La stagione della roma 2017-2018

Er Matador, 08/01/2018 20.07:

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Per gli obiettivi in merito alla loro stagione, a cosa puntiamo esattamente?
Agli "zero tituli", per i quali abbiamo sinora svolto un buon lavoro? Oppure alla loro esclusione dalla CL?

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Gli zero tituli sono già acquisiti al 99% (sul campionato mi sono sbilanciato, per la Champions non ho mai temuto e anzi credo sia stata una benedizione la mancata discesa in Europa League), quindi bisogna per forza alzare l'asticella.
Ma per quanto mi riguarda non è una questione di vita o di morte, non è che se perdono la Champions falliscono. Tra loro che perdono la Champions e noi che vinciamo un'altra Coppa Italia scelgo la seconda opzione senza indugio.

Chiaramente anche io preferisco Coppa Italia nostra e accesso alla CL per la Roma (a scapito nostro) che zero titoli per noi e Roma quinta.
E con uno sforzo pari a zero. Per l'anno in corso.


Poi, ALTRA COSA sarebbe uno scenario di questo tipo, considerando la stagione in corso e le prossime due:

Noi zero titoli e accesso in CL per 3 anni / Loro zero titoli e mancato accesso in CL => voto sì, come credo tantissimi. 

Noi una Coppa Italia e due mancati accessi in Europa / Loro zero titoli e 3 accessi in CL => a 'sto giro voto no. Mi voglio illudere che 3 ingressi in CL possano cambiare qualcosa nella dimensione della Lazio. E' un'illusione, lo so.  

 

Probabilmente sopravvaluto gli effetti di una loro esclusione dalla CL (almeno per un solo anno, dovesse prolungarsi credo che qualcosa cambierebbe davvero).
Ma rimango convinto che una pur momentanea inversione delle gerarchie in tal senso "sposterebbe" più di un'altra e pur auspicabilissima Coppa Italia in bacheca.
Questa è la mia graduatoria, mettendo al vertice un'ipotesi obiettivamente utopistica:

1) nostra vittoria finale in EL e zero tituli loro (e, a quel punto, del loro piazzamento al di sopra o al di sotto del 4° posto importerebbe davvero poco)
2) Nostra qualificazione fra le prime quattro con loro esclusione
3) Nostra vittoria finale in CI con loro qualificazione fra le prime quattro

Comincia a preoccuparmi il silenzio di ML. Temo che dopo ieri sera sia distrutto perché vede ormai ad un passo la vittoria della Roma in Europa League il prossimo anno (e come dargli torto.....).

Maxilotte, 22/01/2018 09.41:

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Comincia a preoccuparmi il silenzio di ML. Temo che dopo ieri sera sia distrutto perché vede ormai ad un passo la vittoria della Roma in Europa League il prossimo anno (e come dargli torto.....).

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Quando la Roma deve ripartire dalle macerie vere: 2005, 2009, 2013 è una bruttissima gatta da pelare.
Io credo che tra le prime quattro ci arriverà ma se non ci dovesse arrivare, il rischio che il prossimo anno vada a vincere l'EL sarebbe davvero conceto.
Anche perché, siamo seri e onesti, non possiamo pensare che non vincano titoli per vent'anni, mica la Roma è il Torino o la Fiorentina.
Godiamoci il decennale e non pensiamoci, ovviamente.
Chiaro che spero (vanamente) che non arrivi tra le prime quattro ma so anche che ci sarebbe molto più da soffrire.

cuchillo76, 22/01/2018 09.54:

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Quando la Roma deve ripartire dalle macerie vere: 2005, 2009, 2013 è una bruttissima gatta da pelare.
Io credo che tra le prime quattro ci arriverà ma se non ci dovesse arrivare, il rischio che il prossimo anno vada a vincere l'EL sarebbe davvero conceto.
Anche perché, siamo seri e onesti, non possiamo pensare che non vincano titoli per vent'anni, mica la Roma è il Torino o la Fiorentina.
Godiamoci il decennale e non pensiamoci, ovviamente.
Chiaro che spero (vanamente) che non arrivi tra le prime quattro ma so anche che ci sarebbe molto più da soffrire.

