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Questo che vi presento é il racconto di un ex vice sceriffo del Texas, di nome Charles Forgus, che nel 1999 ha dichiarato in una intervista condotta da una investigatrice privata di Los Angeles (Deanna Bever) di essere stato testimone, assieme al suo sceriffo, delle operazioni di recupero del disco presumibilmente caduto a Roswell nel 1947. La testimonianza é stata portata alla luce per la prima volta grazie a Philip Mantle, in un libro pubblicato nel 2017 e dal titolo "UFOs Today: 70 years of lies, disinfomration and government cover-up", scritto dalla fisica Irena McCammon Scott, pubblicato dalla Flyng Disk Press, ed edito appunto da Philip Mantle.







TRASCRIZIONE COMPLETA DELL'INTERVISTA

CF: All'epoca negli anni '40 ero vice sceriffo del dott. Slaughter. Stavamo andando a Roswell per prendere un detenuto. Quando arrivammo vedemmo che la zona peró era piena di soldati. Stavano trasportando una creatura. Quello che vidi é che questa creatura aveva degli occhi grandi, proprio come si vede in tv. C'era un grande oggetto rotondo nel canyon. Aveva un diametro di circa 30 metri. Lo hanno messo su un camion e l'hanno portato via. Non ci avrebbero permesso di avvicinarci ulteriormente. Cosí abbiamo proseguito con la nostra missione, cioé prendere il detenuto a Roswell e tornare indietro.

Q: Quindi eri in viaggio verso Roswell per prendere un prigioniero e ti é capitato di trovarti in quel luogo...
CF: L'incidente era successo da poco. Stavano portando via i resti. C'erano soldati ovunque...circa 3 o 400. Era impossibile avvicinarsi. Stavano cercando di tenere lontani tutti quelli che si trovavano nei dintorni

Q: A cosa assomigliava il disco?
CF: era una cosa rotonda molto grande. Da un lato all'altro misurava almeno 30 metri.

Q: hai visto se c'erano delle luci intorno al disco?
CF: No, si sono spente quando si é schiantato sul fiume. Era come una montagna conficcata in un fiume.

Q: Hai visto se c'erano delle creature? quanti ne hai visti?
CF: Si, li ho visti. Mi pare fossero quattro.

Q: Erano coperti?
CF: La maggior parte del corpo era coperta da un lenzuolo; si vedevano solo gambe e piedi.

Q: Come erano fatti i piedi, te lo ricordi?
CF: Erano come i nostri.

Q: Sei riuscito a vedere la loro altezza? Erano sdraiati a terra giusto?
CF: Si, c'é una cosa che mi ricordo. Dio non ha creato solo questo pianeta...Ne ha fatti tanti. E in ognuno di questi ha messo degli esseri, proprio come ha fatto con noi sulla Terra. Sono piú evoluti di noi. Loro possono viaggiare dal loro pianeta al nostro, ma noi noi possiamo ancora fare altrettanto.

(Nota: CF é piuttosto sordo. Indossa due apparecchi acustici e quindi, per questo motivo, a volte dá risposte non coerenti con le mie domande)






Q: Secondo te perché sono qui?
CF: Non so dove li hanno portati. Potrebbero averli portati in un ospedale o da qualche altra parte.

Q: Tu e lo sceriffo Slaughter quanto tempo siete stati nel luogo dell'incidente una volta arrivati?
CF: Mah, una trentina di minuti?

Q: Di questa esperienza ne hai parlato con qualcun altro?
CF: Lí c'erano l'esercito ed altri soldati

Q: Ti hanno detto di non dire niente a nessuno?
CF: No non mi hanno detto nulla. Non mi avrebbero permesso di avvicinarmi a loro.

