C'era una volta... Sherlock Holmes!

Rita221b, 25/07/2017 23.45:

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Non ci credo nemmeno io, ma alla fine ce l'ho fatta!
Link ---> Vizio di famiglia - L'avventura della Donna dal volto di pietra

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ciao, ti segno subito!

alle due partecipanti in gara: il contest è ufficialmente concluso, purtroppo mi sono pervenute solamente due storie.
Vi ringrazio per aver partecipato ed esservi impegnate in questo lavoro.
Anticipo che le valutazioni arriveranno molto presto, al più tardi tra sette giorni.

Sono finalmente riuscita a concludere le valutazioni.
Ho letto due storie che sono davvero molto belle e vi ringrazio per avermi fatto emozionare.
Nonostante le storie siano solo de mi sono comunque impegnata al massimo nel valutarle e spero apprezzerete il mio lavoro.
Non sono un'insegnante, nè un genio della letteratura, ma solo una ragazza con la passione della scrittura, perciò i miei giudizi non sono insindacabili.
Se avete dei dubbi chiedete, sono a vostra disposizione :)

TOTALE: 19.5/28
Grammatica, lessico e stile: 4/6
Non ci sono errori di ortografia.
Il lessico non è particolarmente ricercato, ma comunque è adatto alla storia. Mi sono piaciute alcune espressioni che caratterizzano con ironia i personaggi, una di queste è: A Sherlock piaceva ficcanasare, cacciarsi nei guai e credersi un dio con un bisturi in mano.
La storia ha una narrazione troppo veloce. So che è molto difficile stare in un determinato numero di parole, ma ci sono alcune cose che avresti potuto omettere per dare risalto ad altre. Il lettore vive in un costante senso di ansia perchè le azioni si succedono a ritmi troppo serrati.

Impaginazione e grafica: 2/2
Non c'è molto da dire: hai curato molto l'aspetto della tua storia. Mi piace la tua idea di inserire un riquadro iniziale per staccare le note dal resto del testo. Il racconto è giustificato, il carattere è gradevole.

Titolo: 1.5/2
Vizio di famiglia si riferisce più che tutto alla prima parte del racconto: ovvero dove Harry racconta a Rosie della passione di narrare favole, ma a parte ciò non è particolarmente attinente al resto del racconto. L'avventura della donna di pietra è un titolo ad effetto, solo che durante la narrazione praticamente non si parla di tale donna, se non poche righe dedicate a lei.

Personaggi: 3.5/5
Nella vita reale, dove Harry racconta la favola alla piccola, i personaggi sono abbastanza ben caratterizzati, anche se non molto approfonditi: Sherlock che deduce Harry, John che si fida di tale giudizio, anche Harriet è ben caratterizzata, questa sua insicurezza con i bambini.
Nella seconda parte, invece, non sei entrata nel dettaglio.
C'è un Mycroft molto preoccupato per Sherlock, John che alla fine decide di salvarlo, di lui si sa che cerca in tutti i modi di salvare vite, Sherlock è il solito geniaccio, ma non c'è nulla di più.
Della donna non si sa nulla di nulla: solo che è stata ritrovata nuda.
Il personaggio di Victor/Moriarty è lasciato molto a se stesso, non si conosce nulla e in più non si capisce il motivo per cui John ne è così spaventato.

Trama e attinenza al pacchetto: 7/10
Ci sono alcuni elementi attinenti alla fiaba: la malattia di un parente prossimo (nella storia il padre, qui Mycroft). Una persona degna di fiducia a cui viene affidata l'incolumità di un altro (il fedele Giovanni, qui John) e un uomo che resta affascinato da una donna bellissima. Fin qui il tuo testo è molto attinente, ma successivamente fiaba e fanfiction si discostano. Ovviamente non dovevi ricopiare la storia che ti era stata affidata, ma almeno qualche punto importante doveva esserci: ad esempio Giovanni che si mostra fedele e salva il suo padrone dalle tre prove che sono state predette dai corvi.

