01/03/2018 16:18
La Quaresima è un momento importante per riflettere sullo stato della propria fede e per meditare sul messaggio di Gesù. Se chiedessimo al cristiano medio il perché, secondo lui, Gesù è venuto sulla terra, risponderebbe in modo superficiale e sbrigativo, parlando della salvezza o del fatto di amare il prossimo.
La verità è che Gesù è venuto sì per salvarci, ma in che modo? Indicando la giusta via da seguire. Questa via sono i Dieci Comandamenti, di cui il più importante è "ama Dio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l'anima." E in che cosa consiste l'amare Dio? Nell'osservare la sua Parola. Il progresso spirituale è dunque misurabile da questo amore verso Dio, dal quale scaturiscono tutte le grazie.
Gesù non è venuto a dire semplicemente "ama il prossimo", nel senso di fornire a tutti l'aiuto materiale di cui abbisognano. Non a caso Gesù, quando vuole spiegare come ci si deve comportare con il prossimo, prende come esempio un samaritano. I samaritani erano eretici, eppure anche loro sapevano aiutare il prossimo. Lo stesso i pagani, come i soldati di Roma, che in alcuni casi dimostrano più pietà dei giudei. Se dunque eretici e pagani già sapevano amare il prossimo, di certo non può essere questo il motivo per cui Gesù è venuto sulla terra. È sceso dal Cielo per riportarci sulla via della salvezza, per insegnarci ad amarLo con tutti noi stessi, a pregare, a confidare in Dio e a mettere Dio sopra ogni cosa. L'amore verso gli altri è solo una conseguenza - ma non la causa - di tutto questo.
A conferma di quanto affermato si legga Sant'Agostino, il quale afferma che amare il prossimo significa fare ciò che è bene per la sua anima, cioè perché egli si converta. E questa riflessione ci porta al principio di tutto, a Giovanni il battista, che per preparare i cuori all'arrivo di Gesù predica una cosa soltanto: la conversione e la penitenza dei peccati. Convertirsi significa cambiare vita, abbandonare la mentalità del mondo per seguire Dio. Questo è il messaggio meraviglioso e radicale che Gesù è venuto a portarci, fino all'estremo sacrificio della Croce. Ed egli aiuta sempre chi vuole intraprendere tale cammino.

Per facilitare l'analisi interiore della propria fede, e per poter vivere al meglio il tempo di Quaresima in preparazione della Pasqua, può venire in aiuto quanto indicato dal Catechismo Maggiore promulgato da San Pio X:

Per passar bene la Quaresima secondo la mente della Chiesa dobbiamo fare 4 cose:
1. Osservare esattamente il digiuno, e mortificarci non solamente nelle cose illecite e pericolose, ma ancora, per quanto si può, nelle cose lecite, come sarebbe moderarsi nelle ricreazioni;
2. Fare preghiere, elemosine ed altre opere di cristiana carità verso il prossimo più che in ogni altro tempo;
3. Ascoltare la parola di Dio, non già per pura usanza o curiosità, ma per desiderio di mettere in pratica le verità che si ascoltano;
4. Essere solleciti a prepararci alla confessione, per rendere più meritorio il digiuno, e per disporci meglio alla Comunione pasquale.


Per approfondire:


- cosa significa amare il prossimo;
- la Passione di Gesù: comprendere il senso della Pasqua: