto, avevano imparato che l' idolo non è nulla (1 Corinti 8:4).
    Sorsero delle questioni ovviamente non inerenti al sacrificare carne agli idoli durante dei riti pagani, ma dopo i riti pagani.
    Per esempio, si poteva giacere a un pasto in un tempio idolatrico (sebbene ovviamente non nel corso di un rito pagano)?
    Paolo dice di no: meglio evitare perchè poteva dare un' impressione errata e far inciampare un fratello più debole (1 Corinti 8:10-13).
    E la carne venduta al macello era e restava impura a motivo del luogo di provenienza?
    No, Paolo dice che la carne non era alterata a motivo dell' oferta rituale agli idoli, per cui il cristiano poteva mangiare quella carne acquistata al mercato e poi venduta al macello, perchè avava perso ogni significato "sacro" e il cristiano poteva mangiare senza fare indagini sulla sua origine (1 Corinti 10:25-26)

    Mi dispiace.

    Ciao.


    [SM=g1871112] [SM=g1871112] [SM=g1871112]



    [Modificato da Aquila-58 10/07/2018 09:36]
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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    00 10/07/2018 10:49
    Aquila 58
    non mi sembra fuori luogo da parte mia precisare che HO GRANDE RISPETTO di voi, della vostra convinzione, della vostra fede. Mi dispiace che possa passare l'idea di un attacco personale.
    Sono qui proprio invece per confrontare l'idea che mi sono fatto con quello che voi avete da dire. Quindi accolgo volentieri ma non mi risparmio (perchè dovrei?) le osservazioni che mi sento di fare in base a quello che leggo: mi becco dell'antigeovista, ci sta.

    uso del sangue.....hai una idea vaga di quanti litri di SANGUE non versato a terra, quindi, debba essere impiegato per ottenere quelle parti del sangue consentite dalla Congregazione?
  • Aquila-58
    00 10/07/2018 10:51
    Re: Aquila 58
    Giacomo2018, 10/07/2018 10.49:


    uso del sangue.....hai una idea vaga di quanti litri di SANGUE non versato a terra, quindi, debba essere impiegato per ottenere quelle parti del sangue consentite dalla Congregazione?





    puoi spiegarti meglio, non capisco!


  • Aquila-58
    00 10/07/2018 10:55
    La spiegazione tarda ad arrivare.....


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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    00 10/07/2018 11:16
    Sorry ma sto lavorando ancora in questi giorni

    ...son educatore in centro per disabili e scrivo quando posso...

    mi hai scritto :
    "Nessuno è ora autorizzato a fare un uso profano (cioè non relativo al culto) del sangue, sacro agli occhi di Dio, proprio per rispetto del sangue versato da Cristo"

    Mi chiedo: come viene rispettato questo se nel preparare gammaglobuline, fattori coagulanti estratti dal sangue e via dicendo, è necessario raccogliere il sangue e lavorarlo ed in grande quantità?

    Infatti per questo motivo so che anche tra voi vi è chi si astiene dei suoi quattro componenti principali nonostante il permesso, contraddittorio, A MIO MODO DI VEDERE, della Congregazione.
    [Modificato da Giacomo2018 10/07/2018 11:23]
  • Aquila-58
    10 10/07/2018 11:19
    Re: Riassumendo zig zag dottrinale sul sangue....
    Ops, questo mi era sfuggito, provvedo subito, anche se si tratta di obiezione trita e ritrita che abbiamo già confutato migliaia di volte



    Giacomo2018, 10/07/2018 09.13:

    "non è quello che entra dalla bocca ma ciò che esce dal cuore dell'uomo a contaminarlo", lo aveva già detto Gesù.




    siamo alle solite: il divieto dell' uso del sangue non riguarda le leggi di purità, ma di santità. Sono due concetti del tutto differenti, che sempre vi sfuggono.

    Con questo in mente, è facile comprendere le parole di Gesù da te citate.

    Il passo evangelico da te citato non va estrapolato ma letto nel suo contesto.

    Gesù stesso, come uomo, era sotto la Legge, non essendo ancora stato glorificato (Gal. 4:4), per cui non si può evincere, da queste parole, alcun "vincolo per i cristiani" che vada contro il decreto apostolico di Atti 15, stabilito dal concilio di Gerusalemme!

