Alcuni giorni fa, durante una pescata, mi è successa una cosa strana. Avevo innescato un americano e dopo un po' di tempo che era in acqua ho recuperato velocemente per controllare lo stato dell'esca e l' eventuale minutaglia attaccata all'amo. Il mare era mosso/molto mosso ed era difficile percepire le eventuali tocche di pesci medio/piccoli, non quelle degli eventuali big ovviamente(comunque con un po' di allenamento ed esperienza si diventa via via sempre più bravi a capire se è il mare che fa muovere i cimini, magari con un po' di filo il bando e con un'onda che gli frana addosso, oppure sono proprio i pesci a far vibrare le punte). Pescavo a fondo con un short, con un rockbomb da 80 gr.; per chi non lo sapesse, quest'ultimo è il piombo con le alette laterali che si solleva un po' dal fondo durate il recupero, per evitare più arrocchi. Nella zona dove ho pescato, infatti, è facile arroccare e vi è una forte presenza di scogli, alcuni anche a pelo d'acqua e il rockbomb aiuta, almeno per mia esperienza (bisogna, con esercizio e pratica, sapere dove lanciare e come recuperare). La fortuna incide pure un ruolo fondamentale ovviamente. Durante il recupero ho avuto la sensazione che qualcosa abbia dato un fortissimo strattone alla canna. Sul momento ho pensato, come spesso mi è accaduto, che la punta dell'amo fosse finita su qualche alga più o meno resistente e l'avesse strappata di seguito. Ma lo strattone è stato, per così dire, "a uscire", "verso fuori", non sembrava quella specie di "effetto frusta" che mi era capitato altre volte nel caso di arrocco e di successiva liberazione dell'amo su qualche alga più o meno resistente, durante il recupero.
Ho fatto una ipotesi. E' possibile che qualche grosso pesce abbia visto qualcosa di "trainato" e abbia abboccato? Abbia sentito le vibrazioni del piombo trainato velocemente e abbia sentito subito dopo gli umori del verme o abbia visto, magari, qualche piccolo pesce che era allamato e di cui non mi ero accorto e voleva mangiarselo? Alla fine ho portato a riva il piombo con il bracciolo dello 0.33 in fluorcarbon spezzato, senza amo né esca. Vi è mai capitato di prendere qualche pesce a "traina" (passatemi il termine) o "falsa traina" (forse termine più adatto
) solo recuperando e casualmente? Peccato, se era un pesce, non era di sicuro piccolo. Dimenticavo...ovviamente recuperavo a frizione chiusa.
[Modificato da Gianlucamare 09/01/2017 20:59]
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.