Il trionfo della menzogna – Rosmary

Il trionfo della menzogna

Autore: Rosmary | Pubblicata: 16/10/2014 | Rating: Giallo
Numero recensioni: 6 recensioni
“{Prima classificata al contest “Così fan tutti” di Matilde di Shabran}
Verità e menzogna sono abituate a scontrarsi, ma cosa accade quando si sovrappongono sino a confondersi del tutto?
Un imperdonabile tradimento, ingiuste conseguenze e cocenti delusioni sono la molla che altera verità e menzogna: sono tutti dalla parte giusta e, in contemporanea, sono tutti dalla parte sbagliata.
Come se non bastasse, gli sembrava d’essere sdraiato su un pagliericcio ispido e rinsecchito, di quelli in grado di pungere senza ferire: nessuno avrebbe creduto al dolore, perché il corpo non aveva marchi – dopotutto, ciò che non si vede non c’è.
Il tradimento, invece, c’era, c’era stato [...]”
Genere: Drammatico | Capitoli: 1 - One-shot | Stato: Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Personaggi: Altro personaggio, Dean Thomas, Ginny Weasley, Harry Potter, Seamus Finnigan | Coppie: Dean/Ginny, Harry/Ginny
Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace


Ho scritto questa storia con la voglia di mettere in scena alcune debolezze della società vissuta dai protagonisti; una società che, malgrado possa sembrare sana, cela in sé un groviglio di ipocrite apparenze e meschino opportunismo. Nella tela così costruita si sono mossi i miei protagonisti, costretti a confrontarsi con le proprie di debolezze e con le conseguenze del cedimento alle stesse.
Nonostante l'ambientazione sia "potteriana" e i protagonisti siano personaggi di J.K. Rowling, il mio racconto è in qualche maniera autonomo rispetto al fandom: ho messo da parte la magia per concedermi un tuffo nella realtà.
I personaggi credo rispecchino le caratterizzazioni originali. A tale riguardo, scegliere come protagonisti Dean Thomas e Seamus Finnigan mi ha concesso di approfondire due caratteri che nei libri godono di minore attenzione.
È una storia in cui si intrecciano amicizie e amori, tradimenti e "riabilitazioni", dove alla fine a vincere è tragicamente il lato meno dignitoso della medaglia: la menzogna.
Per questa storia ho scelto uno stile che mi consentisse la descrizione e l'introspezione, di conseguenza il ritmo è dinamico, si adatta ai momenti della narrazione.
In conclusione, propongo questa storia per le scelte del forum perché credo veicoli una visione inedita della società del mondo di Harry Potter, che però cela in sé molti dettagli di quella appartenente al "mondo reale".

Rosmary

Trovo che la storia sia costruita in maniera avvincente. Tutto gira attorno a un equivoco, che si rivela essere un inganno ancor più complesso. La verità si svolge man mano che gli eventi vanno avanti, e più ci si avvicina ad essa più il ritmo del testo aumenta, diventando quasi frenetico. Mentre all'inizio della storia c'è tempo per riflessioni e intense emozioni, nel finale i personaggi vengono scaraventati verso quella che pare la verità, ma ancora non lo è.
Ho apprezzato molto la “critica sociale” che la storia vuole affrontare: il giudizio insindacabile della gente, che non si sofferma nemmeno a chiedere spiegazioni; l’opportunismo dei giornali; il trionfo della menzogna. È un tema che fa riflettere e l'autrice l’ha sviluppato in maniera magistrale.
In questa trama avvincente, si muovono personaggi molto ben costruiti, verosimili, reali. È interessante che l'autrice abbia scelto personaggi secondari come protagonisti della sua storia, riuscendo comunque a dar loro una caratterizzazione coerente all'opera principale e tuttavia particolare.
Ritengo che la storia, da questo punto di vista, sia uno scorcio originale che merita di essere letto.
C'è invece un aspetto stilistico che ritengo sia di sgradevole lettura, è l'inversione che l'autrice utilizza piuttosto spesso di soggetto e verbo. Non solo trovo che dia un aspetto forzato al testo, ma molto spesso ciò genera confusione, anche perché l'autrice sceglie di non isolare il soggetto tra le virgole, espediente che avrebbe reso la punteggiatura più densa ma la lettura meno insidiosa.
E' comunque soltanto una sbavatura, ritengo perciò che la storia sia meritevole di entrare a far parte delle storie scelte del forum.

Mary Black