Q: Ti hanno visto mentre assistevi alle operazioni di recupero?
CF: Certo che mi hanno visto

Q: E non ti hanno detto di non parlarne con nessuno...
CF: No, non ci avrebbero permesso di avvicinarci ulteriormente a loro. Eravamo giá a circa 3/4 metri di distanza

Q: eravate cosí vicini?
F: Forse un po' piú lontani, ma non abbastanza da avere bisogno di occhiali. Vedevo abbastanza bene

Q: A che titolo eri lí?
CF: Ero un vice sceriffo della contea di Seat e stavo andando a Roswell con lo sceriffo a prendere un detenuto. L'ha chiesto solo a me di andare con lui, e a nessun altro. L'UFO era giá a terra quando arrivammo. Il prigioniero l'abbiamo preso dopo. E sentimmo dell'incidente alla radio

Q: Che cosa hai sentito alla radio?
CF: che quel coso si era schiantato

Q: Ma non sapevano cosa fosse quel "coso"?
CF: No. Ma tu immaginati lo spavento delle persone quando vengono a conoscenza di un fatto del genere. Di questo se ne é parlato solo via radio tramite la centrale di polizia. Eravamo in viaggio verso Roswell quando l'abbiamo ascoltato. Roswell era molto lontano...basta che guardi una cartina e vedi.

Q: Allora lascia che ti chieda questo: nel momento in cui eri alla guida e ascoltavi la radio della polizia...
CF: Ehh...

Q: Ti ricordi alla radio cosa dissero che era? Te lo ricordi?
CF: Tutto quello che ricordo é che dissero si trattava di un piatto schiantatosi oltre il canyon

Q: Davvero hanno usato la parola piatto?
CF: Possono chiamarlo piattino se vogliono, ma non esiste per quel coso una tazza di caffé altrettanto grande!

Q: Quanto tempo sei rimasto sul luogo dell'incidente?
CF: Circa una ventina di minuti, probabilmente. Abbiamo visto i militari che trascinavano i corpi dal canyon fino al camion. Li hanno messi su degli autocarri per il trasporto.

Q: Qualcuno ha cercato di farti andar via da lí?
CF: No...lo hanno detto allo sceriffo. E questo mi bastava...visto che lui era il capo

Q: Gli esseri che stavano caricando sul camion li hanno presi che erano giá sdraiati a terra intorno al piatto?
CF: Sí, li stavano alzando da terra con una specie di gru per poi metterli sul camion. I corpi dovevano essere alti circa un metro e mezzo

Q: Hai visto le loro teste?
CF: Si...erano scoperte. Gli occhi sembravano quelli che vediamo in tv nelle varie rappresentazioni.

Q: Di che colore era la pelle?
CF: Per quello che mi sembrava...la pelle era di una tonalitá marrone...come se fossero stati sotto al sole per troppo tempo.

Q: Dal momento in cui l'oggetto si é schiantato fino a quando siete arrivati, ti ricordi quanto tempo é passato? Dal momento in cui hai sentito la segnalazione alla radio fino a quando non sei arrivato?
CF: Circa due ore

Q: Hai visto se sul disco/piatto c'era una qualche scritta o incisione?
CF: Non ero cosí vicino da poterlo vedere

Q: Beh tu hai detto di trovarti a circa 4 metri dal disco. E gli esseri a che distanza erano dal disco? Erano abbastanza lontani?
CF: Non riuscivamo a vedere bene a causa degli alberi che occludevano la visuale. Il disco era su una sponda del fiume, e lo stavano sollevando con una gru.

Q: Qualcun altro ti disse cosa stava accadendo?
CF: C'erano altri soldati, ma non credo fossero dell'air force.

Q: E allora a quale corpo pensi che appartenessero?
CF: Non lo so, avevano delle uniformi. Non ho prestato attenzione a questo perché pensavo solo ad andarmene al piú presto da quel cavolo di posto prima che accadesse qualcosa.

Q: Quando eravate in macchina per andare a prendere il detenuto, avete continuato con lo sceriffo a parlare di quello che avevate visto?
CF: No, non sapevamo cosa fossero e da dove provenivano.

Q: Hai visto del sangue sui corpi?
CF: NOn lo so...immagino fossero morti.

Q: Ora hai 81 anni...quando e dove sei nato?
CF: Non so in quale cittá sono nato.