    Peraltro, Gesù non stava affatto infrangendo la Legge mosaica, che vietava di mangiare il sangue o determinati cibi “immondi”, “impuri”, Gesù stava andando contro le tradizioni giudaiche.

    Ciò lo si evince dal contesto e dal parallelo marciano:

    “20 Queste sono le cose che rendono impuro l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende impuro l'uomo». “ (Mt. 15:20 CEI).
    Infatti i farisei “non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi “ (Marco 7:3 CEI).

    Il punto che Gesù vuole esprimere è perfettamente evidenziato da Luca 11:37-41 (CEI):

    “37 Mentre stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. 38 Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. 39 Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. 40 Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? 41 Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro”.

    In sostanza, Gesù stava dicendo:

    Cari farisei, è del tutto inutile lavarsi le mani accuratamente prima di pranzare, giacchè così pulite solo la parte esteriore, ma interiormente siete pieni delle sporcizie che contaminano l’ uomo, come l’ avidità e la cattiveria”!

    Stammi bene


    [SM=g1871112]

    [Modificato da Aquila-58 10/07/2018 11:20]
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    (garoma)
    Post: 17.667
    TdG
    00 10/07/2018 11:20
    Re: Aquila 58
    Giacomo2018, 10/07/2018 10.49:

    non mi sembra fuori luogo da parte mia precisare che HO GRANDE RISPETTO di voi, della vostra convinzione, della vostra fede. Mi dispiace che possa passare l'idea di un attacco personale.
    Sono qui proprio invece per confrontare l'idea che mi sono fatto con quello che voi avete da dire. Quindi accolgo volentieri ma non mi risparmio (perchè dovrei?) le osservazioni che mi sento di fare in base a quello che leggo: mi becco dell'antigeovista, ci sta.

    uso del sangue.....hai una idea vaga di quanti litri di SANGUE non versato a terra, quindi, debba essere impiegato per ottenere quelle parti del sangue consentite dalla Congregazione?



    Complimenti, riesumi articoli vecchissimi che personalmente mi sono noti e che ho in possesso. Dovresti però, per onestà intellettuale, risalire a periodi ancora più vecchi.


    Vorrei solo ricordarti che anche nella primitiva congregazione vi era probabilmente lo stesso problema, tanto che nel loro primo concilio riportato in Atti capitolo 15;29 furono indotti a dire: "astenersi dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, da ciò che è strangolato e dall’immoralità sessuale. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. Vi salutiamo"

    Come vedi, dovettero rimarcare il concetto dell'astensione dal sangue. Nulla di nuovo se anche nel corso del tempo si è parlato dello stesso problema.



    ***************************************************
    “Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
    poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
    Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
    con la mia destra di giustizia”.
    (Isaia 41:10)

    ****************************************************


    Testimoni di Geova Online Forum



  • Aquila-58
    00 10/07/2018 11:26
    Giacomo2018, 10/07/2018 11.16:


    ...son educatore in centro per disabili e scrivo quando posso...

    mi hai scritto :
    Nessuno è ora autorizzato a fare un uso profano (cioè non relativo al culto) del sangue, sacro agli occhi di Dio, proprio per rispetto del sangue versato da Cristo

    come viene rispettato questo se nel preparare gammaglobuline, fattori coagulanti estratti dal sangue e via dicendo, è necessario raccogliere il sangue e lavorarlo ed in grande quantità?

    Infatti per questo motivo so che anche tra voi vi è chi si astiene dei suoi quattro componenti principali nonostante il permesso, contraddittorio, A MIO MODO DI VEDERE, della Congregazione.




    Guarda che anch' io sono un lavoratore e scrivo quando posso, sai?


    In più, oggi pomeriggio come sempre andrò a portare la buona notizia del Regno di Dio, quindi vedi tu...

    Riguardo alle frazioni del sangue, anche qui abbiamo risposto molte volte.

    Nel caso della madre e del feto, certe frazioni del plasma passano naturalmente nel sistema circolatorio del feto medesimo.

    Ora, dato che ciò avviene in un contesto naturale, alcuni cristiani testimoni di Geova (non io, che non prenderei mai delle frazioni del sangue, ma qui subentra la propria coscienza..) ritengono che alcune frazioni possano essere accettate.

    Non si può generalizzare, e magari dire che non si è coerenti.