Gradimento personale: 1.5/2
La storia è bella, la trama molto interessante: hai trasportato tutti i personaggi su un piano diverso dalla loro solita quotidianità e ciò mi è piaciuto molto.
Il tutto però si svolge troppo velocemente (so che dovevi rientrare in un determinato numero di parole, ma io avrei omesso la parte iniziale per concentrarmi maggiormente sulla favola.
Il testo scorrevole e la grafica molto piacevole rendono la lettura molto gradevole.

Bonus personaggio: non assegnato perchè Irene è presente, ma non è un personaggio principale nella storia

TOTALE: 23.3/28

Grammatica, lessico e stile: 5/6

Dal punto di vista grammaticale non ci sono errori di alcun genere.
Per quanto riguarda il lessico non è particolarmente aulico, anzi, hai proteso per un lessico semplice e scorrevole, che trovo molto adatto alla storia. L'unico appunto che posso farti è questo: durante tutto il testo Lestrade (banale poliziotto di scotland yard) si rivolge a Mycroft Holmes (esponente del gabinetto, tenuto molto in considerazione dal governo inglese) dandogli del tu. Ovviamente Mycroft così tradizionalista e aristocratico si rivolge dando del lei a Gregory. Insomma, secondo me Lestrade dovrebbe mostrare maggiore rispetto e dare del lei, ma è solo un mio pensiero personale e non un vero e proprio errore.
Lo stile è molto buono: mantieni un andamento veloce, ma senza accelerare troppo i tempi perciò il lettore non si annoia mai, ma ha sempre chiara la situazione.

Impaginazione e grafica: 1/2

Prima di spiegare questo giudizio voglio dirti che ricordo i tuoi problemi di pubblicazione (e che hai pubblicato da cellulare), ma ovviamente devo essere imparziale e valuto il prodotto finale.
Apprezzo il fatto che non sia un unico mattone tutto attaccato con un carattere minuscolo, ma comunque sia l'impaginazione che la grafica non sono delle migliori.
Prima di tutto avrei aggiunto il titolo all'inizio della storia, magari centrato e con un carattere maggiore.
La grandezza del carattere è sicuramente ottimale: non troppo piccolo, ma nemmeno enorme. Il carattere è semplice, ma comunque adatto.
Per quanto riguarda l'impaginazione avrei preferito un giustificato in modo da rendere il testo più gradevole ed uniforme.
Nonostante ciò il tuo racconto è perfettamente leggibile e questi sono solo miei gusti personali.

Titolo: 1.8/2

Cosa non si fa. Sicuramente è attinente alla storia perchè è questo sacrificio da parte dell'ispettore che, pur di risolvere un caso, abbandona birre e pub per un ristorante di lusso, eppure non mi ha colpito molto.
Ti spiego: amo i titoli in italiano che siano corti e ad effetto, ma il tuo nonostante sia breve non colpisce il lettore.
Capisco che sia difficile trovare qualcosa di davvero sbalorditivo, che colpisca il lettore, ma spesso una storia con un titolo "scoppiettante" viene ricordata più facilmente che non un titolo attinente, ma non troppo particolare.

Personaggi: 4.5/5

I tuoi personaggi sono molto ic.
Sherlock è apatico, annoiato, mi piace come lo hai descritto: accoccolato sul suo divano, un po' capriccioso come un bambino stufo.
John spiritoso che prende in giro il suo coinquilino è un espediente perfetto per descrivere ancora meglio il carattere del detective.
Sally è perfetta. Nonostante sia poco presente, solo un paio di battute, l'ho adorata: irritante e saccente come suo solito, sembra proprio il personaggio creato dalla BBC.
Greg è anche lui molto ben caratterizzato. Il solito ispettore in cerca di aiuto per casi complessi, che prende in giro Sherlock ed è disposto a tutto, anche a fare un favore a Mycroft pur di risolvere il suo caso. Hai rappresentato quello che è veramente: un uomo da birra al pub che però riesce comunque ad adattarsi ad ogni situazione anche se all'inizio di trova leggermente a disagio.
Per quanto riguarda Mycroft, beh, posso dire che è un personaggio molto difficile da descrivere perchè ha una personalità complessa. Da questo racconto emerge il fatto che sa sempre tutto di tutti, la sua innegabile eleganza e la scelta del locale lo dimostra, eppure c'è qualcosa che stride: ovvero che lui chieda aiuto per motivi sentimentali.
Non ce lo vedo Mycroft Holmes, il Governo britannico in persona, che chiede a Sherlock di fargli avere un appuntamento con Lestrade. Forse sono solo io che la vedo così, ma secondo me Mycroft, l'orgoglioso Mycroft, l'uomo di ghiaccio cercherebbe da solo di risolvere i suoi problemi amorosi senza dover coinvolgere Sherlock.

