Al forum

... ma credo di essere ancora in tempo per due parole di conforto.

Anche io e la mia signora abbiamo la fortuna di avere ancora tutti e quattro i nostri vecchi in vita.
Essendo già in là con gli anni noi puoi pensare quanto lo siano loro.

Viviamo da ormai diversi anni momenti di calma relativa alternati a momenti di follia sssoluta nei quali non sappiamo dove sbattere la testa.
Io, per giunta, sono figlio unico mentre mia moglie ha una sorella ma anche due genitori meno gestibili dei miei.

Ovviamente sono (siamo) consapevoli che il peggio deve ancora venire e che tutto può (e lo farà senz'altro) precipitare da un momento all'altro.
Insomma... viviamo con una vera spada di Damocle sulla testa.

Io mi sono dato una regola.
Ho fatto, faccio e farò tutto quanto è in mio potere, e nelle mie possibilità, per stargli dietro e aiutarli, senza interessarmi di ciò che può pensare il prossimo e senza farmi influenzare dalle incomprensioni con loro che sono inevitabili, non tanto per il gap generazionale che alla nostra età non è poi puù così marcato, quanto per l'inevitabile egoismo (condito da un pizzico di arteriosclerosi) che la vecchiaia porta con con sè.

L'importante è che io sia a posto con la mia coscienza.
Ho deciso di non abbandonarli e non lo farò... ma farò a modo mio e se sbalglierò pazienza.

Il problema vero per me sarà quando avrò io (se mai la raggiungerò) la loro età....

In bocca al lupo Daniele... siamo tutti nella stessa barca...