    Il caso di un passaggio naturale di frazioni da madre a feto può costituire un caso che può portare alcuni fratelli (non io) a ragionare diversamente...

    Ovviamente, il passaggio di quelle frazioni da madre a feto non costituisce una trasfusione, mi pare....

    Ripeto, quello delle frazioni del sangue è un puro caso di coscienza....



    [Modificato da Aquila-58 10/07/2018 11:27]
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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    00 10/07/2018 11:39
    riassumo alcune mie perplessità
    A) se è chiaro che nelle Scritture il divieto di accettare sangue trasfuso ha fondamento biblico, è Dio che vuole che io non mi trasfonda per rispetto della la legge di santità del sangue, perchè fino al 1961 era lasciato alla coscienza del singolo?

    B) assumere parti del sangue presenta la stessa percentuale di rischio che assumere il sangue intero: insistere sui rischi della trasfusione... mi sembra argomento utile quanto chi dice che non andrà mai sotto i ferri perchè è alta la percentuale di morte

    B) D'accordo, ripeto sui rischi, ma in una rivista (la ritrovo se volete..) la Wt stessa ha riconosciuto che tantissime volte la trasfusione normale non con sostituti del sangue è l'UNICA strada percorribile (vedi i casi di trauma da incidente stradali) in MOLTISSIMI casi NESSUNA alternativa è possibile, chiedete a qualsiasi medico.

    C) le cure alternative non sono sempre e comunque accessibili , ed in alcuni paesi non esistono affatto o dato il loro costo una larghissima fetta della popolazione ne viene esclusa: che facciamo, morti di prima e seconda classe?
    [Modificato da Giacomo2018 10/07/2018 11:45]
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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    00 10/07/2018 11:40
    Aquila 58
    "Guarda che anch' io sono un lavoratore e scrivo quando posso, sai?"


    ...ti ho scritto cosi perchè avevi scritto "la risposta tarda ad arrivare..."
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    Giacomo2018
    Post: 70
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    00 10/07/2018 11:43
    Re:
    Aquila-58, 10/07/2018 11.26:




    Guarda che anch' io sono un lavoratore e scrivo quando posso, sai?


    In più, oggi pomeriggio come sempre andrò a portare la buona notizia del Regno di Dio, quindi vedi tu...

    Riguardo alle frazioni del sangue, anche qui abbiamo risposto molte volte.

    Nel caso della madre e del feto, certe frazioni del plasma passano naturalmente nel sistema circolatorio del feto medesimo.

    Ora, dato che ciò avviene in un contesto naturale, alcuni cristiani testimoni di Geova (non io, che non prenderei mai delle frazioni del sangue, ma qui subentra la propria coscienza..) ritengono che alcune frazioni possano essere accettate.

    Non si può generalizzare, e magari dire che non si è coerenti.

    Il caso di un passaggio naturale di frazioni da madre a feto può costituire un caso che può portare alcuni fratelli (non io) a ragionare diversamente...

    Ovviamente, il passaggio di quelle frazioni da madre a feto non costituisce una trasfusione, mi pare....

    Ripeto, quello delle frazioni del sangue è un puro caso di coscienza....







    si ma rispondevo all'altra tua affermazione:


    mi hai scritto :
    "Nessuno è ora autorizzato a fare un uso profano (cioè non relativo al culto) del sangue, sacro agli occhi di Dio, proprio per rispetto del sangue versato da Cristo"

    Mi chiedo: come viene rispettato questo se nel preparare gammaglobuline, fattori coagulanti estratti dal sangue e via dicendo, è necessario raccogliere il sangue e lavorarlo ed in grande quantità?


  • Aquila-58
    00 10/07/2018 12:08
    Re: riassumo alcune mie perplessità
    Giacomo2018, 10/07/2018 11.39:

    A) se è chiaro che nelle Scritture il divieto di accettare sangue trasfuso ha fondamento biblico, è Dio che vuole che io non mi trasfonda per rispetto della la legge di santità del sangue, perchè fino al 1961 era lasciato alla coscienza del singolo?




    ti ho risposto su questo!
    Il punto che non ti è chiaro- innanzitutto - è che il PRINCIPIO non è mai cambiato, semplicemente rispetto a nuove tecnologie e possibilità il corpo direttivo della Congregazione Cristiana ha dovuto riflettere sull'applicazione, sia per l' assunzione di emotrasfusioni o per la stessa assunzione di frazioni secondarie visto l'uso recente, è che non c'è stato - come ripeto - alcun mutamento di principio ma solo una riflessione su come applicarlo ad una nuova situazione, qui il corpo direttivo mi pare abbia agito saggiamente e nella necessaria gradualità dovuta ad una situazione del tutto nuova.