Trama e attinenza al pacchetto: 8.5/10

Il tuo pacchetto conteneva la storia: "il principe ranocchio". Sei riuscita a sviluppare la trama in modo completamente diverso dalla fiaba, ma mantenendo i punti salienti.
La palla che cade nello stagno del ranocchio tu lo hai trasformato in un caso intricato che richiede la presenza e l'attenzione di Mycroft Holmes.
Il ranocchio che chiede la ricompensa è Mycroft, che chiede questo strano favore a Greg.
Lo sfondo romantico del racconto si ispira molto all'amore che ci sarà tra la principessa e il principe ranocchio.
Perciò come attinenza (5 dei 10 punti) mi sento di darti il punteggio pieno perchè hai destrutturato la storia, mantenendo i punti salienti.
La trama è bella, originale e gradevole, ma manca in qualcosa. Non fraintendermi, la tua storia mi è piaciuta molto, ma era piatta e lineare senza troppa suspance. C'è la sorpresa finale, questo piano riuscito, ma durante tutto il racconto non c'è troppo pathos narrativo. Con questo non voglio assolutamente sminuire la tua storia e anzi, capisco molto bene che è difficilissimo creare qualcosa con un limite di parole.

Gradimento personale: 1.5/2

Il racconto mi è piaciuto, la trama è carina, il testo scorrevole e piacevole, insomma una buona storia da portare sotto l'ombrellone. Quando ho indetto questo contest speravo di avere storie come la tua: che si scostano parecchio dalla fiaba, ma che mantengono le linee guida.
La grafica non è delle migliori, ma comunque permette una gradevole lettura.
Mi è piaciuto come hai usato i vari personaggi e la funzione che hai pensato per loro.
L'unica cosa che personalmente non ho gradito molto è questa mancanza di colpi di scena da mozzare il fiato.
Voglio comunque precisare che essendo una giudice devo essere cattiva e sottolineare tutti i difetti, anche quelli piccoli e banali, ma se fossi una semplice lettrice apprezzerei molto la tua storia.

Bonus personaggio = +1

Come hai detto tu, sei un giudice e il tuo ruolo ti impone di fare la "cattiva". Cosa che comunque non mi ha dato affatto fastidio, perché accetto e condivido tutte le tue critiche.
Riguardo l'impaginazione, nulla da ridire. Nel senso che di solito non ci faccio per nulla caso. A me basta che il testo sia leggibile e diviso in paragrafi (non voglio, appunto, che sembri un mattone); non uso mai font particolari o altro. Ma questa è una mancanza mia.
Riguardo al fatto del lei, ammetto che all'inizio ero indecisa. Ma poi, considerando che Mycroft e Greg si conoscono ormai abbastanza, quella formalità sarebbe potuta anche essere caduta - da parte di Greg; Mycroft, più elegante e "regale", probabilmente non si sarebbe preso certe confidenze. Anche qui, dipende un po' da come si percepiscono i personaggi. E, come ho già detto, all'inizio non convinceva neanche me.
E infine i colpi di scena. In realtà ero partita con un'altra idea che forse avrebbe potuto contenerne qualcuno, ma il limite di parole mi ha impedito di svilupparla. Ammetto che la storia che ho scritto è molto lineare e priva di suspence. Ma in realtà non ho nemmeno cercato di inserirla. Sia per il limite, sia perché era la mia prima storia nel fandom, ho voluto tenermi molto sul semplice e raccontare soltanto un piccolo momento tra i due.
Quindi sono d'accordo su tutto quanto.
Sono contenta che ti sia comunque piaciuta e grazie mille per la valutazione ^^