Q: sei stato nell'esercito?
CF: certo, rpima di diventare un vice sceriffo

Q: quindi, quando é successo avevi giá smesso di servire l'esercito degli Stati Uniti ed eri un vice sceriffo. L'incidente di Roswell é avvenuto nel 1947. Ora siamo nel 1999 e sono passati 52 anni. E ancora ti ricordi tutto con luciditá?
CF: sí, abbastanza chiaramente

Q: qualcuno ti ha mai parlato o ti ha mai chiesto di raccontare ció che avevi visto?...ad esempio al Governo, visto che la ricerca ufologica dá molta importanza al cover-up.
CF: Qualcuno venne, ma io gli dissi di andarse e non tornare piú. Non so chi fossero. Allora ero ancora vice sceriffo.

Q: Quando hai visto il disco, ti ricordi a cosa assomigliava? Riesci a disegnarlo?
CF: No...puoi farlo tu?

(Charlie ha chiesto all'intervistatore di disegnarlo perché aveva il braccio rotto e non poteva utilizzarlo). Gli ha detto di disegnare un cerchio (non un ovale). Poi gli ha detto di disegnare un altro cerchio con dentro un cerchio ancora. Questa era la parte superiore del piattino/disco. Charlie era si trovava sul lato opposto alla sponda dove l'oggetto si schiantó.

Q: ti trovavi sopra l'oggetto in linea d'aria? cioé lo guardavi dall'alto?
CF: Ero di dietro. Il disco/piatto ha colpito la sponda su questo lato del torrente (o fiume) e io mi trovavo dall'altra parte, in cima alla collina. E guardavo le operazioni dall'alto.

Q: quindi vedevi il tutto con gli occhi di un uccello, ecco perché riuscivi a vedere la parte superiore dell'oggetto?
CF: NOn avevo gli occhi di un uccello, io ho i miei occhi (dice ridendo)

(mentre a Charlie veniva mostrato il disegno, l'intervistatore disse: "se questa é la parte superiore del disco, a che altezza potevi trovarti rispetto ad esso"?)
CF: probabilmente a circa 7/8 metri

Q: Quindi sará per questo che riuscito a vedere la parte superiore del disco. Ma tu dici che da parte a parte misurava oltre 30 metri.
CF: Aveva una rotonditá uniforme.

Q: Quindi era rotondo...Non aveva una forma ovale, ma tu a 7/8 metri di altezza sei riuscito a vedere un oggetto largo trenta dicendo che era rotondo e non ovale. E hai visto anche le dita e le mani?
CF: No, erano coperti. Ma ho visto la testa.

Q: Ma tu hai detto che hai visto i piedi
CF: Sí, dopo un po', quando li stavano trasportando ho visto i piedi. Li ho visti mentre li sollevavano con la gru. Non potevo avvicinarmi di piú, magari verso il camion, perché non me l'avrebbero permesso.

Q: Tu hai detto che il corpo era coperto. Le braccia erano incrociate sullo stomaco sotto la coperta?
CF: a causa del vento che soffiava, la coperta si é tolta e si riusciva a vedere la faccia. Stessa cosa per i piedi








LA CRITICA DI KEVIN RANDLE, dal suo blog

Beh, é accaduto ancora, proprio come disse John Keel.
Come accennai qualche tempo fa, infatti, nel 1991 Keel scrisse che alla fine di questo secolo (cioé alla fine del '900) sarebbero spuntate decine di persone, se non centinaia, che avrebbero affermato di essere stati testimoni dell'incidente UFO di Roswell avvenuto nel 1947. Uno di questi é un certo Charles H. Forgus, un ex soldato che ha servito la Nazione americana durante la II guerra mondiale, e che all'epoca dei fatti (1947) era un vice sceriffo. Non era peró vice sceriffo di Roswell, ma di Big Spring, in Texas, nella contea di Howard County.

