Un Segugio a Padelle

“Da quanto tempo non parte una nave da questo molo?” incalzò...

"Intendi cariche o vuote?". Tutti risero. "Quelle che attraccano caricano solo acqua e viveri per l'equipaggio e dopo qualche giorno si stufano e lasciano questi moli...".

“E nessuna di queste navi, nelle ultime due settimane, ha caricato equipaggio o preso nuovi marinai?”

"Non che io sappia Ser". Anche gli altri marinai scossero la testa.

Era molto deluso. Era convinto che l’assassino avesse cercato di imbarcarsi a Saltpans, invece non sembrava così.
Era combattuto se lasciare il villaggio ma alla fine decise di dare uno sguardo più da vicino alle navi ormeggiate.

Sfortunatamente le navi erano tutte battenti bandiera di una casata del Westeros oppure comunque di mercanti locali.

Anche alle navi Stevron non trovó nulla di interessante.
Stava per tornare alla locanda dai suoi scudieri quando gli venne in mente di chiedere le destinazioni delle imbarcazioni in partenza, e quali di quelle prendessero passeggeri.

Ottenne solo due direzioni, Approdo del Re e Gull town, ma nessuna aveva arruolato equipaggio o imbarcato passeggeri.

Ad un mozzo della nave che sarebbe partita per la capitale chiese di parlare col capitano.
Quando questi si affacció dal ponte riconobbe quasi subito lo stemma dei Frey sulla casacca di Stevron.
“Cerco un passaggio per Approdo del Re. Per me e due miei scudieri. Quanto mi verrà a costare?” chiese deciso senza neanche sapere perché lo avesse fatto.

"Mio Lord, non è per il costo. Solo che voi siete un Frey... Non voglio guai coi Lannister..." sembrava preoccupato seriamente.

“I Lannister?” Stevron era stupito “Cosa centrano i Lannister con i Frey di grazia?”

"Ayè mylord, non lo sapete che i Lannister hanno accusato della morte del principe i Tully? ...e Voi siede un loro alfiere... da come stanno messe le cose... stanno avanzando più veloce di quanto possa scappare con le mie navi...".

La notizia lo prese di sorpresa, ma non era sconvolto più del dovuto.
Era un Frey, e alla corte di lord Walder aveva imparato che un uomo può compiere le azioni più nefande, quando si mette in testa di farlo. Non doveva stupirsi che lord Tywin avesse visto nei Fiumi una facile preda da azzannare, data la situazione politica.
Voltó le spalle al capitano e alla sua nave per tornare alla locanda, indeciso sul da farsi.
Era certo che l’assassino si sarebbe imbarcato a Saltpans. Ma se dietro questo pandemonio c’erano i Lannister avrebbe potuto recarsi anche ad Ovest, ma questo avrebbe portato ser Stevron in mezzo ai combattimenti.
Oppure il Cavaliere Misterioso aveva davvero ucciso accidentalmente il Principe e ora, disperato e senza meta vagava per il Regno come un mendicante.
Pensando tutto questo era tornato alla locanda. Vi entrò in cerca dei suoi scudieri.

Entrandovi fu informato da uno dei suoi che un secondo segugio aveva raggiunto Salt Pans e che ora era ad ispezionare un carro con due armigeri.

“Un altro segugio?” Quando Stevron aveva perso le speranze di trovare qualcosa lì a Saltpans ecco spuntare una speranza. Dopotutto la sua intuizione aveva un fondamento. “Dov’è questo carretto?” chiese ai suoi scudieri. “Vi ordino di portarmi lì subito. Ma fate attenzione, non devono vederci finché non sarò io a dire come, dove e quando, sono stato chiaro?”.

Quando arrivarono al carretto, tutto era già stato ispezionato e l'altro segugio si era spostato altrove nella sua ricerca. C'era solo un armigero che piantonava il carro.

"C'erano degli uomini qui poco fa soldato" disse senza indugi Stevron.
Era stanco di perdere tempo.
"Ti ricordo che la tua fedeltà vai ai Tully, di cui mio padre lord Frey è l'alfiere più importante. Non a cacciatori di taglie stranieri che si pavoneggiano dietro ad un pezzo di carta. Dimmi quello che sai".

"Mio Lord, ha trovato semplicemente un pezzo di stoffa pregiata incagliato nella bordatura del carretto. Nulla di più. Adesso è andato al molo... altro non so".

“Al molo eh?” non sapeva se ritenersi più sorpreso dato che al molo c’era appena stato o contento per la possibilità di far saltare qualche testa tra quei marinai e perdigiorno stupidi e bugiardi.
Stevron era stufo delle buone maniere.
“Seguitemi” disse agli scudieri e fece strada.

Prosegue nella ruolata "Darren Barbabianca arriva a Salt Pans".