    Giacomo2018, 10/07/2018 11.39:


    B) assumere parti del sangue presenta la stessa percentuale di rischio che assumere il sangue intero: insistere sui rischi della trasfusione... mi sembra argomento utile quanto chi dice che non andrà mai sotto i ferri perchè è alta la percentuale di morte




    sulle frazioni del sangue ti ho già spiegato e non vado a ripetere. Rileggi.
    La questione non è quella del "rischio" (che pure esiste, mia suocera è praticamente morta a causa delle complicanze di una trasfusione di sangue), ma della stabilita santità del sangue che, scritturalmente parlando, può essere usato solo in relazione al culto e quindi non se ne può fare alcun uso profano dopo che quell' uso cultuale è stato fatto in modo definitivo da Gesù Cristo nel vero Tempio, quello celeste (Ebrei 9:11-12)

    Giacomo2018, 10/07/2018 11.39:



    B) D'accordo, ripeto sui rischi, ma in una rivista (la ritrovo se volete..) la Wt stessa ha riconosciuto che tantissime volte la trasfusione normale non con sostituti del sangue è l'UNICA strada percorribile (vedi i casi di trauma da incidente stradali) in MOLTISSIMI casi NESSUNA alternativa è possibile, chiedete a qualsiasi medico.




    e questo probabilmente è vero, ma in tal caso vi è un principio superiore: quello dell' obbedienza al comando divino.
    Gesù disse chiaramente che chi vuol salvare la sua vita la perderà, non servirà quindi a nulla salvare a tutti i costi la vita ora, trasgredendo un comando divino, se poi perderemo la vita eterna.
    Del resto, i primi cristiani non si fecero scrupolo alcuno nel perdere la propria vita nelle arene romane pur di non trasgredire il principio divino sull' idolatria...

    Giacomo2018, 10/07/2018 11.39:


    C) le cure alternative non sono sempre e comunque accessibili , ed in alcuni paesi non esistono affatto o dato il loro costo una larghissima fetta della popolazione ne viene esclusa: che facciamo, morti di prima e seconda classe?



    mah, io dico che nei paesi del terzo e quarto mondo E' ALTISSIMO IL RISCHIO di contrarre malattie dovute alle trasfusioni di sangue (per via dei controlli superficiali, per non dire quasi assenti...), quindi non metti nel novero quanti fratelli hanno avuto la propria vita salva proprio perchè hanno evitato le trasfusioni?
    Quando si affontano questione delicate come queste, occorre valutare tutte le varianti e non avere una visione a senso unico come hai tu, sempre tenendo presente quanto detto sopra....

    Se poi tu mi sai quantificare quanti testimoni di Geova sono morti a seguito di mancata trasfusione nei paesi del Terzo e Quarto mondo, paragonando con il numero dei morti per AIDS, EPATITE B e tutte le terribili malattie che si possono contrarre a motivo delle trasfusioni infette, te ne sarei grato

    Ora devo lasciarti, perchè il mio tempo è purtroppo scaduto.

    A stasera quando tornerò...



    [SM=g1944981]
    [Modificato da Aquila-58 10/07/2018 12:13]
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 10/07/2018 12:14
    Alle tue perplessità, che poi sono quelle classiche, abbiamo già abbondantemente risposto in questo forum.in passato, hai provato la funzione cerca?

    Shalom
    [Modificato da barnabino 10/07/2018 12:35]
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    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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    Giacomo2018
    Post: 70
    Età: 50
    00 10/07/2018 12:34
    "Nessuno è ora autorizzato a fare un uso profano (cioè non relativo al culto) del sangue, sacro agli occhi di Dio, proprio per rispetto del sangue versato da Cristo"

    Mi chiedo: come viene rispettato questo se nel preparare gammaglobuline, fattori coagulanti estratti dal sangue e via dicendo, è necessario raccogliere il sangue e lavorarlo ed oltretutto in grande quantità?
    [Modificato da Giacomo2018 10/07/2018 12:34]
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