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La mia era solo una battuta ovviamente. Non sono affatto certo per esempio che non rientri tra le prime 4 (anzi....).

Invece credo che se non dovessero arrivare i soldi CL, stavolta farebbero fatica a costruire una squadra competitiva (per vincere un titolo intendo). Credo che finalmente si ridimensionerebbero un pò.

Maxilotte, 22/01/2018 09.41:

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Comincia a preoccuparmi il silenzio di ML. Temo che dopo ieri sera sia distrutto perché vede ormai ad un passo la vittoria della Roma in Europa League il prossimo anno (e come dargli torto.....).

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Che non vinceranno un cazzo l'ho capito pure io e l'ho scritto, peraltro.
Però non credo affatto che falliranno uno dei primi quattro posti. La miglior notizia per noi, dopo ieri sera, è l'Inter: è Buciano Sculetti la preda attaccabile da parte nostra (e sarà comunque difficilissimo), mentre le merde le vedo destinate a risalire su quote di sicurezza Champions.

Poi certo, se cedono Dzeko possiamo riparlarne.

Mark Lenders (ML), 22/01/2018 14.23:

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Poi certo, se cedono Dzeko possiamo riparlarne.

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È proprio questo il punto, e lo dico anche per rispondere a cuchillo

cuchillo76, 22/01/2018 09.54:

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Quando la Roma deve ripartire dalle macerie vere: 2005, 2009, 2013 è una bruttissima gatta da pelare.
Io credo che tra le prime quattro ci arriverà ma se non ci dovesse arrivare, il rischio che il prossimo anno vada a vincere l'EL sarebbe davvero conceto.

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Concetto storicamente indiscutibile, ma sul quale si innesta una variabile decisamente innovativa.
Dopo anni di roboanti acquisti veri o presunti e dichiarazioni di Messi che vuole giocare col capetano, qui si parla insistentemente di vendere pezzi pregiati, e d'urgenza: segno difficilmente equivocabile di una situazione finanziaria tutt'altro che rosea.
Se a questo dovesse aggiungersi la mancata qualificazione in CL - possibilissima sul campo, molto improbabile tavolino incluso - ripartire subito, come accaduto nei casi precedenti, non sarebbe così scontato.

cuchillo76, 22/01/2018 09.54:

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Anche perché, siamo seri e onesti, non possiamo pensare che non vincano titoli per vent'anni, mica la Roma è il Torino o la Fiorentina.

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E invece è proprio la loro dimensione.
Il problema è che, quando le ragnatele nella bacheca cominciano ad assumere forme troppo complesse, arriva il ribaltone.
Che li porta a vincere subito qualcosa, per poi tornare fondamentalmente da dove sono venuti in attesa del successivo intervento esterno.
È capitato col primo Calcioscommesse, poi con Villa Pacelli e quindi con Calciopoli.
L'unica prospettiva di cui ho davvero paura è che, di fronte a un loro ridimensionamento o peggio senza prospettive di immediata risalita, la storia si ripeta.
E, in questo senso, l'occupazione di poltrone come quelle del CONI o della FIGC assume un valore strategico.

Troppe supercazzole prematurate.
Atteniamoci ai fatti: decima stagione consecutiva che si concluderà (verosimilmente) senza vittorie. L'ottava, se escludiamo la finale di coppa italia 2013, in cui manco ci si avvicinano.
Acquisti e cessioni fatti nella totale casualità e improvvisazione, allenatore modesto, tifosi sul piede di guerra.
In questo modo non si vince manco se ti capitano altri Cesena o Spezia in coppa Italia.

est1900, 22/01/2018 16.02:

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Troppe supercazzole prematurate.