Ecco secondo Forgus come sono andati i fatti.
Egli assieme al suo Sceriffo erano andati a Roswell per prendere un detenuto e trasportarlo a Big Spring. Mentre erano in viaggio, ascoltarono alla radio (della polizia) la segnalazione di un disco volante che si era schiantato proprio nei pressi di Roswell. Raggiunsero il sito e videro centinaia di soldati, anche se Forgus non sapeva a quale corpo appartenessero (sospettava cmq che fossero dell'Us Army, cioé dell'esercito), e videro anche un enorme disco schiantatosi sul versante di una montagna.
Nell'intervista gli viene chiesto se sul velivolo ci fossero delle luci, ma lui rispose di no, che si erano spente quando impattó addosso alla montagna. "Era come una montagna conficcata sulla sponda del torrente". Anche se ancora non ho capito come poteva sapere se c'erano delle luci prima dell'impatto, visto che non era presente al momento. Disse anche che "non abbiamo potuto vedere bene a causa degli alberi che ostacolavano la visuale. Cmq l'oggetto si trovava sulla sponda di un fiume. Sbatté sulla sponda e vidi i soccorritori adoperarsi con la gru per sollevare l'oggetto".
Ho riconosciuto il luogo di cui Forgus stava parlando. C'ero giá stato, e sapevo che non c'era alcun torrente né fiume da quelle parti, anche se dall'immagine stampata sul libro "The Truth about the UFO crash at Roswell", sembrava che ci fosse. Da questa foto potete cmq vedere che, a parte il fiume, la descrizione che Forgus ha fatto del luogo corrisponde alla realtá.




Ha aggiunto che il disco ha colpito la sponda da questo lato del torrente mentre lui si trovava dall'altra parte, in cima alla collina. Stava guardando il luogo dall'alto verso il basso. Questo lo aveva giá detto Frank Kaufmann. Stessa descrizione dell'UFO che aveva colpito il versante del canyon vicino a ció che sembrava essere un torrente o un fiume. Tutti peró sappiamo che la testimonianza di Kaufmann é stata screditata. E se Forgus descrive la stessa scena, allora vuol dire che l'ha copiata e dunque anche il suo racconto é falso. Forgus ha solo aggiunto qualche dettaglio in piú, ma per certi versi é risultato anche contraddittorio. Lo so perché sono stato in quel luogo. Dalla posizione in cui si sarebbe trovato egli disse che riusciva a vedere i corpi, anche se ne non ha fornito una descrizione decente. Ha detto che gli occhi sembravano come quelli che vediamo in tv e nelle varie rappresentazioni.
Ma stando a quanto racconta, era troppo lontano per riuscire a vedere gli occhi. L'unica spiegazione é che ha preso spunto da quanto avrá visto in tv e ha scelto la rappresentazione piú popolare per descrivere gli alieni.

Ecco poi un'altra perla: secondo alcuni testimoni, tra cui l'agente CIC, Bill Rickett, William Woody e l'ex proprietario della radio KGFL Jud Roberts, le strade che portavano al luogo d'impatto erano bloccate e il sito stesso recintato. Forgus e il suo sceriffo non avrebbero potuto avvicinarsi in alcun modo al luogo dell'incidente perché sarebbero stati fermati dai militari. Infatti uno sceriffo e un vice sceriffo del Texas non hanno alcuna giurisdizione in New Mexico.
Un'altra parte poco chiara del racconto é che i due agenti avrebbero sentito parlare di quest'incidente via radio, il che sembra improbabile, ma anche se fosse vero essi non avrebbero potuto ricevere istruzioni su come raggiungere il sito. Non é possibile vederlo dalla strada principale, e le strade secondarie sono decisamente sconnesse dissestate e impraticabili. Se non conosci i luoghi, ti perdi. Senza qualcuno che ti guida, o senza un navigatore, non avrebbero mai trovato la strada per il luogo indicato



Fonti:
- kevinrandle.blogspot.it/2017/04/john-keel-was-right-another-new-rosw...
- www.mirror.co.uk/news/weird-news/new-witness-to-roswell-ufo-10545902?service=re...