Siamo di due parrocchie diverse..
..................FRAINTENDIMENTI........................(alla Fabiosky)
Ciao Esimio doctor Re, io non presentavo LINKIATE, nè citazioni varie, nè tantomeno letture, mica voglio fare un confronto dei miei TOMI con i tuoi, schersa minga...
NON citavo letture, ma SEDUTE, partecipazioni per anni alle sedute medianiche. NON quelle delle abbuffate... con questo avrei già finito, detto tutto, certo che tu abbia inteso, Eeeh! Come no. Sono invece d'accordo con te quando fai rilevare che lo studio e la strada in questi ambiti è ancora lunga.
Sul mio mentore (uno dei...) C. Richet, devo forzatamente smentirti, e NON me ne compiaccio. Figurati che il grande fisiologo francese usava spessissimo il termine PREMONIZIONE per indicare la PRECOGNIZIONE, in cui credeva, ovvero la percezione extra-sensoriale di eventi futuri, complementare della retrocognizione, che è la percezione extra-sensoriale di eventi passati. Entrambe costituiscono chiaroveggenza nel tempo.
Vabbè, torniamo al grande Richet, già noto per le sue ricerche di neurochimica e per quelle sulla digestione, sul calore animale, sulla respirazione, sulla sieroterapia, vinse il premio Nobel nel 1913 per la sua scoperta sull'anafilassi.
Ma OLTRE ai meriti del mio amico fisiologo, i suoi meriti sono soprattutto quelli di precursore dei moderni studi sull'ipnosi, sulla suggestione mentale y sobre todo SUI FENOMENI PARAPSICOLOGICI e sulla percezione extra-sensoriale. Seguì per sempre l'amico A. Aksakov, metapsichista e studioso insigne, col quale partecipò allo studio dei principali MEDIUM sel suo tempo, tra cui E. palladino, E. d'Esperance, autore di una monumentale opera "Animismus und Spiritismus", nonchè (tra le altre) "i precursori dello spiritismo". Come vedi si interessava eccome di parapsicologia, arrivando al punto di fondare nel 1891 gli "annales des sciences psychiques" e vi pubblicò vari saggi e articoli di parapsicologia. NON solo, E' di sua coniazione (1905) il termine "METAPSICHICA", con la quale voleva indicare (sulla falsariga di "metafisica") lo studio dei fenomeni PARANORMALI. Il SUO termine deriva dal greco metà, nel significato di "OLTRE", "ALDILA'", e psyche = ANIMA, alludendo quindi a uno studio della psiche che si estende AL DI LA' dei limiti della psicologia. Claro? Sperem...
Questa nuova disciplina lo indusse a viaggiare in VARI paesi e a sperimentare con diversi soggetti famosi o meno, aggiungo a quelli su citati M. Bèraud, W. Eglinton, S. Ossowiecki. Parliamo di MEDIUM caro Re, NON di cerbottane. NON solo, nel 1922 pubblicò la sua opera principale " Il traitè de mètapsychique" a cui fecero seguito altri libri, tra cui "La grande esperance", con soggetto di ovvia natura. Dopo la fondazione a Parigi nel 1919, dell'ISTITUT METAPSICHIQUE INTERNATIONAL, ne fu prima presidente onorario, poi presidente effettivo.
E tu caro doctor Re mi spari che non teneva in considerazione l'ipotesi spiritica? Mah! Leggere Topolino non è reato, l'importante però è NON confondersi. Vabbè per questa volta ti perdono....
Ossequi