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Ma sai che un mio amico fraterno e tuo conoscente mi ha rivelato che Lello dice "brematurata" con la B e non prematurata?
Ne è stra-convinto, non sente ragioni. E devo ammettere che dopo che me l'ha detto anche a me pare che sia così, ossia che dica brematurata.  
Facci caso.

Mi aspettavo una risposta nel merito e leggo invece tre deliranti righe che solo noi amanti del genere apprezziamo...m'hai fatto ammazza'!

Ci farò caso al prossimo ascolto!

PS: se il "nostro" amico comune è MSL salutalo caramente da parte mia.

est1900, 22/01/2018 17.25:

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Mi aspettavo una risposta nel merito e leggo invece tre deliranti righe che solo noi amanti del genere apprezziamo...m'hai fatto ammazza'! Ci farò caso al prossimo ascolto! PS: se il "nostro" amico comune è MSL salutalo caramente da parte mia.

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Ma figurati. Non è lui: è A.A. (avvocato e sceneggiatore).
Abbracci
Scusate il pvt pubblico.

Nel merito, purtroppo è solo il 22 gennaio.  
Vorrei essere a maggio felice come oggi.
Ma manca troppo. Troppo, troppo.

Partita discreta, ieri sera, della Roma.
Va detto, poi, che la Roma aveva diverse assenze (ma Perotti e De Rossi sono ancora dei titolari nella testa di Di Francesco?), che la Samp è una signora squadra, che comunque vengono da un periodo complicato.

Però, ecco, la sensazione complessiva è che come cifra tecnica parliamo della migliore Roma di Mazzone, quella del '95/'96.
Anche quella aveva dei grandi giocatori, eh. Da Balbo a Thern da Aldair all'emergente Totti.
Ma non ti dava certo la sensazione della "grande squadra".
Ieri sera non ho visto una "grande squadra" mai.

Credo che alla fine arriveranno terzi.
Ma è musica per le orecchie sentire ieri sera (24 gennaio) Florenzi che parla di "soddisfazioni che ci potremo ancora togliere".
Per una Roma in cerca solo di soddisfazioni a GENNAIO dobbiamo tornare al 2011-'12.

Non me l'aspettavo davvero.
Ero convinto che avrebbero trovato una Samp arrendevole, del tutto arrendevole.
Giù il cappello davanti a Giampaolo e alla sua squadra.
Tra l'altro, nel secondo tempo, quando stava subendo, non si sono scomposti più di tanto, un cambio di omologhi, Alvarez per Ramirez, e alla prima occasione della ripresa hanno raccolto tutta la semina dei primi 30 minuti.

Ora il calendario gli darà una mano dopo un mini-ciclo Inter/Samp/Samp obiettivamente impegnativo.
Tra Verona e Benevento saranno 6 punti facili, purtroppo.
Se non ne tiriamo fuori 3 col Genoa, si fa dura perché presto o tardi riprenderanno a vincere.

Come una stagione tranquilla, la più tranquilla dal 2011-'12, può trasformarsi in un incubo.
Speravo fosse finita a dicembre con l'eliminazione dalla TIM CUP per mano dell'ottimo Torino e invece ora il rischio di una loro semifinale di CL si fa concreto.
Sono rimaste in giro Siviglia e Liverpool, squadre alla loro portata.
Con queste due, le possibilità che avrebbero di arrivare in semifinale sarebbero nell'ordine del 40-45%.

Dopo il sorteggio, a meno che non becchino una delle big four, chiederò a ErMatador un post di 70 righe per calmarmi...

Per il momento posso dirti che il doppio turno con gli ucraini è stato una replica di quello col Lione, salvo una decisiva differenza: quel fenomeno che all'ultimo minuto dell'andata ha calciato il gol di Lacazette sui piedi di Bruno Peres, anziché nella porta spalancata.
Così, per rimontare uno Šachtar manovriero ma ottusamente spuntato, è bastato l'unico errore sul fuorigioco unito a un'uscita senza senso di Pyatov: un portiere che sembra aver cominciato la carriera quando ancora non era entrata in vigore la regola sul retropassaggio, tanto appare in difficoltà in tutto ciò che eccede gli interventi fra i pali.
Preoccupanti, più di una prestazione merdosa assolutamente incolore, lo scarso animuns pugnandi degli avversari - ai quali sembrava importare poco della qualificazione - e un arbitraggio che non ha dispensato episodi eclatanti, ma indirizzato comunque la partita.
Permettendo la qualunque, come direbbero in quel di Palermo, a figure delinquenziali come la merda d'Indonesia, l'ostiense, il tiratore d'acqua in faccia.
Sventolando un giallo per proteste a Manolàs, ma non al già ammonito bellodenonna che aveva sbottato in maniera ancor più sbracata e gratuita sulla stessa azione.
Consentendo scene impresentabili in Terza Categoria a raccattapalle ammaestrati come scimmie, le cui prodezze hanno causato un recupero di soli quattro minuti.
Espellendo Ordec' per chiara occasione da gol su Geco nonostante il tentativo di recupero di un compagno ma, soprattutto, nonostante il primo fallo fosse del bosniaco.
Doppiamente inquietante la direzione dello spagnolo Malleco.
Perché potrebbe confermare una prima penetrazione di Unicredit a livello continentale, imparagonabile a quanto accade in Italia ma già segnalata dal biscotto col Chelsea nel girone (più il successivo traffico nel mercato di gennaio fra le due società).
Perché potrebbe preludere a qualche compensazione sul binario fra la Capitale e l'Ucraina.
E giovedì, col nostro rating politico in Europa sempre in agguato, c'è Dynamo Kyïv-Lazio.

E meno male che dovevi risollevarlo...
Secondo me Fabrizio s'è ammazzato   

Esatto, Phil.
Questa volta ErMatador mi ha fatto sprofondare ancora di più nell'inquietudine.
Vi dico solo questo. Ipotizziamo Roma-Siviglia e Juve-Liverpool ai quarti di finale. Ecco. Non dico altro. Venerdì è vita o morte, per quanto mi riguarda. Anche perché, diciamolo, sono anni che la Roma non è fortunata nei sorteggi. Se beccano il Siviglia, non posso manco troppo esclamare "che culo".

Veramente dovevo risollevarlo DOPO un eventuale sorteggio sfavorevole, quindi per ora non vale.  
Battute a parte, distinguerei molto nettamente l'ipotesi Siviglia dalle altre.
Col Liverpool, per dire, non partono battuti come contro un Real o un Bayern, ma qualità ed esperienza nella competizione - in una fase così avanzata, poi - fanno comunque pendere nettamente la bilancia dalla parte degli inglesi. 
Col Siviglia il problema starebbe in due nomi: Montella e Monchi.
Si spera che la società andalusa sia abbastanza solida per conservare autonomia da certe figure in comune, nel qual caso rimarrebbe favorita in un confronto nei quarti: in fondo hanno eliminato il pur deludente Man Utd di Mourinho, i cui nomi rimangono fuori portata rispetto al nostro calcio. 
A mettermi parecchi dubbi è la scelta per la panchina: perché un club plurivittorioso in Europa dovrebbe affidarsi a un fallito da parte destra della classifica, in un campionato marginale e senza alcuna esperienza di calcio spagnolo?
L'ipotesi che Monchi abbia fatto da ponte, per piazzare un elemento della scuderia trigoriota caduto in disgrazia, appare abbastanza verosimile.
Da questo a un Siviglia che si scansa, al pari di certe loro succursali italiane, c'è ancora parecchia strada.
Ma quanto sopra basta a trasformare un accoppiamento del genere, abbastanza tranquillizzante sul piano puramente tecnico, in uno scenario a rischio.